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RIASSUNTO di "1984" George Orwell, Sintesi del corso di Lingue e letterature classiche

Riassunto dell'opera ''1984'' di George Orwell

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 07/03/2020

rebecca999
rebecca999 🇮🇹

4.3

(24)

27 documenti

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Scarica RIASSUNTO di "1984" George Orwell e più Sintesi del corso in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! 1984 di George Orwell è un saggio che racconta un ipotetico mondo futuro, ambientato nella Londra del 1984 (il libro è stato scritto nel 1948, 36 anni prima), controllato da un governo fortemente totalitario: nel romanzo la società è dominata dal Grande Fratello, un misterioso personaggio che nessuno ha mai incontrato di persona e che tiene costantemente sotto controllo la vita dei cittadini, mediante l’uso di speciali teleschermi “si poteva bensì abbassare ma non mai abbassare del tutto…nulla si possedeva di proprio se non pochi centimetri cubi dentro il cranio. Il Grande Fratello è infallibile ed onnipotente. Ogni successo, ogni risultato positivo, ogni vittoria, ogni conoscenza scientifica… si pensa provengano dalla sua guida e dalla sua ispirazione. Nessuno lo ha mai visto anche se egli è un volto sui manifesti, la voce dal teleschermo. Si può essere certi che non morirà mai, ed esiste un notevole margine d’incertezza per stabilire la sua data di nascita. Il Grande Fratello è la forma con la quale il Partito ha deliberato di presentarsi al mondo”. In questo mondo in cui la libertà è stata del tutto abolita, il protagonista del romanzo, Winston Smith, decide di ribellarsi e inizia a scrivere un diario: già questo è un gesto molto pericoloso, che, se scoperto, può portare all’arresto, alla tortura e alla soppressione. “La faccia dai baffi neri riguardava da ogni angolo. Ce n'era una proprio nella casa di fronte. IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA, diceva la scritta, mentre gli occhi neri fissavano con penetrazione quelli di Winston”. Pur appartenendo al Partito Esterno (organizzazione politica che collabora col Grande Fratello falsificando i documenti a favore del governo), Winston è deciso a fare di tutto per rovesciare la società e inizia a indagare sul passato nella speranza di poter analizzare più chiaramente il suo nemico. Durante le ricerche Winston troverà alcune persone che lo aiuteranno nel suo proposito. La prima è Julia, descritta come “una ragazza dall’aria risoluta, di circa ventisette anni, con una gran capigliatura nera, faccia lentigginosa e movimenti svelti e atletici” che, come Winston, lavora nel Partito Esterno. Julia è intelligente, costretta a fingere come Winston, intenzionata a ribellarsi al sistema che la opprime e che le ruba la libertà. Tra Julia e Winston nasce subito una storia d’amore che resterà segreta e i due si incontreranno solo di nascosto. Entrambi entreranno nella “Fratellanza”, un’associazione segreta che vuole distruggere il Grande Fratello; saranno contattati da O’Brien, che Winston ritiene essere uno dei membri di questa confraternita, ma che invece si rivelerà uno dei massimi dirigenti del regime. AMBIENTAZIONE DI 1984 La storia è ambientata a Londra in un tempo futuro rispetto agli anni in cui è stato scritto il racconto, un periodo in cui la città è in totale decadenza. I paesaggi sembrano lo specchio dello stato d’animo della popolazione: sembrano anche loro sottomessi al Grande Fratello. “Il mondo pareva freddo. Giù, nella strada, mulinelli di vento giravano polvere e carta straccia a spirale e, sebbene splendesse il sole e il cielo fosse di un luminoso azzurro, nessun oggetto all'intorno sembrava rimandare il colore, con l'eccezione dei cartelloni, che erano incollati da per tutto. La faccia dai baffi neri riguardava da ogni angolo”. Gli unici luoghi che non sembrano ancora contaminati dal regime sono la campagna, descritta come un luogo aperto e vivo, e la stanza dove Winston e Julia si incontrano, un luogo accogliente dove è ancora possibile trovare la privacy che, altrove, è stata portata via dai teleschermi.1984: DOVE SI SVOLGE L'AZIONE L’azione si svolge soprattutto nei vari ministeri in cui è strutturata la società, in casa di Winston, nei luoghi in cui si incontrano i due amanti e, alla fine del romanzo, nel Ministero dell’Amore, dove il protagonista viene torturato. L’ambiente sociale rispecchia quello dei regimi totalitari: il Grande Fratello è a capo della Nazione, più in basso si trovano il Partito Interno, il Partito Esterno e alla base la massa della popolazione. Winston fa parte del Partito Esterno, quello che subisce maggiormente i condizionamenti del Grande Fratello: infatti mentre i membri del Partito Interno possono spegnere i teleschermi e i prolet vengono considerati poco pericolosi, a questa sezione appartiene la maggior parte dei ribelli. 