Dreyer e gli Anni 20: La Passione di Giovanna d'Arco - Un Poema Visivo, Appunti di Storia Del Cinema

Scarica Dreyer e gli Anni 20: La Passione di Giovanna d'Arco - Un Poema Visivo e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! DREYER E GLI ANNI 20: “LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO” - il film rappresenta una vicenda nota ma rielaborata - Dreyer limita il dialogo tra Giovanna e i giudici, rende l’ambiente scarno (pareti bianche e spoglie) - realizza i primi piani scorrevoli: movimento continuo della cinepresa che passa dal primo piano ad un piano medio o generale > Dreyer schiaccia la terza dimensione - grazie al primo piano si sofferma sulle espressioni: quelle impaurite di Giovanna e quelle ostili dei giudici - la santa è quasi sempre in primo piano e la centralità della sua inquadratura rimanda ad una centralità morale; invece i giudici sono ripresi dal basso e decentrati - le inquadrature di Giovanna sono statiche, il movimento è del volto e degli occhi e trasmette allo spettatore emozione; invece le inquadrature dei giudici sono dinamiche, costituite da movimenti nervosi - il film è considerato un POEMA VISIVO - attraverso il primo piano emerge l’anima dei personaggi - la tecnica attoriale è pensata per il cinema e non è influenzata da caratteri teatrali - il negativo originale conservato a Berlino venne bruciato in un incendio e solo nel 1952 Dreyer crea un montaggio “di fortuna” utilizzando i materiali scartati che circolavano presso le cineteche dedicate al regista