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Riassunto di Diritto Processuale Civile, Appunti di Diritto Processuale

Riassunto di Procedura Civile, professoressa Delle Donne

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 19/01/2017

anto.santo
anto.santo 🇮🇹

7 documenti

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Scarica Riassunto di Diritto Processuale Civile e più Appunti in PDF di Diritto Processuale solo su Docsity! PROCEDURA CIVILE LE FONTI COSTITUZIONE - Art.3 (principio d'eguaglianza) Garantisce che l'esercizio della giurisdizione non sia fonte di disparità tra le parti La diseguaglianza è ammessa solamente nei casi in cui rientra nei canoni del principio della ragionevolezza - Art.24 (diritto alla tutela giurisdizionale) “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi” - Art.24 (diritto alla difesa) “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento” DIRITTO COMUNITARIO - La Corte di Giustizia UE ha affermato che i giudici nazionali devono tutelare i diritti derivanti dal diritto comunitario e che quest'ultimo è prevalente su tutti i diritti nazionali - Tipi di diritto comunitario a) Generale (composto dai Trattati) b) Derivato Regolamenti Non hanno bisogno di atti di recepimento, in quanto sono direttamente efficaci e vincolanti Hanno portata generale ed obbligatoria Direttive Hanno come destinatari gli stati e non i singoli ed hanno bisogno di un atto di recepimento (legge, regolamento, atto) Raccomandazioni Sono adottate dalle istituzioni comunitarie nei confronti degli stati membri CONVENZIONI INTERNAZIONALI - Frutto della cooperazione tra Stati - Introducono negli ordinamenti interni principi comuni - Il diritto di fonte convenzionale prevale sul diritto interno CODICE DI PROCEDURA CIVILE - Decreto governativo delegato adottato nel 1940 ed entrato in vigore nel 1942 - Si compone di 4 libri 1) Principi generali del processo (principio della domanda, principio del contraddittorio, ecc...) 2) Processo di cognizione ordinario e speciale 3) Processo di esecuzione forzata 4) Procedimenti speciali - Contiene le norme processuali, ossia le norme che l'autorità giudiziaria applica nell'esercizio dell'attività giurisdizionale (altre norme sono contenute in altri testi, come il Codice Civile o leggi speciali) CODICE CIVILE - Decreto governativo delegato adottato nel 1942 - Contiene le norme processuali e la tutela giurisdizionale dei diritti Costituiti presso i capoluoghi di regione, I giudici sono dotati di specifiche competenze d) Tribunale per i Minorenni Presente presso le Corti d'Appello con funzioni di giudice di primo grado per tutti gli affari penali, civili ed amministrativi riguardanti i minorenni GIUDICE SPECIALE (art. 102 Cost) - Tutti i giudici non classificabili come ordinari - Ha competenze residuali - Principali giudici speciali a) Giudici amministrativi (TAR e Consiglio di Stato) Tutelano i diritti lesi dalle attività del pubblico potere Il TAR è stato istituito nel 1971 ed ha competenza amministrativa in primo grado Il Consiglio di Stato è un organo di consulenza ed ha competenza amministrativa in appello b) Corte dei Conti Esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, ed anche quello successivo sul bilancio dello Stato; risolve le controversie sulla contabilità pubblica; esprime giudizi su impiegati e pubblici funzionari c) Commissioni Tributarie Hanno competenza nelle controversie aventi ad oggetto tributi La Commissione Tributaria Provinciale opera per il primo grado di giudizio La Commissione Tributaria Regionale opera per il grado d'appello Le sentenze della Commissione Tributaria Regionale possono essere impugnate dinanzi la Corte di Cassazione RICORSO IN CASSAZIONE - Art.111 “Contro le sentenze è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge” La norma permette il ricorso non solo alle sentenze, ma a tutti i tipi di provvedimento che presentino il carattere della decisorietà e della definitività RICORSO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO - Art.34 Convenzione “La Corte può essere investita di un ricorso fatto pervenire da ogni persona fisica, ogni organizzazione non governativa o gruppo di privati” - Art.35 Convenzione “La Corte non può essere adita se non dopo l'esaurimento delle vie di ricorso interne” GIURISDIZIONE E PROCESSO GIURISDIZIONE Funzione dello Stato che permette di applicare la legge al caso concreto - Criterio generale: domicilio (non più nazionalità) Il domicilio in Italia rende lo straniero soggetto alla giurisdizione italiana - Conflitto di giurisdizione Tipi a) Positivo Se il giudice ordinario ed il giudice speciale si ritengono competenti b) Negativo Se il giudice ordinario ed il giudice speciale si ritengono incompetenti Regolamento di giurisdizione Mezzo col quale si risolve il conflitto di giurisdizione E' azionabile d'ufficio o su istanza di parte E' proponibile entro il 1o grado alla Corte di Cassazione, che decide a Sezioni Unite Il giudice può sospendere il processo se ritiene l'istanza ammissibile Le parti hanno 6 mesi per riassumere il processo dinanzi al giudice adito dalla Corte di Cassazione PROCESSO - Art.111 “La giurisdizione si attua mediante giusto processo” - Caratteristiche del processo a) Contraddittorio Il giudice deve dare la possibilità di difendersi ad entrambe le parti b) Terzietà del giudice Il giudice dev'essere estraneo alla controversia Il giudice ha l'obbligo di astenersi 1) Se ha interesse nella causa 2) Se è parente fino al quarto grado o commensale abituale di una delle parti o di un difensore 3) Se ha cause pendenti o gravi inimicizie o rapporti di credito/debito con una parte o un difensore 4) Se ha conosciuto la causa in altri gradi del processo 5) Se è tutore, curatore, procuratore, agente o datore di lavoro di una parte Il giudice può richiedere al capo dell'ufficio l'autorizzazione ad astenersi (astensione facoltativa) oppure possono essere le parti, con elementi di prova, proporre la sua ricusazione - Art.111 “La legge assicura la ragionevole durata” Nessuno può assegnare un termine preciso ai processi, ma questo non deve superare i limiti della ragionevolezza Nel nostro ordinamento, dal 2001, è previsto un sistema di risarcimento del danno per eccessiva durata del processo (c.d. Legge Pinto): la domanda si propone presso la Corte d'Appello che, se accoglie il ricorso, ingiunge all'amministrazione contro cui è stata proposta la domanda di pagare il risarcimento ARBITRATO (Libro IV – Titolo VIII) Metodo alternativo per far decidere a giudici privati delle controversie - Convenzione di Arbitrato Patto con cui le parti rinunciano a rivolgersi al giudice per risolvere una controversia Tipi di convenzione a) Compromesso Se la controversia è già sorta b) Clausola compromissoria Se la controversia non è ancora sorta - Tipi di arbitri a) Uno (arbitro unico) c) Acceleratorio Quando la legge mira a sveltire il processo d) Dilatorio Quando la legge vuole impedire che un atto sia eseguito entro un termine e) Libero Quando non c'è termine iniziale o finale Elementi costitutivi a) Momento iniziale (dies a quo) b) Momento finale (dies a quem) I giorni festivi si computano nel termine: se il giorno della scadenza, però, è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo Sospensione feriale dei termini Si ha dal 1 al 31 Agosto Tale sospensione non si applica in a) Ordini di protezione b) Procedimenti cautelari c) Materie di lavoro e previdenza sociale d) Se il ritardo può produrre gravi danni CAPACITA' E RAPPRESENTANZA PROCESSUALE CAPACITA' PROCESSUALE Presupposto del processo - Capacità di esser parte Capacità di esser destinatari degli effetti del processo - Capacità di stare in giudizio (art.75 c.p.c.) Sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi fanno valere Assenza del libero esercizio del diritto (es: minori) Il soggetto si fa rappresentare da un'altra persona fisica capace (rappresentante) Persone giuridiche Stanno in giudizio tramite chi le rappresenta Curatore speciale Soggetto nominato dal giudice (su richiesta del rappresentato, dei congiunti, del PM, del rappresentante o di chi ne ha interesse) quando manca la persona a cui spetta la rappresentanza, o quando essa si trova in conflitto d'interessi col rappresentato - Assenza di capacità processuale Il giudice non può decidere nel merito Il giudice deve verificare il rispetto delle norme in materia di capacità processuale: in caso di difetti, deve fissare un termine entro il quale le parti devono risolvere gli eventuali vizi La sentenza emanata in violazione delle norme è nulla RAPPRESENTANZA VOLONTARIA Potere conferito dalla volontà di un soggetto capace (rappresentato) ad un altro soggetto (rappresentante) - Forma La rappresentanza va conferita per iscritto - Conseguenze Gli atti del processo saranno compiuti dal rappresentante, ma gli effetti del processo si ripercuoteranno nella sfera del rappresentato RAPPRESENTANZA TECNICA Tipo di rappresentanza volontaria che permette ad un soggetto di stare in giudizio tramite il proprio difensore - Procura alle liti Atto con cui la parte conferisce all'avvocato il mandato di rappresentarla e difenderla in giudizio Tipi di procura a) Generale L'avvocato opera in tutte le controversie civili b) Speciale L'avvocato può operare in un singolo giudizio Forma La procura dev'essere effettuata tramite atto pubblico o scrittura privata Revoca o rinuncia La procura è revocabile dal mandante e rinunciabile