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Riassunto di ogni atto di Hamlet (William Shakespeare), Appunti di Letteratura Inglese

Riassunto atti e scene con analisi

Tipologia: Appunti

2019/2020
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Caricato il 17/07/2020

Alessiaespos
Alessiaespos 🇮🇹

4.8

(4)

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto di ogni atto di Hamlet (William Shakespeare) e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Amleto | Atto 1, scena 1 | Sommario Sommario Le sentinelle Barnardo e Francisco sorvegliano la notte al castello danese di Elsinore. Francisco sta per andare fuori servizio quando Marcellus, un'altra sentinella, appare con Horatio, un amico del giovane principe Amleto. Non appena Francisco se ne va, Marcello e Barnardo discutono avidamente due apparizioni di un fantasma durante la loro sorveglianza. Lo spirito ricorda il defunto re Amleto, il padre del principe Amleto. Orazio non è convinto. Mentre tentano di convincerlo che l'apparizione è più della loro immaginazione, il fantasma appare a loro tre. Su richiesta degli altri, Horatio supplica il fantasma di parlare, ma rifiuta e scivola via. Horatio è terrorizzato e suggerisce che la presenza del fantasma significhi qualcosa di terribile per la Danimarca. Notando che il fantasma indossa la stessa armatura che aveva quando combatté il vecchio Fortinbras di Norvegia, Horatio racconta la storia del re Amleto, che fu trascinato in battaglia con Fortinbras su un piccolo pezzo di terra. Fortinbras viene ucciso nella battaglia e, come vincitore, il re Amleto riconquista la terra, terra che il figlio di Fortinbras, chiamato anche Fortinbras, ora cerca di recuperare. Mentre la storia di Horatio si conclude, il fantasma appare di nuovo e sembra sul punto di parlare. All'improvviso, tuttavia, il gallo canta con il sole nascente e il fantasma scivola via. Horatio suggerisce di informare Amleto di ciò che hanno visto. Analisi Shakespeare dà il via allo spettacolo con una scena intrigante che attira il pubblico direttamente nella storia: un re recentemente scomparso si presenta in una forma spettrale, le tensioni militari si prospettano e la Danimarca è in uno stato di agitazione generale. Il drammaturgo fornisce una grande quantità di informazioni in una breve scena, tra cui - in riferimento a ciò che indossa il fantasma - alcuni retroscena che informano sulla tensione tra Danimarca e Norvegia. Horatio si trasforma da scettico in preoccupato, persino pauroso, credente, curioso di ciò che questo presagio spettrale prefigura per Amleto e il paese. Horatio è in grado di far conoscere al pubblico la sottotrama di Fortinbras, che acquisirà importanza man mano che la storia avanza. In particolare, Horatio riferisce che Fortinbras è "Di coraggioso coraggio e pienezza" e sta radunando un esercito per marciare sulla Danimarca per vendicare la perdita di suo padre. Questa informazione spiega che il giovane Fortinbras è un uomo più sull'azione che sul pensiero. Il suo personaggio è in contrasto con Amleto, una realizzazione a cui alla fine arriverà il principe stesso. Avere Fortinbras come un foglio aiuta il pubblico a capire il sé conflittuale di Amleto e rende la sua storia ancora più tragica. Amleto | Atto 1, scena 2 | Sommario Claudio tiene corte a Elsinore e ringrazia tutti per il loro sostegno attraverso i recenti eventi del regno: la morte e il funerale di suo fratello, re Amleto, e il successivo matrimonio di Claudio con Gertrude. Claudio si rivolge quindi alla questione dei giovani Fortinbras della Norvegia, dando a tutti le ultime informazioni sulle azioni del giovane guerriero. Claudio ipotizza che Fortinbras pensi che la Danimarca possa essere nel caos e che questo ambiente possa offrirgli un vantaggio. Claudio riferisce di aver scritto allo zio di Fortinbras, l'attuale re di Norvegia che è gravemente malato. La lettera informa l'uomo più anziano delle azioni di suo nipote. Claudio quindi rivolge la sua attenzione a Laerte, figlio del consigliere Polonio. Con uno spettacolo di affetto paterno per Laerte, Claudio preme per sapere cosa deve chiedere. Laerte, venuta