Riassunto della Celestina, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Spagnola

Scarica Riassunto della Celestina e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! La celestina I atto Mentre cerca un falcone Calisto entra nel giardino di Melibea, la trova lì e le dice delle parole d’amore. Melibea lo caccia perché lui vorrebbe stare con lei mentre invece è già stato con un’altra donna. Calisto torna a casa e se la prende con Sempronio. Sempronio è indeciso se ascoltare il padrone o no perché non vorrebbe lasciarlo in quello stato alterato e non contento come al solito. Fa un monologo su ciò e poi se ne va. Calisto chiede a Sempronio di suonare. Nel mentre i due parlano. Sempronio a bassa voce sostiene che il suo padrone sia pazzo e eretico e trova sia insensato il suo dolore per Melibea e il suo piegarsi davanti una donna. Per Calisto però Melibea è Dio, al centro di tutto, e non vede questa pazzia. Sempronio continua a insultare Calisto sottovoce, però dopo gli dice chiaramente che le donne hanno troppi vizi, desideri, ecc.… e che non potrebbe stare vicino ad una di esse se non nel momento del piacere. Calisto avverte S. che tutto quello che gli dice gli fa piacere ancora di più Melibea. S. pensa che il suo padrone sia matto e inizia un momento in cui lui parla a bassa voce e Calisto gli chiede cosa dice. S. dice al padrone che lui è bello, forte, ecc... e che sicuramente Melibea cadrà ai suoi piedi. Calisto non vuole però aspettare, così alla fine S. gli parla di Celestina, una donna che ha portato tante fanciulle a non essere più vergini e gli promette un appuntamento con lei. Calisto prega Dio affinché Sempronio riesca a convertire la sua malinconia in letizia. Sempronio va da Celestina. Lì trova l’amata Elicia che lo rimprovera per averla abbandonata. Tuttavia, quest’ultima nasconde al piano di sopra Critone. A Critone ha detto che stava arrivando il cugino e l’ha fatto nascondere, mentre a Sempronio ha raccontato che di sopra ci fosse una fanciulla mandata lì da un frate. Alla fine, Celestina va via con Sempronio. Sempronio essendo amico di Celestina le chiede aiuto per la questione Calisto-Melibea. I due però vogliono in realtà truffare Calisto. Parmeno va ad aprire la porta e informa il padrone che dall’altra parte ci sono S. e Celestina che chiama vecchia imbellettata. Calisto gli dice di non dire queste cose, però P. si difende dicendo che tutti la conoscono così e che lei gode di questi nomignoli. P. conosce celestina perché da piccolo faceva dei lavoretti per lei. Abitavano nello stesso quartiere e le persone la conoscevano principalmente per il suo lavoro di sarta. Questa era però una copertura per tutti i suoi altri lavori. Ricordiamo principalmente quello da fattucchiera. Calisto ringrazia P. per l’avvertimento, ma ha paura che lui sia invidioso, perché finalmente potrebbe riuscire a stare con Melibea. P. ne rimane ferito. Poi Calisto lo informa che tra tutti è lui il servo di cui si fida di più. S. e Celestina rimangono ad ascoltare da fuori la porta la conversazione e promettono di far passare P. dalla loro parte. Calisto si inginocchia e bacia Celestina come devozione nei suoi confronti, P. non può credere a quello che vede e sente. Celestina vuole una prova del pagamento di Calisto che accede alla sua richiesta. Celestina rimane da sola con P. e gli dice che l’ha sentito e che un ragazzino non può comprendere che un amore così volenteroso come quello di Calisto può tutto. P. non le crede e le svela chi è lui in realtà. Celestina capisce che P. sa di lei e cerca di portarlo dalla loro parte dicendo cha sa dove sono dei soldi lasciategli dal padre tempo prima. P. non cede. Gli dice che deve diventare amico con S. e condividere con lui il piacere attraverso Areusa. P. non vuole cedere all’avarizia e alla lussuria, ma alla fine ci casca. Farà quello che vorrà S. Intanto alla fine celestina riceve 100 monete d’oro da Calisto. Atto 2 Calisto ordina a S. di andare da Celestina per farle accelerare i tempi. S. va, ma prima si assicura che Calisto non rimanga solo a crogiolarsi nel dolore. Calisto chiama P. e gli chiede cosa ne pensa della sua scelta. P. gli dice che non deve fidarsi di Celestina, la insulta, ma così facendo non fa altro che portare Calisto ancora di più nelle braccia di Celestina. Atto 3 S. mette fretta a Celestina. Non sopporta più i piagnistei del padrone e vorrebbe andarsene. Celestina gli racconta di come la madre di Parmeno fosse per lei una sorella. Facevano tutto insieme e anche lo stesso lavoro, solo che la madre di P. riusciva a trovare più gente. Celestina è sicura che dopo il sesso con Calisto, Melibea non ne potrà più fare a meno, come tutte le altre donne. Farà finta di vendere del filato e andrà a casa di M. S. gli dice di far attenzione ai genitori di M. che sono ultra- protettivi con la loro unica figlia. Celestina sa quello che fa. Lascia da soli E. e S. e va a fare un patto col diavolo per far avvicinare i due protagonisti. Atto 4 Sebbene la sua spavalderia, sulla strada verso casa di M., Celestina ripensa alle parole di Sempronio e sa che ha ragione. Vorrebbe battere in ritirata ma per non fare brutta figura con S. decide di continuare col piano. Lucrecia, la serva del padre di M., apre alla donna, la riconosce e sa che ha rovinato matrimoni e ha donato donne agli abati. La odia tanto che si vergogna a pronunciarne il nome. Ne parla con la sua signora e alla fine la fanno salire. La signora deve andare via a causa del malanno di sua sorella e chiede alla figlia di concludere l’affare. Celestina ringrazia l’intervento del diavolo. M. e celestina parlano della vecchiaia e M. dice a Celestina che è invecchiata malissimo. Celestina gli dice che in realtà il motivo della sua visita ha a che fare con Atto 10 Melibea parla tra sé e sé e confessa di amare Calisto. Successivamente arrivano lucrecia e celestina. M. chiede a Celestina di guarire il suo cuore e di ridarle la sua allegria. Non avrebbe mai pensato di poter soffrire così tanto per Calisto. Celestina però non potrà aiutarla senza compenso. M., dapprima arrabbiata con Celestina perché non la vuole curare, accetta le sue condizioni ed è disposta a darle qualunque cosa purché la aiuti. L. pensa che la sua padrona sia impazzita. Celestina la sente e, non potendo rischiare una sua interferenza, chiede a M. di mandarla via. Lei obbedisce. Celestina dice a M. che il suo dolore è causato dal suo amore per Calisto e le suggerisce di concedersi a lui per vincere il dolore che prova. M. ha per un attimo un mancamento, perché sente il suo pudore lacerarsi. Accetta di incontrare Calisto e raccomanda a celestina di non rivelare nulla a nessuno perché quel segreto è fondamentale per la buona riuscita del suo amore. Lucrecia appoggia M. e la sua scelta di andare incontro all’amore per Calisto dato che anche lei aveva notato dapprima i sentimenti della sua padrona. Celestina al contrario mente alla madre di M. dicendo che doveva vendere altro filo. La donna non le crede e chiede spiegazioni alla figlia. M. le dice un’altra bugia stavolta più convincente e la madre le crede. Successivamente proibisce alla figlia di avere ancora a che fare con Celestina. Atto 11 Celestina decide di andare in chiesa da Calisto. Lo trova con P. e S. e lo informa che M. vuole incontrarlo. Inizialmente sia Calisto e sia i suoi servi non riescono a credere alle sue parole. M. non può aver cambiato idea così in fretta. Calisto poi dice che M. non può avere cattive intenzioni perché è un angelo. Celestina ha fretta di andare via e questo fa scaturire il riso di P. che appunto sostiene che neanche lei riesce a credere a quello che sta succedendo. Celestina torna a casa e lì trova E. che già da un po' si è congedata dal suo amante. Insieme poi cenano. Atto 12 Si fa notte e Calisto e gli altri servi si avvicinano verso casa di M. armati. Calisto vuole mandare P. alla porta, ma poi sotto suo consiglio, per non far pensare a Melibea che la sta prendendo in giro, decide di andare lui stesso. In realtà P. teme che sia una trappola e lo fa sapere anche a Sempronio. I due non si fidano né di Celestina e né di Melibea e si ripromettono di scappare a gambe levate al minimo rumore. Lucrezia è alla porta e chiama la sua padrone non appena ode la voce di calisto. I due si parlano attraverso la porta. Calisto si rivolge a lei chiamandola ‘’signora’’ e presentandosi come suo servo. M. gli dice che tutte le sue parole d’amore gli sono già state dette. A quel punto Calisto inizia a disperarsi. M. non riesce ad ascoltare oltre e gli confessa i suoi sentimenti. Calisto vorrebbe quindi far sfondare la porta ai suoi servi per andare da lei ma M. glielo impedisce dicendogli che così distruggerebbe il suo onore. I due continuano a parlare e Calisto sottolinea la fedeltà dei suoi servi. Poi si congedano dopo il richiamo di P. e dopo aver stabilito di rincontrarsi il giorno seguente. Nello stesso momento Pleberio e