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Riassunto di Storia medievale - Provero, Vallerani (parte II), Sintesi del corso di Storia Medievale

Riassunto della parte II del libro Storia medievale di Provero e Vallerani

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 06/07/2022

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Scarica Riassunto di Storia medievale - Provero, Vallerani (parte II) e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! MANUALE DI STORIA MEDIEVALE - PROVERO, VALLERANI PARTE II CAPITOLO 1 - NOBILI, CHIESE E RE: RICCHEZZE E POTERI ● Nel governo dei regni dell’altomedioevo c’è equilibrio: non è solo dominio assoluto del re e non è potere anarchico dell’aristocrazia. ● Rapporto clientelare tra re e aristocrazia: il re era colui che ridistribuiva terre ai nobili, che quindi avevano interesse ad essergli vicini; il re era anche capo dell’esercito. ● VISIGOTI: Dopo i Franchi, i Visigoti sono il secondo regno germanico per potenza: ○ Basi militari: conquistano la Spagna e la figura del re è centrale; ○ Basi religiose: abbandonano l’arianesimo e si convertono al cattolicesimo → Stato e Chiesa sono in simbiosi: vescovi sono figure religiose e politiche. ● Re Visigoti avevano molto potere e molte ricchezze → instabilità: gli aristocratici ambivano ad avere il trono per sè. ● Popolo visigoto, instabile, viene spazzato via con la conquista araba della Spagna. ● FRANCHI: nel VII sec. si stabiliscono in Francia e parte della Germania; non hanno una capitale fissa. ● Merovingi governano il regno dei franchi con il supporto dell’aristocrazia ed è risaputo che solo quella dinastia può regnare perché molto più ricca degli altri nobili → il potere dei Merovingi si estende con matrimoni fuori dal regno. ● Nel VII sec. però in Austrasia (attuale Belgio) assume importanza la famiglia dei pipinidi (poi carolingi) → Arnolfo di Metz e Pipino di Landen si alleano e appoggiano l’ascesa al trono di Clotario II. Arnolfo viene quindi proclamato vescovo di Metz, Pipino diventa invece maestro di palazzo (=carica importantissima). ● Matrimonio tra la figlia di Pipino e il figlio di Arnolfo = nuova potentissima famiglia dei Pipinidi. ● Carlo Martello (figlio illegittimo di Pipino di Herstal) → nell’VIII sec. diventa maestro di palazzo di vari regni franchi, però non può prendere controllo diretto del regno, in quanto quello è un diritto esclusivo dei Merovingi. ● Il pipinide Grimoaldo, dopo aver fatto esiliare il merovingio Dagoberto, fa incoronare suo figlio Childeberto. Poi Grimoaldo viene ucciso. ● I Pipinidi prendono però sempre più potere: Carlo Martello sconfigge gli arabi nella battaglia di Poitiers (732) → vittoria che salva il regno dei franchi dalla conquista araba. ● I Merovingi, sempre convinti di avere il potere nelle proprie mani di diritto, non si preoccupano dei loro legami con l’aristocrazia e questo sarà la loro rovina. Al contempo, i Pipinidi sono sempre più potenti e si preparano ad un colpo di Stato. ● La ricchezza di un uomo al tempo si misurava sui possedimenti terrieri. ● Villaggio → forma di abitazione principale. ● I contadini lavoravano la terra a rotazione biennale; si comincia ad usare il termine ‘servo’ al posto di ‘schiavo’, ma la condizione è la medesima. ● Capitulare de villis → legge emanata da Carlo Magno in cui si descrive come dovrebbe funzionare una curtis: dovrebbe essere autosufficiente; in realtà frequenti erano gli scambi locali nei mercati settimanali e i prodotti andavano verso le città. → apertura della curtis al commercio. ● I