Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

riassunto economia aziendale, Sintesi del corso di Economia Aziendale

riassunto di economia aziendale

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

Caricato il 19/01/2023

chiara-costantino-9
chiara-costantino-9 🇮🇹

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica riassunto economia aziendale e più Sintesi del corso in PDF di Economia Aziendale solo su Docsity! ECONOMIA AZIENDALE COSA SONO I BISOGNI, I BENI E L’ATTIVITA’ ECONOMICA? Ogni essere umano avverte una serie di bisogni, ossia sensazioni o stati di insoddisfazione che vengono classificati in primari, cioè legati a esigenze di sopravvivenza, e secondari, legati alo stato sociale, al grado di cultura e allo sviluppo del progresso. Quotidianamente ogni individuo soddisfa e crea nuovi bisogni che, una volta soddisfatti, miglioreranno la qualità della vita. Maslow sosteneva che i bisogni umani sono organizzati in una gerarchia, dai più impellenti ai meno impellenti, e una persona cercherà di soddisfare i primari per prima. La soddisfazione di un bisogno avviene attraverso l’uso di mezzi detti “beni”, ritenuti idonei a tale scopo. Ma i bisogni sono innumerevoli, al contrario dei beni che servono per soddisfarli. Alcuni beni sono disponibili in natura in quantità illimitata, altri sono scarsi rispetto alle esigenze dell’uomo perciò richiedono lo svolgimento di una certa attività per renderli disponibili al consumo. Quando i beni si presentano in maniera limitata rispetto ai bisogni da soddisfare vengono chiamati “beni economici”. Di conseguenza non possono essere considerati bisogni quelli che sono soddisfatti attraverso l’impiego di beni “liberi”, il cui utilizzo non richiede alcuno sforzo. La limitata disponibilità dei beni economici costringe l’individuo che vuole soddisfare un proprio o altrui bisogno a sforzi e privazioni (attività lavorativa), e quindi a ciò che si definisce “attività economica”. Originariamente l’uomo per soddisfare i suoi bisogni produce va e consumava tutto ciò che trovava in natura. Col tempo però, moltiplicati e differenziati i bisogni, capì che non poteva produrre tutto ciò di cui aveva bisogno, anche perché spesso si dimostrava di essere più bravo nel produrre certe cose e meno in altre. Ciò ha portato alla divisione del lavoro tra individui in cui ognuno produce in base alle proprie capacità, specializzandosi nella produzione di uno o pochi beni, ottenendo gli altri di cui ha bisogno con lo scambio. Inizialmente ciò avveniva attraverso il baratto, successivamente l’intensificarsi dei rapporti commerciali determinò la nascita di un regime economico basato sullo scambio monetario. Si viene a creare una prima distinzione tra attività di produzione e attività di consumo, che sono complementari: se da un lato per consumare i beni è necessario produrli, dall’altro non ha senso produrli se non vengono consumati. Queste due attività costituiscono l’attività economica, che viene svolta dal singolo individuo o da più, che tendono ad associarsi dando vita ad organizzazioni stabili che prendono il nome di aziende. Nacque così una prima distinzione tra aziende di produzione (imprese) e aziende di consumo (aziende erogative). QUAL È LA DEFINIZIONE DI AZIENDA E IL SUO PROFILO STORICO-DOTTRINALE? L’economia aziendale nacque i primi del 900 grazie all’opera di Gino Zappa che, allievo di Fabio Besta, sviluppa il pensiero del suo Maestro e giunge ad una concezione di scienza intesa come sistema dottrinale aperto, evidenziando la necessità di una continuità nelle ricerca, attraverso l’osservazione della realtà aziendale in costante evoluzione. Il concetto di azienda è stato oggetto di molti dibattiti, per cui non è possibile darne una definizione univoca e sintetica. (Cerboni) il concetto di azienda comprende in senso oggettivo la sostanza amministrata e l’azi9one amministrativa, e in senso soggettivo, il proprietario, l’amministratore e i corrispondenti. Secondo il c.c. all’art.2555 definisce l’azienda come il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. In definitiva, potremmo definire l’azienda come un’organizzazione economica di persone e beni, finalizzata alla produzione di beni o servizi destinati al soddisfacimento, diretto o no, dei bisogni umani. COME SI CLASSIFICANO LE AZIENDE IN BASE AL FINE PERSEGUITO? L’uomo è il centro motore dell’azienda a cui offre le principali motivazioni di esistenza e sviluppo e allo stesso tempo gli strumenti con cui operare. Le imprese hanno come fine quello di soddisfare indirettamente i bisogni umani