dalla Francia per l'incoronazione di Claudio, ora chiede il permesso di tornare in Francia. Accertando che Laerte ha la benedizione di suo padre per partire, Claudio accetta che Laerte possa andare. Claudio e Gertrude poi rimproverano Amleto del suo continuo lutto per suo padre. Claudio dice ad Amleto che, sebbene sia lodevole onorare il proprio padre, prolungare così un'esibizione mostra una debolezza di carattere. Quindi invita Amleto a considerarlo come un padre e desidera che Amleto riconsideri di tornare a scuola a Wittenberg e di rimanere in Danimarca con loro. Gertrude fa eco alle sue parole. Mentre Amleto giura di obbedire, Claudio e Gertrude se ne vanno. Da solo, Amleto rivela la profondità della sua disperazione, dicendo che se non fosse contro la legge di Dio, avrebbe contemplato il suicidio. Parla di quanto è stanco della vita e arriviamo a capire che non è solo la morte di suo padre che ha Amleto in tale dolore, ma anche il rapido matrimonio di sua madre con suo zio. Il dolore di Amleto è interrotto dall'ingresso di Orazio, Marcello e Barnardo, che sono venuti per raccontargli il fantasma che hanno visto. Selvaggiamente scioccata e interessata, Amleto li riempie di domande e pianifica di stare con loro quella notte. Mentre gli uomini si separano, Amleto chiede loro di non dire a nessuno quello che hanno visto. Gli altri, giurando la loro lealtà nei suoi confronti, danno la parola. Analisi Shakespeare racchiude di nuovo molte informazioni in una singola scena, alcune delle quali giocate qui e alcune azioni precedenti comunicate nel dialogo. Questa scena offre uno sguardo in prima persona al nuovo re e alla regina, nonché una comprensione della loro relazione tesa con il principe Amleto. Il disturbo emotivo di Amleto è facilmente visibile. Il suo disagio è mostrato a parte riguardo al livello aggiunto a cui lui e Claudio sono ora imparentati: ora sono entrambi zio / nipote e patrigno / figliastro. La sua dichiarazione secondo cui lui e Claudio non sono affatto uguali fornisce al pubblico un'idea dei sentimenti di Amleto nei confronti di suo zio - che è titubante nel fidarsi di lui. Le sue osservazioni prefigurano ciò che diventerà sempre più chiaro: i due uomini non sono davvero uguali. Questa scena offre anche la prima visione reale del personaggio di Claudio nel modo paterno che si comporta nei confronti di Laerte, in contrasto con il modo più duro con cui affronta il figliastro Amleto. Shakespeare fornisce una visione breve ma istruttiva della relazione tra Gertrude e Amleto. La sua richiesta per Amleto di rimanere in Danimarca suggerisce che apprezza davvero il suo unico figlio. E poiché Amleto obbedisce, dimostra che è devoto sia a sua madre che a suo padre. Nel suo soliloquio, tuttavia, esprime delusione per sua madre a causa della sua capacità di andare avanti così rapidamente dopo la morte del marito. Amleto crede che la relazione dei suoi genitori fosse forte - piena di amore, affetto e impegno - quindi trova incomprensibile e persino sleale che lei possa entrare così facilmente in una relazione con Claudio, che secondo Amleto "non è più come mio padre [t ] han I to Ercole ". Termina il suo soliloquio dicendo che mentre il suo cuore si spezza, deve tenere la lingua. Il motivo della sua risoluzione non è chiarito. Forse non desidera ferire emotivamente sua madre, o forse si sente minacciato da Claudio, o forse vuole nascondere la sua rabbia finché non è pronto a colpire Claudio. In questo momento, Shakespeare inaugura Horatio, Marcello e Barnardo con le loro sorprendenti notizie. È un momento intenso per Amleto sentire che il fantasma di suo padre passeggia nel Castello di Elsinore, e questi momenti sospesi mantengono la tensione e il senso di tragedia dilagare nel corso della commedia. Amleto | Atto 1, scena 3 | Sommario Mentre Laerte si prepara a tornare in Francia, lui e Ofelia parlano del suo viaggio e promettono di scriversi l'un l'altro, ma Laerte dirige rapidamente la conversazione sull'argomento della relazione tra Ofelia e Amleto. Mostrando la preoccupazione di un premuroso fratello maggiore, Laerte avvisa Ofelia di non prendere