Alisa si svegliano e chiedono a melibea spiegazioni. La ragazza si inventa di aver avuto sete e di aver mandato Lucrecia a prendere una brocca d’acqua. Calisto torna a casa con i suoi servi e chiede a P. cosa pensa adesso di Celestina. Il servo dice di essersi ricreduto e si giustifica col suo signore dicendo che era suo dovere avvisarlo su quella donna. Calisto va a dormire. Nel frattempo, P. e S. vanno da Celestina per la loro ricompensa. I due si lamentano delle armi perse a causa del loro padrone ma si consolano perché sanno che ora avranno la loro ricompensa. Celestina però dice che non vede come la sua ricompensa possa avere a che fare con loro. Quindi gli dice di andare a chiedere il compenso al loro padrone, dato che hanno agito per lui. I servi allora con una spada la uccidono. Intanto elicia ha visto tutto, dopo essere stata richiamata dalle grida di Celestina ed è proprio per le sue grida che la polizia sopraggiunge. P. e S. non vogliono essere catturati quindi decidono di buttarsi dalla finestra per scappare. Atto 13 Calisto si sveglia e viene a sapere da Tristano, che a sua volta l’ha saputo da Sosia mentre piangeva, della morte di Sempronio, Parmeno e celestina. Infatti, dopo essersi buttati dalla finestra e in fin di vita, P. e S. sono stati giustiziati come assassini per la morte di Celestina. Tutti sapevano che il motivo della lite fosse stata una catenina d’oro che Calisto aveva dato a Celestina e che la donna non voleva dare ai due servi. Capisce dunque che i tre erano in combutta e pensa che la morte di Celestina sia stata voluta da Dio per punirla di tutti gli adulteri che ha fatto commettere. Poi decide di servirsi di Tristano e Sosia per tornare a casa di M. Atto 14 Melibea è angosciata per il ritardo di calisto, ha paura che gli sia successo qualcosa e parla con la sua serva Lucrezia, la quale la consola, pensando che l’uomo abbia avuto un impedimento. Calisto arriva ed entra nella stanza di M. usando una scala. M. ha paura possa cadere. I due parlano e calisto vorrebbe andare a letto con Melibea. Quest'ultima è titubante ma alla fine acconsente. Dopo l’atto però, si pente di quello che ha fatto e si preoccupa dell’onore suo e di Calisto e incolpa loro stessi. Tristan e Sosia, che erano rimasti fuori a sorvegliarne la scala, sentono tutto e ammirano il loro signore che è potuto stare con una donna come Melibea. Inoltre, sosia sentendo melibea si dice tra sé e sé che i ragionamenti sulla sua verginità avrebbe dovuto farli prima e non dopo, a cose già fatte. Appena il loro signore esce lo aiutano a scendere e tornano con lui a casa. Calisto si congeda dai suoi servi per andare a dormire ma in realtà rimane sveglio e pensa al suo onore e si lamenta per aver trascorso troppo poco tempo con M. Intanto Sosia e Tristan vedono Elicia in lutto entrare in casa di Areusa e pensano come le due debbano stare dato che elicia vedeva Celestina come una madre e amava S. e Areusa aveva trascorso parecchie notti con P. che quindi non le era indifferente. Atto 15 Elicia entra in casa mentre areusa sta litigando con un certo Centurio e lo sta accusando di essere un ruffiano che le ha portato via tutto. Poi racconta all’amica tutta la storia e che il motivo per cui sono tutti morti sono calisto e melibea. Decidono di servirsi di sosia, il nuovo servo, per avere notizie in merito, e di Centurio per vendicarsi di Calisto. Atto 16 Pleberio e Alisa a causa degli ultimi avvenimenti comprendono come la morte arrivi quando meno uno se lo aspetta così decidono di trovare al più presto un marito a M. Pensando che sia ancora vergine credono che non sappia cosa voglia dire matrimonio o cosa siano gli uomini. Per questo capiscono che finirà per accettare chiunque i suoi genitori le proporranno. Queste parole sono troppe per melibea che ordina a Lucrezia di interrompere il discorso. Atto 17 Dopo un mese, Elicia decide di togliersi gli abiti di lutto, in quanto così conciata nessuno più la va a trovare o la lusinga facendo a botte per lei. Successivamente va da areusa. Quest'ultima è felice di vederla e spera di poter vivere insieme con lei. Subito dopo l’arrivo di E. bussa sosia. Areusa lusingandolo e inventando di alcune malelingue che parlano male del suo padrone riesce ad avere informazioni sugli incontri tra calisto e melibea. Sosia, infatti, le dice che un incontro è previsto per quella stessa sera a mezzanotte nel giardino e che vi sarebbero arrivati percorrendo la strada del vicario grasso.