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Riassunto economia aziendale, Appunti di Economia Aziendale

Riassunto della parte teorica di economia aziendale 1 anno trienale

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 30/06/2024

matheus-marchesinie
matheus-marchesinie 🇮🇹

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Scarica Riassunto economia aziendale e più Appunti in PDF di Economia Aziendale solo su Docsity! Studio di economia (1 slide) -Economia aziendale concetto: studia le condizioni e le modalità di svolgimento dei processi di produzione economica di tutti i tipi di aziende con l’intuito di proporre soluzioni per il miglior funzionamento della stessa. Secondo Gino Zappa: Scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende. L'economia aziendale è composta da 3 principali elementi 1. Gestione : Amministra tutte le azioni compiute dall'azienda attraverso i suoi processi chiave di produzione economica. 2. Organizzazione : Organizza i compiti e le funzioni tra le persone che operano in azienda 3. Rilevazione (Informazione e controllo): riguarda l’insieme dei processi di informazione e controllo relativi agli accadimenti aziendali -Istituti sociali Complesso di elementi e di fattori, di energie e di risorse, personali e materiali che l’insieme compongono un istituto. È una dottrina che rappresenta la parte sociale della azienda. Caratteristiche Istituto sociale: 1. Duraturo 2. Dinamico 3. Ordinato 4. Unitario -Azienda: istituto sociale istruito nell’aspetto economico, ossia, svolge una attività economica come principale ruolo con l'obiettivo di soddisfare i bisogni umani. Ha come principali caratteri: 1. Unicità (fenomeno economico unico e non ripetibile) 2. unità economica (unità nella molteplicità) 3. autonomia economica (Autonoma e autosufficienti) 4. Durabilità (dev'essere un processo duraturo e non effimero) -Beni economici: disponibilità in natura in quantità limitata. -Valore: connesso alla loro utilità, alla loro scarsità o abbondanza - Connessioni tra bisogni e attività economica: 1. Via diretta: attività economica di “consumo” 2. Via indiretta: attività economica di “produzione” (2 slide) - Il sistema aziendale: definizione Il sistema aziendale ha una logica sistemica: interpreta azienda secondo i vincoli di interdipendenza e complementarità degli elementi che la compongono. - Caratteri generali del sistema aziendale  Sociale: ordine economico di istituti sociali di varia specie, nei quali assumono un ruolo centrale le persone e il soddisfacimento dei loro bisogni  Aperto: l’azienda opera continuamente mediante la realizzazione di operazioni di scambio con l’ambiente economico di cui è parte complementare (riceve input e offre output di varia specie)  Complesso: azienda composta da una molteplicità di elementi (risorse economiche, persone, organizzazione – sub-sistemi o sottosistemi) variamente combinati tra loro  Dinamico: l’azienda sviluppa incessantemente  Finalistico: tutti gli elementi che la compongono sono tra loro correlati e interdipendenti rispetto al fine aziendale che congiuntamente perseguono -Aree di management 1. operazioni caratteristiche (funzioni di ricerca e sviluppo, di produzione e di marketing) 2. operazioni integrative (funzione di organizzazione e amministrazione del personale e quella relativa alla gestione finanziaria dell’impresa) 3. attività di controllo e informazione (funzione di pianificazione e programmazione della gestione, funzione di progettazione e funzionamento del sistema informativo aziendale) -Struttura aziendale composta da 3 fattori: 1. assetto istituzionale (soggetto economico) 2. organismo personale (insieme delle persone) 3. assetto organizzativo (struttura e meccanismi) -Patrimonio: risultato delle combinazioni economiche già ultimate e condizione per lo svolgimento dei processi economici futuri, ossia, il patrimonio aziendale rappresenta il valore netto dell'azienda, che indica la sua solidità finanziaria. -Combinazioni economiche L’insieme delle operazioni svolte dalle persone che operano nelle aziende mediante l’impiego delle risorse economiche a disposizione dell’azienda stessa -Tipi di aziende:  aziende di erogazione (o