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RIASSUNTO ESOFAGO PER ANATOMIA PATOLOGICA 1, Appunti di Anatomia Patologica I

RIASSUNTO ESOFAGO PER ANATOMIA PATOLOGICA 1

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 09/12/2019

Rosa.Coppola2
Rosa.Coppola2 🇮🇹

3.9

(10)

32 documenti

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Scarica RIASSUNTO ESOFAGO PER ANATOMIA PATOLOGICA 1 e più Appunti in PDF di Anatomia Patologica I solo su Docsity! -------DA AGGIUNGERE AL COLON La Sindrome di Lynch o cancro colon rettale ereditario Non poliposico (HNPCC) è una sindrome ereditaria autosomica dominante che collega lo sviluppo del Ca Colon rettale ad una predisposizione genetica e familiare ; le CAUSE sono mutazioni in eterozigosi di uno dei geni coinvolti nel meccanismo del Mismatch Repair tra cui: -h MSH2 , h MLH1 (90%) -MSH6, h MPS1 ed S2 LACERAZIONI Sono lacerazioni longitudinali della mucosa, esse caratterizzano la Sindrome di Mallory-Weiss e possono essere causate da ripetuti episodi di vomito o assunzione massiva di alcool o traumi emorragici. VARICI ESOFAGEE Sono una dilatazione ectasica delle vene e in genere coinvolgono il plesso venoso esofageo inferiore. La parete dell’esofago Non è molto spessa, la mucosa e la sottomucosa sono sottili , quindi le dilatazioni varicose sono evidenti in caso di Ipertensione Portale si formano Shunt porto –cavali; buona parte del tratto gastro enterico è drenato dal sistema della Vena Porta e nel Terzo Inferiore dell’esofago ci sono reti di anastomosi tra Vena Porta e Vena Cava (la Cirrosi epatica determina ipertensione portale e quindi la formazione di Varici Esofagee). ESOFAGITE È un processo infiammatorio, Acuto e Cronico che comincia dalla mucosa e può estendersi a tutto l’organo. Le cause possono essere diverse tra cui alcune sono legate al Reflusso , come nel caso di: - ernie da scivolamento -detersione inadeguata -tardivo svuotamento gastrico -riduzione dei meccanismi riparativi dell’epitelio I succhi gastrici causano erosione ed ulcerazione della mucosa=  EROSIONE= perdita di strati superficiali dell’epitelio ULCERAZIONE= perdita della mucosa a tutto spessore Ci sono anche Forme Infettive o Chimiche: -ingestione di sostanze irritanti -terapie citotossiche -immunodeficienza -Insufficienza renale Altre cause possono essere: -Virus (CMV, Herpes Virus); il CMV causa inclusioni nucleari e citoplasmatiche ANATOMIA PATOLOGICA= Eosinofilia senza Neutrofili, Iperplasia dello strato basale, Allungamento delle papille della lamina propria. ESOFAGO DI BARRETT È una Metaplasia epiteliale di tipo colonnare (Cilindrico) che sostituisce l’epitelio pavimentoso squamoso esofageo. Da Squamoso A Colonnare Cilindrico L’esofago di Barrett è una condizione teoricamente reversibile se si rimuovono le cause. Si ritiene che la principale causa dell'esofago di Barrett sia un adattamento alla cronica esposizione all'acido da esofagite da reflusso. ----DA INTERNET Negli ultimi anni, l'incidenza dell'adenocarcinoma esofageo è aumentata notevolmente nel mondo occidentale. La condizione si riscontra tra il 5% e il 15% di pazienti che cercano cure mediche per i bruciori di stomaco (malattia da reflusso gastroesofageo), tuttavia un vasto sottogruppo di pazienti con esofago di Barrett non presentano sintomi. La diagnosi prevede l'esecuzione di una endoscopia (più precisamente, una esofago gastroduodeno scopia, una procedura in cui viene inserito un cavo a fibre ottiche attraverso la bocca per esaminare l'esofago, lo stomaco e il duodeno) e una biopsia. Le cellule dell'esofago di Barrett, in seguito alla biopsia vengono classificate in quattro categorie principali: non displasiche, displasia di basso grado, displasia di alto grado e carcinoma franco. Una displasia ad alto grado e le prime fasi dell'adenocarcinoma possono essere trattati con la resezione endoscopica e nuove terapie endoscopiche, come l'ablazione a radiofrequenza; mentre stadi avanzati (che coinvolgono la sottomucosa) sono generalmente sottoposti a trattamento chirurgico. Ai pazienti con una condizione non displasica e basso grado, viene solitamente consigliato di sottoporsi osservazione endoscopiche annuali con l'ablazione a radiofrequenza come opzione terapeutica. Si stima che nella displasia ad alto grado, il rischio di sviluppare un tumore potrebbe essere del 10% per paziente-anno o maggiore. Una condizione di Esofago di Barrett prolungata nel tempo può essere alla base di una displasia epiteliale cioè un’alterazione morfologica con anomalie cellulari, in particolare nucleari (nuclei irregolari) . Il passaggio da cellule normali a cellule precancerose, indice dell'esofago di Barrett, non provoca alcun sintomo particolare. La condizione, tuttavia, è associata a questi sintomi: frequenti e duraturi bruciori di stomaco difficoltà a deglutire (disfagia) vomito di sangue (ematemesi) dolore sotto lo sterno, nel punto in cui l'esofago incontra lo stomaco perdita di peso non intenzionale, poiché mangiare risulta doloroso Il rischio di sviluppare un esofago di Barrett aumenta nel caso di obesità centrale (a differenza dell'obesità periferica).