dall'avvocato Per evitare vuoti di difesa, sia la revoca che la rinuncia non hanno effetto nei confronti dell'altra parte fino alla nomina di un altro difensore - Conseguenze a) Il difensore può compiere o ricevere, nell'interesse della parte, tutti gli atti del processo, salvo atti che la legge riserva personalmente alla parte b) L'avvocato non può disporre dei diritti fatti valere nel giudizio (salvo delega della parte) - Avvocato cassazionista Dinanzi alla Corte di Cassazione occorre un avvocato iscritto nell'apposito albo degli avvocati abilitati al patrocinio presso le magistrature superiori - Facoltà di scelta In alcuni casi la parte ha la facoltà di scelta se farsi assistere da un procuratore o meno (es: controversie di competenza del giudice di pace e di valore inferiore ai 1.100 €. Se il valore è maggiore, il giudice di pace deve autorizzare le parti) Se la parte ha la qualità di avvocato, può difendersi da solo - Difetto di rappresentanza Può essere proposta su istanza di parte o d'ufficio Se riguarda l'attore, non si potrà avere sentenza di merito Se riguarda il convenuto, ciò causa la contumacia DOMANDA GIUDIZIALE Atto con cui si dà inizio all'azione legale - Tipi a) Originaria Dà vita al giudizio b) Successiva c) L'accordo finale viene riconosciuto immediatamente come titolo esecutivo (a condizione che sia sottoscritto dagli avvocati delle parti e che tale accordo sia conforme alle norme imperative ed all'ordine pubblico) CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE (2014) - Materie soggette a convenzione a) Controversie in materia di risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti b) Pagamento di somme inferiori ai 50.000 € - Forma a) Forma scritta b) Assistenza di uno o più avvocati - Contenuto della convenzione a) La durata (stabilita dalle parti) b) Il termine per l'espletamento della procedura di negoziazione c) L'oggetto della controversia - Raggiungimento dell'accordo Rende inutile il processo La volontà delle parti veniva formalizzata in un verbale, sottoscritto dagli stessi a dagli avvocati PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE CARATTERISTICHE COMUNI a) La legge stabilisce in quali casi devono essere applicati In assenza di una legge specifica, il giudice sceglie il provvedimento più utile al raggiungimento dello scopo b) Sono efficaci nei confronti delle parti, degli eredi e degli aventi causa c) Valgono come titolo esecutivo SENTENZA Provvedimento con funzione decisoria - Requisiti a) L'indicazione del giudice davanti a cui si è svolto il processo b) L'indicazione delle parti e dei difensori c) Le conclusioni formulate dalle parti e dal PM d) La motivazione della decisione e) Il dispositivo, ossia la parte in cui è contenuta la decisione del giudice f) La data della deliberazione g) La sottoscrizione del giudice e del Presidente del Collegio Se il giudice è impedito a sottoscrivere, basta la firma del Presidente Se il Presidente è impedito a sottoscrivere, viene sostituito dal giudice più anziano f) La pronuncia nel nome del popolo italiano - Categorie a) Sentenze dichiarative Accertano l'esistenza di un diritto b) Sentenze di condanna Il titolare del diritto non richiede solo il riconoscimento del diritto, ma anche la condanna del convenuto a pagare una somma, cedere un bene o compiere determinati atti c) Sentenze costitutive Creano, modificano o estinguono rapporti giuridici sostanziali Le sentenze costitutive sono ammesse nei casi previsti dalla legge - Principio di irretrattabilità La sentenza non è revocabile o modificabile dall'organo che l'ha emanata ORDINANZA Provvedimento con funzioni principalmente preparatorie, ma capace anche di avere funzioni decisorie (esempio: ordinanza di convalida o sfratto) - Caratteristiche a) Necessita del contraddittorio b) Può essere pronunciata b1) In udienza (in questo caso si ritiene conosciuta dalle parti) b2) Fuori dall'udienza (in questo caso la cancelleria la comunicherà alle parti) c) Dev'essere motivata (anche se non in maniera approfondita) d) E' soggetta a revoca o modifica (salvo eccezioni) DECRETO Provvedimento con funzioni principalmente preparatorie, ma capace anche di avere funzioni decisorie (esempio: ordinanza di convalida o sfratto) - Caratteristiche a) Non necessita del contraddittorio a1) Per motivi d'urgenza a2) Perchè non è necessaria la presenza del convenuto b) Può essere pronunciata b1) In udienza (in questo caso si ritiene conosciuta dalle parti) b2) Fuori dall'udienza (in questo caso la cancelleria la comunicherà alle parti) b3) Su istanza delle parti b4) Su istanza d'ufficio c) Dev'essere motivato solo in alcuni casi stabiliti dalla legge Esempio: abbreviazione dei termini di comparizione d) E' soggetta a revoca o modifica (salvo eccezioni) - Non necessita del contraddittorio - Può essere pronunciato d'ufficio o su istanza di una parte - Non è motivato (salvo richiesta di legge) - E' soggetto (salvo eccezioni) a revoca o modifica NOTIFICA Permettono la conoscenza ufficiale degli atti - E' un atto proprio dell'ufficiale giudiziario - Notifica per pubblici proclami (art. 150 c.p.c.) Casi a) Se la notificazione appare difficile per il rilevante numero di destinatari b) Se la notifica appare difficile per la difficoltà di identificarli tutti Requisiti La sua esigenza dev'essere esaminata ed autorizzata a) Dal Presidente del Tribunale b) Dal Presidente della Corte d'Appello Modalità a) Pubblicazione su testate giornalistiche b) Affissione in luoghi strategici - Notifica fuori del territorio italiano Notifica in Stati non membri dell'UE Le notifiche avvengono secondo i criteri stabiliti dalle convenzioni internazionali In assenza di convenzioni, l'atto è notificato tramite spedizione al destinatario tramite posta raccomandata e tramite consegna di un'altra copia al PM Notifica in Stati membri dell'UE (tranne la Danimarca) Le notifiche avvengono seguendo il Regolamento CE del 2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio - Nullità della notifica Casi a) Se non sono state osservate le disposizioni circa la persona alla quale dev'essere consegnata la copia b) Se vi è incertezza sulla persona a cui è stata fatta Limiti alla nullità La nullità della notifica non può essere pronunciata se ha raggiunto lo scopo LA COMPETENZA Individuare l'organo abilitato a trattare la controversia e legittimamente deciderne COMPETENZA PER MATERIA L'organo giudicante viene individuato in relazione al tipo di controversia sottoposta a giudizio - Non è derogabile dalla volontà delle parti COMPETENZA PER VALORE In mancanza di previsioni relative alla materia, la competenza va determinata impiegando il criterio del valore della causa - Competenza del giudice di pace Il giudice di pace ha competenza in cause relative a beni mobili di valore inferiore ai 5.000 € (salvo che la legge non le attribuisca ad altri giudici) - Competenza del tribunale Il tribunale ha competenza in cause di valore indeterminabile - Non è derogabile dalla volontà delle parti COMPETENZA MISTA Combinazione di una competenza per materia e di una competenza per valore - Caso peculiare Il giudice di pace è competente per le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e natanti, purché il valore sia inferiore ai 20.000 € Le cause introdotte da una domanda di risarcimento superiore ai 20.000 € vengono trasferite automaticamente nella competenza del tribunale Se l'attore si rivolge al giudice di pace senza quantificare la somma richiesta, egli pone un limite all'ammontare del risarcimento che gli potrà essere concesso COMPETENZA PER TERRITORIO - Fori generali In caso di persone fisiche, è competente il giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio e, se questi sono sconosciuti, quello del luogo in cui il convenuto ha dimora La legge non detta un ordine tra residenza o domicilio, lasciando la scelta all'attore Se la dimora è sconosciuta, è competente il giudice del luogo in cui risiede l'attore In caso di persone giuridiche, è competente il giudice del luogo dove essa ha la sede o dove la persona giuridica ha uno stabilimento o un rappresentante autorizzato a stare in giudizio - Fori speciali E' competente il giudice del luogo in cui è sorta l'obbligazione Fori riservati dalla legge alla trattazione di specifiche controversie a) Cause tra soci b) Cause tra condomini c) Cause tra condomini e condominio d) Cause nelle quali è parte un'amministrazione dello Stato e) Cause di esecuzione forzata I fori speciali si distinguono in a) Facoltativi La scelta è lasciata all'attore b) Esclusivi Impongono all'attore di agire nel foro specifico c) Derogabili Le parti possono scegliere di sottoporre la controversia ad un giudice diverso da quello del foro competente per legge d) Inderogabili - E' derogabile dalla volontà delle parti (salvo inderogabilità imposta dalla legge) Per essere valido, l'accordo per la deroga dev'essere in forma scritta INCOMPETENZA - Termini Tutti i tipi di incompetenza (per materia, per valore, per territorio) devono essere eccepiti dalla parte interessata almeno 20 giorni prima della data dell'udienza - Incompetenza per territorio Si ha per non proposta se non contiene l'indicazione del giudice che la parte ritiene competente - Incompetenza per valore o materia E' rilevabile d'ufficio La mancata o tardiva eccezione di parte non impedisce che il giudice possa ancora dichiararsi incompetente fino al momento dell'udienza di trattazione NULLITA' DELLA