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La Prima e Seconda Guerra Mondiale: Austria-Germania e l'Europa in Crisi, Sintesi del corso di Storia Contemporanea

Storia Moderna EuropeaStoria della guerra

La prima e seconda guerra mondiale, con un focus sul ruolo di Austria-Germania e l'Italia, e l'impatto sulla politica europea. Il testo copre eventi chiave, come la guerra sottomarina, la rivoluzione bolscevica, la battaglia di Caporetto, e la guerra di movimento. Vengono anche discusse le politiche di appeasement e la creazione di alleanze come la Carta Atlantica.

Cosa imparerai

  • Quali politiche hanno portato allo scoppio della seconda guerra mondiale?
  • Come ha avuto luogo la guerra di movimento durante la seconda guerra mondiale?
  • Che eventi principali hanno caratterizzato la prima guerra mondiale?
  • Come ha partecipato l'Italia alla prima guerra mondiale?
  • Come è andata la battaglia di Caporetto?

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 12/12/2022

anita-verolino
anita-verolino 🇮🇹

4.3

(5)

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Scarica La Prima e Seconda Guerra Mondiale: Austria-Germania e l'Europa in Crisi e più Sintesi del corso in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Periodizzazione: suddivisione della Storia in periodi di tempo, ciascuno contraddistinto da una serie di caratteri originali tali da renderlo individuabile rispetto alle fasi storiche immediatamente precedenti e successive. Gli storici si interrogano per cercare di capire quando inizia l'età contemporanea. La periodizzazione che individua nel 1914 un punto di svolta è avvallata dallo storico ERIC HOBSBAWM, che definisce inoltre il Novecento con il termine “secolo breve” iniziato nel 1914 e terminato nel 1989-91 con il collasso dell’Unione Sovietica (il comunismo è sopravvissuto a fascismo e nazismo, è quindi più longevo) e quindi interpreta il Novecento come secolo della competizione tra comunismo e capitalismo. Il periodo precedente lo definisce “lungo Ottocento” iniziato con l’industrializzazione e la rivoluzione francese e terminato nel 1914. Ritiene sia stato anche il secolo dell’Europa in quanto il globo sia stato conquistato dall’occidente. Diversamente, GEOFFREY BARRACLOUGH fissa l’inizio della storia contemporanea negli anni 60’ del XX secolo, riscontrando le svolte che avevano plasmato il mondo moderno nel ridimensionamento dell’Europa, nel bipolarismo USA-URSS, nella decolonizzazione e nella “rivoluzione termonucleare”. Il periodo precedente, dal 1890 al 1950 viene letto come fase di transizione (con la rivoluzione industriale e il “nuovo imperialismo”). LEONARDO PAGGI suggerisce di pensare unitariamente al periodo 1879-1945, facendo così del Novecento un “secolo spezzato” (condivide in parte la teoria di Barraclough). CHARLES MAIER invece, anticipa alla metà del XIX secolo l’inizio di un “epoca lunga” conclusa con la crisi economica degli anni 70’/80’ del Novecento. L’epoca viene caratterizzata dall’ “età industriale”, da un ordine fordista e un’organizzazione territoriale dell’umanità, centrata sullo Stato nazione, un Leviatano 2.0 che ha come immagine simbolo la bomba atomica di Hiroshima. A porre fine a quest’epoca sono stati la dimensione transnazionale acquisita dalle forze economiche e finanziarie, l’avvento delle grandi reti telematiche di comunicazione e lo sviluppo di un’economia centrata sulla trasmissione di dati. CRITICA A HOBSBAWM-> Secondo Maier, Hobsbawm legge del Novecento un “dramma ideologico” concentrato sulle “narrazioni morali”, ovvero totalitarismi, guerre, atrocità, cui carattere è eurocentrico e occidentale. Tuttavia la sua periodizzazione non regge quando si trattano mutamenti economici sociali o istituzionali su scala mondiale (narrazioni strutturali) Secondo K. O'ROURKE e J. WILLIAMSON, rispetto ai processi di interdipendenza e di globalizzazione, l'età contemporanea inizierebbe tra il 1820 ed il 1850, con l'inizio di una fase di «connessione» (migrazioni, commerci, collegamenti e comunicazioni) che si interrompe con la Grande Guerra 1914 e che riprende dopo il 1945 con nuova forza. Secondo OSTERHAMMEL e N. PETERSSON rispetto ai processi di globalizzazione, l'età contemporanea inizierebbe invece tra il 1750 ed il 1880, con l'inizio di una fase di forte «connessione» (produzione industriale, commerci, trasporti) che si interrompe con la Grande Guerra e che riprende dopo il 1945 con nuova forza. Teoria condivisa da C. BAYLY che parla di 2 diverse ondate di globalizzazione. Secondo G. ARRIGNI, il Novecento è anche per lui un «SECOLO LUNGO», che inizia con la crisi economica del 1873 e che non si è ancora concluso. Secondo Arrighi la storia procede per «cicli» secolari (caratterizzati dalla supremazia di una grande potenza), che al loro interno si dividono in 3 diverse fasi: ● La prima fase caratterizzata dal prevalere di intermediazioni e speculazioni finanziarie; ● La seconda fase caratterizzata da un'espansione produttiva e commerciale; ● La terza fase caratterizzata da una ripresa di attività finanziarie. La scelta di Detti e Gozzini è che l'età contemporanea inizia con il LUNGO OTTOCENTO (1775 - 1914) e continua con il LUNGO NOVECENTO (1914-oggi) perché è in questi due secoli che si pongono le premesse principali della società attuale. Ovviamente non si tratta di una fase unitaria, ma di un periodo in cui è possibile individuare diverse tendenze e mutamenti di rilievo. 1 PRIMA GUERRA MONDIALE CAUSA OCCASIONALE  1914: assassinio dell’erede al trono asburgico Francesco Ferdinando da un irredentista serbo a Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) CAUSE PRINCIPALI  contrasto AUSTRA-RUSSIA: Balcani conquistati dall’Austria erano ambiti dalla Russia  contrasto GERMANIA-FRANCIA: Alsazia e Lorena conquistati dalla Prussia(parte della Germania) comportano una revanche francese che li rivoleva indietro. Conteso è anche il Marocco (imp.ottomano)  contrasto GERMANIA-GRANBRETAGNA: dopo la seconda rivol.industriale la Germania ambisce a divenire una potenza navale e sottrarre il primato alla GB  nuovi nazionalismi CONSEGUENZE  crollo di quattro imperi: RUSSO, ASBURGICO, OTTOMANO, TEDESCO  egemonia STATI UNITI: mentre l’Europa (GB) perde potere  avvento SOCIETA’ DI MASSA: fine dell’ancien regime  nuovi NAZIONALISMI: sviluppo del nazismo in Germania dopo la pace punitiva EVENTI PREGUERRA -attentato serbo usato come pretesto dall’Austria per contrastare la Serbia nelle sue mire sui Balcani -ultimatum di 48h dato alla Serbia per concludere attività antiaustriache -risposta serba negativa all’ultimatum ( seno avrebbe rinunciato alla propria sovranità) TRIPLICE ALLEANZA: GERMANIA-AUSTRIA-TURCHIA-BULGARIA vs TRIPLICE INTESA: SERBIA-RUSSIA- FRANCIA-GRANBRETAGNA-GIAPPONE-STATIUNITI-ITALIA-CINA FRONTI: Fronte occidentale: Francia-Belgio-Granbretagna vs Germania Fronte orientale: Impero austroungarico-Germania vs Russia Fronte italiano: Italia vs Austria-Germania Fronte balcanico: Austria vs Serbia Grande Guerra: -eserciti grandi dal potenziale distruttivo enorme, -uso bellico degli apparati industriali e delle tecnologie -10 milioni di morti (quasi il doppio di tutti i conflitti tra 1816-1913) Il trattato di pace del 1919 individuò nell’aggressione tedesca la causa della guerra, mentre gli imperi centrali svilupparono una politica coercitiva che implicava la possibilità di una guerra. Il “dilemma della sicurezza” condizionò le scelte di tutti i Paesi: accrescere la propria sicurezza significa diminuire quella degli altri e indurli a fare lo stesso, innescando una spirale di tensioni e di corsa agli armamenti. Questo meccanismo fece sì che l’Austria percepisse come un pericolo il rafforzamento della Serbia e che la sua iniziativa incutesse alla Russia un timore uguale e contrario. La crescita della potenza economica della Germania era fronte di preoccupazione per gli altri stati europei. La flotta militare tedesca aveva stimolato il riarmo della flotta militare della Gran Bretagna, favorendone l’avvicinamento alla Francia e alla Russia (triplice Intesa). Il dilemma della sicurezza si configurava spesso come un “gioco a somma zero”, dove ad ogni vantaggio di una parte corrisponde uno svantaggio dall’altra. Strategia a rischio e politica coercitiva indicano comportamenti basati sull’incertezza e volti a far accettare agli avversari scelte indesiderate. Nel 1914 tutti gli stati agivano in base ad una disposizione strategico-militare offensiva 2 TRATTATI Conferenza di Pace di Parigi(1919-1920): dove I paesi vincitori si riuniscono per ridisegnare l’assetto europeo definito dai trattati di pace con gli stati successori degli Imperi centrali( Germania, Austria, Bulgaria, Ungheria e Impero Ottomano). Viene inoltre attribuita alla Germania la responsabilità di aver creato i presupposti per la guerra Tra i trattati vengono stipulati: Trattato di Versailles, Trattato di Saint-Germain Esclusi dalla conferenza i paesi vinti(eccezione per il Giappone che partecipa) Trattato di Versailles (1919): tra Triplice Intesa e Germania. Sancisce la nascita della Società delle Nazioni. Definisce: -smantellamento impero coloniale tedesco alla Francia-> Alsazia e Lorenza, a Francia e Inghilterra-> colonie tedesche e sfruttamento della zona della Saar -riparazioni di guerra alle potenze vincitrici -restrizioni al riarmo Trattato di Saint-Germain (1919): tra Triplice Intesa e Impero austroungarico. Definisce: -ripartizione del dissolto Impero austro-ungarico -condizioni per la creazione della Repubblica austriaca -riparazioni di guerra alle potenze vincitrici -ribadito divieto annessione Austria alla Germania -restrizioni al riarmo -in sospeso la definizione dei confini tra Italia e ex Impero austroungarico( poi Jugoslavia) e l’attribuzione dei territori oggetto del Patto di Londra, la cui risoluzione si ebbe con il trattato di Rapallo(1920) Trattato di Rapallo (1920): fissa il confine tra Italia e Jugoslavia( Regno dei Serbi, Croati e Sloveni) -concesse: Trentino, Sud Tirolo, Trieste e Istria (patto di londra: Trentino, Sud Tirolo cioe attuale Alto Adige, Venezia Giulia(Trieste), Istria, Dalmazia tranne Fiume) -istituisce lo stato libero di Fiume con governo autonomo e indipendente 1° DOPOPGUERRA -inefficacia Pace Versailles e della Società delle Nazioni -difficoltà dei paesi vincitori -ascesa Stati Uniti> Europa -movimenti indipendentisti -crisi economica + grande guerra = disaffezione per la democrazia e diffusione ideologie assolutiste -isolamento Russia -sviluppo società di massa -fine stato liberale -> diffusine del corporativismo (pubblico + privato) -Granbretagna e Francia si dividono i territori del Medioriente 5 Rivoluzione Russa (1917) L’arretratezza della società in Russia viene messa in evidenza dalla sconfitta in guerra, che portò: -sciopero generale a Pietrogrado -abdicazione dello Zar Nicola II -Duma crea un governo provvisorio con Principe L’vov e Soviet (doppio potere) -Tesi d’Aprile di Lenin -cade governo di Karenski -Ottobre Rosso a opera dei bolscevichi nel Palazzo d’inverno Comunismo di guerra (1919): sistema economico adottato in Russia nel 1919 dai bolscevichi, scaturito da esigenze economiche e dall’idea di accelerare la trasformazione comunista. La vita economica era nelle mani dello stato. -nazionalizzate le industrie - abolito il libero commercio - razionalizzati i generi alimentari - messo il lavoro obbligatorio - abolita la moneta a favore dello scambio in natura. Fu un fallimento economico, al quale contribuì il blocco economico imposto da Inghilterra e Francia e guerra civile ru Biennio rosso 1919-20 negli ex imperi centrali: anni postguerra in cui si verificano tensioni sociali dovute anche all’influenza della rivoluz russa. In Germania, Austria e Ungheria si formano Repubbliche in Italia: scioperi operai e scioperi agrari recriminano diritti. Introdotto da Giolitti controllo sindacale per gli sciperi nelle fabbriche metallurgiche Comintern(1919): Terza organizzazione comunista Internazionale nata nel 1919 in Russia grazie a Lenin -per dare vita ad una rivolta comunista -II congresso: esclusione dei socialisti riformisti -III congresso: inaugura un fronte unico tra comunisti e socialisti Partito Socialista: non riesce ad essere unitario -socialisti massimalisti: in maggioranza e rivoluzionari -socialisti riformisti: volevano una collaborazione con la classe dirigente Conferenza di Ottawa(1932): regime di preferenza commerciale nel Commonwealth per autosufficienza economica Società di Massa: catena di montaggio e produzione in serie, diminuzione agricoltura e aumento del terziario. Da cui emergono i colletti bianchi formati dai ceti medi ( differenti dai colletti blu cioe lavoratori manuali). Caratterizzato da consumo di massa da parte dei ceti medi sviluppando la cultura media di massa. Si afferma soprattutto negli Stati Uniti Melting pot (Stati Uniti): processo di integrazione di gruppi diversi per etnia e religione. Prima della politica di ‘americanizzazione’ Nazionalizzazione delle masse (Europa): era stata anticipata nel corso del XIX secolo da esercito e scuola, miti, tradizioni per incentivare una propaganda patriottica. Ha a sua disposizione mezzi di comunicazione di massa che si sviluppano nel postguerra. Lo stato acquisisce un volto nuovo di welfare state, intervenendo per migliorare le condizioni di vita dei ceti più deboli Americanismo: modello sociale coniato da Gramsci secondo cui il mondo acquisisce prodotti e stili di vita degli Stati Uniti. L’economia mondiale si sposta dall’Europa all’America dove il capitalismo si sviluppa tramite il consenso. Espressione dell’americanismo è il Fordismo: termine che deriva dalla prima catena di montaggio inventata da Ford, che permetteva di produrre in serie, abbattere i tempi di lavoro, moltiplicare produttività e ridurre prezzi. Americanismo preceduto dal Melting pot: processo di rintegrazione di diversi gruppi per etnia e religione. Corporativismo: In Europa un ‘patto sociale’ tra politica ed economia (tra imprenditori, operai e istituzioni). Questo patto sociale fu la chiave di stabilizzazione e ripresa economica di alcuni paesi europei. Preceduto dalla della nazionalizzazione delle masse e l’affermazione del welfare state(Stato supporta i deboli). STATI UNITI 6 Governo repubblicano HARDING (1920): adotta una politica isolazionista per mantenere integrità e saldezza morale della società americana e per paura verso condizioni politiche dell’Europa -aumento dazi doganali -leggi sull’immigrazioni -legislaz. proibizionistica Governo repubblicano HOOVER(1930): adotta -politica interna: liberista (opposizione a sussidi assistenziali pubblici) -politica estera: isolazionista -guida il boom degli anni 20’ dato da aumento produzione industriale grazie al fordismo, disoccupazione bassa, ricchezza concentrata nei ceti medio alti -non seppe reagire alla crisi del 1929 Piano Dawes 1924: crea una dipendenza dell’Europa verso gli Stati Uniti (sorregge l’Europa ma contribuisce alla sua fragilità) -introduce una nuova valuta tedesca e riorganizza la banca centrale tedesca -cospicuo prestito alla Germania (soggetta a iperinflazione per riparazioni di guerra da pagare e alla perdita della Ruhr che limita la produttività) e altri paesi europei -dilaziona le rate delle riparazioni di guerra Con la Crisi del 1929 i prestiti statunitensi si bloccano e la Germania torna insolvente verso le riparazioni di guerra Crisi 1929: per la prima volta l’indice della produzione industriale statunitense calò data la ripresa delle economie europee, quindi gli sbocchi di mercato a disposizione delle merci americane cominciavano a ridursi. Il mercato borsistico crebbe più della produzione e del consumo, si gonfiò una “bolla speculativa” e il valore dei titoli perse ogni rapporto con i valori dell’economia reale. La discesa dei titoli proseguì perché un’enorme quantità di azioni fu svenduta dai possessori sperando di limitare le perdite. Conseguenze: -falliscono istituti di credito, risparmiatori ritirano depositi e investimenti si fermano -crisi di liquidità trasformata in una recessione dovuta alla mancanza di immissione di denaro da parte delle autorità monetarie -crisi bancaria diffusa all’industria e nel resto del mondo, la Grande Depressione dura fino al 1933 Conseguenze in Europa: -in Germania= effetti disastrosi dovuti alla dipendenza da investimenti americani -in Francia e GranBretagna= effetti meno gravi grazie agli imperi coloniali Governo democratico ROOSEVELT(1932) 1°New Deal (1933): intervento dello Stato nella regolazione dell’economia e a sostegno delle fasce più deboli per ridurre disoccupazione e far risalire i redditi, che avrebbero messo in moto l’economia, abbandonando il liberismo -separazione banche deposito e credito ( nei primi 100 giorni) -nuovo welfare state, con assicurazioni contro malattie, indennità di disoccupazione e altri ammortizzatori sociali -legge speciale per l’agricoltura che prevedeva intervento statale -Tennesse Valley Authority= ente che permette uso acque del fiume per produrre opere pubbliche idrauliche -National Industrial Recovery Act = crea un’agenzia governativa che definiva nuove norme per i conflitti sindacali e codici di comportamento per una concorrenza ‘leale’ tra le imprese. Nel 1935 considerata incostituzionale dalla Corte Suprema perchè lesiva dell’autonomia dei singoli stati. Da questa sconfitta emergeva il fondo del New Deal: un ‘capitalismo democratico’ capitalismo regolato dall’intervento statale. Queste linee vennero sintetizzate dall’economista inglese Keynes nel 1936 e presero il nome di Keynesismo: sostiene la necessità dell’intervento statale nell’economia per sostenere l’occupazione, lo Stato deve fare cio che l’economia privata sola non riesce a fare (devono essere spesi soldi per creare posti di lavoro e far girare la ricchezza) 2° New Deal (1935): - Works Progress Administration: ente governativo per il coordinamento di opere pubbliche -Wagner Act: rispose al veto della Corte Suprema difendendo la libertà dei sindacati stabilendone criteri di rappresentanza e legittimandone il ruolo istituzionale nella contrattazione collettiva dei rapporti di lavoro -Social Security Act: stabilì una collaborazione tra autorità federale e singoli stati per costituire fondi in favore dei più deboli. Governo ROOSEVELT(1936): seconda guerra mondiale politica di contenimento spesa pubblica e aumento delle spese militari Governo TRUMAN(1945): fine seconda guerra mondiale GRAN BRETAGNA 7 Situazione durante Grandeguerra: posizione neutrale -sviluppo industriale in alcune zone come la Catalogna -agricoltura arretrata nel resto del paese Dittatura PRIMO DE RIVERA(1923): presa di potere con un colpo di stato, dopo che i coloni spagnoli in Marocco vengono attaccati dai ribelli marocchini -appoggio del re Alfonso XIII che lo nomina primo ministro e dall’esercito -istituisce sistema corporativo -politica di opere pubbliche che diminuiscono disoccupazione ma aumentano debito pubblico Fine monarchia ->abdicazione del re Alfonso XIII e dimissioni di de Rivera dovute al malcontento popolare Governo AZANA(1932): Seconda Repubblica -suffragio universale -separazione stato chiesa e libertà di religione -ampi poteri amministrativi alla Catalogna -riforma agraria oggetto di discussione: concordi sulla necessità di espropriare le terre non coltivate socialisti: destinazione delle terre a uso collettivo repubblicani: destinazione terre a piccoli proprietari indipendenti Il malcontento per la riforma agraria porta alla sommossa di Barcellona che determina la caduta di popolarità del governo Bienio Negro(1933): destre alleate in un Fronte unico vincono le elezioni Fronte popolare(1936): sinistre alleate per sconfiggere la destra vincono elezioni -spinse i cattolici ad abbandonare l’idea di una conquista pacifica del potere e i partiti di destra si rafforzano tra cui la Falange che aveva un programma simile a quello del fascismo italiano Guerra civile spagnola(1936-1939): le guarnigioni spagnole in Marocco comandate da Francisco Franco e quelle di molte città spagnole si sollevarono contro il Governo e la Repubblica spagnola FRONTE FRANCHISTA: ITALIA-GERMANIA-PORTOGALLLO + Falange + Chiesa vs FRONTE REPUBBLICANO: INGHILTERRA-FRANCIA-URSS Fronte Franchista: -L’Italia sostenne la ribellione franchista, ciò rese la guerra civile uno scontro tra fascismo e antifascismo -la Germani usò la ribellione franchista come banco di prova dell’aviazione Fronte dei Repubblicani: -consistenti aiuti militari provennero anche dall’URSS e da volontari antifascisti -le regioni più ricche ed industrializzate rimasero inizialmente in mano ai repubblicani tra cui Barcellona e Madrid EVENTI Distruzione città di Guernica(1937): ad opera dei franchisti per dissuadere la popolazione spagnola dal sostegno alla Repubblica -conquistarono varie zone della Spagna grazie anche al sostegno dalla Chiesa e dalla Falange Conquista di Barcellona(1939): ad opera dei franchisti che sfruttano le divisioni interne dei repubblicani e il progressivo venir meno degli aiuti internazionali per paura di una guerra generale Caduta Madrid(1939): fine della guerra civile spagnola Regime dittatoriale FRANCISCO FRANCO(1939): adesione all’Asse tra Italia, Germania e Giappone, mantenendo nella seconda GM una posizione di neutralità, motivo per cui sopravvisse la dittatura -non è un vero e proprio regime dittatoriale tanto da non avere impronta razzista e imperialista -violenza contro le autonomie regionali e represse le opposizioni politiche -restaura la Monarchia(1947): proclama reggente a vita -Falange nominata Movimento Nacional: firma accordo con Santa Sede, ma non sa creare coesione tra loro e esercito -alla sua morte nel 1975 il potere passa al nipote, da lui scelto -> Juan Carlos di Borbone 10 SECONDA GUERRA MONDIALE CONDIZIONI PRE SECONDA GM Nella seconda metà degli anni 20’ era sembrato che i problemi lasciati irrisolti dai trattati di pace potessero trovare soluzione pacifica, ma la crisi del 1929 aveva distrutto gli spazi di collaborazione diplomatica. - L’Impero britannico soffriva la crisi indipendentista dell’India di Gandhi e la sterlina non era piu la moneta di riferimento - Gli Stati Uniti scelsero di restringere la loro sfera d’influenza al continente americano e al Pacifico -L’isolamento dell’Unione Sovietica era il frutto di una contrapposizione ideologica -Stati Uniti tornarono al loro isolazionismo e i maggiori paesi accentuarono la spinta protezionistica 1)la ripresa economica dopo la Grande Guerra è ostacolata dalla predilezione di interessi nazionali 2)sembrava esserci la via per una pace duratura e per risolvere le questioni economiche, ma non furono affrontate alcune situazioni Trattato di Locarno(1925): sottoscritto da Germania, Francia, Belgio, Italia e Gran Bretagna, col quale le ultime due potenze garantivano e accettavano la sicurezza e il disarmo del confine della Renania Patto Briand-Kellogg/ Patto di Parigi(1928):patto proposto dagli Stati uniti a Francia, Inghilterra, Italia, Germania e Giappone per bandire la guerra dalle relazioni internazionali. Non trovò però mai effettiva applicazione a causa delle lacune e delle omissioni su alcuni punti salienti. Un grave difetto del patto era l'assoluta mancanza di sanzioni che condannassero la violazione di quanto dallo stesso prescritto Conferenza di Ginevra sul disarmo(1932): aprì un conflitto tra le potenze vincitrici della prima guerra mondiale in merito ad un’eventuale revisione del trattato di Versailles. -Germania abbandonò la conferenza e uscì dalla Società delle Nazioni(1933) e prosegue con violazioni dei trattati -Ascesa di Hitler spinse Stalin a uscire dall’isolamento e strinse con l’URSS una serie di accordi -URSS firma accordi con i suoi vicini e con l’Italia, dichiarandosi disposta a entrare nella Società delle Nazioni(1933) FATTORI SCATENANTI LA SECONDA GM 1)riarmo nazista 2)aggressione giapponese alla Manciuria(1931): fornì una prova d’impotenza della Società delle Nazioni, la cui risoluzione di condanna non ebbe alcuna conseguenza. Il Giappone non aveva scelto se proseguire l’espansione verso il cuore della Cina o indirizzarsi verso Sud-est, puntando ad instaurare il proprio controllo sul Pacifico, nel primo caso sarebbe entrato in rotta di collisione con l’URSS, nel secondo con gli Stati Uniti. 3)aggressione italiana all’Etiopia(1935-1936): fu la conferma dell’ impotenza della Società delle Nazioni In Europa l’avvicinamento tra Italia e Germania fu sancito nel 1936 dalla nascita dell’Asse Roma-Berlino, che assegnava ai due paesi aree di influenza complementari: nell’Europa orientale alla Germania e nel Mediterraneo all’Italia. 4)guerra civile spagnola(1936-1939) CARATTERI -GUERRA TOTALE: geografica(interessa tutti i continenti), economica(sforzo produttivo immane), ideologico(ideali contrapposti), demografico( coinvolse la popolazione civile). Prima guerra globale: fu combattuta non solo in Europa -conflitto ideologico: democrazie occidentali vs nazismo tedesco + neutralità sovietica e americanismo -> fascismo vs antifascismo -guerra di movimento/guerra lampo(Blitzkrieg): uso di aviazione e mezzi corazzati veloci volta allo sviluppo di manovre rapide e travolgenti destinate a sfondare le linee nemiche nei loro punti più deboli per poi procedere all'accerchiamento ed alla distruzione delle unità isolate, senza dar loro la possibilità di reagire -nuovi equilibri: predominio USA-URSS (a scapito dell’Europa) 11 EVENTI PRE GUERRA -Gran Bretagna, Francia e Italia reagirono alle violazioni di Hitler creando a Stresa un fronte diplomatico priva di effetti, tant’è che accettarono l’ingresso delle truppe tedesche nella Renania smilitarizzata(1936) -Gran Bretagna e Francia seguirono una politica di appeasement, che riconosceva la legittimità di una revisione degli accordi di pace e accettava la Germania nazista come interlocutore dell’URSS -La guerra, a cui la Germania si preparò almeno dalla fine del 1936, era per Hitler una scelta ideologica e la sua determinazione gli conferì un netto vantaggio -La seconda guerra mondiale non