troppo sul serio l'attenzione di Amleto. Laerte le dice che una persona della statura di Amleto non ha la libertà di scegliere un compagno, e ricorda a Ofelia che il benessere del paese di un principe può dipendere da quella scelta. Ricambiare l'affetto di Amleto, aggiunge, potrebbe danneggiare la sua reputazione. Mentre Ofelia promette di prendere a cuore il consiglio di Laerte, la loro conversazione viene interrotta dal padre, Polonio, che è sorpreso di trovare Laerte ancora in residenza. Una volta che Laerte esce, Polonio fa eco a molti dei suoi avvertimenti su Amleto, respingendo le affermazioni di Ofelia che le espressioni d'amore di Amleto sono sincere. Mentre la scena si chiude, Polonio le proibisce di trascorrere altro tempo con Amleto, e Ofelia si sottomette. Analisi La scena - fondamentalmente solo conversazioni tra due fratelli e poi tra un padre e i suoi due figli - fa molto lavoro, sia nello sviluppo del personaggio che nella costruzione della trama. Il pubblico acquisisce informazioni sui personaggi di Laerte e Ofelia. Ad esempio, mentre Laerte mette in discussione Ofelia sulla sua relazione con il Principe Amleto, appare come il fratello maggiore premuroso. Laerte si presenta anche come sicuro e pratico, con un ragionamento semplice e uno stile gentile. Essere più grande - e senza dubbio perché è un maschio ed è stato oltre le porte di Elsinore e i confini della Danimarca - è più mondano di sua sorella e consapevole del problema che l'attenzione di un giovane può causare la reputazione di una giovane donna. Ofelia, da parte sua, si dimostra giovane e inesperta, ma anche seria e senza inganno. È sincera nel suo amore per Amleto e crede che sia altrettanto sincero, ma appare ignara del potenziale lato oscuro delle intenzioni di un giovane. Sia Ofelia che Laerte sembrano pensierosi, il che è in contrasto con ciò che apprendiamo da Polonio sia nella conversazione che in quella successiva. Polonio parla poi prima con Laerte e poi con Ofelia. Il pubblico ha una prima visione del personaggio di Polonius. Mentre i suoi figli sembrano essere diretti e sinceri, Polonio appare in qualche modo egocentrico e politicamente consapevole, anche nelle situazioni in cui i suoi figli sono preoccupati. Questa scena cattura anche la tendenza di Polonio a usare molte parole quando si vorrebbe. La scena comunica retroscena mentre si sposta in avanti la trama. La scena fornisce ulteriori informazioni su Laerte, Ofelia e Polonio e un senso della società e della gerarchia in Danimarca. Amleto viene osservato attraverso gli occhi degli altri e la appare in un modo non veritiero. Ofelia, da parte sua, è costretta ad apparire disinteressata ad Amleto, un uomo che ovviamente ama. In questa scena e mentre la commedia procede, il pubblico vede il danno che tale inganno provoca o potenzialmente provoca. Ad esempio, la mancanza di onestà di Polonio nuoce alla fede che Reynaldo, tanto meno Laerte o Ofelia, può riporre in lui. Si affida all'inganno nel trattamento dei suoi figli, si aspetta che anche altri agiscano in modo ingannevole e non ha scrupoli nell'usare l'inganno per raggiungere i suoi obiettivi. Gli strati di inganno contribuiscono anche al dolore, alla disillusione di Amleto e alla rabbia nei confronti della morte di suo padre. Amleto | Atto 2, scena 2 | Sommario Claudio e Gertrude assumono Rosencrantz e Guildenstern, due amici d'infanzia di Amleto, per trascorrere del tempo con Amleto, sperando che siano in grado di determinare la causa del suo strano comportamento. Dopo che gli assistenti portano gli amici a visitare Amleto, Polonio, seguito da vicino dagli ambasciatori Voltemand e Cornelius, si uniscono alla coppia reale. Gli ambasciatori, che sono tornati dal parlare con Fortinbras al re di Norvegia, sono felici di riferire che la loro visita ha avuto successo. "La vecchia Norvegia", dicono, ha comandato a Fortinbras di abbandonare qualsiasi atto di forza contro la Danimarca. Fortinbras ha promesso obbedienza a suo zio e ha rivolto la sua attenzione alla Polonia, dove in origine aveva detto a suo zio che stava andando. Voltemand nota che Fortinbras ha chiesto a lui