di consumo) Produzione economica orientata al soddisfacimento diretto dei bisogni delle persone che le compongono (processi di consumo, alimentati mediante l’impiego di risorse economiche acquisite dall’azienda grazie al contributo diretto o indiretto dei soggetti che ne fanno parte) Esempio: famiglie, associazioni, fondazioni, enti e istituzioni pubbliche -Aggregazioni aziendali (sistema aperto) Insieme variegato di forme di collaborazione o interazione tra le aziende che vengono realizzate perché possono favorire una migliore realizzazione degli obiettivi aziendali. le molteplici forme di cooperazione interaziendale sono realizzate per ridurre la concorrenza, migliorare la propria posizione competitiva e la produzione di valore però sempre in base al principio dell’autonomia. -Concorrenza situazione in cui diverse aziende operano nello stesso settore o mercato dove competano tra di loro con l'obbiettivo di crescita. -Concetto di autonomia Un’azienda è autonoma se può essere costituita, gestita e liquidata in piena libertà dal soggetto economico, compatibilmente con i vincoli derivanti dall’ordinamento giuridico. -Tipi di aggregazioni: 1. Aggregazioni informali Realizzate tra aziende che conservano la propria autonomia senza ricorso a strumenti o documenti contrattuali o legislativi o in altre parole, collaborazione non documentata. 2. Aggregazioni formali Aggregazioni disciplinate dall’ordinamento giuridico e generalmente formalizzate in un contratto.  Tipi di aggregazione formali: o Franchising contratto fra due soggetti, economicamente e giuridicamente indipendenti tra una parte (franchisor) a d’altra (franchisee). o Associazioni di categoria Promuovono la fornitura di servizi di comune interesse a favore degli associati. o Associazioni temporanee tra imprese (ATI) Più imprese si uniscono per partecipare insieme alla realizzazione di un progetto specifico. o Joint-ventures Due o più aziende di produzione uniscono le attività economiche relative ad un business, mantenendo autonome le altre attività. o Reti d’impresa scopo: migliorare la capacità innovativa e la competitività delle imprese aderenti o Consorzi Contratto con cui più imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese -I Gruppi: aggregazione di aziende che non mantengono la propria autonomia economica, ossia, sono giuridicamente indipendenti ma economicamente controllate, gestite in modo unitario dall’unitario soggetto economico del gruppo aziendale (capogruppo). -Società controllata: le società che sono sotto l’influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.  La durabilità del controllo Il controllo – per consentire l’influenza dominante, la direzione unitaria, l’attività di direzione e coordinamento – deve essere duraturo - direzione unitaria si presume se la società o ente è tenuto al consolidamento dei loro bilanci, ovvero se la società esercita il controllo su un’altra società -Strumenti con cui si esercita il controllo 1. Partecipazioni a. Controllo giuridico (Possesso totalità o maggioranza assoluta del capitale) b. Controllo di fatto (Possesso di numero di voti sufficiente per esercitare influenza dominante in assemblea ordinaria di altra società) 2. Strumenti alternativi di controllo Strumenti svincolati dalle interessenze al capitale sociale e rappresentati -Sviluppo 1. Sviluppo esterno (acquisizione di altre aziende già presenti sul mercato) 2. Sviluppo interno (costituzione di una nuova società come, per esempio, nuove filiali estere volte a penetrare nei mercati internazionali) -Tipi di gruppi 1. gruppi economici (omogenei) le società sono legate da vincoli di specie tecnica, ossia, produzioni realizzate identiche tra di loro. Ha come scopo: disaggregare le fasi della catena del valore e le funzioni aziendali assicurando unità ed autonomia del gruppo nel suo complesso. 2. gruppi finanziari (disomogenei) società legate da vincoli solamente di specie economico-finanziaria e con disomogeneità delle produzioni realizzate dalla società del gruppo. 