proprietari terrieri spesso chiedono pagamenti in natura e non in denaro, perché con i prodotti possono influenzare il mercato locale e arricchirsi più che con il denaro dei contadini. ● La moneta esiste (per comprare le terre), ma NON è di uso quotidiano. L’unica moneta coniata è il denarius (1 libra= 20 soldi = 240 denari; 1 soldo= 12 denari). ● Nuove reti commerciali nel Nord Europa → Inghilterra, territori dell’Europa settentrionale, Mare del Nord. 1 ● Nuovo tipo di insediamento → emporio (=centro abitato intorno ad un nucleo commerciale). CAPITOLO 2 - NUOVI QUADRI POLITICI, IL REGNO LONGOBARDO. ● I Longobardi erano un popolo-esercito che, arrivato in Italia, conquistò Pianura Padana, Tuscia, Spoleto e Benevento. ● La società era composta dal re, dai duchi e dai farae (= uomini liberi facenti parte dell’esercito). Il re doveva essere eletto dai farae, ma in realtà l’elezione spettava ai duchi. ● Re Alboino → re Clefi → periodo senza re (i duchi pensavano che la figura del re fosse inutile) → re Autari (potenza dei Franchi faceva paura, quindi si decise di eleggere re Autari per guidare l’esercito in caso di necessità). ● La capitale del regno dei Longobardi è Pavia. ● Si scrive l’Origo Gentis Longobardorum → storia dei Longobardi dalle origini al regno in Italia. ● Romani (cattolici) ≠ Longobardi (ariani) ⇒ TENSIONE RELIGIOSA ● Gregorio Magno → vescovo-politico di Roma: opera come un sovrano presso i Romani. ● Le città più importanti d’Italia in quel momento sono Roma, Ravenna e Pavia; anche la Sicilia molto importante come area. ● Editto di Rotari → re Rotari afferma l’importanza e l’abilità del re. ● Gasindii= uomini al servizio dei duchi, con funzione militare. ● Dopo re Rotari → re Grimoaldo (conquista territori in Veneto; i duchi hanno il controllo sulla corona) → re Liutprando. ● Il regno di Liutprando dura circa 30 anni: ○ Espansione territoriale; ○ Nuove leggi; ○ Istituzione dei gastaldi con il compito di gestire il patrimonio; ○ Istituzione dei gasindii regi, che sono rappresentanti del re; ○ Protezione della Chiesa cattolica da parte dei Longobardi, ma Longobardi NON ebbero MAI sostegno da parte della Chiesa. ● VIII sec. → potere regio sui duchi + completa integrazione tra longobardi e romani. ● Nell’VIII secolo si rompe l’equilibrio tra Franchi, Longobardi e Roma: 2 SPEDIZIONI FRANCHE IN ITALIA: 1. Pipino il Breve → conquista Ravenna e la dona alla Chiesa; 2. Carlo Magno → depone il re longobardo e si nomina rex francorum et longobardorum (quindi annette al regno franco anche l’Italia del centro-nord). CAPITOLO 3 - IMPERO CAROLINGIO, ECCLESIA CAROLINGIA ● C’è ancora il regno dei Merovingi, ma in questo periodo si afferma una nuova potente famiglia → i Pipinidi. ● 751 → Pipino III depone re Childerico III; papa Stefano II legittima i Pipinidi come protettori della Chiesa. Spedizione di Pipino III contro i Longobardi; Pipino restituisce le terre a Roma. ● In seguito, per un breve periodo, Franchi e Longobardi si alleano. ● Carlo Magno → espansione territoriale: ○ Italia; ○ Penisola Iberica; ○ Sassonia (+ rete di scambi con gli anglosassoni). ● Notte di Natale dell’800 → Carlo Magno incoronato imperatore da papa Leone III, MA c’è tensione perché il papa vuole l’egemonia sull’Italia. ● Per giustificare le sue pretese, il papa si appella alla Donazione di Costantino (che è un falso!), documento che attesterebbe la donazione di tutte le regioni occidentali dell’impero al papato. ● Sistema di deleghe per controllare meglio il territorio: ○ Conti 2 ● CREDO DEL FILIOQUE → Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio VS Clero orientale → Spirito Santo procede solo dal Padre. ● Pressione da parte dei popoli slavi, due dominazioni: ○ BULGARI → VIII sec. fanno pressione sul confine, poi trattano con i Bizantini (figlia del Khan Simeone deve sposare Costantino VII, che è ancora minorenne quindi il potere andrebbe a Simeone) MA arriva un nuovo imperatore, il patto salta e alla morte di Simeone finisce la dominazione Bulgara. ○ GRANDE MORAVIA → (Germania, Boemia e Ungheria) località evangelizzate da CIRILLO e METODIO. ● La Sicilia resta agli Islamici, i territori carolingi restano ai Carolingi, Benevento resta ai Longobardi, MA Basilio I prende il potere in Puglia e Calabria. CAPITOLO 5 - SOCIETA’ E POTERI NEL X SECOLO ● Impero Carolingio muta al suo interno → continui conflitti, quindi il re ha bisogno dell’appoggio militare degli aristocratici. ● Capitolare di Quierzy (877) → la carica di conte diventa ereditaria → si crea quindi un’aristocrazia regionale. ● Formazione di poteri locali: dimostra anche il potere del conte sul suo territorio è discontinuo. ● In Italia → formazione di POTERI VESCOVILI sulle città. ● Fine IX - metà X sec. → piccole bande saccheggiano l’Europa: ○ SARACENI → bande di pirati di etnia mista; fanno poi delle basi solide e saccheggiano fino al 972, quando il Conte di Arles e il Marchese di Torino abbattono la base saracena. ○ UNGARI → tra IX e X sec., fanno incursioni in Italia (Pavia) e Germania (Lorena). Nel 955, Ottone I guida i tedeschi nella battaglia di Lechfeld e sconfigge gli Ungari. Successivamente gli Ungari si convertono al cristianesimo e diventano alleati fedeli della Germania. ○ NORMANNI → popolazione scandinava; fanno insediamenti commerciali nell’Est (principato di Kiev), mentre ad Ovest si susseguono 3 fasi: 1. Inizio IX sec., incursioni sulle coste della Francia e dell’Inghilterra; 2. Decenni centrali IX sec., hanno flotte con cui risalgono i fiumi di Londra e Parigi; 3. Fine IX sec., insediamenti stabili nei regni inglesi e nel regno franco. 911 → re franco Carlo il Semplice dà ufficialmente vita al ducato di Normandia, nominando duca Rollone (normanno). Quindi è l’azione regia che permette un’integrazione pacifica (ungari e normanni). ● I re concedono diplomi, che sono concessioni elargite ad un singolo cittadino. ● I re mantengono centralità grazie alle loro capacità redistributive. ● Ridefinizione dei poteri regi: ○ Quadri territoriali più piccoli; ○ Rapporto con l’aristocrazia; ○ Ridotta capacità di condizionare dinastie e Chiese. ● L’impero carolingio si divide in 4 regni → Borgogna, Italia, Germania, Francia: ○ BORGOGNA= Francia + Svizzera francese, verrà poi inglobata dalla Germania; ○ ITALIA= con la morte di Carlo il Grosso nell’888, si aprono conflitti tra marchesi del Friuli e di Spoleto. Berengario del Friuli prende il potere, ma viene sconfitto da Guido di Spoleto, il quale viene nominato prima re e poi imperatore. Dopo la morte di Guido, torna a regnare Berengario, ma viene ucciso da Rodolfo di Borgogna. Rodolfo viene, però, sconfitto da Ugo di Provenza, che instaura un regno solido, lasciando il potere in eredità al figlio Lotario. Alla morte di Lotario, il regno passa a Berengario II (nipote di Berengario 5 del Friuli), ma poi Ottone I, re di Germania, inizia ad interessarsi all’Italia e infine unisce i due territori. ○ GERMANIA= Ludovico il Fanciullo è l’ultimo re carolingio; dopo di lui si inizia ad attuare un principio elettivo (= i grandi duchi eleggono il re). Dopo Ludovico il