Riassunto dell'Antigone di Sofocle, Sintesi del corso di Italiano

Scarica Riassunto dell'Antigone di Sofocle e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! L’Antigone – Riassunto Luogo: Tebe Personaggi: Antigone Ismene Creonte Tiresia Fanciullo che guida Tiresia Guardia Nunzio interno Nunzio esterno Euridice Emone Servi e guardie di Creonte Ancelle di Euridice Coro e Corifeo Descrizione della reggia: in mezzo alla scena c’è l’altare di Bacco; in secondo piano il peristilio, ovvero il cortile porticato, con una doppia scalinata laterale. Il palazzo ha tre porte: in mezzo la porta regia, oltre la quale vi è la statua di Atena, a sinistra la porta del gineceo e a destra la porta degli schiavi. Contro il muro di sinistra c’è la statua di Apollo; a sinistra c’è la campagna con colline in lontananza, mentre a destra le case di Tebe. La storia inizia il giorno dopo l’attacco di Polinice con il suo esercito a Tebe, all’alba. Antigone e la sorella Ismene sono fuori dalla reggia. Antigone ritiene che Giove abbia in serbo per loro molte sciagure. Antigone spiega alla sorella che Creonte ha vietato la sepoltura del defunto fratello Polinice, mentre ha concesso quella dell’altro fratello, Eteocle; i due sono morti lo stesso giorno. Antigone desidera seppellire Polinice, ma la sorella non sostiene questa scelta, dice che è folle. Nonostante ciò la ragazza decide di seguire il suo desiderio e chiede a Ismene di non dire nulla, minacciandola se parlerà. A questo punto entra in scena Creonte, il tiranno di Tebe, nonostante i due eredi fossero Eteocle e Polinice. Egli parla ai Tebani, dando le sue motivazioni sulla decisione di seppellire solo uno dei due fratelli: Eteocle ha combattuto per la patria, mentre Polinice cercava solo vendetta (avevano madri diverse). I Tebani sostengono che Creonte faccia ciò che vuole con le leggi, ma non possono comunque dire nulla perché nessuno sarebbe così stolto da trasgredire le leggi. Arriva dunque una guardia che riferisce a Creonte che Polinice è stato sepolto, non si sa da chi. Secondo Creonte è stata opera dei cittadini. Il tiranno minaccia la guardia annunciando la sua brutta fine se non gli avesse portato il cadavere. Le guardie disseppelliscono il cadavere e colgono sul fatto Antigone che lo seppellisce un’altra volta. Ella viene portata al cospetto di Creonte, e ammette ciò che ha fatto. Nonostante sapesse di ciò che aveva ordinato Creonte, ha comunque scelto di seppellire il cadavere di suo fratello. Questo perché l’etica morale non appartiene alle leggi scritte. A