Scarica Riassunto Emilio Rousseau e più Sintesi del corso in PDF di Filosofia solo su Docsity! EMILIO: 1762.: romanzo pedagogico Il vero protagonista dell'opera = Rousseau :è narratore-pedagogista e personaggio reale poiché incarna il ruolo del maestro. L'autore narra in forma: dialogo si rivolge ai lettori proponendo teorie e idee a sfondo pedagogico. Rousseau, in veste di maestro= • costruisce scenari • fornisce occasioni di scoperta e invenzione al suo allievo immaginario, che dovrà risolvere ogni problema con l'aiuto delle proprie sole conoscenze. Obiettivo dell’opera se si vuole cambiare l'uomo per cambiare la società, bisogna cominciare col cambiare l'educazione. L'educazione del ragazzo si svolgerà : • contatto con la natura: ambiente rinvigorisce il corpo e l'anima, e la società non può esercitare il suo effetto corruttore. • Tutte le cose sono create buone da Dio, tutte degenerano tra le mani dell’uomo” • “Le piante si coltivano, gli uomini si educano” • “Tutto ciò che alla nascita non possediamo e che si sarà necessario da adulti ce lo fornisce l’educazione” NEOTENIA DELL’UOMO R. dice anche che ”Uscendo dalle mie mani, lo ammetto, egli non sarà magistrato, né soldato, né sacerdote; sarà innanzi tutto uomo; a tutti i doveri propri di un uomo egli sarà in grado di far fronte al pari di qualsiasi altro e, per quanto la fortuna possa fargli mutar condizione, egli si sentirà sempre al suo posto” • lontano dagli influssi della vita socialestituzioni sociali sono quelle che meglio riescono a snaturare l’uomo, a privarlo della sua esistenza assoluta per conferirgliene una relativa, a inserire l’io nell’unità comune, di guisa che ogni singolo individuo non senta più se stesso come unità, ma come parte dell’unità, e non abbia rilevanza alcuna se non nel tutto in cui è assorbito” = abitudini e vizi che lo rendano schiavo Emilio : • nobile di nascita(no poverose lo fosse: educazione gli verrebbe impartita dalla sua condizione e non ne potrebbe avere un’altra • orfano: per questo Roussau succede in tutti i loro diritti ed Emilio deve obbedire unicamente a lui. • sano 0 0 9 3: una buona salute e una certa robustezza sono essenziali ad una buona educazione. più il corpo è debole, più comanda; più è forte, più obbedisce • non può essere separato dal suo pedagogo, senza il suo consenso Le “tappe” dell’educazione dell’uomo: • educazione nella prima infanzia (0-5 anni) : dimensioni psicologiche, emotive, linguistiche • educazione dei sensi (6-11 anni) : • - attenzione alla singolarità di ciascun alunno e predisposizione di un metodo appropriato; • - vs. adultismo, vs. nozionismo; • - no ai ragionamenti con i bambini (critica a Locke); • - educazione negativa; • - apprendimento attraverso l’esperienza; • - no educazione verbalistica e libresca, ma imparare a leggere e scrivere sulla base del proprio interesse personale. • educazione dell’intelletto (12-14 anni) - evitare disequilibrio fra bisogni e forze; - studio dei fenomeni naturali per apprendere le scienze naturali, la geografia, la cosmografia, ecc.; - centralità del criterio dell’utilità; - apprendimento di un mestiere; - l’unica lettura è quella del Robinson Crusoe. • educazione dei sentimenti (dai 15 anni) (di pietà, filantropia, riconoscenza) vs. sviluppo dell’amor proprio e dell’orgoglio; - studio della storia come morale in azione, lettura delle favole; - a 18 anni: si manifesta la voce della coscienza, necessità di un’educazione religiosa; - Professione di fede del vicario savoiardo: religione naturale vs. ateismo e vs. scetticismo, critica alle religioni positive (= rivelate); - educazione sessuale (massima franchezza e chiarezza). • educazione religiosa (dai 18 anni) - Sofia o la donna; - incontro di Emilio con Sofia; • educazione alla saggezza, educazione politica (19-25 anni) - viaggio di Emilio con il precettore in vari paesi dell’Europa: educazione politica e alla cittadinanza (v. ripresa di elementi dal Contratto sociale); • matrimonio = unione con la sapienza (25 anni) - Emilio annuncia di diventare padre e quindi precettore del nuovo nato; - educazione per tutta la vita dovrà essere quindi formato da un precettore, come : • uomo • cittadino