cominciò in Europa L’Inghilterra perseguiva una politica di apertura nei confronti dell’Italia e della Germania, per dirottarne l’aggressività contro i governi di sinistra di Francia, Spagna e Unione Sovietica: -accordo navale con la Germania non contrastando l’ingresso delle truppe tedesche in Renania(1936) -gentlemen’s agreement con l’Italia intendendo garantire lo status quo dell’Italia nel Mediterraneo (1937) -politica di non intervento nella Guerra di Spagna Trattativa Inghilterra-Germania(1937): che dava alla Germania l’egemonia europea e alla Gran Bretagna il predominio coloniale e navale. Trattativa che non si concluse ESPANSIONE DELLA GERMANIA Annessione Austria alla Germania(1938): vista con approvazione da Francia e Inghilterra dopo l’avvicinamento tra Italia e Germania (fino al 1934 difendevano l’Austria) -la Germania impone all’Austria un ministro degli interni nazista segnando la fine dell’indipendenza austriaca e la fine di tutti i provvedimenti presi a Versailles. -Hitler entrava a Vienna senza che il governo inglese si opponesse all’Anschluss Annessione Sudeti(1938): una regione cecoslovacca abitata da tedeschi -con il consenso di Mussolini in cambio della conferma del possesso italiano dell’Alto Adige Conferenza di Monaco(1938): convocata su iniziativa di Chamberlain (primo ministro inglese) dove Chamberlain, Hitler e Mussolini e il Primo ministro francese si accordarono per concedere i Sudeti alla Germania, sperando di esaurire le spinte espansionistiche della Germania nazista. Germania occupa per la prima volta territori non abitati da tedeschi: -si spinge verso est grazie all’isolamento dell’URSS -Cecoslovacchia divisa in un protettorato di Boemia e di Moravia sotto il controllo tedesco -Slovacchia formalmente indipendente Nel 1938 il ministro degli Esteri tedesco Ribbentropp aveva chiesto alla Polonia di aderire al patto Anticomintern e cedere la citta di Danzica(che divideva Prussia Orientale dalla Germania). Il rilancio di tale pretesa l’anno dopo da parte di Hitler nuovamente respinto dalla Polonia porta Francia e Gran Bretagna a garantire aiuto militare alla Polonia in caso di invasione. Nel 1939 Mussolini, per bilanciare l’iniziativa tedesca, invase l’Albania. Strategia antihitleriana: pensata dalle democrazie coinvolgendo l’Unione Sovietica, ponendo Hitler di fronte alla minaccia di una guerra su due fronti. Stalin si mostrò aperto a questa prospettiva con la clausola di non passare per la Polonia, cosi le trattative si fermarono. Nel mentre Roosevelt(politica isolazionista) si espresse a favore di aiuti ai paesi aggrediti dalla Germania Patto d’Acciaio(1939): impegnava Italia e Germania ad entrare in guerra l’una al fianco dell’altra se una delle due fosse stata coinvolta in operazioni belliche anche per iniziativa propria(ultima formulazione opera dei tedeschi). L’Italia precisò di non essere pronta alla guerra per almeno i quattro anni successivi Patto Molotov-Ribbentrop(1939): patto di non aggressione tra Germania e URSS, nato dall’ indisponibilità immediata dei suoi alleati e dal dover sfruttare l’indecisione di Francia e Gran Bretagna. I due provvisori alleati definirono anche segretamente le rispettive zone d’occupazione: -alla Germania: Polonia occidentale -all’URSS: Polonia Orientale, parte degli stati Baltici e la Bessarabia 12 -Svolta di Salerno: Togliatti convince i membri del C.L.N. ad entrare nel Governo Badoglio II -la questione istituzionale viene rimandata alla fine della guerra -Governo Badoglio II e liberazione di Roma -risoluzione legittimazione del governo tramite il trasferimento dei poteri del Re Vittorio Emanuele III, che avrebbe mantenuto il titolo di Re, al figlio Umberto come luogotenente del Regno -Governo del C.L.N. presieduto da Bonomi II -sbarco degli alleati in Normandia: nuovo fronte aperto dagli angloamericani in Francia contro i tedeschi -tedeschi sconfitti -alleati entrano a Parigi e la liberano -Offensiva delle Ardenne: ultima offensiva tedesca per riprendersi i territori liberati ma alla fine si ritirano -istituite Repubbliche Partigiane: dal CLN dell’Alta Italia per rappresentare il governo nei territori occupati 1945 -Conferenza di Yalta: divisione provvisoria della Germania in 4 zone d’occupazione ( Francia-GB-URSS-USA) -Liberazione di Milano grazie all’insurrezione dei partigiani -resa incondizionata dei tedeschi in Italia: dopo che Mussolini viene ucciso -Russi entrano a Berlino -resa incondizionata della Germania -USA->Truman sostituisce Roosvelt GB->Attlee sostituisce Churchill -Conferenza di Postdam: stabilisce confini tra Polonia e Germania -bomba nucleare USA su Hiroshima e poi Nagasaki -resa incondizionata del Giappone-> FINE 15 SCHIERAMENTI ASSE TRIPARTITICO: Italia(Mussolini)-Germania(Hitler)-Giappone ALLEATI: USA(Roosvelt/Truman)-URSS(Stalin)-GB(Churchill/Attlee) COLLABORAZIONISMO FRANCIA Petain proponeva il collaborazionismo con i tedeschi che avevano il controllo della Francia del nord al fine di preservare un’ autonomia della Francia. Petain instaura nella Francia del sud il regime di Vichy ponendo fine alla terza repubblica francese e promuovendo uno stato autoritario e corporativo collegato all’antidemocrazia di destra. Con la sostituzione di Petain con Laval nel 1942 il collaborazionismo della Francia con la Germania diviene totale ed infatti fu il solo paese europeo con l’Ungheria a deportare ebrei da zone non occupate RESISTENZA I paesi resistenti collaborano con gli alleati sabotando le forze avversarie dell’Asse FFRANCIA guerra di resistenza all’Asse guidata da De Gaulle esplicata con una rete organizzativa clandestina URSS guerriglia di appoggio all’Armata Rossa JUGOSLAVIA(Balcani) I partigiani jugoslavi guidati dal capo comunista Tito svilupparono un grande movimento di resistenza militare contro le potenze occupanti dell'Asse. La resistenza armata dei partigiani jugoslavi si sviluppò a partire dal crollo del Regno di Jugoslavia e ottenne crescenti successi; i partigiani, guidati da Tito combatterono con determinazione non solo contro gli eserciti occupanti tedeschi e italiani ma anche le forze militari collaborazioniste dello Stato Croato, del governo-fantoccio serbo. Le forze partigiane comuniste assunsero il nome di Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia: -in grado di resistere nel periodo 1942-1943 alle ripetute offensive degli eserciti dell'Asse -estesero progressivamente la loro azione e potenziarono le loro forze grazie anche all'aiuto militare dell'URSS E GB -nel periodo finale della guerra i partigiani jugoslavi, equipaggiati finalmente con armi pesanti, divennero sempre più un esercito regolare che contribuì in modo decisivo alla liberazione dei territori occupati -misero in atto violenze come il caso delle foibe dove venivano gettati non solo fascisti e collaborazionisti -i partigiani ripresero tutta l’Istria contesa dopo la grande guerra con l’Italia e con il Trattato Di parigi del 1947 Istria e Dalmazia vennero concesse alla Jugoslavia IITALIA ll movimento della Resistenza Italiana/ Secondo Risorgimento– inquadrabile nel fenomeno europeo della resistenza all'occupazione nazifascista – fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici italiani (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN): -assunse poteri costituzionali dello Stato -contro l’occupazione tedesca e le forze fasciste della Repubblica di Salò -attivo dal 1943 (il CLN fu fondato a Roma il 9 settembre) fino al 1945, durando quindi venti mesi circa -il CLN ha coordinato e diretto la resistenza italiana e si suddivise:  in Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), con sede nella città di Milano durante la sua occupazione funzione: controllare e coordinare le numerose brigate che avrebbero acquisito crescente potere, con il progressivo sfaldarsi del controllo nazifascista sul territorio del nord Italia  e in Comitato Centrale di Liberazione Nazionale (CCLN), con sede a Roma -i rappresentanti del CLN gestiscono zone dove i fascisti perdono il controllo del territorio a favore delle forze partigiane. Così, in ampie aree dell'Italia centro-settentrionale, le cosiddette “zone libere”, si realizzano forme originali di autogoverno, le Repubbliche partigiane. GERMANIA la repressione, la passività e il consenso diffusi impedirono che nascesse un’opposizione forte e visibile 16 POSTGUERRA: riunione di USA-GB-URSS (Roosvelt/Truman-Churchill/Attlee-Stalin) per decidere l’assetto postguerra Conferenza di Theran(Iran) (1943) -teoria dei quattro poliziotti proposta da Roosevelt -> USA-GN-URSS-CINAnazionalista -per fermare qualsiasi tentativo di guerra e garantire la pace -discussione sullo sbarco in Normandia -discussione su assetto