La Polis: Definizione, Origini e Caratteristiche, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica La Polis: Definizione, Origini e Caratteristiche e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! PER UNA DEFINIZIONE DELLA POLIS Costituzione è detta politeia. Cittadino è detto polites. Limiti della polis: ͻ'ĞůŽƐŝĂĚĞůůĂĐŝƚƚĂĚŝŶĂŶnjĂ ͻ/ŶĐĂƉĂĐŝƚăĚŝĚĂƌǀŝƚĂĂĚƵŶĞƋƵŝůŝďƌŝŽŝŶƚĞƌŶĂnjŝŽŶĂůĞƐƚĂďŝůĞ ͻĂƌĂƚƚĞƌĞĚŝƐŽĐŝĞƚăĐŚŝƵƐĂ Polis può significare: x Cittadella fortificata ͻĐƌŽƉŽůŝ ͻĞŶƚƌŽƵƌďĂŶŽ ͻŶƚŝƚăƐƚĂƚĂůĞ ͻ<ŽŝŶŽŶŝĂƉŽůŝƚŝŬğ-> comunità Non tanto il carattere urbanistico ma quello sociale e istituzionale. La nozione di città-stato elaborata dai moderni non è necessariamente corrispondente alla nozione di polisÆdiverse forme di insediamento e di comunità. Osborne ŚĂĂĨĨĞƌŵĂƚŽĐŚĞŶĞůůĂƉŽůŝƐŵĂŶĐĂƵŶ͛ĂƵƚŽƌŝƚăƐƚĂƚĂůĞĐŚĞŵŽnopolizzi la coercizione e un potere esecutivo. Per Berent la polis non corrisponde alla definizione di stato in senso hobbesiano e weberiano: ͻEŽŶƉƌĞƐĞŶƚĂƵŶ͛ĂĚĞŐƵĂƚĂĚŝƐƚŝŶnjŝŽŶĞĨƌĂƉŽƉŽůŽĞƉŽƚĞƌĞĞƐĞĐƵƚŝǀŽ ͻDĂŶĐĂĚŝƚĞƌƌŝƚŽƌŝĂůŝƚăďĞŶĚĞĨŝŶŝƚĂ ͻDĂŶĐĂĚŝƵŶ͛ĂĚĞŐƵĂƚĂďƵƌŽĐƌĂnjŝĂ ͛ƵŶĂstateless community. Ciò che accomuna polis e stato moderno è la nozione di cittadinanza. La polis può essere definita uno stato perché È un potere pubblico legittimo con giurisdizione su un territorio definito, che si manifesta nella costituzione e nelle ůĞŐŐŝĞĚğŝŶŐƌĂĚŽĚŝŵŽŶŽƉŽůŝnjnjĂƌĞů͛ƵƐŽĚĞůůĂĨŽƌnjĂĞƉƌĞǀĞĚĞƵŶĂƐĞƉĂƌĂnjŝŽŶĞƚƌĂƐƚĂƚŽĞƐŽĐŝĞƚă͕ĨƌĂƉƵďďůŝĐŽĞ privato. Murray definisce la polis come città della ragione, in cui ogni decisione è presa in seguito alla discussione. ORIGINI DELLA POLIS 8 sec. La prima fonte scritta che attesta la polis risale al 7 sec. Più di 1000 stati indipendenti diversi per dimensioni, territorio, caratteristiche socio-demografiche e costituzione. SƵƉĞƌĂŵĞŶƚŽĚŝĂůĐƵŶĞĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝĐĂƌĂƚƚĞƌŝƐƚŝĐŚĞĚĞůů͛ĞƚăŽƐĐƵƌĂ͘ Con il sinecismo la realtà cittadina si organizza intorno a villaggi (komai) o a demoi ateniesi. Nel centro urbano, luogo politico e religioso, trovano sede le principali strutture funzionali e culturali. Identità tramite il culto poliade. Ideologia comunitariaÆterritorio e popolazione siano sentite come una cosa comune. Riforma opliticaÆa funzione guerriera si estese anche al demosÆsuperamento individualismo. Diverse realtà sul piano delle dimensioni, socio-demografico e urbanistico-architettonico. Due modelli principali: SPARTAÆristretto gruppo di cittadini di pieno diritto, ruolo dei cittadini è definito dalla funzione militare, mentre la coltivazione della terra è affidata agli iloti, sistema sociale è rigido e immobilistico, oligarchia. ATENEÆqualità di polites al di là di ogni discriminazione di carattere economico-sociale, democrazia. Elementi comuni: ͻ>ĂĐapacità di batter moneta ͻ/ůƉŽƐƐĞƐƐŽĚŝŝƐƚŝƚƵnjŝŽŶŝĐŽŵĞŝůĐŽŶƐŝŐůŝŽ͕ů͛ĂƐƐĞŵďůĞĂ͕ŝůƉƌŝƚĂŶĞŽ͕ůĞŵĂŐŝƐƚƌĂƚƵƌĞ ͻ>͛ĂƉƉĂƌƚĞŶĞŶnjĂĂĚƵŶĂůĞŐĂŵŝůŝƚĂƌĞŽƐƚĂƚŽĨĞĚĞƌĂůĞ ͻĂƉĂĐŝƚăĚŝĚŝĐŚŝĂƌĂƌĞŐƵĞƌƌĂ͕ĐŽŶĐůƵĚĞƌĞůĂƉĂĐĞĞƐŽƚƚŽƐĐƌŝǀĞƌĞƚƌĂƚƚĂƚŝ AutonomiaÆpossibilità di governarsi con proprie leggi. a definisce il grado di indipendenza in relazione a un potere più forte. LibertàÆpossibilità di svolgere una politica estera indipendente, la sua indipendenza da un potere straniero. Libertà si riferiva alla politica estera mentre autonomia a quello costituzionale. Lo