Riassunto di Merlino e seguito di Merlino (capitolo IX) -, Sintesi del corso di Filologia romanza

Scarica Riassunto di Merlino e seguito di Merlino (capitolo IX) - e più Sintesi del corso in PDF di Filologia romanza solo su Docsity! PARTE SECONDA DEL LIBRO: CAPITOLO IX MERLINO E SEGUITO DEL MERLINO La storia si apre con la riunione dei demoni, che discutono su come vendicarsi della discesa di Cristo all’inferno e decidono di ingannare l’umanità. Come? Un demone arriva sulla terra, prende di mira una famiglia di un ricco proprietario e inizia a comandarla. Questo proprietario ha due figlie: la sorella maggiore è seguita da un sant’uomo (Blaise), la minore si avvia alla prostituzione. Si verifica un litigio tra le due sorelle e la maggiore inizia a perdere la fede, questo porta il diavolo ad approfittarsi di lei, concependo così un figlio. La fanciulla viene imprigionata per questo concepimento e mentre è agli arresti concepisce il bambino, che lo fa battezzare, dandogli il nome del padre, Merlino. Il bambino manifesta doti eccezionali : -conosce il passato (dote del diavolo, suo padre) -conosce il futuro (dote di Dio, ottenuta con il battesimo). In occasione del processo, la fanciulla viene difesa da Merlino che riesce abolisce l’accusa nei suoi confronti. Merlino si confida con Blaise e gli dice tutte le sue profezie, chiedendo allo stesso Blaise di metterle per iscritte. Le profezie sono: le origini del Graal e la traslazione della reliquia in Occidente. Passiamo alla descrizione del re bretone (Constant), che è padre di Mainet, Uter e Pendragon. Ci troviamo in Gran Bretagna, alla morte di re Constant gli succede il figlio Mainet, aiutato da Vertiger. In occasione di una guerra contro i sassoni, Vertiger si pone contro Mainet cercando di sconfiggerlo, infatti ha la meglio e Mainet viene assassinato. Vertiger ottiene la corona e fa esiliare Uter e Pendragon. Per tutelarsi da ulteriori lotte fa costruire una torre che però si sgretola ogni volta, i chierici consigliano a Vertiger di mescolare alla malta del sangue di un bambino senza padre. Ed è proprio Merlino a manifestarsi come orfano di padre. Prima di partire per la corte di Vertiger, da alcune istruzioni a Blaise (imp. Perché Blaise si nasconderà in un bosco e Merlino lo incontrerà spesso per dettargli il libro del Graal). Arrivato a corte, Merlino spiega a Vertiger che sotto la torre ci sono due draghi, i quali a causa del peso della torre, questi draghi si agitano e la fanno cadere. Infatti, vengono scoperti due draghi, e il primo uccide il secondo. Merlino interpreta tutto questo come una profezia della futura uccisione di Pandragon e Uter per mano di Vertiger. Gli esiliati tornano e uccidono Vertiger. La Gran Bretagna è ancora infestata dai Sassoni. Merlino dopo aver evitato un attentato istruisce i due principi per scacciare i sassoni. Arriva il giorno della battaglia e appare un drago, come simbolo della profezia, per iniziare l’attacco. L’esercito bretone ha la meglio, ma Pandragon resta ucciso. Uter diviene re e prende il nome di Uterpendragon, in onore del fratello. Merlino fa arrivare dall’Irlanda delle pietre monumentali che vengono poste vicino al sepolcro di Uter. Sempre Merlino suggerisce a Uterpendragon di istituire la Tavola Rotonda e, in occasione della Pentecoste, designa 50 posti ai cavalieri, rimandone sempre uno vuoto per il cavaliere che arriverà con l’avventura del Graal. Un barone cercherà di occupare il posto vacante e, per questo, scomparirà nel nulla. Durante una festa, Uterpendragon si innamora di Ygerne (sposata con un duca) e cerca di sedurla. Ygerne lo respinge e il duca, accorgendosi di questa situazione, abbandona la corte. Uterpendragon, grazie alla magia di Merlino, prende le sembianze del duca e riesce a congiungersi a Ygerne, il duca muore e Uterpendragon la sposa, quest’ultima rimane incinta e il bambino prende il nome di Artù. Il bambino viene affidato a un cavaliere (Antor, padre di Keu), cui la moglie di questo lo allatterà, tenendogli nascosta la vera identità. Passano diversi anni, Uterpendragon cade ammalato, i Sassoni se ne approfittano attaccando il regno e dopo un’ultima battaglia Uterpendragon sta per