CITAZIONE (164 c.p.c.) VIZI DELLA VOCATIO IN IUS - Categorie a) Omissione o incertezza dell'organo competente b) Omissione o incertezza dell'identità delle parti c) Mancanza della data dell'udienza di comparizione d) Assegnazione, al convenuto, di un termine a comparire inferiore a quello stabilito dalla legge - Sanatoria I vizi devono essere sanati entro un termine perentorio (pena l'estinzione del processo) VIZI DELLA EDICTIO ACTIONIS - Categoria Omissione o incertezza dell'oggetto della domanda - Sanatoria I vizi devono essere sanati entro un termine perentorio (pena l'estinzione del processo) In caso di costituzione del convenuto, il giudice fissa un termine all'attore, entro il quale deve integrare la domanda IL CONVENUTO COSTITUZIONE DEL CONVENUTO (166 – 167 c.p.c.) - Termini a) Tempestivi Almeno 20 giorni prima dell'udienza (o 10 in caso di abbreviazione dei termini) b) Tardivi Oltre i 20 o 10 giorni Conseguenze a) Il convenuto non può presentare domande riconvenzionali b) Il convenuto non può proporre eccezioni c) Il convenuto non può chiamare il terzo in causa - Elementi da depositare in cancelleria a) Comparsa di risposta Atto con cui il convenuto espone le proprie difese e le proprie ragioni, contestando la posizione dell'attore Deve indicare a) Le generalità del convenuto b) I mezzi di prova di cui intende avvalersi c) I documenti che offre in comunicazione Vizi della comparsa In caso di vizi della comparsa, il convenuto non potrà presentare domande riconvenzionali o eccezioni processuali e non potrà chiamare un terzo in causa Effetti a) Il convenuto può proporre domande riconvenzionali b) Il convenuto può chiamare il terzo in causa c) Il convenuto può proporre eccezioni b) Copia della citazione notificata c) Procura DOMANDA RICONVENZIONALE - Domanda che si aggiunge alla domanda originaria - Il convenuto può chiedere l'accertamento di propri diritti, distinti rispetto al diritto dedotto in domanda Il convenuto deve proporla alla comparsa di risposta - La sentenza non pronuncerà solo sul diritto oggetto originario, ma anche sul diritto fatto valere con la domanda riconvenzionale ECCEZIONI PROCESSUALI - Sono eccezioni che mettono in discussione la regolarità del processo - Categorie di eccezioni processuali a) Nullità extra-formali Eccezioni contro la mancanza, l'incompletezza ed il vizio di qualcosa necessario per la corretta instaurazione del processo b) Nullità formali Eccezioni che denunciano di vizi di forma di atti a) Può proporre domande ed eccezioni che sono la conseguenza delle domande e delle eccezioni proposte dal convenuto In questo caso il giudice fissa un termine perentorio b) Può chiamare un terzo nel processo Se l'esigenza è sorta dalle difese del convenuto - Le parti a) Possono precisare e modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni già formulate INTERROGATORIO LIBERO Attraverso l'interrogatorio, il giudice può farsi un'idea della controversia - Tentativo di conciliazione Il giudice istruttore, in caso di richiesta congiunta, fissa l'udienza per la comparizione personale delle parti, al fine di interrogarle liberamente e di provocarne la conciliazione - Successo della conciliazione Viene redatto un verbale sottoscritto dalle parti e dal giudice, che assume valore di titolo esecutivo L'ASSUNZIONE DEI MEZZI DI PROVA REQUISITI DEI MEZZI DI PROVA a) Ammissibilità La prova non dev'essere contraria alla legge b) Rilevanza La prova dev'essere influente sulla decisione della causa - Necessità dei mezzi di prova Il giudice istruttore giudica l'ammissibilità e la rilevanza della prova se non ritiene matura la causa per la decisione senza bisogno di assunzione di mezzi di prova - Prova contraria La controparte può richiedere la prova contraria Per prova contraria s'intende la prova dell'inesistenza dello stesso fatto che la controparte vuole provare PROVE AMMISSIBILI D'UFFICIO a) L'ordine di ispezione di persone/cose b) La nomina del consulente tecnico c) La richiesta di informazioni alla P.A. d) L'esibizione di libri, scritture contabili, lettere, telegrammi e fatture riguardanti imprese soggette a registrazione IL CONSULENTE TECNICO D'UFFICIO (CTU) Ausiliario del giudice istruttore utile per fornire valutazioni tecnico- scientifiche utili per la decisione che il giudice non è in grado di compiere perché incompetente - Poteri a) Compie le indagini che gli sono commesse dal giudice b) Fornisce, in udienza o camera di consiglio, i chiarimenti che il giudice gli richiede - Consulente Tecnico di Parte (CTP) Il giudice istruttore, quando nomina un CTU, assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare un loro CTP IL CTP affianca il CTU nelle operazioni di consulenza, partecipa all'udienza ed alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il CTU LA RICHIESTA DI INFORMAZIONI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il giudice può richiedere d'ufficio alla P.A. le informazioni relative ad atti e documenti dell'amministrazione stessa - Obbligo di collaborazione L'amministrazione è tenuta a collaborare fornendo le informazioni richieste In caso di mancata collaborazione il giudice emette ordine di esibizione UDIENZA DI ASSUNZIONE DEI MEZZI DI PROVA Con l'ordinanza ammissiva della prova, il giudice dispone anche le modalità, i tempi ed i luoghi dell'assunzione - Decadenza della parte La parte che ha richiesto l'assunzione della prova può essere dichiarata decaduta dall'assunzione se non si presenta nel luogo e nel tempo fissato per l'assunzione L'altra parte può chiedere egualmente l'assunzione in assenza del richiedente La decadenza può essere revocata se la mancata comparizione dipende da causa non imputabile alla stessa parte - Prova delegata Se i mezzi di prova devono assumersi fuori dalla circoscrizione del tribunale, il giudice istruttore delega a procedere il giudice istruttore del luogo VALUTAZIONE DELLE PROVE ED ONERE DELLA PROVA I CANONI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA - Principio del libero convincimento Il giudice deve valutare le prove secondo il suo prudente apprezzamento Il principio non si applica in caso di prova legale (che non necessita della valutazione del giudice. Esempi: confessione, giuramento, atto pubblico) - Divieto di scienza privata E' vietato l'uso della conoscenza personale degli elementi rilevanti per la decisione Il giudice può, senza bisogno di prove, porre a fondamento della decisione le nozioni che rientrano nella comune esperienza (fatti notori) della causa - Intimazione ai testimoni L'ufficiale giudiziario intima ai testimoni ammessi di comparire nel luogo, nel giorno ed ora fissati - Procedimento a) I testimoni prestano giuramento e sono ammoniti dal giudice sull'obbligo di dire la verità e sulle conseguenze penali delle dichiarazioni false e reticenti b) Il giudice istruttore interroga il testimone sui fatti per i quali è stato chiamato a deporre, ma può anche rivolgergli tutte le domande che ritiene utili a chiarire i fatti Il testimone non può servirsi di atti preparati, ma gli può essere consentito di servirsi di note ed appunti quando riferirsi a nomi o cifre - Testimonianza de relato Se un testimone si riferisce ad altre persone, il giudice può disporre che esse siano chiamate a deporre - Divergenze tra le deposizioni di più testimoni Il giudice istruttore può disporre che essi siano messi a confronto - Mancata comparizione del testimone Consente di ordinare una seconda intimazione, ma il giudice può disporre l'accompagnamento forzato del testimone all'udienza stessa o ad altra successiva Con la stessa ordinanza il giudice può condannarlo al pagamento di un'ammenda compresa tra i 100 ed i 1000 € - Mancato giuramento del testimone o fondato sospetto che non dica la verità Il giudice istruttore denuncia il testimone al pubblico ministero - Testimonianza scritta (2009) E' subordinata all'accordo tra le parti ed è disposta dal giudice La deposizione, sottoscritta dal testimone, viene spedita o consegnata in cancelleria Mancata consegna o spedizione della testimonianza scritta nel termine previsto Può dar luogo alla condanna al pagamento di un'ammenda fino a 1000 € - Non possono testimoniare Coloro che hanno interesse nella causa LA CONFESSIONE Dichiarazione che una parte fa su fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte - Requisito Deve provenire da persona capace di disporre del diritto - Tipi di confessione a) Giudiziale Se resa nel corso di un procedimento giudiziale Essa forma piena prova contro colui che l'ha resa La confessione giudiziale non può essere revocata (salvo errore di fatto o se è stata provocata con violenza) Può essere: a) Spontanea b) Provocata tramite interrogatorio formale b) Stragiudiziale Se resa al di fuori degli atti del giudizio La legge distingue la confessione a) Fatta ad un terzo o contenuta in un testamento E' liberamente apprezzabile dal giudice) b) Fatta alla parte o a chi la rappresenta Ha la stessa efficacia della confessione giudiziale, ma resta alla controparte dimostrare che quella confessione sia stata realmente resa IL GIURAMENTO Dichiarazione solenne che ciò che si dirà sarà vero - Caratteristiche a) Può essere chiesto in qualunque stato della causa b) Dev'essere prestato personalmente dalla parte e può essere effettuato solo da persona capace di disporre del diritto a cui i fatti giurati si riferiscono c) La controparte non può richiedere la revoca della sentenza nel caso in cui il giuramento