3. gruppi misti derivano da una combinazione dei gruppi economici e finanziari, ossia in poche parole la fusione dei gruppi precedenti. -Struttura dei gruppi: società capogruppo(holding) si limita ad esercitare l’attività di direzione e coordinamento unitamente alla gestione strategica e finanziaria del gruppo aziendale, ossia, è il rappresentante principale della struttura di un gruppo d’imprese. Sotto tale abbiamo la società sotto-capogruppo (subholding) e dopodiché le società controllate dove tutti insieme formano la struttura di un gruppo. -L'ambiente insieme delle condizioni e delle circostanze o dei fenomeni esterni all’azienda, ovvero il contesto che ne influenza in maniera determinante la struttura e la dinamica. -Tipi di ambienti nelle aziende 1. ambiente economico (mercati, settori, ecc) 2. ambiente non economico (sistema dei valori caratterizzante la collettività sociale) 3. ambiente generale o macroambiente (sistema di condizioni e circostanze nel cui ambito l’impresa stessa trova condizioni di vita, di sopravvivenza e di sviluppo) 4. ambiente specifico o microambiente (Insieme di elementi in grado di influenzare in maniera notevole e diretta l’attività dell’impresa) - l’aspetto sociale Il concetto di “impresa” implica di per sé un aspetto sociale, ossia, è una società che lavora insieme in virtù della economia. - Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate, cioè, essere socialmente responsabili investendo “di più” nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le parti interessate. - forze determinanti macro-fenomeni sociali, culturali ed economici (globalizzazione, creazione di nuova ricchezza, ecc) - Strumenti: 1. Accountability Sistema di rendicontazione in grado di esprimere in modo chiaro, completo in un unico documento le azioni intraprese e i risultati raggiunti in ambito di RSI  Accountability indiretta: strumenti di corporate governance (codice etico)  Accountability diretta: fornire informazioni sulle azioni intraprese e i risultati raggiunti in ambito di RSI 2. codice etico Preparazione finanziaria che l'azienda dev'essere in grado di gestire sia di forma anticipata (acquisto delle risorse) che di forma proattiva (pagamenti generati dalle operazioni gestionali) con l'intensione di soddisfare i fabbisogni monetari nel momento in cui se ne presenta la necessità. - Capitale Circolante Netto (CCN) insieme dei mezzi finanziari rappresentati da grandezze gestionali già in forma liquida o destinate a dare origine a entrate o uscite monetarie entro i dodici mesi successivi - Flusso di cassa (Cash Flow) Rappresenta la liquidità dell’impresa per effetto della gestione - incertezza limitata capacità di prevedere l’esito delle operazioni - rischio aziendale Connesse con l’eventualità di un andamento sfavorevole nel verificarsi di accadimenti futuri imprevedibili. 1. RISCHIO ECONOMICO GENERALE DELL’IMPRESA (rischiosità per effetto di comportamenti aziendali e di circostanze ambientali) 2. RISCHI PARTICOLARI (Rischio di credito, Rischio di cambio, Rischio di fornitura, Rischio di interesse, Rischio Paese) (slide 6) - L’organizzazione aziendale Insieme di molteplici condizioni e scelte che indirizzano e coordinano i comportamenti degli operatori per assicurare la coordinazione del funzionamento dell'azienda. - l’assetto organizzativo di un’azienda: 1. contratti di lavoro 2. legislazioni sul lavoro 3. cultura generale 4. Tecnologia - Variabili organizzative 1. struttura organizzativa (definizione dei compiti e individuazione delle modalità di coordinamento) a. Struttura organizzativa accentrata (Le decisioni vengono assunte principalmente dalla direzione) b. Struttura organizzativa decentrata (Le decisioni vengono assunte principalmente a livello “periferico”, a vari livelli di decentramento) 2. meccanismi operativi (regole che informano il comportamento dei vari membri dell’organizzazione) 3. distribuzione del potere (distribuzione delle molteplici decisioni aziendali) - Divisione del lavoro e coordinamento suddivisione delle complessive attività in compiti, aggregati in funzioni -Altri tipi di struttura 1. Struttura funzionale: (aggregazione dei compiti omogenei sotto il profilo della natura dell'attività) 2. Struttura divisionale: (aggregazione dei compiti in funzione di prodotti/mercati differenti) 3. Struttura divisionale + funzionale (mix di elementi funzionali e