europeo dopo guerra -> confini Polonia Germania -poste le premesse per la creazione dell’ONU Conferenza di Yalta(Crimea) (1945) -smembramento della Germania che prevedeva zone d’occupazione gestite ognuna da USA, URSS, GB e Francia e che doveva essere provvisorio, ma si risolse nella divisione della Germania in Est e Ovest -riparazione di guerra che la Germania doveva pagare agli alleati -proposta di una nuova conferenza a San Francisco in cui discutere l’istituzione dell’ONU -impegno dei paesi europei nel garantire libere elezioni democratiche Conferenza di San Francisco (1945): concretizza l’istituzione dell’ONU( Organizzazione delle Nazioni Unite) -originariamente concepito per salvaguardare la pace poi estese la sua area d’intervento: Organizz. Mondiale per la sanità(OMS)-Organizz. per educazione scienze e cultura(UNESCO)-Organizz.internaz.del lavoro(OIL) -struttura ONU: 1)Assemblea Generale: rappresentanti degli stati membri, inizialmente 50 2)Consiglio di Sicurezza: 5 membri permanenti con diritto di veto e altri 10 a rotazione 3)Segretario Generale: eletto dall’Assemblea Conferenza di Postdam(Germania) (1945) /Truman sostituisce Roosvelt (USA) e Attlee (GB) sostituisce Churchill/ -definizione confini Polonia-Germania: spostato verso ovest sulla linea Oder Neisse, sottraendo territori alla Germania dandoli alla Polonia che viene ricompensata della perdita della Polonia Orientale all’URSS la Polonia orientale (accordo RibbentMolotov) -Germania e Austria divise in quattro zone d’occupazione di USA-URSS-GB-Francia -riparazioni di guerra dal valore scelto dalla nazione occupante la zona d’influenza -ultimatum USA di resa al Giappone La fine della guerra significava anche la fine di una politica comune tra gli alleati nel conflitto e l’inizio di nuovi conflitti. Durante la Guerra Fredda, vi erano continue discussioni su come dovessero essere interpretati gli Accordi di Potsdam. 17 EVENTI Blocco di Berlino(1948-49) -USA-GB-Francia, dopo la spartizione in 4 settori della Germania (Conferenza di Postdam), ottengono governo provvisorio nelle zone della Germania Occidentale (integrate nel piano Marshall) -Stalin nel 1948 impose il “blocco di Berlino” con cui impediva che cibo, materiali e rifornimenti arrivassero a Berlino Ovest -Gerrmania ovest diede vita ad un ponte aereo per far arrivare i rifornimenti a Berlino Ovest -Germania ovest escluse Berlino est dalle forniture di carbone e acciaio -Il blocco di Berlino durò fino al 1949 per undici mesi, ma la divisione del paese era ormai inevitabile: a ovest: fu costituita la Repubblica Federale Tedesca (sotto influenza USA-GB-FR) a est: la Repubblica Democratica Tedesca(sotto influenza URSS) Guerra di Corea(1950-1953): NordCorea+Cina+URSS vs SudCorea+USA -Corea divisa in due parti: a nord: regime comunista della Repubblica democratica popolare di Corea a sud: regime filoamericano della Repubblica di Corea -l'esercito nordcoreano appoggiato da Cina e URSS attraversò il confine tra i due Stati, conquistando quasi per intero il sudCorea -Il consiglio di sicurezza dell’ONU autorizzò un'azione militare contro il nordCorea -la controffensiva ribaltò la situazione e gli eserciti statunitense e sudcoreano si spinsero quasi fino al confine tra Corea e Cina -nuova controffensiva nordcoreana e cinese respinse americani e sudisti sotto la vecchia linea di confine -USA( MacArthur) minaccia l'uso della bomba atomica -> Truman e Stalin preoccupati da un allargamento del conflitto -nel 1951 iniziarono le trattative di pace e nel 1953 la fine della guerra non modificò la situazione della Corea che rimase divisa Cambi di potere nel 1953 -URSS= Morte di Stalin-> Chruscev Segretario PCUS -> dopo una lotta al potere Chruscev divenne Presidente Urss(1958) -USA= Eisenhower e Segretario di Stato USA Dullas che oppose, alla politica di contenimento di Truman: Rollback= controffensiva per ridurre influenza URSS nel mondo tramite Massive retailation= rappresaglie a ogni atto ostile URSS Conferenza di Ginevra(1954): si raggiunse una soluzione provvisoria alla questione del Vietnam (analoga a quella adottata in Corea) dividendo il paese in due Stati appartenenti alle diverse sfere d'influenza. Erano diversi i paesi interessati ad una collocazione internazionale il più possibile autonoma dai due blocchi. -Germania ovest -> nella NATO 1955 -Germania est con i paesi del blocco sovietico ->Patto di Varsavia 1955: cooperazione e mutua assistenza tra URSS e i Paesi EstEuropa (alleanza in risposta all’Alleanza Atlantica) Conferenza dei Paesi non allineati(1955): riunione a Bandung(Indonesia) rappresentanti di 29 paesi non allineati di Africa e Asia che sottoscrivono documento che ribadiva i principi delle Nazioni Unite su limitazione armamenti e autodeterminazione popoli Crisi del Canale di Suez(1956): L’Egitto (regime militare nazionalista che aspirava alla piena indipendenza economica) annuncia la nazionalizzazione del canale di Suez. -Israele + Parigi e Londra attacca le truppe egiziane -truppe multinazionali dell’ONU occupano la frontiera tra Egitto e Israele -> fine potere inglese e francese -presenza diretta di Parigi e Londra in Medioriente sostituita da quella indiretta delle due superpotenze: USA attraverso l’asse privilegiato con Israele URSS con la penetrazione nei paesi Arabi Bipolarismo USA-URSS rafforzato: dalla crisi del Canale di Suez e da altri tre fattori: 1)crisi ONU: ingresso al suo interno di ex Paesi coloniali che dette vita ad una nuova maggioranza meno vicina agli USA 2)inerzia movimento paesi non allineati: -Conferenza del Cairo(1957): i paesi africani si portarono alla testa di uno schieramento non più neutralista ma antiamericano -Conferenza di Belgrado(1961): una conferenza ristretta ai paesi che non appartenevano ad alcuna alleanza militare evidenziò i limiti di un movimento troppo debole e politicamente eterogeneo per poter tradurre il non allineamento in una posizione attiva, capace di rompere gli equilibri bipolari. 3)Iniziativa europea: Primi passi per l’Europa dei 6 Euratom(1957): fondato sulla previsione che la principale fonte di energia del futuro sarebbe stata quella nucleare e prevedeva che gli stati membri mettessero in comune le risorse necessarie al suo sfruttamento per scopi pacifici. Comunità economica europea(CEE)(1957): compito di armonizzare le politiche economiche delle nazioni aderenti per liberalizzare gli scambi tra i paesi membri 20 Anni 50/60 -Crisi sino-sovietica e Crisi di Cuba sottolineano il carattere globale del conflitto, ma le loro risoluzioni portarono ad uno spazio di negoziazioni -USA e URSS nei primi anni cinquanta incrementarono la produzione di armi nucleari -lancio sovietico dello Sputnik(1957): primo satellite artificiale, rafforzò la convinzione degli Stati Uniti che il loro territorio non potesse più essere considerato un “santuario” al riparo dagli attacchi nemici Crisi sino-sovietica: -conflitto ideologico tra Cina di Mao sostenitrice della linea stalinista e l’URSS di Chruscev con la politica di coesistenza pacifica con l’occidente -Cina applica una politica aggressiva nei confronti dei paesi non allineati e nel 1950 invase il Tibet Pechino mirava a sfruttare a proprio vantaggio la fine della presenza coloniale francese ne sud-est asiatico, sfidando la logica dei blocchi e candidandosi a guida alternativa del comunismo internazionale -URSS sospende tutti gli accordi di cooperazione con la Cina -la Cina come nuovo potenziale antagonista spinse l’URSS ad una maggiore intransigenza che si scaricò su Berlino e nel 1958, su pressione della Germania Orientale, Chruscev annunciò che avrebbe consegnato la parte della città sotto il proprio controllo alla Germania Orientale, lasciandole piena facoltà di negoziare con il blocco occidentale i diritti di transito e comunicazione -L’Europa temeva di diventare il campo di battaglia di uno scontro nel quale rischiava di non avere alcuna possibilità di scelta -Nel 1960 le tensioni si acuirono nuovamente quando un U2 statunitense fu abbattuto nello spazio aereo sovietico e Chruscev dichiarò di considerare le violazioni del proprio spazio aereo a scopo spionistico come atti di guerra Crisi di Cuba: USA vs Cuba+URSS -Organizzazione degli Stati Americani(OSA)(1948): permette agli USA di mantenere i regimi populisti dell’America Latina in un rigido anticomunismo -la rivoluzione Castrista(1958) a Cuba portò gli USA a sostenere gli esuli anticastristi e non il nuovo regime ( scelta di Eisenhower per non danneggiare il compromesso sociale raggiunto nel resto del continente) -spinse Castro a chiedere la protezione dell’URSS che giunse nel 1960 -fallito tentativo di Kennedy di sbarco di anticastristi dei servizi segreti