risulti falso: esso può domandare il risarcimento dei danni - Tipi di giuramento a) Decisorio Una parte può volontariamente rimettere la decisione della causa all'altra chiedendole di dichiarare sotto giuramento che uno o più fatti affermati sono veri La parte che chiede il giuramento può revocarlo fino a quando in cui la controparte dichiara di essere pronta a prestarlo L'altra parte non è ammessa a provare il contrario b) Suppletorio Un giudice, in assenza di piena prova, può rimettere alla parte il potere e la responsabilità di scegliere La parte è soggetta a responsabilità penale in caso di falso giuramento LA PROVA DOCUMENTALE a) Atto pubblico b) Scrittura privata c) Scritture contabili delle imprese soggette a registrazione d) Riproduzioni meccaniche ATTO PUBBLICO - E' un documento redatto da un notaio o da un pubblico ufficiale autorizzato - L'atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso SCRITTURA PRIVATA - E' un documento sottoscritto da un soggetto privato - La scrittura privata fa piena prova fino a querela di falso - La scrittura privata può essere prodotta non solo contro il sottoscrittore della stessa, ma anche contro gli eredi o gli aventi causa Per costoro, l'onere di disconoscimento che grava sul sottoscrittore si trasforma nell'onere di dichiarare di non conoscere la scrittura o la sottoscrizione del loro autore VERIFICA DELLA SCRITTURA PRIVATA Procedimento che si ha quando una parte intende servirsi della scrittura privata nonostante il disconoscimento del sottoscrittore - Tipi a) Incidentale La parte richiede la verifica nel corso di un processo b) Principale La parte dà vita ad un processo ad hoc - La parte interessata deve a) Proporre i mezzi di prova utili b) Indicare le scritture che possono servire alla comparazione - Ordine di scrivere sotto dettatura Se non esistono scritture di comparazione, il giudice istruttore può ordinare alla parte di scrivere sotto dettatura Mancata comparizione o rifiuto a scrivere della parte La scrittura si può ritenere riconosciuta LE ORDINANZE ANTICIPATORIE Possibilità di ottenere subito l'utilità che si dovrebbe avere al termine del processo IL PAGAMENTO DI SOMME NON CONTESTATE - Su istanza di parte il giudice istruttore può disporre, fino al momento della precisazione delle conclusioni, il pagamento delle somme non contestate dalle parti - L'ordinanza conserva la sua efficacia in caso di estinzione del processo Può essere sempre revocata o modificata nel corso del procedimento L'ORDINANZA SUCCESSIVA ALLA CHIUSURA DELL'ISTRUZIONE - Conclusa l'istruttoria, il giudice istruttore, su istanza della parte che ha proposto domanda di condanna al pagamento di somma ovvero alla consegna o al rilascio di beni, può disporre con ordinanza il pagamento, la consegna o il rilascio dei beni, nei limiti per cui ritiene già raggiunta la prova PROVVISORIA ESECUTIVITA' - L'ordinanza è dichiarata provvisoriamente esecutiva in presenza di determinati presupposti e se la controparte non è contumace - Ipotesi di provvisoria esecutività 1) Quando il credito è fondato su cambiale, assegno bancario, assegno circolare, atto ricevuto da notaio o pubblico ufficiale 2) Riscontro di un grave pregiudizio nel ritardo - La provvisoria esecutività non può essere disposta se la controparte ha disconosciuto la scrittura privata prodotta contro di lei o abbia proposto querela di falso contro l'atto pubblico L'ORDINANZA NEI CONFRONTI DEL CONTUMACE - Se la parte contro cui è pronunciata l'ordinanza è contumace, l'ordinanza deve essergli notificata L'ordinanza deve contenere l'avvertimento che, dove la parte non si costituisca entro 20 giorni dalla notifica, diverrà esecutiva IL PROCESSO CUMULATO Processo composto da più oggetti o da più di due parti PLURALITA' DI SENTENZE E SEPARAZIONE DI GIUDIZI - Pluralità di sentenze All'interno dello stesso processo, la decisione può frazionarsi in più sentenze a) una domanda unica si è frazionata in più questioni di merito b) il processo ha ad oggetto più di una domanda (pluralità di domande cumulate) L'atto introduttivo può contenere più domande o queste domande si vengono a cumulare nel corso del processo I processi aventi ad oggetto più domande cumulate si chiudono con un'unica sentenza finale che decide su tutte le domande E' possibile, però, che le domande siano decise da sentenze distinte: questo accade quando, delle più cause cumulate, non tutte si presentano come mature per la decisione - Separazione dei processi Lo stesso processo si fraziona in più giudizi Il giudice può disporre la separazione delle cause se vi è istanza di tutte le parti, ovvero quando la continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo LA SENTENZA DI CONDANNA GENERICA Sentenza di accertamento dell'esistenza di un diritto - Tipi a) Sentenza definitiva Se l'attore, sin dall'inizio, limita la propria domanda alla condanna generica - Sentenza non definitiva Se l'attore, nel corso del processo, decide di limitare la propria richiesta alla condanna generica IL LITISCONSORZIO Quando vi sono più attori e/o più convenuti TIPI DI LITISCONSORZIO a) Originario Quando comincia con una pluralità di parti b) Successivo Quando l'intervento dei soggetti si verifica nel corso del processo c) Facoltativo d) Necessario IL LITISCONSORZIO FACOLTATIVO Cause tra soggetti diversi possono essere unite in un unico processo ed essere decise con un'unica sentenza - Requisito Deve esistere connessione per l'oggetto o per il titolo - Separazione delle cause a) Su istanza di tutte le parti b) Quando la continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo - L'intervento su istanza di parte a) Quando una parte ritiene comune la causa al terzo In caso di chiamata da parte del convenuto, viene estesa anche al terzo la domanda dell'attore b) Quando una parte pretende di essere garantita dal terzo Se il garante accetta di assumere la causa, il garantito può chiedere, qualora le altre parti non si oppongano, la propria estromissione - L'intervento per ordine del giudice Il giudice può ordinare la chiamata di un terzo al quale ritiene la causa comune Il giudice stabilisce un termine, entro il quale la parte interessata deve effettuare la citazione del terzo LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER RAGIONI DI CONNESSIONE LE CAUSE ACCESSORIE - Domande accessorie Domande autonome il cui titolo è strettamente consequenziale a quello della domanda principale - Requisiti a) Identità delle parti b) Stesso grado di giudizio - Competenza Le domande accessorie devono essere proposte al giudice territorialmente competente per la causa principale - Esempi di domande accessorie a) Domanda di condanna al pagamento degli interessi b) Domanda di rimborso delle spese c) Domanda di risarcimento dei danni LE CAUSE DI GARANZIA - Garanzia propria In virtù di una norma di legge o di un contratto, un soggetto è obbligato a tenere indenne un altro soggetto Tipi di garanzia propria a) Garanzia formale Il garante, oltre a dover tenere indenne il garantito, ha anche l'obbligo di assumerne la difesa b) Garanzia semplice Sussiste solo l'obbligo di tenere indenne il garantito - Garanzia impropria Quando manca un obbligo, nascente dalla legge o da un contratto, di tenere indenne un soggetto - Domanda di garanzia Si presenta al giudice competente per la causa principale La giurisprudenza afferma che la domanda di garanzia può essere applicata solamente alla garanzia propria LITISPENDENZA E CONTINENZA LA LITISPENDENZA Evenienza che, davanti a due o più differenti giudici, pendano due o più cause identiche tra loro - Requisiti a) Identità delle parti b) Stesso oggetto della domanda c) Stesso titolo della domanda d) Diversi uffici giudiziari - Procedimento Il giudice adito successivamente dichiara, con ordinanza, la litispendenza e dispone la cancellazione della causa - Litispendenza internazionale Evenienza che, davanti ad un giudice straniero, penda un processo tra le stesse parti avente il medesimo oggetto ed il medesimo titolo Se una delle parti eccepisce la presenza di un processo simile all'estero, il giudice italiano, valutata la presenza dei requisiti e valutata la possibilità che il processo straniero possa produrre effetti in Italia, sospende il processo Se il processo straniero non si conclude con una sentenza passata in giudicato o il giudice straniero rifiuta la causa, il processo può essere riassunto dinanzi il giudice italiano LA CONTINENZA Evenienza che, dinanzi a due diversi giudici, pendano due cause che, pur intercorrendo tra le stesse parti e presentando elementi di coincidenza, hanno diversi oggetti della domanda - Procedimento Il secondo giudice deve pronunciare la continenza a favore del primo se questo è competente anche sulla seconda causa In caso di incompetenza, il processo va avanti dinanzi al secondo giudice - Riassunzione del processo La continenza viene dichiarata con ordinanza e viene fissato un termine entro il quale le parti devono riassumere la causa davanti al giudice competente La riassunzione non apre un nuovo processo ma determina la prosecuzione del processo pendente - Non si ha continenza a) In cause pendenti in gradi diversi b) In cause in fase di decisione LA FASE DECISORIA DAVANTI AL TRIBUNALE COLLEGIALE TRIBUNALE COLLEGIALE - Numero invariabile di 3 componenti (di cui uno è il Presidente) - Cause di competenza del Tribunale Collegiale a) Cause in cui il PM deve intervenire obbligatoriamente b) Materie