stato federale ĞƌĂĐĂƌĂƚƚĞƌŝnjnjĂƚŽĚĂůů͛ƵŶŝŽŶĞĚŝĚŝǀĞƌƐĞĐŝƚƚăĞǀŝůůĂŐŐŝŝŶƵŶƌĂƉƉŽƌƚŽĚŝĐŝƚƚĂĚŝŶĂŶnjĂĐŽŵƵŶĞ (sympoliteia), in zone periferiche e isolate. Dal IV sec gli stati federali finiscono per affermarsi come potenze politiche in età ellenistica. convivevano istituzioni locali e federali. POLIS E POLITEIA >͛ŝĚĞĂĚŝcostituzione (politeia) è fondata sulla nozione di legge (nomos). La città viene equiparata ad un organismo umano, di cui la politeia costituisce il principio vitale. Diverse forme di organizzazione politica: EĞůů͛ŽƉĞƌĂĚŝƌŽĚŽƚŽ͗TripoliticoÆOtone (visione democratica), il popolo è sovrano. Megabizio (visione aristocratica), rifiuta la tirannide ma il popolo non è qualificato a governare, ci vuole un governo oligarchico. Dario ;ǀŝƐŝŽŶĞŵŽŶĂƌĐŚŝĐĂͿĐƌŝƚŝĐĂů͛ŽůŝŐĂƌĐŚŝĂƉĞƌůĞƌŝǀĂůŝƚăƉĞƌƐŽŶĂůŝ͕ůĂĚĞŵŽĐƌĂnjŝĂğůĞŶƚĂĂƉƌĞŶĚĞƌĞůĞĚĞĐŝƐŝŽŶŝ͕Ğ ƉƌĞĨĞƌŝƐĐĞů͛ŝĚĞĂĚŝƵŶ solo ed eccellente sovrano. La democrazia può essere vista come la miglior realizzazione della ideologia della polis. Tripartizione più articolata: ad ogni buona forma costituzionale viene fatta corrispondere una forma degenerata, generando sei costituzioni. Platone propone cinque modelli (monarchia/tirannide, aristocrazia/oligarchia, democrazia). Aristotele elabora un nuovo modello costituzionale misto dove si hanno di mira due soli elementi: virtù(aretè) e il popolo (demos), come a Sparta, la costituzione è una mescolanza di dominio popolare (demokratia) e la virtù (aretè). Secondo Polibio la democrazia può degenerare in oclocrazia. Patrios politeia o costituzione degli antenati, elemento della propaganda politica. CITTA E TERRITORIO La polis corrisponde ad uno spazio geografico stabile e definito. x centro cittadino (asty) x campagna coltivata (chora) x area territoriale periferica (eschatià) Aristotele parla di uno sviluppo che porta dalla casa privata (oikia) al villaggio (kome) alla città (asty). Tendenza OrtogonaleÆdistribuzione dello spazio. Tendenza circolareÆƉĞŶƐĂĂůůĂĐŝƚƚăĐŽŵĞĚĂĐŝƌĐŽƐĐƌŝǀĞƌĞƌŝƐƉĞƚƚŽĂůů͛ĞƐƚĞƌŶŽ͘ Il centro urbano: Fenomeno del sinecismo porta nel centro urbano le principali strutture necessarie alla vita comunitaria in ambito politico e culturale. Gli edifici più antichi che compaiono nelle aree urbane destinate al culto affermano il primato ĚĞůů͛ĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂƌĞůŝŐŝŽƐĂĐŽŵĞĨĂƚƚŽƌĞƵŶŝĨŝĐĂŶƚĞ͘ La chora: centro urbano non può sussistere senza la sua chora. Sul piano economico la città greca ha una vocazione prevalentemente agricola. contadini liberi piccoli proprietari tendevano alla triade mediterranea (orzo, ulivo e vite). >ĂƉŽůŝƐƉŽƚĞǀĂƚƌĂƌƌĞƌĞŶĚŝƚĞĚĂůůĂƚĞƌƌĂŵĞĚŝĂŶƚĞů͛ĂĨĨŝƚƚŽĚĞůůĞƚĞƌƌĞĚĞŵĂŶŝĂůŝĞĚĂŝƐĂŶƚƵĂƌŝ>Ăchora provvedeva ad assicurare il sostentamento dei cittadini. >͛ĞƐĐŚĂƚŝă: Lungo la fascia di confine non fortificato ma segnato da indicatori sacrali. Una terra di nessuno, indivisa e non coltivata. Organizzazione dello spazio: Spazio privato e spazio pubblicoÆsuddiviso in spazio sacro e profano. Lo spazio politico (profano) è deputato Ăůů͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽĚĞŝĚŝƌŝƚƚŝƉŽůŝƚŝĐŝ͘>ŽƐƉĂnjŝŽƌĞůŝŐŝŽƐŽinsediamento di santuari o necropoli. La scelta del luogo sacro dipende dalla presenza nel sito di particolarità che possono favorire la comunicazione con il divino. I santuari in cui la