a Cuba -URSS sfrutta questo svantaggio degli USA per riaprire la questione di Berlino, ma Kennedy recandosi a Berlino per il libero accesso scatenò la risposta dell’URSS con la costruzione di un muro che tagliava in due la città(1961) -Kennedy vara l’Alleanza per il progresso: un programma di aiuti economici a tutti i paesi del continente, Cuba esclusa, modellato sul piano Marshall -patto tra URSS e Cuba(1962): concesse a Chruscev di installare basi missilistiche a Cuba ->vantaggio strategico decisivo -crisi risolta con un compromesso: URSS smantella basi missilistiche a Cuba USA avrebbero riconosciuto l’indipendenza di Cuba e ritirato i propri missili da Turchia e Italia -la rivalità fu contenuta entro i vincoli di una coesistenza pacifica resa necessaria dal pericolo della distruzione nucleare 21 Guerra del Vietnam(1957-1975): USA vs Vietminh + Vietcong + Cina + URSS -inizio guerra 1957: insurrezione dei filocomunisti del Vietnam del Sud contro il governo filoamericano di Diem -indebolimento Governo filoamericano -creato nel 1960 il Vietcong= nazionale per liberazione->esercito Vietnam del sud -prima Kennedy poi Johnson aumentano l’impegno militare nel Vietnam del Sud -nel 1964 gli USA vedono il Vietnam un altro terreno per la guerra fredda -USA bombardano Vietnam del nord ma non riuscivano a fermare le migliaia di forze arruolate (tanti giovani) -Vietminh +Vitcong + Cina e URSS attaccano il Vietnam del Sud -scontri che si allargano sempre piu fino a Laos e Cambogia -Vietminh + Vietcong conquistano Saigon -> crollo Vietnam del Sud filoamericano e riunificazione del Vietnam -fine guerra 1975: Nixon fa ritirare gli USA dal Vietnam -USA non corrispondono le riparazioni di guerra e il Vietnam terrà i prigionieri USA ->piu lunga guerra combattuta dagli USA e prima vera sconfitta militare USA nella storia Crisi di Berlino e Muro di Berlino(1961-1989) -ultimo grave incidente accaduto durante la guerra fredda riguardante la situazione di Berlino e della Germania -dopo il blocco di Berlino del 1948 tra Germania Ovst(occupata da USA-GB-Francia) e Germania Est(occupata dall’URSS) migliaia di tedeschi della Germania Est emigravano verso la Germania Ovest attraverso una "scappatoia" nel sistema che esisteva tra Berlino Est e Ovest, provocando una massiccia "fuga di cervelli" -l'URSS emise un nuovo ultimatum che chiedeva il ritiro delle forze alleate(USA-GB-Francia) da Berlino Ovest -per frenare la fuga dei cittadini verso Berlino ovest venne fatto costruire il Muro di Berlino da parte delle autorità della Repubblica Democratica Tedesca (Germania dell’Est) -La crisi venne superata dopo difficili contatti, in parte segreti, tra le massime autorità delle due superpotenze: l’URSS rinuncia al preteso ritiro occidentale da Berlino Ovest, USA accetta de facto la divisione permanente della città e l'edificazione del muro che cadrà nel 1989 Questione Euromissili -nel 1979 Europa e NATO decidono per l’istallazione su suolo europeo di 500 missili americani -nel 1981 negoziato a Ginevra tra USA-URSS circa gli euromissili -nel 1987 fine questione euromissili istallati da USA e URSS su suolo europeo 22 USA Governo democratico TRUMAN(1945) -Dottrina Truman(1947): strategia di politica estera adottata dopo l’annuncio della GB di non poter piu fornire aiuti finanziari per le guerre civili in Turchia e Grecia, che avevano lasciato intravedere la possibilità di una resa di fronte all’espansionismo sovietico. Gli USA avrebbero aiutato qualsiasi paese la cui indipendenza venisse messa in pericolo da tentativi di sovversione interna o da pressioni esterne. In tal caso gli Stati Uniti avrebbero supportato (interventismo) i popoli liberi a resistere ai tentativi di assoggettamento da parte di minoranze armate o da pressioni esterne. Obiettivo: impedire la diffusione del comunismo nelle nazioni non comuniste; ovvero "contenere" il comunismo all'interno dei suoi confini (politica del contenimento).Questo portò al supporto USA ai regimi che bloccassero la diffusione del comunismo L'Unione Sovietica era chiaramente al centro dei pensieri di Truman, anche se nel suo discorso tale Paese non venne mai direttamente menzionata. Viene considerata come dichiarazione formale della guerra fredda -Taft-Hartley Act(1947): limita diritti sindacali e libertà di sciopero -Piano Marshall(1947): piano di aiuti economici proposto dal Segretario di Stato Marshall nel governo Truman -Fair Deal(1949): riprende New Deal(Roosvelt) e prevede aumento minimi salariali, sviluppo edilizia, estensione assicurazioni -Maccartismo(1950): campagna inquisitoria contro persone e comportamenti ritenuti filo-comunistii, campagna che deriva dalle accuse del senatore McCarthy che si diceva in possesso di una lista di agenti comunisti -Internal Security Act(1950): nonostante il veto di Truman, viene approvato l’atto che permetteva la schedatura degli accusati di comunismo -> Partito Comunista messo fuori legge nel 1954 Governo repubblicano EISENHOWER(1953): -mette fine al maccartismo (inquisizioni contro filocomunisti) American way of life(anni 50’): stile di vita adottato dal ceto medio americano nella società di massa aperta e consumistica -comporta un aumento dei consumi che annulla le contrapposizioni di classe -sviluppo dell’individualismo nella ricerca di status symbol -ritardi nel campo dei servizi sociali Governo democratico J.F. KENNEDY(1961) -campagna politica che promuoveva il ruolo degli USA all’estero e il sogno americano -sostenne il movimento per i diritti civili -> manifestazioni di Martin Luther King Governo democratico JOHNSON(1963) -vicepresidente del Governo Kennedy che viene assassinato -abolisce la segregazione razziale e le restrizioni al diritto di voto -estende le assicurazioni sanitarie -cresce la scolarizzazione e si riducono le differenze tra bianchi e neri si ridussero e la fascia della povertà -rallentamento dell’economica soprattutto per le spese militari in Vietnam -Rivolte dei ghetti neri (1965-67): il malessere dei ghetti neri esplose in numerose rivolte guidate dall’ascesa di leader radicali contrari all’integrazione come Malcom X e Carmichael, che diffusero l’idea separatista di un contropotere nero. -Assassinio di Martin Luther King e del candidato democratico R. Kennedy, fratello di John, provocò una crisi del Partito democratico fortemente diviso e le elezioni furono vinte da Nixon. Governo repubblicano NIXON(1969) -disimpegno dalla guerra in Vietnam nel 1973 -le importazioni superarono le esportazioni e l’economica entrò in declino-> fase di recessione economica -introdusse tariffe protezionistiche per le spese militari affrontate e pose fine alla convertibilità del dollaro -> fine del ciclo liberale iniziato con il new deal -Trattato Salt I(1972): accordo USA-URSS per congelare per 5 anni arsenali nucleari -scandalo Watergate nel 1972: staff di Nixon accusato di spionaggio durante la campagna elettorale-> dimissioni Governo democratico CARTER(1977): -Trattato Salt II(1979): accordo USA-URSS per limitazione armi strategiche -fa firmare la pace di Camp David Governo repubblicano REAGAN(1981) -attuò un rialzo dei tassi di interesse sui prestiti -Reganomics: riduzione della spesa pubblica limitando l’intervento dello stato nell’economia e l’assistenzialismo e poi riduzione 25 delle imposte fiscali che non avrebbe spinto i lavoratori a lavorare di meno -> aumento disuguaglianze sociali ->paragonabile ai programmi neoliberisti della Thatcher -negli USA come in GB l’inflazione calò ma la spesa pubblica crebbe e solo in parte i profitti si convertirono in investimenti FRANCIA -uscita dalla guerra profondamente divisa Governo di coalizione DE GAULLE(1945): Quarta Repubblica - “Quarta Repubblica” entrò in crisi a causa dei risultati fallimentari della linea dura seguita nella politica coloniale -dimissioni per il disegno costituzionale presidenzialista non accettato Governi di terza forza: avviano processo d’integrazione europea Governo d’emergenza DE GAULLE(1958): Quinta Repubblica -presidente eletto a suffragio ristretto e investito di ampi poteri -chiuse la questione algerina concedendole l’indipendenza(1962) -afferma la necessaria preminenza della Francia in Europa -> diede impulso al programma militare indipendente “forza d’urto”, si oppose all’ingresso della GB nella CEE , promosse riavvicinamento alla Germania e nel 1966 la Francia si ritira dalla NATO Governo gollista DESTAING(1974) -da impulso alla produzione nucleare per reagire alla crisi petrolifera -politica che porta a tensioni sociali Governo socialista MITTERAND(1981): appoggiato dai comunisti -abolisce pena di morte, decentra amministrazioni, nazionalizza banche e industrie -non riesce a riavviare economica -asse privilegiato con la Germania di Kohl GRAN BRETAGNA -perso il suo ruolo di potenza mondiale, dovette affrontare il cambiamento affrontato dalla guerra fredda. Governo laburista di ATTLEE(1945): rivoluzione laburista -contrapponeva al Warfare State fascista il Welfare State democratico: nazionalizzazione del servizio sanitario, estese le assicurazioni, sviluppo dell’edilizia popolare -politica di forti tasse sui consumi e con il blocco di prezzi e di salari, che però non evitò l’indebitamento estero Governo CHURCHILL(1951): -aumento delle spese militari per far fronte alla guerra di Corea -dotò il paese della bomba atomica e della bomba a idrogeno Governo EDEN ->Governo MACMILLAN(1957) -abbandono posizioni coloniali crea problemi di riconversione dell’industria, ed anche per questo la GB non entra nella CEE -istituisce l’European Free Trade Association: un’area di libero scambio concorrente(1959) Governo WILSON(1964) -politica di austerità e sacrifici per affrontare la recessione economica -L’apparato industriale e la rete di servizi pubblici arretrati-> paese emarginato dalla crescita dell’Europa comunitaria Governo conservatore MARGARET THATCHER(1979):prima donna nella storia britannica a rivestire la carica di primo ministro -definita la Lady di ferro era di stampo liberale (no intervento statale nell’economia -> forte individualismo) -fautrice insieme a Reagon(USA) della rivoluzione neoliberista: favorevole ad un mercato privo di regolamentazione statale e assistenzialismo, ma governato delle sole forze di mercato di domanda ed offerta -politica di deregulation: annullamento norme che limitano l’accumulazione del profitto individuale-> favorisce libero mercato -ripristina governo coloniale nelle isole Falkland: occupata da regime argentino 26 QUESTIONE ARABO ISRAELINA Stato di Israele(1948): espansione territoriale di Israele quasi al doppio di quello fissato dall’ONU -vissuta come un sopruso dagli stati arabi confinanti, soggetti a limitazioni territoriali e spostamenti di popolazione -nel 1948-48 Siria, Egitto, Giordania, Iraq e Libano attaccarono gli israeliani, che però ebbero la meglio -si costituì un regime democratico parlamentare Organizzazione per la liberazione della Palestina(OLP)(1964): formazione paramilitare, ma anche un vero e proprio governo ombra, nel quale si riconosceva la maggioranza dei palestinesi -raggruppa gli arabi cacciati dai territori occupati da Israele-> con la sconfitta nella guerra dei sei giorni viene alimentata la volontà di rivincita araba che si trasforma in terrorismo -OLP spaccata da due linee politiche: coloro che volevano creare uno stato autonomo e riconoscere Israele; e coloro che invece si rifiutavano fermamente di riconoscere la realtà israeliana assumendo i caratteri dei fondamentalisti islamici (estremisti). La questione palestinese restava in sospeso, ma stati arabi come l’Egitto iniziarono a riconoscere Israele -al-Fath: organizzazione politica e paramilitare entrata a far parte dell’OLP nell’1967 e guidata da Arafat Guerra dei 6 giorni(1967): per uscire dall’accerchiamento dei paesi arabi Israele scatena la guerra usando la scusa di aver subito il blocco navale imposto dall’Egitto supportato dall’URSS -truppe egiziane e giordane sconfitte in soli sei gironi dall’esercito israeliano -aviazione egiziana non riuscì nemmeno a decollare e fu distrutta al suolo -dura sconfitta per il mondo arabo perche mette in evidenza le sue debolezze -USA cercarono di bloccare l’avanzata israeliana temendo l’ intervento dell’URSS, ma Israele rifiuta restituire territori conquistati -L’umiliante sconfitta della guerra dei 6 giorni alimentò la rivincita degli stati arabi e la lotta del popolo palestinese si radicalizzò, prendendo nel 1968 la via del terrorismo. Nel 1973 l’Egitto scatenò la guerra del Kippur Guerra del Kippur/Guerra arabo-israeliana(1973): conflitto armato tra Egitto e Siria (+USA) e Israele (+ paesi arabi + URSS) ->comporta la disattesa del trattato Salt del 1972 che vietava uso di armi tra USA e URSS -Egitto guidato da Sadat vuole vendicare la sconfitta subita nella Guerra dei 6 giorni(1967) -il conflitto scaturì anche da l’involuzione di regimi militari nei paesi dell’aerea (Gheddafi in Libia) e l’azione terroristica dell’OLP -L’esercito di Israele ebbe difficoltà nel reggere l’attacco e viene poi sconfitto nel Golan -l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio(OPEC) decreta il blocco delle forniture petrolifere all’occidente -il contrattacco israeliano portò ad un accordo delle Nazioni Unite(USA-URSS) per il cessate il fuoco -Pace di Camp David(1978): tra Israele e Egitto -> Egitto riconosce Israele e Israele restituisce il Sinai all’Egitto (ripristino confini prima della guerra dei sei giorni- tranne per la striscia di Gaza). Conseguenza: Egitto espulso dalla lega dei paesi arabi -Trattato di pace israelo-egiziano(1979): prima volta che uno stato arabo (Egitto) riconosce il diritto di Israele a esistere -la guerra del Kippur portò alla ribalta un nuovo soggetto della politica internazionale: l’OPEC Movimento islamico di resistenza(Hamas)(1987): organizzazione politica e paramilitare Palestinese nata come braccio operativo dei Fratelli Musulmani per combattere con atti terroristici lo Stato di Israele -tra i palestinesi crebbe l’influenza di questo movimento, che si opponeva all’autorità nazionale dell’OLP continuando a negare il diritto di Israele ad esistere -propone il ritorno ad uno stato precoloniale della Palestina e la formazione dello Stato Palestinese Stato di Palestina(1988): proclamato unilateralmente dall’OLP(Arafat) che promette riconoscimento di Israele e fine terrorismo Guerra del Golfo(1990-1991): coalizione internazionale guidata dagli USA(Bush) e ONU vs Iraq -> fine URSS come superpotenza -ONU chiede ritiro truppe iraquene dal Kuwait (ricco di giacimenti petroliferi) annesso all’Iraq di Saddam Hussein -sancì la fine della supremazia dell’URSS e restituì dignità internazionale all’ONU -attacco aereo USA sconfigge Iraq e ripristina sovranità del Kuwait -Iraq rimase diviso tra: maggioranza sunnita di Saddam - minoranza scita a sud – curdi a nord Autorità Nazionale Palestinese(1994): Presidente Arafat dal 1996 -costituita in seguito agli accordi di Oslo tra OLP e Israele che previde divisione in zone di controllo di Cisgiordania e StrisciaGaza -organismo di autogoverno per i palestinesi della Cisgiordania e Striscia di Gaza -consiste in una filiale dell OLP con la sola differenza di non essere riconosciuta a livello internazionale -segnò una vittoria della componente palestinese più laica e moderata, favorevole ad una pace duratura 27 CRISI COMUNISMO NELL’EST EUROPA POLONIA -colpo di stato della Solidarnosc(sindacato di operai e intellettuali) represso nel 1981 -abolito lo stato di guerra iniziano i contatti tra il sindacato e il governo -si forma il primo governo non comunista orientale -il partito comunista diventa socialdemocratico -> primo governo non comunista nell’Est Europa UNGHERIA -nel 1985 ammesse libere elezioni, fu resa libera l’informazione e permessa la nascita di associazioni politiche indipendenti -nel 1989 il governo stipulò l’accordo economico con la CEE. -nel 1990 ebbero luogo le prime libere elezioni. CECOSLOVACCHIA -nel 1989 le opposizioni sfidarono il regime con uno sciopero generale che paralizzò tutto il paese -si costituì un governo a maggioranza non comunista Il presidente della Repubblica annunciò l’amnistia generale -nel 1922 si formano Repubblica Ceca e Slovacchia ROMANIA -l’opposizione al regime di Ceausescu venne guidata dagli uomini della nomenklatura e dalle forze armate -nel 1989 Ceausescu venne arrestato e fucilato -nel 1990 ci furono libere elezioni GERMANIA -nel 1989 vi fu una dichiarazione in diretta televisiva che annunciava l’apertura del confine tra le due Germanie a convocare i berlinesi alla porta di Brandeburgo, la frontiera fu aperta e il muro di Berlino fu abbattuto tra il 7 ed il 9 novembre -le elezioni del 1990 dettero la vittoria ai cristiani democratici, aprendo la strada all’unificazione della Germania JUGOSLAVIA -la morte di Tito coincise con una crisi economica che approfondì tale divario tra nord e sud -spinte nazionaliste: -Slovenia e Croazia -> indipendenza riconosciuta nel 1991 da paesi CE in nome del diritto di autodeterminazione dei popoli, nonostante l’attacco serbo di Milosevic -BosniaErzegovina-> indipendenza dopo guerra dal 1992 al 95 in cui Sarajevo fu sotto assedio dai serbi -Accordi di Dayton(1995): Federazione Bosnia Erzegovina e Repubblica serba di Bosnia -Kosovo: indipendenza dopo la guerra dal 1996 al 1999 per l’attacco serbo di Milosevic che si concluse con il passaggio del