fallimentari c) Cause di competenza delle sezioni specializzate d) Cause per responsabilità civile dei magistrati LO SCAMBIO DELLE COMPARSE CONCLUSIONALI E DELLE MEMORIE DI REPLICA E LA DECISIONE DELLA CAUSA - Scambio delle comparse conclusionali e delle memorie di replica Dopo la rimessione al collegio per la decisione, la legge consente ancora alle parti la produzione di scritti difensivi Comparse conclusionali Sono scritti difensivi coi quali ciascuna delle parti ha la possibilità di riepilogare le ragioni che giustificano l'accoglimento delle domande o eccezioni che ha formulato Esse non possono contenere domande o eccezioni nuove rispetto ad alcune consentite (salvo limiti che, se vengono oltrepassati, il giudice ha l'obbligo di non tener conto delle nuove domande o eccezioni) Le comparse conclusionali devono essere depositate entro 60 giorni (ma il giudice può abbreviare il termine fino ad un massimo di 20 giorni) dalla rimessione della causa al collegio Memorie di replica Sono utili come risposta alla comparsa conclusionale altrui Le memorie devono essere depositate entro 20 giorni dalla LE SPESE PROCESSUALI INTRODUZIONE Ciascuna parte deve anticipare le spese degli atti processuali che compie - Tipi di spese a) Di giustizia (es: contributo unificato) b) Legali (es: onorari dei difensori) - Contributo unificato Contributo unificato di iscrizione a ruolo Tassa che l'attore deve effettuare al momento della sua costituzione in cancelleria Contributo unificato del convenuto Tassa che il convenuto deve effettuare se vuole presentare una domanda riconvenzionale LA CONDANNA ALLE SPESE - Condanna della parte soccombente Il giudice, quando pronuncia la sentenza, condanna la parte soccombente al rimborso delle spese Il soggetto vittorioso può rinunciare al rimborso delle spese - Limiti E' vietato condannare alle spese la parte totalmente vittoriosa LA LIQUIDAZIONE DELLE SPESE - Procedimento a) Ciascun difensore deve unire al fascicolo di parte la nota spese b) Il giudice provvede alla liquidazione, anche se non è obbligato a liquidare la somma indicata (qualora la ritenga eccessiva, la può ridurre) c) Le spese sono liquidate in favore della parte Il difensore può comunque chiedere al giudice di liquidargli direttamente le spese se dichiara che egli ha anticipato delle spese LA COMPENSAZIONE DELLE SPESE - Si ha compensazione delle spese in caso di soccombenza parziale e reciproca - Tipi di compensazione a) Totale Tutte le spese restano a carico delle parti che le hanno effettuate b) Parziale Una parte viene condannata ad un rimborso parziale delle spese sostenute dall'altra LA RESPONSABILITA' AGGRAVATA - La responsabilità aggravata si ha in caso di condanna al risarcimento del danno per fatto illecito L'illecito sta nell'aver abusato dello strumento del processo - Tipi di responsabilità aggravata a) Aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave Il giudice, su domanda di parte, può condannare l'avversario ad un risarcimento b) Il soggetto, senza la normale prudenza, ha attuato un provvedimento cautelare a tutela di un diritto inesistente - A giudicare della responsabilità aggravata è competente solo il giudice che ha pronunciato nel merito della controversia - Raddoppio del contributo unificato: l'importo del contributo unificato dev'essere versato una seconda volta dalla parte che ha proposto l'impugnazione se questa viene dichiarata improcedibile, inammissibile o viene respinta L'ESECUTIVITA' DELLA SENTENZA L'ESECUTIVITA' DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO La sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva, potendo essere riformata dalla sentenza d'appello - Non sono provvisoriamente esecutive a) Le sentenze dichiarative b) Le sentenze di mero accertamento - Sospensione dell'esecuzione della sentenza L'appellante al quale l'esecuzione della sentenza reca danno può chiedere al giudice dell'appello di sospendere l'esecuzione della sentenza se sussistono gravi e fondati motivi Sull'istanza di sospensione il giudice d'appello provvede con ordinanza non impugnabile (in caso di eccezionale urgenza provvede con decreto) - Inammissibilità o infondatezza della sospensione Il giudice può condannare la parte che l'ha proposta ad una a) Necessaria Quando occorre risolvere una controversia utile ai fini della decisione della causa La Corte di Cassazione viene chiamata per valutare se la sospensione è stata correttamente disposta b) Volontaria Può durare al massimo 3 mesi e deve avvenire per giustificati motivi c) Previste dalla legge c1) Sospensione per rimessione alla Corte di Giustizia UE c2) Sospensione per pendenza di processo straniero c3) Sospensione per rimessione alla Corte Costituzionale c4) Sospensione per proposizione di querela di falso c5) Sospensione per impugnazione di sentenza non definitiva L'INTERRUZIONE - Casi di interruzione a) Morte della parte o del procuratore b) Perdita di capacità della parte o del procuratore c) Cessazione della rappresentanza - Fine dell'interruzione a) Ripresa del procedimento La ripresa del procedimento deve avvenire entro 3 mesi dall'interruzione b) Estinzione del processo L'ESTINZIONE CAUSE DELL'ESTINZIONE a) Rinuncia agli atti (306 c.p.c.) b) Inattività delle parti (307 c.p.c.) RINUNCIA AGLI ATTI L'attore rinuncia agli atti del giudizio - Tipi di rinuncia a) In udienza, verbalmente b) Fuori udienza, con atti notificati alle altre parti - Requisito Il processo si estingue se la rinuncia è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione del processo L'INATTIVITA' DELLE PARTI Le parti omettono un atto che la legge considera importante ai fini del giudizio PRONUNCIA DELL'ESTINZIONE - Ordinanza del giudice istruttore Reclamabile al collegio dalla parte interessata alla prosecuzione Il collegio provvede con sentenza (se respinge il reclamo) o con ordinanza non impugnabile (se accoglie il reclamo) GLI EFFETTI DELL'ESTINZIONE - Riproponibilità della domanda - Rende inefficaci gli atti compiuti Ad eccezione delle a) Sentenze di merito b) Sentenze che regolano la competenza - Prove Saranno valutabili in un eventuale futuro processo Piuttosto che essere valutate secondo la regola del prudente apprezzamento, essere varranno come argomenti di prova - Spese processuali Sono a carico delle parti che le hanno anticipate Le parti possono accordarsi sulle spese Contestazione dell'estinzione Si avrà condanna alle spese della parte che ha contestato l'estinzione LE IMPUGNAZIONI Procedimento col quale un soggetto chiede al giudice di modificare/revocare un determinato atto giuridico MEZZI PER IMPUGNARE LE SENTENZE a) Il regolamento di competenza b) L'appello c) Il ricorso per Cassazione d) La revocazione e) L'opposizione del terzo IL TERMINE BREVE Decorre dalla notifica della sentenza - Termine di 30 giorni a) Appello b) Revocazione c) Opposizione del terzo - Termine di 60 giorni a) Cassazione IL TERMINE LUNGO (6 MESI) Decorre dal deposito della sentenza - Velocizzazione del passaggio in giudicato della sentenza La parte può notificare la sentenza alla controparte Dal momento della notifica, chi vuole impugnare non può più contare sul termine semestrale, essendo tenuto ad impugnarla entro il termine breve - Contumacia involontaria del convenuto Quando la contumacia dipende dal fatto che nei suoi confronti era stata proposta una citazione nulla o una notificazione della citazione nulla, il termine lungo non è applicabile L'ACQUIESCENZA La parte soccombente esprime la propria volontà di non impugnare una sentenza, accettandola - Tipi di acquiescenza a) Espressa Accettazione espressa della sentenza b) Tacita Accettazione della sentenza tramite un comportamento incompatibile con la volontà di avvalersi dell'impugnazione c) Parziale L'acquiescenza riguarda le parti della sentenza non impugnate LA NOTIFICAZIONE DELL'IMPUGNAZIONE - Destinatario della notificazione Quando esercita la funzione di giudice d'appello, la Corte d'Appello giudica sempre in formazione collegiale LE SENTENZE APPELLABILI - Sentenze pronunciate in primo grado Purché l'appello non sia escluso dalla legge ovvero dall'accordo delle parti - L'appello è escluso nei confronti di a) Provvedimenti che pronunciano sulla competenza Contro di essi è ammesso solo il regolamento di competenza b) Sentenze in unico grado Tali sentenze sono impugnabili in Cassazione - Riserva d'appello Il soccombente dichiara di voler proporre appello ma se ne riserva la proposizione in un momento successivo La riserva va fatta entro il termine per appellare La riserva non può farsi quando contro la stessa sentenza è stato proposto appello da altre parti GLI EFFETTI DELL'APPELLO - Effetto devolutivo Significa “trasferimento della controversia in appello” - Effetto sostitutivo Attitudine della sentenza d'appello a sostituirsi alla sentenza impugnata, sia quando viene riformata, sia quando viene confermata FORME E MODALITA' D'APPELLO - La citazione deve contenere a) L'esposizione sommaria dei fatti b) I motivi dell'impugnazione I motivi dell'appello sono liberamente determinabili - Termini dell'appellante Entro 10 giorni dalla notifica, l'appellante deve effettuare l'iscrizione a ruolo L'appellante deve inserire nel proprio fascicolo la copia della sentenza appellata Se l'appellante non si costituisce entro il termine previsto, l'impugnazione diventa improcedibile Se l'appellante non si presenta alla prima udienza, il giudice fissa una seconda udienza; se l'appellante