e ai suoi uomini il permesso di attraversare la Danimarca in rotta verso la Polonia. Mentre gli ambasciatori escono, Polonio dice a Claudio e Gertrude che pensa che l'amore di Amleto per Ofelia lo stia facendo impazzire. Polonio poi legge loro una lettera inviata da Amleto a Ofelia, in cui proclama il suo amore per lei. Insieme, Polonio, Claudio e Gertrude decidono di mettere una trappola, orchestrando un incontro tra Amleto e Ofelia e guardando da lontano. Amleto incontra Polonio mentre cammina nella sala. Parlano un po’, con Amleto che combatte verbalmente in circoli intelligenti se non caotici attorno all'uomo più anziano. Polonio, prendendo questo come prova della follia del principe, si scusa per andare alla ricerca di Ofelia e pianificare un incontro "casuale". Compaiono Rosencrantz e Guildenstern e Amleto chiede più volte cosa li porta a Elsinore. Sebbene provino a eludere le sue domande, Amleto scopre rapidamente che sono stati inviati a spiarlo. L'unica buona informazione che forniscono ad Amleto è che una compagnia di giocatori è arrivata a Elsinore. Con un po 'di entusiasmo, Amleto saluta i giocatori. Amleto organizza per loro di eseguire L'omicidio di Gonzago in tribunale la notte seguente, e di incorporare alcune linee che darà loro. Una volta che Amleto è solo, parla ad alta voce, rimproverandosi per la sua mancanza di azione con il compito che il fantasma gli ha affidato. Si definisce un codardo e un cattivo, corrompendo nel suo dolore. Quindi, riunendosi, riflette a voce alta sul suo piano di usare la commedia - accresciuta dalle battute che scriverà - come mezzo per sondare la coscienza di Claudio. Amleto è convinto che se Claudio reagisce in modo colpevole, dimostrerà che il fantasma è uno spirito nobile e non un diavolo viene a ingannarlo. Analisi Questa scena è lunga, ricca e carica di azione. Claudio e Gertrude cercano di approfondire lo stato mentale di Amleto. Mentre i motivi di Gertrude sono quasi certamente premurosi e onorevoli, il pubblico può sospettare che i motivi di Claudio siano tutt'altro. Entra in gioco il dubbio uso delle spie; portano Rosencrantz e Guildenstern, vecchi amici del principe, che faranno affidamento sulla loro relazione di lunga data con Amleto per scovare le informazioni che il re e la regina desiderano. Anche in questa scena vediamo gli ambasciatori tornare dalla Norvegia. Questa sottotrama, sebbene non richieda una notevole quantità di tempo sul palcoscenico, porta Fortinbras in scena. Il giovane diventa una lamina per Amleto; il contrasto dei loro stili - Fortinbras è un uomo d'azione rispetto al pensiero profondo Amleto - diventa evidente, persino ad Amleto. Le poche volte in cui vediamo Fortinbras o sentiamo parlare di lui non solo lo fanno venire in mente per il pubblico, ma inducono anche Amleto a guardarsi e a volte ricominciare il compito che il fantasma gli ha assegnato. La compagnia di attori viene a Elsinore in questa scena, dando l'opportunità di uno spettacolo all'interno di un'opera teatrale e per l'ulteriore sviluppo di Amleto. Ora sta progettando un modo per indurre Claudio a rivelare la sua colpa attraverso la sua reazione alla commedia di Amleto all'interno di una commedia. La revisione della commedia di Amleto cambierà il corso di tutto per il popolo di Elsinore. La presenza dei giocatori e la familiarità di Amleto con loro offre anche al pubblico un'altra visione di Amleto. Durante il gioco, le informazioni che raccogliamo dalle sue varie interazioni - con i soldati e Horatio all'inizio, con i giocatori qui e nell'Atto 3, e persino con i becchini nell'Atto 5 - ci danno un personaggio a tutto tondo entro la fine del il gioco. Mentre questa scena si chiude, la presenza della compagnia di attori fornisce anche cibo per Amleto da usare contro sé stesso e la sua tendenza a pensare troppo. Contrastandosi con attori che possono suscitare passione e lacrime per una motivazione fittizia, Amleto condanna la sua mancanza di azione nel vendicare suo padre, definendosi un "mascalzone scaltro e fangoso", rimproverandosi per la sua incapacità di "non dire nulla! " Tematicamente, questa scena ha molti esempi che toccano i temi della verità contro l'inganno e la follia.  La presenza stessa di Rosencrantz e Guildenstern trasuda inganno. Sono - o erano - amici di Amleto, ma dal momento in cui arrivano a Elsinore agiscono come spie di Claudio, abbandonando la loro lealtà al principe per il favore del re.  La motivazione di Claudio nel portare Rosencrantz e Guildenstern a Elsinore è molto lontana da quella di Gertrude. Anche se finge di voler aiutare Amleto, Claudio in realtà sta cercando di scoprire cosa sappia Amleto per stare un passo avanti a lui.  La compagnia dei giocatori - alcune delle uniche persone o gruppi del gioco che non nascondono qualcosa - sono, in un esempio di ironia drammatica, costruita attorno all'idea di realtà contro apparenza / verità contro inganno. La base del teatro è una sospensione dell'incredulità - la volontà di credere a ciò che viene presentato - e quell'idea, messa al centro di questo spettacolo così carico di inganni, fa luce su tutti gli altri esempi di giochi che agiscono attorno ad esso. L'ultima riga di questa scena anticipa l'importanza che questa compagnia sia qui a Elsinore in questo momento, con Amleto che dice: "La commedia è la cosa in cui catturerò la coscienza del re".  La prima prova di Amleto che mostra falsi segni di follia, o una "disposizione antica", appare in questa scena. Sebbene nella scena precedente (atto 2, scena 1) vi siano indicazioni del suo strano comportamento e aspetto dal racconto di Ofelia, la sua interazione con Polonio, e poi con Rosencrantz e Guildenstern, offre una visione di prima mano. Amleto parla di indovinelli, come quando definisce Polonio un "pescivendolo". Questa scena esamina anche il tema del pensiero rispetto all'azione, sollevato dalla discussione intorno a Fortinbras e in Norvegia, che dipinge il giovane Fortinbras come un uomo d'azione per l'uomo di pensiero di Amleto, nonché il confronto di Amleto di sé stesso con i giocatori. Amleto | Atto 3, scena 1 | Sommario Claudio e Gertrude interrogano Rosencrantz e Guildenstern sulla loro discussione con Amleto. Gli uomini hanno poco da dire se non che la compagnia di giocatori arrivati poco dopo sembra aver interessato e compiaciuto il principe, e che lui ha ordinato loro di esibirsi in campo stasera. Claudio manda Rosencrantz e Guildenstern a guardare il principe e incoraggiarlo in questa impresa. Quando se ne vanno, Claudio manda via Gertrude in modo che lui, Polonio e Ofelia possano pianificare l'incontro "casuale" tra Ofelia e Amleto. Attraverso questo incontro organizzato, Claudio e Polonio sperano di mettere alla prova il pensiero di Polonio che è l'amore di Amleto per Ofelia che lo distrae così tanto. Istruiscono Ofelia a passeggiare nella sala, apparentemente assorta in un libro, mentre si nascondono nelle vicinanze per guardare e ascoltare. Alla fine appare Amleto, perso nei suoi pensieri e apparentemente contemplando il suicidio. Scorgendo Ofelia, interrompe i suoi pensieri per parlare con lei. Ofelia cerca di restituire alcuni doni che gli ha dato, ma, sospettoso delle sue motivazioni, nega che provengano da lui. Nega inoltre di amarla, il che serve a confondere e ferire Ofelia. I due hanno una discussione appassionata, vacillano nella confusione e un reciproco sentimento di tradimento. Amleto le ordina di andare in un convento e se ne va. Claudio e Polonio si avvicinano a Ofelia, scioccati da ciò a cui hanno assistito. Polonio insiste che l'amore di Amleto per Ofelia - l'amore che Polonio le ha fatto rifiutare - è alla radice della follia del principe. Claudio, già cominciando a mostrare una coscienza in colpa come suggerisce una precedente parte, è ora convinto che Amleto rimugini su qualcosa di più grande, qualcosa che potrebbe essere pericoloso per la sua posizione. Anche se inizialmente rifiuta l'idea che Amleto sia pazzo, afferma che la follia non dovrebbe essere incontrollata. Decide di mandare Amleto in Inghilterra, lontano dallo stress della Danimarca. Polonio concorda sul fatto che mandarlo all'estero è la migliore scelta, ma suggerisce anche di provare un'ultima idea: mandare la regina a parlare con Amleto dopo lo spettacolo