morire, si deve decidere il successore del re, a Natale appare una spada conficcata nella roccia: un’iscrizione dice che chi riuscirà ad estrarre la spada diventerà re. Dopo diversi tentativi dei baroni, prova anche Keu, che però ha dimenticato una spada a casa e chiede ad Artù (ha 16 anni) di andargli a prendere la spada. Artù durante il tragitto vede una spada e la estrae senza difficoltà. Keu inganna Artù, dicendo di aver estratto lui la spada, ma Antor capisce che in realtà è stato Artù. Così, Antor cerca di trovare un accordo tra i due e Keu diviene il siniscalco di Artù. Siamo verso la fine, è il giorno della Pentecoste, la spada è ancora nella roccia per far vedere ai baroni che l’unico ad estrarla è Artù. Quest’ultimo diviene re di Logres. SEGUITO DI MERLINO Dopo essere stato incoronato, il re di Logres governa tranquillamente. Un giorno, a Carlion, Artù convoca a corte cavalieri e nobili donandogli dei doni; questi rifiutano e iniziano a minacciarlo che deve andarsene. In una prima battaglia, Artù aiutato dalla magia di Merlino (gli dona un drago) riesce a sconfiggere i ribelli e sempre su consiglio di Merlino, re Artù si allea con due re (Ban e Bohort) che regnano nella piccola Bretagna. Artù riceve numerosi rinforzi da questi alleati e si prepara per un’altra guerra. Nel frattempo, i Sassoni arrivano in Gran Bretagna. La seconda battaglia contro i ribelli ha luogo a Bedingram, dove Artù ha la meglio. Tra i ribelli c’è Loth (imparentato con Artù) che ha sposato una sorellastra e ha avuto quattro figli; inoltre, questa donna ha avuto un quinto figlio, Mordred, nato da una relazione incestuosa con il re. Gauvain, uno dei quattro figli di Loth, scopre di essere nipote di Artù, decide di diventare cavaliere del re. Intanto, i Sassoni distruggono il regno di Logres, prendendosi le terre dei ribelli; Gauvain, insieme ai suoi fratelli, parte in guerra contro il regno sassone. Dopo la battaglia di Bedingram, Artù parte per Carmelide in aiuto del re Leodagan (questo era in guerra contro Rion delle Isole, re feroce sassone). A Leodagan si uniscono numerosi cavalieri della tavola rotonda, tra cui Merlino, Ban, Bohort. Si verifica la prima battaglia, Leodagan viene catturato dai nemici (qui abbiamo la scena della figlia Ginevra che piange disperata), ma in seguito viene liberato e si conclude con la sua vittoria. Si tiene una grande festa, Artù conosce Ginevra e se ne innamora. Intanto, Gauvain e i suoi fratelli, venuti in aiuto a Artù, nonostante hanno sconfitto la maggior parte dei sassoni faticano a tenerli testa ed entra in scena Merlino che guida la resistenza e dopo diverse vittorie contro i Sassoni, Merlino in una foresta incontrerà spesso una fanciulla, Viviane, (nel Lancillotto è chiamata Niniene) a cui insegna molti incantesimi, ottenendo diversi favori, anche questa donna inizierà ad usarli contro di lui. Merlino organizza un’offensiva contro Rion e cerca di convincere Ginevra a sposare re Artù. Dopo la festa, si parte per la guerra, arriva il giorno della battaglia decisiva e Artù con i suoi affrontano i Sassoni e Rion e questi sono costretti a fuggire. Si preparano le nozze di Artù e Ginevra, Merlino suggerisce di rimandarle data la minaccia di attacco di Claudas sul regno di Bohort. A corte Merlino conosce Morgana (sorellastra di re Artù) e non appena giunge notizia dell’attacco di Claudas, viene preparata una controffensiva. Abbiamo una battaglia: lunga, sanguinosa e con la vittoria di Bohort. Ban (altro alleato di Bohort) quella stessa notte concepisce un figlio: Lancillotto. Ci sarà poi un sogno profetico di Merlino riguardante le sorti del nascituro. Merlino va in missione a Roma: la moglie di Giulio Cesare ha una figlia e 12 figli maschi, che ha allevato facendole passare per 13 femmine. Merlino prende le sembianze di un uomo selvaggio e svela davanti all’imperatore con il suo siniscalco, Grisandole, che i figli maschi sono tutte femmine e Cesare fa uccidere sia i figli che la moglie e sposa Grisandole. Per la mancanza di Merlino, il matrimonio tra Ginevra e re Artù viene rimandato, alla fine Merlino giungerà a corte e questo matrimonio si farà. La notte dopo le nozze, cercheranno di rapire Ginevra.