Fanciullo, viene quindi eletto Corrado di Franconia, che fa un patto di fedeltà con il suo rivale Enrico di Sassonia e alla morte di Corrado, sale al potere Enrico, instaurando una dinastia di Sassoni ( ⇒ Enrico I, Ottone I, Ottone II, Ottone III, Enrico II). Regno di Germania e Regno d’Italia vengono uniti. La successione al trono avviene all’interno della dinastia, ma con il consenso dei duchi (quindi la forma elettiva permane). Ottone III → Renovatio imperii Romanorum + sceglie come papa un suo cugino (Gregorio V). Tensioni → in Italia si vuole scegliere il re e gli italiani eleggono re Arduino per due volte, ma in entrambi i casi viene sconfitto da Enrico II e si ritira. ○ FRANCIA= Con la morte di Carlo il Grosso dell’888, viene incoronato Oddone di Parigi, che non piace agli aristocratici, i quali incoronano anche Carlo il Semplice. Alla morte di Oddone, resta solo Carlo, ma è debole e viene deposto. Si formano principati particolarmente autonomi con dinastie di duchi e conti (Borgogna, Champagne, …). Gli aristocratici mettono sul trono Roberto di Neustria e poi Rodolfo di Borgogna. Alla morte di Rodolfo, è molto potente Ugo il Grande, ma egli decide di mettere sul trono un re carolingio (Ludovico IV) per evitare lotte interne. I carolingi erano, infatti, politicamente deboli, ma simbolicamente forti. Dopo Ludovico IV sale al trono Ugo Capeto → inizia la dinastia dei Capetingi. Situazione in Inghilterra: ● Tra VI e VII secolo, regni frammentati; nel IX secolo due processi: ○ Incursioni dei Normanni, che poi si stabiliscono lì; ○ Crescente egemonia del Wessex. ● Re Alfredo il Grande → re Edoardo (suo figlio) → re Knut (norvegese, controllava Inghilterra, Danimarca e Norvegia). ● Dopo Knut, contese tra: ○ Harold del Wessex ○ Harald di Norvegia ○ Guglielmo di Normandia ● Harold viene nominato re, ma viene sconfitto da Harald e Guglielmo. Harald viene ucciso e Guglielmo si prende la corona con la battaglia di Hastings (1066). Situazione in Spagna: ● Conquista araba ai danni dei Visigoti: convivono per un certo periodo dominazioni arabe (emirato di Al-Andalus) e dominazioni cristiane. Inizialmente ci sono tensioni, ma poi nel X sec. si crea un equilibrio dinamico fino alla rottura di tale equilibrio nell’XI sec. con i movimenti di Reconquista. ● Fine dell’impero carolingio → cambia l’equilibrio tra re e aristocratici: ora si lotta per rubare il potere al re e non per essergli vicino. → nuovi modelli di ordine sociale: ○ MODELLO DELLE TRE FUNZIONI = ideato da Adalberone di Laon e Gerardo di Cambrai; questo modello divide il corpo sociale in tre parti: 1. Oratores (che pregano per l’anima di tutti) 2. Bellatores (che proteggono tutto il popolo attraverso la battaglia) 3. Laboratores (che sostentano tutti attraverso il loro lavoro) ○ MODELLO DELLE PACI DI DIO → chierici e laici si riunivano in assemblee e facevano cerimonie per portare pace ed ordine in certe regioni. 6 ● Rinnovamento del monachesimo: ○ Affermazione di Cluny e degli eremiti ○ Coinvolgimento dei vescovi nelle strutture di potere ● Il duca Guglielmo di Aquitania fonda il monastero di Cluny all’inizio del X secolo e rinuncia ad ogni forma di controllo su di esso. Cluny, quindi, diventa un’abbazia e crea una rete di monasteri ad essa subordinati. Papa Urbano II, fautore della Prima Crociata, era un abate di Cluny. ● I vescovi diventano uno strumento di potere nelle mani dei re: non potendo avere figli legittimi, alla loro morte il re può scegliere un successore di fiducia. 7
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