divisionali) 4. Struttura matriciale (Presenza a livello operativo di team di lavoro che collaborano apportando competenze specialistiche e competenze orientate al prodotto) - I meccanismi (o sistemi) operativi: sono regole, formalizzate e non formalizzate, di cui si dota l’organizzazione per guidare i comportamenti delle persone e per favorire il coordinamento tra l’attività di ciascuno e le finalità aziendali -I tipi di meccanismi (sistemi) 1. pianificazione strategica (piano strategici o condizioni di fondo per fare scelte strategiche) 2. programmazione e controllo (budget) 3. gestione del personale (motivazione e valorizzazione) 4. Informativi (Forniscono a ciascuno le informazioni necessarie per prendere le specifiche decisioni) - Il personale La gestione del personale ha il compito di far sì che le persone che operano nelle organizzazioni siano coerenti con gli obiettivi dell’azienda e nello stesso tempo, che siano in base alle strategie costruite per il futuro dell’azienda stessa. (slide 7) - Reddito È un calcolo che rappresenta la differenza tra le entrate (o ricavi) derivanti dalle attività dell'azienda e le spese in un determinato periodo di tempo. In altre parole, il reddito aziendale è il guadagno netto che un'azienda ottiene dalla sua operatività commerciale. Tale calcolo è gestito dal soggetto economico. -Tipi di reddito 1. Reddito totale rappresenta l’incremento di ricchezza generato di tutte le operazioni realizzate durante l’intero ciclo di vita aziendale. È determinato in modo oggettivo e certo (no stime e congetture) (Ricavi totale – costi totale = reddito totale) Lo scopo della determinazione è quello di verificare il risultato complessivo dell’attività d’impresa. 2. reddito di periodo (o di esercizio) rappresenta l’incremento di ricchezza generato di tutte le operazioni realizzate durante il periodo di riferimento specifico (periodo amministrativo) con l'azienda ancora in funzionamento e pertanto è considerato un calcolo ipotetico/stimato. -periodo amministrativo arco di tempo, che solitamente coincide con l’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre) / pero non tutte le imprese fanno esattamente così come per esempio aziende di calcio che hanno il periodo amministrativo dal giugno-giugno. - Principio di competenza economica Definisce le modalità per attribuire i costi e i ricavi al periodo amministrativo concorrendo alla determinazione del reddito d’esercizio  Ricavi: criterio della realizzazione (momento in cui il processo produttivo dei beni e servizi è stato completato e lo scambio monetario ha avuto esecuzione con la consegna e il passaggio di proprietà dei beni) o in altre parole guadagno monetaria.  Costi: criterio della correlazione (un costo è di competenza dell’esercizio quando è stato sostenuto ai fini del conseguimento dei ricavi) o in altre parole, le spese dell’azienda. - Principio di competenza economica: fasi 1. manifestazione numeraria 2. operazioni in corso di svolgimento 3. manifestazione numeraria negli esercizi successivi o precedenti - Conto economico tavola dei valori che rappresenta i componenti positivi e negativi di reddito di competenza dell’esercizio - strutture di conto economico: 1. costi, ricavi e rimanenze 2. forma scalare - Capitale (stock) insieme di fattori e mezzi che danno valore all’azienda e che in un dato momento sono a disposizione del soggetto economico per il perseguimento delle finalità aziendali. è studiato come un fondo di valori riferito a un preciso periodo.  può essere studiato in senso: 1. Qualitativo (è il complesso dei beni a disposizione dell’impresa in un dato istante) 2. quantitativo: (è il fondo di valori a disposizione dell’impresa in un dato istante) -Tipi di capitale 1. capitale di costituzione (rappresenta la dotazione iniziale da utilizzarsi per dare avvio all’attività d’impresa) 2. capitale di funzionamento/bilancio (si determina in funzione della determinazione periodica del reddito di esercizio, ossia e stimato) 3. capitale di liquidazione (è il valore assegnato al capitale d’impresa in fase di cessazione, ossia, rappresenta la liquidazione totale rimanente dell’impresa)
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