Le avventure di Oliver Twist - Charles Dickens, Guide, Progetti e Ricerche di Italiano

Scarica Le avventure di Oliver Twist - Charles Dickens e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! LE AVVENTURE DI OLIVER TWIST - CHARLEN DICKENS Oliver Twist è nato nell'Inghilterra del 1830, è orfano fin dalla nascita in quanto, sua madre, di cui nessuno sa il nome, è morta subito dopo la sua nascita. Il protagonista trascorre i primi nove anni della sua vita in una casa mal gestita per giovani orfani e poi viene trasferito in una casa di lavoro per adulti appena l’età lo ha consentito. Un giorno gli altri ragazzi lo costringono a chiedere un’altra porzione di cibo alla fine di un pasto, cosa che, purtroppo è inammissibile, perciò il signor Bumble, gestore dell’ospizio, offre cinque sterline a chiunque porti via il ragazzo. Oliver, però, riesce a scappare e evita per poco l'apprendistato di un brutale spazzacamino. In seguito a varie peripezie, diventa apprendista di un impresario di pompe funebri locale gestite dal signor Sowerberry. Quando l'altro apprendista dell'impresario di pompe funebri, Noah Claypole, fa commenti sprezzanti sulla madre del protagonista, Oliver lo attacca, cosa che comporta l'ira di Sowerberry. Disperato, in seguito a ciò che è successo ed altri maltrattamenti subiti, Oliver scappa all'alba e si dirige verso Londra. Poco fuori Londra, affamato ed esausto, incontra Jack Dawkins, un ragazzo della sua età. Jack gli offre rifugio nella casa londinese del suo benefattore, Fagin, un criminale in carriera che addestra i ragazzi orfani a borseggiare per lui. Dopo alcuni giorni di addestramento, Oliver viene inviato in missione di borseggio con altri due ragazzi nella campagna vicina. Quando li vede rubare un fazzoletto da un anziano signore, il protagonista ne rimane inorridito e scappa. Il vecchio, però fraintendendo il suo comportamento lo denuncia per furto, accusa alla quale riesce a scappare per un pelo. Il signor Brownlow, l'uomo a cui è stato rubato il fazzoletto, si accorge del suo errore e si incarica del giovane, portandolo a casa sua dove lo cura e gli offre dimora. Oliver prospera nella casa del signor Brownlow, e, proprio quando è convinto di essersi liberato dei borseggiatori, due giovani adulti della banda di Fagin, Bill Sikes e la sua amante Nancy, lo catturano e lo restituiscono al capo. Non appena nelle mani di Fagin, il protagonista viene inviato in una missione di furto con un altro membro del gruppo nella campagna intorno a Londra. Durante il colpo, Oliver viene colpito al braccio e, dopo la fuga del compagno, viene accolto dalle donne che vivono lì, la signora Maylie e la sua bellissima nipote adottiva Rose. Entrambe si rivelano molto affezionate al ragazzo, il quale trascorre un'estate idilliaca con loro in campagna. Nel frattempo, viene rivelato che la madre di Oliver ha lasciato un medaglione d'oro quando è morta. Il fratello, però, ottiene e distrugge quel medaglione. Fagin e un uomo misterioso di nome Monks, purtroppo, non si arrendono e sono decisi a riconquistare Oliver. Quando i Maylies arrivano a Londra, Nancy incontra segretamente Rose e la informa dei progetti di Fagin, ma un membro della banda ascolta la loro conversazione, riferendola a Sikes, il quale uccide brutalmente Nancy e fugge da Londra. Perseguitato dalla sua coscienza sporca e da una folla inferocita, si impicca mentre cerca di fuggire. Il signor Brownlow, ora in compagnia di Oliver grazie ai Maylies, affronta Monks e gli strappa la verità sui genitori del protagonista: egli rivela, infatti, di essere il fratellastro di Oliver. Continua svelando che loro padre, il signor Leeford, era infelicemente sposato con una donna benestante ma aveva una relazione con la madre di Oliver, Agnes Fleming. Si scopre anche che Monks ha inseguito Oliver per tutto il tempo nella speranza di assicurarsi che il suo fratellastro fosse privato della sua parte dell'eredità di famiglia. Il signor Brownlow costringe Monks a cedergli la parte di denaro riservata a Oliver. Inoltre, si scopre che Rose è la sorella minore di Agnes, quindi la zia del protagonista. In conclusione Fagin viene impiccato per i suoi crimini e il signor Brownlow adotta Oliver, e loro e i Maylies si ritirano in un'esistenza felice in campagna. L'autore di questo romanzo è Charles Dickens, un esperto della povertà di Londra, in quanto lui stesso è stato un bambino lavoratore dopo che suo padre fu mandato in prigione per debiti. Il suo apprezzamento per le difficoltà sopportate dai cittadini impoveriti rimase con lui per il resto della sua vita ed era evidente nei suoi scritti e romanzi giornalistici, usufruì, infatti della penna per far conoscere al mondo ciò che accadeva, facendo diventare, così, le avventure di Oliver Twist un romanzo di critica sociale diretta al problema della povertà nella Londra del XIX secolo. Il romanzo di Oliver Twist mi ha stupito in diversi modi. Non mi aspettavo che questa storia straziante all'inizio potesse essere conclusa con un lieto fine. Inoltre provoca un mix di emozioni, è impossibile vedere i personaggi solo in bianco e nero, nonostante gli antagonisti siano cattivi basta chiedersi il perché delle loro azioni ed è facile rivalutarli: la società del tempo non permetteva ai poveri di trovare il loro posto ne mondo, quindi dovevano accontentarsi di ciò che le persone meschine gli offrivano. Un esempio lampante è Sikes, un ragazzo costretto a rubare per potersi procurare il cibo, che in preda alla rabbia uccide l’amata, cosa di cui si pente al punto tale da suicidarsi per i sensi di colpa. Anche Oliver sarebbe potuto finire in tale maniera, nonostante la sua innocenza e il suo buon cuore se non fosse stato per una serie di “eventi fortunati” che lo hanno salvato. Con ciò non intendo sminuire il personaggio ma semplicemente riflettere sul fatto che se nessuno lo avesse salvato si sarebbe dovuto piegare alla società corrotta e discriminatoria in cui viveva, dove la gente è disposta a tutto per sopravvivere. Lo stile del racconto mi è piaciuto molto, dettagliato nelle descrizioni ma non eccessivo per non provocare un ritmo troppo lento. La resa dei colpi di scena e di alcuni eventi cruciali è, a mio parere, ben riuscita, provoca quel breve periodo di suspense, senza portarla, però, all’esasperazione.