Kosovo sotto l’amministrazione dell’ONU Nel 2000 Milosevic, leader del partito socialista serbo venne arrestato e posto al giudizio del tribunale internazionale per i crimini di guerra dell’ex Jugoslavia 30 Verso l’Unione Europea -1992 i paesi membri della Comunità Europea sottoscrissero a Maastricht un accordo che preveda la creazione di moneta unica -1993: fondata Unione Europea -2002: l’euro venne adottato da tutti i paesi dell’Europa occidentale, con l’eccezione della Gran Bretagna -2007: Trattato di Lisbona= identifica tratti salienti della costituzione dell’Unione Europea approvato dai parlamenti nazionali Nel processo di unificazione europea convergevano due impostazioni: • Una formazione intergovernativa, con la conseguenza di alleanze variabili tra le nazioni che tendeva ad assegnare un ruolo privilegiato alle periodiche riunioni dei capi di stato e di governo • Un’architettura istituzionale sovraordinata ai governi nazionali con un’indipendente capacità di scelta e di condizionamento che si esprimeva nel parlamento (626 membri eletti a suffragio universale) e nella commissione europea GRAN BRETAGNA Governo conservatore MAIOR(1991): rafforzate le correnti contrarie all’integrazione comunitaria Governo laburista BLAIR(1997): potere al partito laburista, che tentò di risolvere la questione autonomia di Scozia e Irlanda. Il coinvolgimento nella guerra in Iraq portò alla caduta di Blair Governo BROWN -> CAMERON FRANCIA Governo gollista CHIARC(1986): moderò il programma di difesa del Franco e ridusse il deficit pubblico Governo socialista JOSPIN(1997): rilancio di una sinistra legata alle proprie tradizioni GERMANIA Cancelliere Germania ovest KOHL(1982-1990): attuò una rigida politica monetaria rivolta al risanamento dei conti pubblici scaricati soprattutto sui lavoratori precari immigrati. -quando la situazione dell’est europeo precipitò il cancelliere Khol tentò la via dell’unificazione con la Germania dell’est Cancelliere KOHL(1990-1998): data l’unificazione della Germania con il crollo del muro di Berlino(1989) si posero le basi di un programma di cambio paritario tra le due valute nazionali e la florida economia della Germania dell’ovest assorbì il peso delle regioni orientali Cancelliere SCHROEDER(1998): governo caratterizzato dalla contrapposizione alla guerra in Iraq ITALIA il collasso dei partiti di governo produsse una crescita del numero dei partiti. Governo Forza Italia BERLUSCONI(1944): forma coalizione con la Lega Nord Governo PRODI(1996): riuscì a rispettare i parametri macroeconomici necessari per entrare nella moneta unica europea. Con il ritorno al governo di Berlusconi il sistema politico italiano si era sbloccato, aprendosi all’alternanza, ma le coalizioni politiche erano prive di una solida unità programmatica. Governo BERLUSCONI(2001): obbligato dalla Banca Centrale, visto il debito pubblico Italiano, al varo urgente di alcune riforme. Dimissioni dovute a inchieste giudiziarie Governo tecnico MONTI: incaricato di adempiere alle riforme Attacchi terroristici -L’11 sett 2001 un attacco terroristico dirottò alcuni aerei di linea statunitensi contro le torri gemelle del World Trade Center a NYC e il Pentagono a Washington DC -La Casa Bianca considerò questo attacco come dichiarazione di guerra e i servizi segreti statunitensi e britannici attribuirono la colpa ad Al Qaeda, organizzazione clandestina diretta da Bin Laden Presidente BUSH(2000): proclamò la “guerra al terrore” creando una enorme coalizione diplomatica che andava dai paesi arabi a Cina, Russia, Europa, Giappone, Pakistan contro l’Afganistan -offensiva militare all’Afganistan (“stato canaglia” in quanto ospitava i terroristi) nel 2001 venne condotta in proprio con l’aiuto britannico e metodi tradizionali -dopo due mesi il regime taleban venne soppiantato dai mujahidin, ma bin Laden rimase libero e l’Afganistan era in preda da conflittualità tra etnie vicine al Pakistan e l’Alleanza del Nord sostenuta dall’India. -Inizio guerra USA (Bush) contro Iraq(2003): il segretario di stato Usa sostenne davanti alle nazioni unite che Hussein era alleato di Bin Laden e deteneva pericolose arme chimiche, ma non era vero e nonostante il consenso di Hussein a ispezioni internazionale, gli Usa dichiararono guerra (senza sostegno di Onu e alcuni alleati). In poche settimane le truppe della colazione di Usa e Inghilterra conquistarono Bagdad e arrestarono Hussain (processato a morte nel 2006). 31 Presidente OBAMA(2008): media occidentali denunciarono le torture ai prigionieri condotte dagli americani e ciò contribuì all’elezione del prima presidente di colore statunitense, che ordinò il graduale ritiro delle truppe occidentali in Iraq e la resistenza terroristica si trasformò in “nuova guerra” tra appartenenze religiose (anzitutto sunniti e sciiti). -L’iran sciita e l’Arabia Saudita (preoccupata per l’allontanamento Usa) appoggiarono militarmente i terroristi. Primavera araba: alla fine del 2010 il suicidio di un venditore ambulante tunisino scatenò ciclo di agitazioni che dalla Tunisia si estese ad Egitto, Libia, Yemen: masse di giovani scesero in piazza per denunciare i regimi di autoritarismo e corruzione. -Il fenomeno del terrorismo conobbe quattro fasi: -anarchica di fine XIX in Europa -Anticoloniale negli anni venti del novecento in Africa e Asia -Guerrigliero-politica anni sessanta in America latina ed Europa -Carattere religioso dalla rivoluzione khomeinista irachena e invasione sovietica dell’Afghanistan. -Alla base degli attentati terroristici stanno tre fattori: -base militante di combattenti islamici (bin Laden, che voleva ripetere con gli Usa ciò che era stato fatto in Europa orientale con l’URSS: corroderlo internamente coinvolgendola e battendola in conflitti) -Organizzazioni locali preesistenti che puntavano alla conquista armata del potere -Terroristi reclutati in Europa: nuova generazione di islamici che accusano i padri di aver tra Crisi 2008 Nel 2008 una nuova crisi finanziaria colpì prima gli Stati Uniti e poi l’Europa. -Nel 1999 il presidente Clinton aveva abrogato la legge che separava le banche di deposito da quelle di investimento. -Tra 2001 e 2003 il presidente Bush aveva tagliato le tasse sulle azioni: questo favore alle famiglie ricche, che ricevevano i propri stipendi in azioni delle rispettive società, sì sarebbe dovuto tradurre in investimenti produttivi, ma i profitti finanziari di autoalimentarono. Prima della crisi, banche e società prestavano facilmente denaro per la securization (“cartolarizzazione”): trasformazione di crediti delle banche in titoli negoziabili sul mercato, quindi le banche vendevano parallelamente i “derivati”, ovvero prodotti finanziari che prevedono guadagno a seconda dell’andamento nel tempo di indici borsistici, ad altri consumatori. -Inoltre negli anni 90’ il mercato dei mutui ipotecari sulla casa, subprime, perchè erogati a privati considerati “a rischio” per via della precaria situazione, crebbe più del doppio. La costante crescita del prezzo delle case garantiva il denaro prestato. Nel 2006 però i prezzi delle case calarono e banche e società finanziarie cominciarono a far valere i propri crediti sul mercato dei derivati, perchè si accorsero che il loro valore non copriva quello del prestito erogato, ma i debitori a loro volta erano ricorsi allo stesso mercato contraendo debiti. Il sistema della securization crollò e insieme ad una crisi di fiducia generalizzata (le banche non si prestavano più soldi a vicenda) la crisi finanziaria venne trasformata in recessione dell’economia reale e quindi in disoccupazione. - Obama, a differenza del 1929, agì con tempestività approvando un piano di salvataggio delle banche che ne evitò un’ondata di fallimenti. La ripresa fu rapida e superata nel 2014. -La crisi si tramise in Europa dove la gestione dell’emergenza fu più complicata in quanto i poteri della banca centrale europea erano limitati. -Le economie asiatiche emergenti tennero: gli Usa investirono metto dei titoli del debito pubblico in compagnie cinesi private e statali, perchè alla ricerca di investimenti sicuri. L’afflusso di denaro dall’Oriente alimentò la finanza facile Americana. La cina impiegava i propri capitali per finanziare il deficit statunitense ma gli investimenti nei titoli di stato statunitensi mettevano in luce scarse opportunità di impiego dei capitali in patria (domanda interna non in crescita). Tra il 2005 e il 2015 gli investimenti esteri cinesi si erano moltiplicati per 5 volte ma il reddito pro capite cinese, pur essendo cresciuto era basso, e il modello di sviluppo non possedeva agli occhi del mondo la stessa potenza culturale. 32
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