riassunto dieci piccoli indiani, Guide, Progetti e Ricerche di Italiano

Scarica riassunto dieci piccoli indiani e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! Marconato Giulia 2A linguistico Dieci piccoli indiani - riassunto Dieci piccoli indiani è un romanzo giallo scritto da Agatha Christie da lei descritto come il più arduo dei suoi libri da scrivere. Il romanzo fu pubblicato come libro in Inghilterra nel 1939, e negli Stati Uniti nel 1940, in Italia uscì per la prima volta nell'agosto 1946 col titolo “...e poi non rimase nessuno” nella collana “Il giallo Mondadori”. Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard e Vera Claythorne vengono invitati per diversi motivi a Nigger Island, una piccola isola dalla forma di una testa di un nero, da un certo signor Owen, proprietario dell'unica abitazione sull'isola. Gli invitati non si conoscono tra di loro, e una volta arrivati scoprono che il signor Owen e sua moglie non ci sono; ad aspettarli vi sono solamente i due domestici, i coniugi Thomas ed Ethel Rogers, i quali, come ognuno di loro, non hanno ancora conosciuto i gentili proprietari della villa. In ognuna delle camere assegnate agli ospiti è appesa al muro una filastrocca che recita la storia di dieci negretti i quali, uno dopo l'altro, muoiono in modi differenti. Sul centrotavola della sala da pranzo, inoltre, si trovano le statuine corrispondenti ai dieci negretti della filastrocca. Dopo la cena, mentre i presenti discorrono tra di loro, una voce proveniente da un grammofono incolpa tutti di aver commesso un omicidio, citando date e nomi delle vittime. Gli ospiti, sconvolti dall'inaspettata voce accusatoria, si discolpano raccontando ognuno la propria vicenda personale; a eccezione di Emily Brent, che si rifiuta di dare spiegazioni in merito. Dopo aver fatto un'attenta analisi del perché ciascuno di loro era stato invitato senza apparente motivo, il giovane Anthony Marston, bevve un bicchiere di whisky, e morì improvvisamente. Edward Armstrong, medico di professione, conclude, dopo una veloce analisi del cadavere, che nel bicchiere di Marston c'era del cianuro. Inizialmente tutti pensano ad uno strano suicidio, ma poi, il giorno seguente, la signora Rogers viene trovata morta nel suo letto, e Armstrong, per la seconda volta, deve annunciare al marito e agli altri ospiti un'ambigua morte all'interno della casa, stavolta causata da un'eccessiva dose di sonnifero.A questo punto l'ipotesi di due suicidi diventa improbabile, e gli ospiti cominciano quindi a sospettare che Marston e la signora Rogers possano essere stati uccisi. Le due morti infatti erano avvenute analogamente a quanto descritto nella filastrocca e che sul centrotavola le statuette erano solamente otto. Decidono quindi di tornare sulla terraferma, ma sull'isola non ci sono imbarcazioni e il barcaiolo che li ha accompagnati, e che quotidianamente porta la posta e le provviste, quel mattino non si presenta: non lo farà mai più. Armstrong, Lombard e Blore ispezionano la casa e i dintorni per scovare un eventuale assassino nascosto, ma non trovano nessuno e sono sicuri di essere gli unici nell'isola, quindi il responsabile delle morti può essere solo uno di loro. Tornati in casa per pranzare, notano che manca il signor Macarthur, generale dell'esercito in pensione. Il dottor Armstrong lo va quindi a cercare e poco dopo rientra annunciando che anche lui, in seguito a un colpo inferto con un oggetto contundente, è morto; subito tutti si accorgono che al centrotavola manca un'altra statuetta, e mentre stanno trasportando il cadavere in casa scoppia una violenta tempesta che d'ora in poi renderà impossibile qualsiasi comunicazione con la terraferma. Viene dunque avviata una sorta di indagine interna; la descrizione della tensione crescente tra gli ospiti è l'occasione, per l'autrice, di un viaggio introspettivo nei pensieri di ciascuno in cui si scopre che, in varie misure, sono tutti effettivamente responsabili delle morti loro attribuite. In seguito morirà il signor Rogers, per un colpo d’accetta, Emily Brent, per un’iniezione di potassio di cianuro, il signor Wargrave, a causa di un proiettile in fronte. Blore, fu trovato sotto la finestra della camera di lei con il cranio fracassato da un orologio incastonato in un blocco di marmo a forma di orso e infine Armstrong, trovato morto sulla scogliera dell’isola. Rimangono solo due superstiti, Vera e Lombard. Entrambi sono ovviamente convinti che l’altro sia l’assassino. Vera convince Lombard a portare il corpo di Armstrong sulla spiaggia. Durante questa operazione Vera prende una rivoltella, appartenere ad Armstrong, e uccide Lombard. Vera, entusiasta di aver ucciso l’assassino, si dirige verso casa ed entra nella sua camera. Li trova un gancio, a cui è attaccata una corda è una sedia sottostante ad essa. Vera, consapevole del fatto che la filastrocca finiva con nessun superstite su impicca sulla corda. Nell'epilogo, i detective Maine e Sir Thomas Legge discutono il mistero delle morti avvenute a Nigger Island. Vengono formulate varie ipotesi, ma