[11] L'esatto meccanismo non è chiaro. La differenza nella distribuzione del grasso tra gli uomini (più centrale) e le donne (più periferico) potrebbe spiegare l'aumento del rischio nei maschi.[12] Diagnosi Micrografia di un esofago di Barrett (sinistra dell'immagine) e un normale epitelio stratificato squamoso (destra dell'immagine). Per poter porre diagnosi di esofago di Barrett devono venir soddisfatti due requisiti: evidenza endoscopica di epitelio cilindrico al di sopra della giunzione gastroesofagea ed evidenza istologica di metaplasia intestinale nei campioni bioptici di tale epitelio. Classificazione L'esofago di Barrett può venire suddiviso in due tipi principali: a "segmento lungo" o a "segmento corto" (più frequente), a seconda che la sua estensione sia rispettivamente pari o superiore ai 3 cm, o sia inferiore. Complicanze Possono essere la prima manifestazione della patologia e sono principalmente rappresentate da ulcerazioni locali sanguinanti, stenosi, neoplasie non invasive (displasia) ed adenocarcinoma NEOPLASIE DELL’ESOFAGO Si dividono in: -Benigne i Papillomi sono i tumori epiteliali benigni costituiti da proliferazione di epitelio squamoso e sostenuti da un asse fibrovascolare - Maligne Carcinoma Squamoso ed Adenocarcinoma; tra i meccanismi molecolari alla base di un carcinoma dell’esofago vi sono le mutazioni di p 16/INK4, p53 (nel 50% dei casi), KRAS, APC raramente Il CARCINOMA SQUAMOSO colpisce > i M , > 50 anni, colpisce > la popolazione asiatica. I FATTORI sono: -Alcool (è la principale causa) poiché determina La formazione di acetaldeide eliminata dall’aldeide deidrogenasi 2; l’accumulo di acetaldeide induce l’acetilazione del DNA, la proteina base di riparazione del DNA è XRCC1 che può subire mutazioni a causa dell’alcool. Quindi alla base vi sono mutazioni dell’acetaldeide deidrogenasi e della proteina XRCC1 -deficit vitaminici -contaminazioni fungine alimentari -fumo -esofagiti di lunga durata -sindrome di Plummer -Celiachia …. DA AGGIUNGERE I POLIPI e la FAP CARCINOMA DEL COLON Rappresenta uno dei > tumori che colpiscono l’uomo (polmone, colon, mammella, prostata) In Italia ci sono 30mila nuoci casi del cancro del colon-retto all’anno. Il rischio di sviluppare questa neoplasia aumenta con la Familiarità di neoplasie in questo distretto o in caso di colite ulcerosa , polipi del colon o poliposi diffusa. Per Familiarità si intende: -un rischio di cancerogenesi obbligata nel caso della poliposi familiare -familiarità orizzontale In Italia , l’Emilia Romagna ha l’incidenza + alta per quanto riguarda l’insorgenza dei Ca del colon , ma anche un rate di guarigione e sopravvivenza + alti. Ci sono PRECANCEROSI AMBIENTALI che sono le abitudini alimentari  recentemente si è richiamata l’attenzione sul cibo cotto alla brace. Le zone + colpite sono il Sigma e colon discendente (colon di sn); i tumori del colon di sinistro sono + stenosanti , infiltrano prima e danno segni di sé + precocemente PICCO DI INCIDENZA: Il primo picco < 40 anni (Poliposi familiare multipla) Il secondo picco 40-50 anni (familiare) Il terzo picco  50-60 anni (correlato a precancerosi ambientali e patologie associate). N.B. La precancerosi obbligata è la Poliposi Eredo Familiare , in cui è coinvolto il gene APC che si trova sul cromosoma 18 ed è trasmessa in modo AD. Il PRIMO PICCO < 40 anni coinvolge la popolazione affetta dalla mutazione del gene APC cioè nella popolazione con Poliposi Familiare (AD); alla nascita i polipi Non ci sono , ma è necessario che avvengano altre mutazioni oltre a quella del gene APC affinché insorga il cancro QUINDI al primo gruppo appartengono i pz che hanno poliposi familiare o poliposi multipla e i pz affetti da sindromi familiari come quelle da Instabilità dei Microsatelliti. (i Microsatelliti sono instabili e non efficaci ed in alcune sindromi come nella Sindrome di Lynch contribuiscono ad una > suscettibilità all’espansione die cloni che sono stati mutati). È necessario che si instauri una seconda mutazione di KRAS , fino alla mutazione di p53 che è l’ultima che insorge nel cancro conclamato C ascata degli eventi genetici nella cancerosi familiare in corso di Poliposi Adenomatosa Familiare= Con la trasmissione AD vi è la trasmissione della perdita o mutazione del Gene APC localizzato sul cromosoma 5 e questa mutazione è presente nell’85% dei casi; la proteina codificata da questo gene sarebbe responsabile dell’adesione cellulare, quindi la mutazione della Beta Catenina. Immediatamente dopo avviene la mutazione di KRAS che è un protooncogene che è localizzato sul cromosoma 11 . KRAS è molto importante poiché oggi si produce una terapia con anticorpo monoclonale. L’evento successivo è la perdita dell’eterozigosità per i geni SMAD2 e SMAD4 e quindi perdita di p53 , il guardiano della cellula, l’oncosoppressore e quindi perdita di controllo sullo sviluppo della neoplasia. Infine si ha il coinvolgimento delle Telomerasi con iperespressione di PRX2 ed infine mutazioni supplementari nel cancro conclamato. Le Telomerasi sono la parte finale dei cromosomi e IL SECONDO PICCO coinvolge le persone tra i 40-50 anni ed è il picco in cui rientrano le Sindromi da Instabilità dei Microsatelliti (L'instabilità dei microsatelliti (MSI in inglese) è una condizione in cui vi è un alterato numero di ripetizioni di brevi sequenze di DNA tra il tessuto tumorale e quello normale. Questa condizione può essere causata da un alterata funzione dei geni del mismath repair come nella Sindrome di Lynch.) Nella SINDROME DI LYNCH nel 90% dei casi si osserva l’instabilità dei microsatelliti DIFFERENZE TRA S. ENDOCRINO E S.NERVOSO Il sistema Endocrino è anatomicamente formato da una serie di ghiandole senza dotti escretori che riversano il loro prodotto direttamente nel torrente ematico; il sistema endocrino invia uno stimolo continuo ed involontario. IPOFISI L’ipofisi è la ghiandola principale del sistema endocrino, è un organo impari , piccolo , a forma di fagiolo, di circa 1 cm che si accresce durante la gravidanza (in gravidanza, oltre all’aumento delle cellule Cromofobe, si ha ipertrofia dell’intera ghiandola che poi al momento del parto può subire seri problemi vascolari) e diminuisce durante l’invecchiamento. È situata alla base del cranio , nella fossa ipofisaria della sella turcica dell’osso sfenoide. È ricoperta dalla dura madre che riveste la sella; è in continuità con il seno sfenoidale , è irrorata dall’arteria ipofisaria. Essa si sviluppa all’inizio della Terza settimana da una gemma ectodermica e da una espansione neuroectodermica caudale del diencefalo; alla fine del secondo mese, la gemma (tasca di Rathke) perde connessione con la cavità orale, mentre è ancora a stretto contatto con l’infundibolo e dalla parte anteriore si sviluppa il lobo anteriore; dalla parete posteriore della gemma si forma la pars intermedia e l’infundibulum dà origine al lobo posteriore. Alla scomparsa della tasca, consegue l’ossificazione della parete del seno sfenoidale e questo è importante poiché a volte , lungo il percorso di erniazione della tasca può succedere che residuino delle cellule che potrebbero dare origine a tumori epiteliali  CRANIOFARINGIOMI È formata da 2 lobi: -Lobo Anteriore ADENOIPOFISI (produce il TSH, GH, PROLATTINA, ACTH) Essa deriva da un’erniazione verso la 3°-4° settimana, del pavimento faringeo; al secondo mese, si perde la connessione tra ipofisi e pavimento faringeo e si ha la saldatura del pavimento osseo dell’osso sfenoidale, questa però può essere incompleta e l’ipotesi + probabile è che restino cellule intrappolate e possano dare origine al Craniofaringioma, tumore in parte solido ed in parte cistico. ESSO , ha una palizzata periferica di cellule basaloidi e cellule del reticolo stellato in Posizione centrale -Lobo Posteriore NEUROIPOFISI (produce l’ ORMONE ANTIDIURETICO e l’OSSITOCINA) Essi sono divisi da una pars intermedia, piccola e poco vascolarizzata. I 2 lobi si continuano con un gambo infundibolare che li mette in contatto direttamente con la regione ipotalamica con cui l’ipofisi funziona in tandem , poiché l’ipotalamo raccoglie stimoli dalla periferia ed induce l’ipofisi a produrre ormoni. Gli ormoni dell’ipofisi sono: -GH (fattore dell’accrescimento) -ACTH (regola la produzione dalla parte endocrina surrenalica) -TSH (agisce sulla tiroide) -FSH ed LH (coinvolti nella maturazione del follicolo, del corpo luteo e di tutto il ciclo dell’ovaio attraverso la produzione di estrogeni e progesterone)
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