quella sera, mentre lui (Polonio) si nasconde nelle vicinanze per assistere alla conversazione. Claudio acconsente. Analisi Questa scena contiene il soliloquio di "essere, o non essere" di Amleto, che continua come una delle linee più citate della letteratura e cattura l'essenza di questa scena e dell'intera opera teatrale. Quando Amleto dice quelle battute come parte di un soliloquio più lungo, è nel suo stato più doloroso e stanco. Mentre molti pubblici considerano questo passaggio come un modo per dare voce a una lotta tra suicidio ed esistenza, un'altra interpretazione suggerisce che questo è il dilemma di Amleto nel vivere in un modo che è vero con sé stessi o no. La nozione di vivere fedeli a sé stessi si adatta perfettamente alla verità rispetto al tema dell'inganno. Dalla loro apparizione iniziale, Rosencrantz e Guildenstern stanno facendo qualsiasi cosa tranne che vivere in modo veritiero. Si sono così completamente allineati con Claudio, è come se dimenticassero le basi di ciò che li ha portati qui: la loro amicizia con Amleto. Allo stesso modo, quasi tutto ciò che fanno Claudio e Polonio si basa sull'inganno. La capacità di agire da un motivo onesto - di essere fedeli a sé stessi o al bene superiore - sembra essere sfuggita a entrambi i politici molto tempo fa. Sebbene Polonio usi l'inganno per proteggere il suo aspetto e la sua buona reputazione, alla fine della commedia, la sua disonestà ha contribuito in modo più ampio. Ad esempio, la sua ingerenza nella relazione tra Amleto e Ofelia era principalmente motivata dal modo in cui le azioni di Ofelia potevano influenzare la sua reputazione. Non si fermò a considerare la sua reputazione o i sentimenti di Amleto e Ofelia l'uno per l'altro. Sebbene questa interferenza non sembri di grande importanza all'inizio, in realtà contribuisce all'approfondimento dei sentimenti di isolamento e dolore di Amleto e al crollo emotivo di Ofelia. Claudio, nel frattempo, ha abbandonato la verità; è una sfida pensare a un'azione che fa onestamente, a parte la discussione che ha avuto con sé stesso sulla ricerca del perdono per il suo peccato se ne conserva i profitti. Perfino Ofelia è costretta ad essere fedele a sé stessa, anche se consideriamo il tempo, la società e, soprattutto, la posizione che ciascuno dei sessi ha tenuto - per non parlare della giovinezza di Ofelia e dell'apparente ingenuità - le sue scelte possono essere viste come meno disoneste che conforme agli uomini di autorità intorno a lei. Amleto | Atto 3, scena 2 | Sommario Amleto istruisce gli attori in previsione dell'esibizione che stanno per dare a Claudio, Gertrude e il resto della corte. Mentre i giocatori lasciano il principe per prepararsi, Polonio, Rosencrantz e Guildenstern entrano, annunciando che il re e la regina si uniranno a loro a breve. Amleto li manda via per affrettare i giocatori proprio mentre arriva Horatio. Amleto racconta a Horatio del suo piano di usare La trappola per topi - la sua versione di The Murder of Gonzago - per prendere alla sprovvista il re. Riferisce inoltre di aver modificato la presentazione in modo che una scena ricrea ciò che il fantasma gli ha detto essere le circostanze dell'omicidio di suo padre. Ancora più importante, Amleto istruisce Horatio a guardare la reazione del re. Mentre lo spettacolo si svolge, le aggiunte di Hamlet al pezzo originale rendono una performance forte e inquietante. Diventa troppo per Claudio, che balza in piedi e se ne va. Nella confusione che ne consegue, il gioco viene interrotto e tutti se ne vanno tranne Amleto e Orazio, che ricapitolano ciò che hanno appena visto. Entrano Rosencrantz e Guildenstern, dicendo ad Amleto che la regina desidera vederlo. Vanno in giro con Amleto, cercando di convincerlo ad andare dalla regina. A loro si unisce Polonio, che parla ad Amleto come se stesse prendendo in giro uno sciocco. Risvegliano la rabbia di Amleto, e lui li manda fuori dicendo che presto si unirà a Gertrude. Lasciato ai suoi pensieri, la risoluzione di Amleto di uccidere Claudio risorge, anche se ha intenzione di visitare Gertrude.
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