non si presenta alla seconda udienza, l'impugnazione diventa improcedibile - Termini di comparizione dell'appellato: 90 giorni L'appellante deve fissare la data dell'udienza a non meno di 90 giorni dalla notifica - Divieto di nuove domande Fanno eccezione le domande consequenziali (quelle che tutelano diritti discendenti dalla sentenza di primo grado) - Limiti alle eccezioni ed alle prove Non sono proponibili nuove eccezioni che non siano rilevabili d'ufficio Non sono ammessi nuovi mezzi di prova o nuovi documenti, salvo che il collegio non li ritenga indispensabili ai fini della decisione, ovvero che la parte dimostri di non aver potuto proporli nel giudizio di primo grado per cause a lui non imputabili APPELLO INCIDENTALE Ha ad oggetto il rigetto di singole domande o di capi specifici della domanda principale - Procedimento L'appello incidentale si propone nella comparsa di risposta almeno 20 giorni prima della data dell'udienza PROCEDIMENTO - Prima udienza di trattazione a) Il giudice verifica la regolare costituzione del giudizio b) Il giudice, se occorre, dispone che si rinnovi la notificazione dell'atto d'appello c) Il giudice dichiara la contumacia dell'appellato d) Il giudice tenta la conciliazione e) Il giudice può disporre l'assunzione di nuove prove - Precisazione delle conclusioni Esaurita l'eventuale assunzione di prove, il giudice invita le parti a precisare le conclusioni e dispone lo scambio delle comparse conclusionali e delle memorie di replica - Sentenza E' depositata in cancelleria entro 60 giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle memorie di replica LA RIMESSIONE DELLA CAUSA AL PRIMO GIUDICE La nullità del giudizio di primo grado è talmente grave da rendere inopportuno che l'appello possa concludersi con decisione di merito - Procedimento Il giudice d'appello annulla la sentenza e rimette la causa al giudice di primo grado - Il giudizio si divide in due fasi a) Momento rescindente Fase di annullamento della sentenza b) Momento rescissorio Fase in cui vi è un nuovo giudizio Questa fase è attribuita al giudice da cui era stata pronunciata la sentenza L'ESTINZIONE DEL GIUDIZIO D'APPELLO L'estinzione del giudizio d'appello fa passare in giudicato la sentenza impugnata - Cause a) Inattività delle parti b) Rinuncia agli atti L'INTERVENTO DI TERZI IN APPELLO - Può intervenire in appello colui che potrebbe subire un pregiudizio nei suoi diritti da un determinato esito del giudizio IL GIUDIZIO DI CASSAZIONE I PROVVEDIMENTI RICORRIBILI IN CASSAZIONE a) Le sentenze d'appello b) Le sentenze in unico grado c) Le sentenze pronunciate dal Tribunale, quando le parti rinunciano all'appello d) Le sentenze del giudice di pace di valore inferiore ai 1.100 € - Decisione in Sezioni Unite Le Sezioni Unite sono formate da 9 magistrati e sono presiedute da un Presidente Casi a) Questioni di giurisdizione b) Questioni di particolare importanza LA SOSPENSIONE DELL'ESECUZIONE DELLA SENTENZA Il ricorso non sospende l'esecuzione della sentenza - Requisito Grave ed irreparabile danno derivante dall'esecuzione - Procedimento A decidere della sospensione è il giudice della sentenza impugnata Esso ordina la comparizione delle parti e decide con ordinanza Con il decreto, in caso di eccezionale urgenza, può disporre l'immediata sospensione dell'esecuzione LA REVOCAZIONE Mezzo d'impugnazione proponibile solo per alcuni motivi e solamente dalle parti soccombenti e dal pubblico ministero LE SENTENZE REVOCABILI a) Le sentenze pronunciate in grado di appello b) Le sentenze pronunciate in unico grado c) Le sentenze di primo grado (se non più soggette da appello) d) Le sentenze della Corte di Cassazione I PROVVEDIMENTI REVOCABILI a) Il lodo arbitrale b) L'ordinanza di convalida di licenza o sfratto REVOCAZIONE ORDINARIA Valida nei confronti delle sentenze non ancora passate in giudicato - Motivi di revocazione ordinaria a) Errore di fatto La sentenza è l'effetto di un errore che ha condizionato la scelta del giudice b) Contrasto con una sentenza passata in giudicato REVOCAZIONE STRAORDINARIA Valida nei confronti delle sentenze già passate in giudicato - Motivi di revocazione straordinaria a) Dolo della parte La sentenza è causata dal dolo di una parte in danno dell'altra b) Falsità della prova La sentenza si fonda su prove false La falsità delle prove dev'essere riconosciuta dalla parte vincitrice o da una sentenza c) Decisività di documenti Dopo la pronuncia della sentenza, sono ritrovati documenti decisivi che la parte non ha potuto produrre in giudizio per cause di forza maggiore d) Dolo del giudice La sentenza è causata dal dolo del giudice, accertato con sentenza passata in giudicato REVOCAZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO - Requisito La presenza del pubblico ministero dev'essere obbligatoria - Casi a) Violazione del contraddittorio La sentenza è stata pronunciata senza che il PM sia stato sentito b) Collusione fraudolenta La sentenza è effetto di una collusione tra le parti per frodare la legge - Termine 30 giorni dal giorno in cui il PM ha avuto conoscenza della sentenza IL PROCEDIMENTO - Citazione La revocazione si propone con citazione davanti allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata Contenuto della citazione a) Motivo della revocazione b) Prove - Sentenza L'accoglimento della revocazione obbliga il giudice a revocare la sentenza Se è necessaria una nuova istruzione il giudice rimette le parti davanti al giudice istruttore Impugnazione Può essere impugnata coi mezzi di impugnazione ai quali era originariamente soggetta la sentenza impugnata per revocazione Anticipano gli effetti della futura decisione IL PROCEDIMENTO CAUTELARE COMPETENZA Spetta al giudice che deve decidere del merito - Casi in cui il giudice del merito non ha competenza cautelare a) Quando la competenza per la causa di merito appartiene al giudice di pace La domanda si propone al tribunale b) Quando la competenza per la causa di merito appartiene al giudice straniero La domanda si propone al giudice che sarebbe competente per materia o valore, del luogo in cui dev'essere eseguito il provvedimento cautelare c) Quando la competenza per la causa di merito appartiene ad arbitri La domanda si propone al giudice che sarebbe stato competente a conoscere del merito d) Quando la competenza per la causa di merito appartiene al giudice penale La competenza spetta al giudice civile IL PROCEDIMENTO - Verifica del contraddittorio Il giudice verifica il contraddittorio Il contraddittorio può subire attenuazione in certi casi a) Quando la convocazione della controparte pregiudicherebbe l'attuazione del provvedimento b) In caso di urgenza assoluta - Decisione Il giudice procede nel modo che ritiene più opportuno e provvede con ordinanza all'accoglimento o al rigetto della domanda - Rigetto della domanda cautelare Non impedisce la riproposizione della domanda, che potrà avvenire quando si verificano mutamenti delle circostanze o vengono dedotte nuove ragioni LA REVOCA E LA MODIFICA - Requisito Mutamenti delle circostanze IL RECLAMO Ricorso contro i provvedimenti cautelari - Competenza Il reclamo si propone al collegio ma di tale collegio non può far parte il giudice che ha emanato il provvedimento reclamato - Pronuncia a) Se è resa in udienza Il termine di proposizione è di 15 giorni dalla data dell'udienza; b) Se è resa fuori udienza Il termine di proposizione decorre dalla data della comunicazione o dalla data di ricezione della sua notifica - Decisione Il giudice del reclamo pronuncia, entro 20 giorni dal deposito del ricorso, ordinanza non impugnabile con la quale conferma, modifica o revoca il procedimento cautelare IL RITO DEL LAVORO (1973) Procedimento speciale utilizzabile quando il diritto fatto valere rientra nell'ambito delle controversie di lavoro LE CONTROVERSIE DI LAVORO - Individuali Sorte tra lavoratore e datore di lavoro ed aventi, come titolo, il contratto di lavoro - I rapporti agrari Si svolgono col rito del lavoro ma sono affidate alle sezioni specializzate agrarie - Non rientrano nelle controversie di lavoro a) Le controversie collettive b) Le controversie relative a rapporti di lavoro autonomo LA COMPETENZA ED IL MUTAMENTO DI RITO - Competenza E' del tribunale in composizione monocratica in funzione di giudice del lavoro - La domanda è proposta al giudice incompetente Il giudice rimette la causa al tribunale in funzione di giudice del lavoro, fissando un termine di 30 giorni per la riassunzione - La domanda è proposta nelle forme ordinarie ma la causa è di lavoro Il giudice fissa un termine entro il quale le parti devono provvedere all'eventuale integrazione degli atti introduttivi - La domanda è proposta nelle forme del rito del lavoro ma non rientra tra le controversie di lavoro Il giudice dispone che gli atti siano messi in regole con le disposizioni tributarie Per il processo del lavoro sono previste regole di imposizione tributaria meno gravose rispetto a quelle del rito ordinario INTRODUZIONE DEL GIUDIZIO - La domanda introduttiva del giudizio deve contenere a) L'indicazione del giudice b) Gli estremi dell'attore e del convenuto a) Invalidità b) Cecità e sordità civili c) Handicap e disabilità d) Pensione e assegno di inabilità Contestazione dell'istanza In caso di contestazione dell'accertamento, la parte deve fare ricorso entro 30 giorni In assenza di contestazione, il giudice omologa l'accertamento IL PROCEDIMENTO SOMMARIO (2009) LA NATURA DEL PROCEDIMENTO Procedimento facoltativo rispetto a quello ordinario (la scelta spetta a chi deve proporre la domanda) - Caratteristiche a) Rispetto del contraddittorio b) L'istruttoria è semplificata c) La decisione è resa con ordinanza impugnabile d) Ha competenza sulle cause che rientrano nella competenza del tribunale in composizione monocratica RICORSO - Contenuto a) Indicazione del tribunale b) Indicazione delle parti e del procuratore c) Oggetto della domanda d) Mezzi di prova - Costituzione del convenuto L'atto di costituzione del convenuto è la comparsa di risposta, da depositarsi in cancelleria entro 10 giorni dall'udienza - Fascicolo d'ufficio Il cancelliere forma il fascicolo d'ufficio e lo presenta al presidente del tribunale, che designa il magistrato che deve svolgere la trattazione - Udienza di comparizione Spetta al giudice fissare l'udienza di comparizione delle parti L'UDIENZA - Il giudice può dichiararsi incompetente - Il giudice dichiara l'inammissibilità della domanda se fuoriesce dal suo ambito d'applicazione - Il giudice dispone la conversione del processo sommario in processo ordinario, quando le difese svolte dalle parti richiedono un'istruzione non sommaria - Se la causa può essere esaminata e decisa nelle forme sommarie, il giudice procede nel modo che ritiene più idoneo - Se nel processo è proposta una domanda riconvenzionale, che richiede un'istruzione non sommaria, il giudice dispone la separazione delle cause L'APPELLO - Citazione L'ordinanza è appellabile entro 30 giorni dalla sua comunicazione o notificazione - Nuovi mezzi di prova e documenti Il giudizio d'appello consente l'introduzione di nuovi mezzi di prova e nuovi documenti quando il collegio li ritiene indispensabili ai fini della decisione - Sentenza La decisione dev'essere presa con sentenza, impugnabile per cassazione IL PROCEDIMENTO D'INGIUNZIONE Procedimento azionabile dal creditore di una somma di denaro o di una quantità di cose fungibili, in possesso della prova scritta del diritto PRIMA FASE - Ricorso Il procedimento inizia con un ricorso presentato al giudice competente Contenuto a) Il diritto di cui si chiede tutela b) La prova scritta Deposito in cancelleria Il ricorso non è notificato alla controparte ma depositato in cancelleria Integrazione Se il giudice ritiene non sufficientemente provata la richiesta del creditore, lo invita ad integrare la documentazione Se questo non provvede all'integrazione, il giudice rigetta la domanda - Accoglimento del ricorso Se il giudice ritiene provata la richiesta del creditore, pronuncia un AZIONE DI MANUTENZIONE Spetta a chi è stato molestato nel possesso - Termine Il possessore, entro l'anno dalla turbativa, può chiedere la manutenzione del possesso - Limite Il possesso non dev'essere stato acquistato violentemente o clandestinamente IL RICORSO La parte che lamenta la lesione del diritto introduce il giudizio, - Fasi a) Fase sommaria Il giudice provvede alla pronuncia di un'ordinanza che garantisce il godimento del possesso o la fine della turbativa L'ordinanza è soggetta al reclamo b) Fase a cognizione ordinaria (eventuale) Il procedimento possessorio entra in uno stato di quiescenza, da cui si esce o tramite l'inutile decorso del termine di 60 giorni concesso alle parti per la prosecuzione del giudizio nel merito, ovvero attraverso l'istanza, proposta entro tale termine, con la quale una delle parti chiede al giudice di fissare l'udienza per la prosecuzione del giudizio di merito Se le parti non proseguono il giudizio, l'ordinanza acquista stabilità ESECUZIONE FORZATA, TITOLO ESECUTIVO, PRECETTO L'ESECUZIONE FORZATA Comporta l'attuazione dei diritti insoddisfatti per la mancata prestazione degli obbligati tramite la materiale sostituzione dell'organo giurisdizionale all'obbligato - Fasi a) Il pignoramento b) Il diritto dei creditori a far valere le loro pretese c) La vendita forzata d) La distribuzione della somma ricavata tra i creditori IL TITOLO ESECUTIVO - Il titolo esecutivo è un documento che individua a) Il diritto da eseguire Dev'essere certo, liquido ed esigibile b) Il titolare del diritto c) Il soggetto contro cui l'esecuzione deve aver luogo - Categorie di titolo esecutivo a) Titoli giudiziali Comprende le sentenze, le ordinanze ed i decreti b) Titoli stragiudiziali Comprende le scritture private autenticate, gli atti ricevuti dal notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato dalla legge, le cambiali e gli altri titoli di credito ai quali la legge attribuisce la stessa efficacia - Formula esecutiva Le sentenze e gli altri provvedimenti dell'autorità giudiziaria e gli atti ricevuti dal notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere come titolo per l'esecuzione forzata, devono essere muniti di una formula esecutiva apposta dal cancelliere, notaio o altro pubblico ufficiale, sull'originale o sulla copia conforme all'originale LA NOTIFICA DEL TITOLO E DEL PRECETTO L'esecuzione forzata dev'essere preceduta dalla notificazione del titolo esecutivo e del precetto - Precetto Intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine superiore ai 10 giorni con l'avvertimento che, in mancanza, si procederà ad esecuzione forzata Inefficacia Se, superati i 90 giorni dalla sua notifica, non è iniziata l'esecuzione Se contro il precetto è proposta opposizione, il suo termine d'efficacia resta sospeso IL PIGNORAMENTO Atto dell'ufficiale giudiziario che compie su istanza del creditore in cui ingiunge al debitore dall'astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni soggetti ad espropriazione MODIFICA ED ESTINZIONE DEL PIGNORAMENTO - Estinzione del pignoramento Il debitore può evitare il pignoramento versando, nelle mani dell'ufficiale giudiziario, la somma del credito e delle spese d'esecuzione, con l'incarico di consegnarli al creditore - Modifica del pignoramento Il debitore può anche depositare, nelle mani dell'ufficiale giudiziario, una somma di denaro uguale all'importo del credito aumentato di 2/10 La somma non potrà essere consegnata al creditore LA DILATAZIONE DEL PIGNORAMENTO Quando i beni pignorati possono risultare insufficienti alla soddisfazione del creditore per l'intervento successivo di altri creditori - Richiesta del creditore Il creditore procedente può quindi chiedere all'ufficiale giudiziario di stimolare la dichiarazione del debitore per sottoporre altri beni a pignoramento - L'intimazione dell'ufficiale giudiziario L'ufficiale giudiziario invita il debitore ad indicare ulteriori beni pignorabili, i luoghi in cui si trovano o le generalità di terzi debitori, avvertendolo della sanzione per falsa o omessa dichiarazione - Dichiarazione del debitore Dal momento della dichiarazione del debitore (che risultano da un verbale prodotto dall'ufficiale giudiziario), i beni dichiarati sono pignorati ed il debitore viene nominato custode LA CONVERSIONE E' la sostituzione dell'oggetto del pignoramento - Avvertimento L'atto di pignoramento deve contenere l'avvertimento al debitore della possibilità di domandare la conversione del pignoramento - Conversione a) Il debitore, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione, può chiedere di sostituire al blocco di beni pignorati una somma di Essi devono essere informati, dal creditore pignorante, dell'espropriazione dei beni pignorati In caso di mancata notificazione, il giudice non può provvedere all'assegnazione o alla vendita dei beni pignorati - Creditori chirografari Sono quelli non privilegiati Essi saranno soddisfatti dopo che lo saranno quelli privilegiati CREDITORI TEMPESTIVI E CREDITORI TARDIVI - Creditori tempestivi Sono quelli che intervengono entro l'udienza che apre la fase della liquidazione I creditori chirografari tempestivi vanno soddisfatti in base alla percentuale del proprio credito - Creditori tardivi Sono quelli che intervengono oltre l'udienza I creditori chirografari tardivi vanno percentualmente soddisfatti su quanto sia rimasto dopo la soddisfazione dei chirografari tempestivi LA VENDITA E L'ASSEGNAZIONE FORZATA LA DISTRIBUZIONE DEL RICAVATO LA VENDITA FORZATA Trasforma in denaro il bene pignorato - La vendita è un passaggio necessario dell'espropriazione, salvo a) Che oggetto del pignoramento non sia un bene già liquido b) Che non si debba procedere ad assegnazione - Presupposto della vendita: istanza Legittimati attivamente a) Creditore procedente b) Altro creditore intervenuto Termini Superati i 10 giorni dal pignoramento del creditore procedente o da altro creditore intervenuto - Conseguenze della vendita Il debitore viene spogliato dei diritti sul bene pignorato, trasferiti ad un terzo acquirente (aggiudicatario) - Tipi di vendita a) Vendita all'incanto b) Vendita senza incanto L'ASSEGNAZIONE Trasferimento del bene al creditore assegnatario - Tipi di assegnazione a) Satisfattiva Trasferimento a soddisfazione del credito Si ha quando il bene assegnato ha pari valore del credito e delle spese e non vi sono altri creditori da soddisfare b) Mista Il trasferimento è seguito dal pagamento di un conguaglio versato dall'assegnatario Si ha quando più creditori chiedono la proprietà del bene - Requisito L'assegnazione può essere fatta per un valore superiore alle spese esecutive ed ai crediti privilegiati NULLITA' DEGLI ATTI ESECUTIVI - Nullità degli atti esecutivi che hanno preceduto la vendita o l'assegnazione Non ha effetto sull'acquirente o l'assegnatario Eccezioni Il debitore