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riassunto e appunti lezione vita e opere Karl Marx + approfondimento, Schemi e mappe concettuali di Filosofia

riassunto e appunti lezione vita e opere Karl Marx + approfondimento

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 04/05/2024

teogia
teogia 🇮🇹

39 documenti

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Scarica riassunto e appunti lezione vita e opere Karl Marx + approfondimento e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Filosofia solo su Docsity! I giovani hegeliani (Hegel: impostazione dialettica tesi - antitesi- sintesi) Alla morte di Hegel (1831) i suoi discepoli si separano in destra e sinistra:  Per la destra, sul piano religioso è possibile conciliare filosofia hegeliana e il cristianesimo, su quello politico la formula hegeliana “ciò che è reale è razionale” legittima le istituzioni esistenti (tutto va bene così, in quanto simbolo di razionalità profonda)  Per la sinistra, dal punto di vista religioso la filosofia supera l’inadeguatezza della rappresentazione religiosa e la formula viene interpretata come un auspicio ad adeguare ciò che è reale al razionale, superando l’arretratezza istituzionale del tempo (tutto ciò che è giusto deve essere realizzato). Ludwig Feurbach (1804-1872) Ne L’essenza del cristianesimo (1841) elabora il concetto di alienazione religiosa che sarà fondamentale per comprendere la filosofia anche di Marx. Secondo Feurbach l’uomo è l’unico essere in grado di comprendere la propria essenza, non in quanto individuo ma in quanto specie. L’uomo però oggettifica la propria essenza fuori di sé, in Dio, ma tale oggettivazione di fatto è un’alienazione poiché l’uomo attribuisce la propria essenza a un ente fuori di sé cioè Dio, che sovrasta e domina dall’alto. Secondo Feuerbach l’uomo può riconquistare se stesso solamente abbracciando l’ateismo filosofico. Partendo da questi presupposti è necessaria quindi una nuova filosofia che si distanzi da quella di Hegel che infatti aveva operato un rovesciamento tra essere e pensiero, tra soggetto e predicato (mistica razionale), facendo dell’idea un’entità infinita e separata, principio assoluto e origine della realtà, mentre Feuerbach propone una filosofia dell’avvenire, che si fonda sull’uomo concreto e che supera l’alienazione. Karl Marx (1818-1883): “Cielo” della politica e alienazione religiosa Marx comincia la sua attività intellettuale come hegeliano di sinistra e seguace delle teorie di Feuerbach; dopo le prime ambizioni letterarie si dedicò al giornalismo politico tanto che a Colonia divenne redattore capo della “Gazzetta renana”. Dopo essersi sposato si trasferì a Parigi nel 1843 dove fonda insieme a Ruge gli “Annali franco-tedeschi” ed incomincia a frequentare circoli operai che lo avvicinano al proletariato industriale; incontra Friedrich Engels. Nel 1844 Marx pubblica sugli Annali franco tedeschi la Questione ebraica in cui Marx individua una discrepanza tra Stato e Società civile; nell’ambito formale ed astratto infatti esiste un’uguaglianza giuridica che nasconde la reale scissione della società civile in cui esistono e si riproducono forti disparità economico-sociali tra individui privati. Solo eliminando queste disparità è possibile costruire una vera comunità umana. Marx riconosce ad Hegel il merito di aver colto la contraddizione propria del mondo moderno in cui si contrappongono il particolarismo della società civile e l’universalità dello Stato; tuttavia Hegel si illude che lo Stato possa superare tale contraddizione. (Società liberale è egoistica) Gli stessi diritti si ispirano all’individualismo e alla disuguaglianza propri della società civile: diritto libertà (negativa) non si basa sul legame uomo-uomo ma sull’isolamento dell’uomo dall’uomo; proprietà privata è “diritto all’egoismo”. Marx considera inoltre l’alienazione religiosa un prodotto sociale:  Siccome limitato nella realtà, l’uomo costruisce una rappresentazione consolatoria di sé nella religione che assume la funzione di “oppio del popolo”, alleviando le fatiche e le delusioni della vita reale. Il superamento di tale alienazione consiste nel modificare i rapporti reali alienati che la producono. Il lavoro alienato Stimolato da Engels, Marx si dedica allo studio dell’economia politica. Nei Manoscritti economico-filosofici composti nel 1844 estende il concetto di alienazione anche all’ambito economico e in questo modo può interpretare e spiegare gli effetti disumanizzanti della Rivoluzione Industriale sugli uomini. Secondo Marx esistono 4 forme di alienazione derivanti dal lavoro salariato, difatti l’operaio è alienato: 1. Rispetto al prodotto: perché produce ricchezza che non gli appartiene e anzi si contrappone come nemica 2. Rispetto all’attività: perché subisce passivamente il lavoro come condizione obbligata che impedisce affermazione e felicità 3. Rispetto alla specie: perché il lavoro, da attività umana per eccellenza, degrada a mero mezzo di sopravvivenza che mortifica essenza umana 4. Rispetto agli altri uomini: perché viene inserito nella trama dei rapporti capitalistici basati sullo sfruttamento e strumentalizzazione, contaminando la rete dei rapporti umani L’alienazione in questo caso può esser superata attraverso la trasformazione comunista della società, modificando i rapporti sociali tramite l’abolizione della proprietà privata. La concezione materialistica della storia Nella Sacra famiglia Marx ed Engels si distanziano definitivamente dagli hegeliani di sinistra, facendo propria la critica di Feurbach riguardo la dialettica speculativa di Hegel. L’hegelismo viene infatti definito un “misticismo logico” in quanto trasfigura i conflitti reali in contraddizioni tra concetti; in questo senso quindi la dialettica hegeliana è capovolta in quanto il soggetto e il predicato vengono invertiti. In questo periodo Marx ed Engels sono incaricati dalla Lega dei comunisti di redigere un manifesto politico- programmatico che sintetizzi le aspettative rivoluzionarie della Lega: il Manifesto del Partito Comunista. Inoltre nel 1864 nasce a Londra la Prima Internazionale, di cui Marx redige programma e statuto il cui fine è la conquista del potere da parte del proletariato. Il proletariato è quindi l’unico reale soggetto rivoluzionario ma per diventare tale deve acquisire coscienza di classe.
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