1984: IL LINGUAGGIO Il linguaggio impiegato dai vari personaggi aderisce al tenore sociale di chi parla: O’Brien, per esempio, ha un registro linguistico molto più elevato rispetto ai prolet con cui si confronta Winston durante la sua indagine sul passato. Riguardo al linguaggio è importante mettere in risalto come esso sia uno strumento del partito che lo usa per controllare la popolazione: nella società del Grande Fratello si parla la “Neolingua”, linguaggio in cui tutto è ridotto all’essenziale (caratteristica che risalterà anche nella struttura stessa del libro), a cui sono state tolte tutte le parole che possono creare sentimenti rivoluzionari (perché se viene abolita ogni parola che ricorda la libertà, nessuno potrà mai pensare a un concetto che le corrisponde, non avendo i mezzi per esprimerlo). “L’ignoranza è forza”. I fatti narrati seguono un ordine cronologico consequenziale anche se qualche volta Winston è protagonista di brevi flash-back che lo riportano alla sua infanzia e al ricordo di sua madre. Il narratore è esterno alla vicenda, ma assume le sembianze di Winston raccontando in terza persona ciò che dice e pensa il protagonista (discorso indiretto libero). Il tempo è sempre chiaro anche se a volte traspare un certo indice di incertezza, “non era affatto sicuro che quello fosse il 1984”, tranne nel periodo in cui Winston è prigioniero nel Ministero dell’Amore. In questa circostanza lui stesso ammette di non riuscire a distinguere giorno e notte e di non capire da quanto tempo sia lì. L’autore nel suo libro ha lanciato diversi messaggi al lettore, soprattutto riguardanti la comparsa sempre più invasiva della tecnologia nella vita dell’uomo, di cui rischia di diventare schiavo. Winston e Julia risultano figure rudimentali perché stanno lentamente imparando, e con grave rischio personale, che cosa significa essere uomini. Una delle scene più rappresentative è quella in cui Winston, cercando di scoprire come fosse la vita prima del Grande Fratello, parla con un vecchio prolet proprietario di un pub che gli riferisce di ricordare solo frammenti sconnessi del suo passato, da cui non si può arrivare a nessuna conclusione. La società totalitaria è riuscita a distruggere il passato modificando o distruggendo documenti e dati di fatto oggettivi e, in molti casi, sia riuscita a eliminare anche la memoria stessa del passato disintegrando la coscienza individuale. Il problema della memoria ossessiona Winston ed egli cessa di essere un oppositore del sistema solo quando cessa di credere al passato. Ciò che colpisce è la passività con cui i cittadini accettano come “verità”, qualcosa che sanno benissimo non essere vero; la passività con cui accettano l’esistenza di un ministero in cui gli impiegati hanno l’unico compito di cambiare quotidianamente i giornali e i libri di storia per adeguarli alla situazione attuale e far apparire più eroico il Grande Fratello. “Poiché in realtà il Grande Fratello non è onnipotente, e il partito non è infallibile, si rende necessaria una instancabile capacità d’adattamento nell’interpretazione dei fatti che vanno aggiornati di continuo e veramente…non si trattava nemmeno di una falsificazione, ma solo della sostituzione di uno sproposito con un altro sproposito…tutto quel che si richiedeva era soltanto una serie infinita di vittorie sulla propria stessa memoria. Controllo della realtà lo chiamavano. E in neolingua bispensiero”. Il passato, dunque, viene cancellato, la cancellatura dimenticata e la menzogna diventa verità. Un’enorme redazione di esperti sta preparando la nuova edizione del “Dizionario della neolingua” e tra i collaboratori di questa redazione, lavora Syme, “un ometto anche più piccolo di Winston, coi capelli neri e ceri occhi grandi e sporgenti, con una forte disposizione insieme alla melanconia e al riso, e che sembrava andare
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