denuncia una collusione tra l'acquirente ed il creditore procedente LA DISTRIBUZIONE DELLA SOMMA RICAVATA - Presenza di un solo creditore Il giudice dell'esecuzione dispone a favore del creditore il pagamento di quanto gli spetta - Presenza di più creditori E' necessario il piano di riparto Pignoramento mobiliare E' possibile concordare tra i creditori la distribuzione del credito, da presentare al giudice affinché diventi esecutivo In mancanza di accordo, spetta al giudice provvedere al riparto e sottoporlo alle parti per l'approvazione: in caso positivo, il piano di riparto sarà esecutivo, altrimenti vi sarà una controversia distributiva Pignoramento immobiliare Il giudice procede d'ufficio, preparando un piano di riparto da depositare in cancelleria e fissando un'udienza La mancata comparizione all'udienza o la mancata opposizione al piano comporta l'approvazione del piano di riparto In caso di contestazioni si apre la controversia distributiva - Ordine dei crediti da soddisfarsi 1) Spese di giustizia 2) Creditori privilegiati 3) Creditori chirografari tempestivi 4) Creditori chirografari tardivi 5) Il residuo della somma ricavata è consegnato al debitore o al terzo - Creditori che non hanno ricevuto l'integrale soddisfazione del credito Possono aggredire nuovamente il patrimonio del debitore LA SOSTITUZIONE DEL CREDITORE I creditori di un creditore avente diritto alla distribuzione possono chiedere di essere sostituito a questo - Mancato riconoscimento del creditore Se il creditore avente diritto alla distribuzione non riconosce il credito di chi pretende di sostituirsi ad esso, il giudice dovrà decidere della questione dopo la distribuzione, agli altri creditori, delle somme spettanti IL PIGNORAMENTO VERSO TERZI - Categorie di terzi a) Debitor debitoris Se il debitore è creditore del terzo b) Terzi possessori Se il terzo detiene beni del debitore IL PIGNORAMENTO IMMOBILIARE Ha ad oggetto i beni immobili del debitore IL PIGNORAMENTO IMMOBILIARE - Atto di pignoramento Con l'atto di pignoramento il creditore è libero di scegliere quale immobile pignorare - Diritto di abitazione Il debitore ha diritto ad abitare l'immobile pignorato (tale autorizzazione può essere revocata) - Custode Può essere sia il debitore che un terzo LA VENDITA - Stima dei beni Il giudice conferisce ad un esperto l'incarico di stimare il bene e determina la data dell'udienza in cui disporre la vendita L'istanza va depositata dal creditore procedente (o da altro intervenuto con titolo esecutivo) entro 90 giorni dal pignoramento - Decisione del giudice Il giudice autorizza la vendita e le sue modalità VENDITA SENZA INCANTO - Pubblicità Della vendita viene data pubblicità attraverso l'inserzione nel sito internet dedicato - Offerte Viene formulata un'offerta in busta chiusa da depositare in cancelleria Offerta superiore del 20% al valore dell'immobile Se l'offerta è superiore al valore dell'immobile aumentato del 20%, è accolta Offerta inferiore al valore dell'immobile aumentato del 20% Se l'offerta è inferiore a tale valore non si può procedere alla vendita in caso di dissenso del creditore procedente o se il giudice ritiene che vi sia possibilità di miglior vendita con il sistema dell'incanto Più offerte Se ci sono più offerte, il giudice convoca gli offerenti per invitarli ad una gara sull'offerta più alta Accoglimento dell'offerta All'accoglimento dell'offerta segue la determinazione delle modalità e dei termini per il versamento del prezzo Dopo il versamento della somma vi è il trasferimento del bene Mancato versamento del prezzo Il mancato versamento del prezzo nelle modalità e nei termini previsti impedisce il perfezionamento dell'acquisto del bene ed impone al giudice la rivendita del bene Limiti Possono partecipare all'offerta tutti gli interessati ma non il debitore esecutato VENDITA ALL'INCANTO L'incanto viene disposto solo quando il giudice ritiene probabile che la vendita con tale modalità abbia luogo ad un prezzo superiore del 50% rispetto al valore del bene - Bando di vendita La vendita all'incanto è aperta dal bando di vendita, che stabilisce il giorno e l'ora dell'udienza deputata alla vendita - Offerte I partecipanti presentano oralmente la loro offerta irrevocabile e la cauzione Trascorsi 3 minuti dall'ultima offerta senza che ne siano fatte altre di maggiori, il bene viene aggiudicato all'ultimo offerente Offerte successive Entro 10 giorni dall'incanto chiunque può proporre offerte maggiori di almeno il 20% depositandole in cancelleria Segue la convocazione dell'offerente e dell'aggiudicatario per procedersi a gara tra loro Mancato pagamento del prezzo In caso di inadempienza dell'aggiudicatario il giudice dichiara la decadenza dell'aggiudicatario, pronuncia la perdita della cauzione e dispone un nuovo incanto L'ASSEGNAZIONE - Istanza di assegnazione Ogni creditore, almeno 10 giorni prima della data dell'incanto, può presentare istanza di assegnazione - Requisiti a) L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta di pagamento b) La vendita deve andare deserta Se la vendita va deserta e non ci sono istanze di assegnazione, il giudice dispone una nuova vendita IL PIGNORAMENTO DI BENI INDIVISI ED IL PIGNORAMENTO CONTRO IL TERZO PROPRIETARIO IL PIGNORAMENTO DI BENI INDIVISI Se un bene si trova in regime di contitolarità con altri soggetti non obbligati con il creditore, vi è una procedura che permette il pignoramento della quota del debitore - Oggetto del pignoramento Quota del debitore - Avviso Del pignoramento è dato avviso anche agli altri comproprietari I comproprietari devono evitare che il debitore possa separare la propria quota - Separazione della quota Il giudice dell'esecuzione provvede alla separazione della quota del debitore Dopo la separazione della quota, vi è la sua vendita o assegnazione Divisione o vendita della quota Se la separazione non è chiesta o è impossibile, il giudice dispone la divisione o la vendita della quota La continuazione della comunione va preferita quando i comproprietari si esprimano in tal senso IL PIGNORAMENTO DI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE - Società a responsabilità limitata Notifica Il pignoramento si esegue mediante notificazione al debitore ed alla giorno e l'ora dell'accesso Al momento stabilito l'ufficiale giudiziario provvede all'accesso ed all'immissione nel possesso facendo uso, se necessario, della forza pubblica L'esecuzione non si arresta se, al posto dell'esecutato, vi siano terzi: se l'ufficiale giudiziario ha interesse a recuperare fisicamente l'immobile, li espelle, altrimenti ingiunge loro di riconoscere il nuovo possessore L'ESECUZIONE DEGLI OBBLIGHI DI FARE E NON FARE - Obbligo di fare L'avente diritto può ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato In caso di rifiuto di adempiere, risulta esperibile il rimedio indiretto dell' induzione all'adempimento (non potendo costringere fisicamente l'obbligato) - Obbligo di non fare L'avente diritto può ottenere che sia distrutto, a spese dell'obbligato, ciò che è stato fatto in violazione dell'obbligo LE OPPOSIZIONI ALL'ESECUZIONE, AGLI ATTI ESECUTIVI, DEL TERZO L'OPPOSIZIONE ALL'ESECUZIONE Il debitore può ribellarsi all'esecuzione contestando il diritto della parte istante - Legittimati attivamente a) Il debitore b) Coloro che subiscono l'esecuzione - Legittimati passivamente a) Il creditore procedente b) I creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo - Contestazioni possibili a) Manca il titolo esecutivo (perché inesistente o invalido) b) Manca il diritto rappresentato (perché inesistente o invalido) L'OPPOSIZIONE AGLI ATTI - Tale opposizione contesta a) La regolarità del titolo esecutivo b) La regolarità del precetto c) La regolarità della notificazione del titolo esecutivo e del precetto d) La regolarità dei singoli atti dell'esecuzione IL PROCEDIMENTO DI OPPOSIZIONE AGLI ATTI - L'opposizione si presenta prima l'inizio dell'esecuzione Deve proporsi davanti al giudice con atto di citazione entro 20 giorni dalla notificazione del titolo esecutivo o del precetto - L'opposizione si presenta dopo l'inizio dell'esecuzione Deve proporsi entro 20 giorni dal primo atto di esecuzione con ricorso al giudice L'OPPOSIZIONE DEL TERZO ALL'ESECUZIONE Rimedio del terzo che vede pignorati propri beni ed intende far dichiarare la loro estraneità - Requisito Il terzo deve proporre opposizione prima che sia disposta l'assegnazione o la vendita dei beni Opposizione tardiva Nella fase successiva alla vendita, il terzo può ancora proporre opposizione Vendita di immobile Il terzo potrà recuperare il bene rivendicandolo dall'acquirente con una domanda giudiziale Vendita di bene mobile Il bene non sarà rivendicabile nei confronti dell'acquirente, ma sarà rivendicabile solo la somma ricavata SOSPENSIONE ED ESTINZIONE DEL PROCESSO ESECUTIVO LA SOSPENSIONE DELL'ESECUZIONE La sospensione dell'esecuzione causa l'impossibilità di compiere atti per tutta la sua durata - Provvedimenti del giudice Sulle istanze di sospensione il giudice provvede con ordinanza Nei casi urgenti egli può disporre la sospensione con decreto - Reclamo Contro l'ordinanza che provvede sull'istanza di sospensione è ammesso reclamo LA SOSPENSIONE SU ISTANZA DELLE PARTI Il giudice dell'esecuzione, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo, può sospendere il processo fino a 24 mesi - Fine della sospensione
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