riassunto e analisi di "Una questione privata" di Fenoglio, Appunti di Italiano

Scarica riassunto e analisi di "Una questione privata" di Fenoglio e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! UNA QUESTIONE PRIVATA “Una questione privata” è il titolo dell’ultimo romanzo di Beppe Fenoglio, pubblicato post mortem nel 1963. Fenoglio nel corso della sua vita ha preso attivamente parte alla Resistenza partigiana, infatti le sue opere possono essere considerate una vera e propria testimonianza degli ultimi anni della seconda guerra mondiale. In questo libro decide di raccontare la Resistenza da un punto di vista originale: dalla “questione privata” di Milton, un partigiano. 1. Riassunto La storia si sviluppa nella città di Alba nel 1944, anno in cui è in atto la guerra di Resistenza. Il protagonista è un giovane partigiano badogliano di nome Milton, che fin dalle prime righe del romanzo è tormentato da un dubbio amoroso riguardante la sua amata Fulvia: sospetta che lei lo abbia tradito con un suo compagno d’armi, Giorgio. L’intreccio dunque ruota intorno al desiderio di Milton di scoprire la verità e al suo girovagare per le colline delle Langhe alla ricerca di Giorgio, il quale in un giorno particolarmente nebbioso viene catturato da un gruppo di fascisti. L’unico modo in cui Milton può raggiungere Giorgio è quello di trovare un prigioniero fascista da liberare in cambio dell’amico. Malauguratamente però, Milton morirà per mano di una squadra fascista dopo un lungo inseguimento e senza aver scoperto la verità. 2. Milton Milton dalle prime pagine del romanzo appare come un un ragazzo buono, sensibile e intelligente. Quando si trova davanti alla casa di Fulvia, si lascia trascinare nel viale dei ricordi ( Fenoglio usa spesso la tecnica del flashback ) e ripensa ai momenti più belli e spensierati che ha trascorso con lei. Prima della guerra soleva passare le giornate leggendo e traducendo libri dall’inglese, spesso per Fulvia, infatti era laureato in letteratura inglese. Durante la Resistenza però , si rivela essere un ragazzo forte e coraggioso, pronto a imbracciare le armi e a impegnarsi per difendere il suo Paese. Molto interessante è vedere come cambiano nel tempo le sue priorità e il suo atteggiamento: se prima era un partigiano dedito al suo impegno civile, subito dopo la visita alla villa di Fulvia e dunque alla scoperta di una presunta relazione tra lei e Giorgio, il suo stato d’animo cambia radicalmente e inizia a essere estremamente desideroso di scoprire la verità sul suo amore. Milton inizia infatti a lasciarsi guidare ciecamente dal forte sentimento d’amore che prova, il quale però lo distoglie dai suoi doveri da soldato partigiano e lo porta alla morte. Negli ultimi capitoli inoltre, Milton commette un gesto cruento e uccide un fascista da lui catturato, solo perché questo aveva tentato la fuga; questa sua reazione evidenzia quanto fosse soggiogato dalla passione amorosa, ma anche quanto la guerra abbia avuto un impatto violento nella sua vita. Prima del suo coinvolgimento nella guerra, credo che porre fine alla vita di un altro essere umano fosse un’azione impensabile per un ragazzo come lui, eppure l’atrocità di questo conflitto è riuscita a penetrare anche un animo genuino come il suo. La sua vita da non soldato era caratterizzata da passatempi semplici come leggere o scrivere lettere alla sua donna amata, da partigiano invece si ritrova a dover affrontare questioni ben più traumatiche da sopportare a livello emotivo e probabilmente è stato questo brusco passaggio a disorientarlo e a indebolirlo nel tempo. Nonostante tutto questo, la sua persona sensibile fuoriesce anche nelle sue ultime parole, quando pronuncia “Sono vivo. Fulvia, a momenti mi ammazzi”. Questa sua esternazione è davvero toccante e fa capire quanto fosse grande l’amore che provava per Fulvia, senza di lei la sua vita sarebbe priva di senso. 2. Giorgio Nel romanzo Giorgio è il presunto amante di Fulvia, ma della sua persona non traspare molto. Grazie a un flashback di Milton, sappiamo che preferisce la solitudine alla compagnia, anche se Milton si ricorda i momenti in cui Giorgio cercava la sua vicinanza. È bene ricordare però, che anche lui è un partigiano e che dunque dev’essere un ragazzo abbastanza forte e volenteroso di dare un contributo attivo in quegli anni di guerra. 2.Fulvia Fulvia nella vicenda non partecipa mai direttamente, ma è perennemente presente nei pensieri di Milton. Attraverso i ricordi di Milton scopriamo che Fulvia ama leggere, ascoltare musica e che sembra sognare ad occhi aperti, infatti la sua canzone preferita è “Over the rainbow”, motivetto che riecheggia più volte nella mente di Milton. Pur non prendendo parte attiva nel romanzo è ciò che muove Milton per tutto il racconto: lei è l’oggetto del desiderio che muove e attrae l’amante. 3. Opinione e stile “Una questione privata” trovo che sia un libro pieno di tensione e ricco di pathos. È il primo libro che ho letto che ha come sfondo storico la guerra, ma sorprendentemente ne ho apprezzato la lettura e il modo in cui l’autore ha voluto affrontare un tema così importante. Si tratta di una storia d’amore molto particolare, perché il lettore non la vive nel presente, ma ne comprende la profondità grazie al ricordo che ne ha Milton e all’importanza che lui attribuisce alla figura di Fulvia. Ciononostante, emergono altri temi altrettanto significativi, come per esempio la speranza e a tal proposito mi hanno molto toccato e fatto riflettere le parole di una vecchia contadina che spera nel ritorno alla normalità, auspicando di poter rivedere i giovani ballare, le fiere ripopolarsi e le donne ricominciare a fare figli per poter creare una famiglia, senza vivere con precarietà ogni giorno delle loro vite.