attraverso lo svolgimento di un’attività di produzione di beni e servizi destinati allo scambio. Le aziende di erogazione svolgono invece un’attività di consumo di beni e servizi per il soddisfacimento dei bisogni umani. Le aziende di produzione possono appartenere al: 1.settore primario, in cui non attuano nessun tipo di processo di trasformazione, limitandosi ad acquisire le risorse disponibili in natura; 2.settore secondario, sono le aziende manifatturiere, che svolgono un’attività di produzione che consiste nella trasformazione delle materie prime prodotte dalle aziende del settore primario al fine di ottenere prodotti finiti. La produzione può essere diretta (trasformazione dei beni in senso fisico) e indiretta (trasformazione dei beni nel tempo e nello spazio); 3.settore terziario, comprende le aziende commerciali, o mercantili che attuano processi di distribuzione (prendono, rivendono). Il loro processo produttivo non prevede nessuna trasformazione, ma si limita al semplice trasferimento nel tempo e nello spazio di beni acquistati da un terzo. QUALI SONO GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELL’AZIENDA? Sono il lavoro, il capitale e la coordinazione sistematica. Il lavoro è il fattore produttivo che, messo in moto dalle persone, permette di individuare i soggetti che a vario titolo partecipano alla sua attività. Nelle aziende, i lavoratori svolgono compiti coordinati a diversi livelli di responsabilità, prestando il proprio tempo, lavoro fisico, creatività, in cambio di una retribuzione definita “salario” nelle attività manuali e “stipendio” in quelle intellettuali. Per dare vita ad un’azienda vi è bisogno di mezzi economici (capitale) la cui disponibilità condiziona la presenza di tutti gli altri fattori produttivi. I mezzi economici investiti nell’impresa possono provenire sia da ricchezza di proprietà del suo soggetto aziendale, sia da prestiti che il soggetto ha ricevuto da terzi finanziatori. Quindi fattore umano e capitale sono i componenti fondamentali dell’azienda. Ma accanto ai primi due fattori se ne aggiunge un terzo, ossia la coordinazione sistematica, cioè la capacità dell’imprenditore di combinare e coordinare tra loro i fattori produttivi a sua disposizione. Gli individui apportano i fattori produttivi all’azienda, la quale attraverso la propria attività economica, restituisce loro risorse sotto forma di ricchezza che in parte rimane all’azienda allo scopo di rafforzare i processi produttivi esistenti. La ricchezza si genera fino a quando le risorse produttive hanno un valore maggiore rispetto alle risorse consumate. L’AZIENDA COME SISTEMA? Un sistema può essere definito come un’entità concettuale costituita da un insieme di elementi tra loro coordinati e orientati al raggiungimento di un determinato fine. Un sistema è caratterizzato da: un insieme di elementi che lo definiscono nella sua globalità e nelle sue parti, il coordinamento e le relazioni esistenti tra gli elementi che compongono il sistema, e le finalità perseguite dal sistema nel suo complesso e dai suoi sub-sistemi. La scomposizione del sistema azienda in relazione ai momenti tipici dell’amministrazione economica consente di individuare 3 sub-sistemi: 1.organizzativo, finalizzato alla definizione dei centri di attività, alla composizione e coordinamento dei rapporti gerarchici e funzionali che operano all’interno del sistema aziendale. 2.operativo-gestionale, che si occupa di definire e coordinare le operazioni aziendali in ragione della tipologia di attività svolta dall’azienda. 3.informativo, che è rivolto all’analisi dei metodi e dei sistemi per la determinazione e la rappresentazione in termini quantitativi delle operazioni svolte in azienda. L’obiettivo di questo sub-sistema è la predisposizione del sistema di controllo dell’attività dell’azienda. Ogni azienda è formata da aree funzionali cui corrispondono una serie di attività specifiche con cui viene assicurato il buon funzionamento aziendale. Esse si dividono in: 1)aree operazionali, che si dividono in caratteristiche, riflettono l’oggetto dell’attività economico- produttiva svolta dall’azienda e includono le attività che fanno capo alle funzioni di produzione, vendita, ricerca e sviluppo, e in integrative, che svolgono funzioni indispensabili come l’area personale o finanza; 2)aree di formazione e controllo che non presentano contenuto operativo e si distinguono in: della pianificazione e programmazione, che supporta il management aziendale nella predisposizione dei piani, e
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved