riassunto età vittoriana, Schemi e mappe concettuali di Architettura

Scarica riassunto età vittoriana e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Architettura solo su Docsity! Spilla da balia La moderna versione si deve all'inventore americano Walter Hunt che la brevettò il 10 aprile 1849. Risulta essere la Cina la maggior produttrice della spilla da balia. Di essa possiamo trovare in commercio diverse dimensioni: 3x3.7cm; 2x4.5cm; 5x3cm; 5x2.8cm. Il materiale con cui la spilla è stata realizzata è l’acciaio morbido. È costruita da un filo sottile d'acciaio cromato piegato a formare un ovale schiacciato, di cui un ‘’lato’’ forma un ago o ardiglione a punta acuminata. All'estremità che corrisponde alla punta dell'ardiglione un elemento di lamiera stampata forma la testa, sede in cui la punta dell'ardiglione si incastra. All'altra estremità vi è un fermo, per non far scivolare il tessuto dal lato dell'ardiglione all'altro. La spilla prima di essere spedita viene imballata ogni 4 pezzi in un sacchetto e 250 sacchetti in una scatola. Viene usata per collegare tessuti in modo provvisorio ma solido. Con tale spilla si possono congiungere due lembi di materiali anche diversi, purché sottili, evitando di pungersi grazie alla chiusura di sicurezza. La spilla nella sua manovrabilità risulta essere silenziosa. Essa è molto utile per qualsiasi tessuto si voglia congiungere purché sottile, bisogna però stare attenti nella manovrabilità. Il colore con cui la spilla viene prodotta corrisponde al colore dell’acciaio. Nell’utilizzo della spilla da balia bisogna essere molto attenti poiché presenta una sorta di pungiglione per questo è sconsigliabile farla utilizzare ai bambini senza la sorveglianza di un adulto. Il materiale con cui è stata creata, non risulta essere tossico. Questa spilla ha origini molto lontane: le fibule della preistoria erano congegnate come le moderne spille di sicurezza. Le prime fibule risalgono all'età del bronzo e l'utensile, cui venne conferito anche valore d'ornamento, ebbe un'ampia diffusione in tutta l'area mediterranea; l'utilizzo cessò verso il VI secolo. Servivano per chiudere mantelli e abiti. L’oggetto è stato sin da