Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Riassunto Filosofia rivoluzione scientifica, Appunti di Filosofia

Riassunto di filosofia di alcuni filosofi come Galielo Galileo, prendendo in considerazione alcuni temi fondamentali per alcuni filosofi.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 14/11/2023

francesca-mantovani-3
francesca-mantovani-3 🇮🇹

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto Filosofia rivoluzione scientifica e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! FILOSOFIA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA: Si ha una ridefinizione del sapere, che fino a questo momento era basato sul finalismo secondo il quale tutto tende verso un fine ultimo, e aveva carattere teleologico, basato su teorie. Avendo per lo più pensieri basati sulla teologia, quindi teorici. Meccanicismo considera che il divenire avvenga per pura casualità e non per un fine predisposto, basando i pensieri sulla ricerca scientifica. Quindi si sviluppa un metodo di ricerca. GEOCENTRISMO/ELIOCENTRISMO: La teoria di Copernico pone il sole al centro dell’universo, e si contrappone al geocentrismo affermato dal sistema aristotelico-tolemaico in cui poneva al centro la terra ed era basato sull’esperienza quotidiana. Il geocentrismo era stato fatto proprio della chiesa in quanto poneva al centro l’uomo e rappresentava la perfezione dei cieli. La teoria di Copernico verrà affermata con Galileo Galilei. METODO INDUTTIVO: Bacone è considerato il padre del metodo induttivo, il cui scopo è arrivare alla conoscenza della natura realizzando leggi generali, rendendo così il sapere cumulativo. Per fare ciò bisogna eliminare le false credenze e i pregiudizi (Idola), per superarlo deve rendersene conto di possederli. Il metodo induttivo parte da casi particolari per l’individuazione di leggi generali. I passaggi sono: - Osservazione sistematica: raccolta dei dati con l’aiuto di strumenti (tavole) - Formulazione delle prime ipotesi (prima vendemmia) - Esperimenti per confermare o meno le prime ipotesi (istanze cioè domande poste alla natura, vari tipi) - Individuazione dei principi generali (assiomi) - Applicazione tecnologica dei principi per modificare la natura GALILEO GALILEI: Cerca di confermare l’ipotesi di Copernico, attraverso le nuove osservazioni astronomiche rese possibili dal miglioramento del cannocchiale. Dimostrando il movimento di alcuni pianeti, e presenza di diverse stelle non poste sulla stessa sfera. Facendo ciò Galilei va contro la chiesa. UOMO: Galilei ritiene che la terra sia più preziosa rispetto ai cieli in quanto soggetta del cambiamento, quindi avviene la vita. Inoltre, amplia la concezione dell’universo trovando nuovi pianeti, abbandonando la concezione antropocentrica secondo il quale ogni cosa è stata creata da dio per l’uomo. 1600 CARTESIO: è un filosofo razionalista, quindi pensa che la ragione sia alla base della conoscenza e svaluta l’esperienza, in quanto sono le idee che ci aiutano nella sua interpretazione quindi non derivano da essa ma sono innate (empirismo è l’opposto). METODO DEDUTTIVO: Cartesio vuole rendere la conoscenza cumulativa e certa, quindi rifondare il sapere. Definisce un nuovo metodo per arrivare a queste verità che è il metodo deduttivo, secondo il quale possiamo dubitare di tutto. Definisce anche il genio maligno che ci fa apparire come verità logiche i propri inganni. Però per Cartesio esiste una verità indubitabile, cioè che noi siamo esseri dubitanti e pensanti (cogito). Il metodo deduttivo ci garantisce l’esistenza del pensiero ma non della materia. DUALISMO: Si stabilisce così la divisione tra sostanza pensante e sostanza materiale che sono nettamente separate. Per l’uomo questa suddivisione si traduce tra corpo e anima, quindi res estensa e res cogitans. Nel quale la prima (corpo) è sottoposto a leggi naturali (causa – effetto) è visto come una macchina. La seconda (anima) è libera. L’interazione è possibile attraverso la ghiandola pineale. Il corpo influenza l’anima con le passioni e l’anima influenza il corpo con la volontà attraverso le acquisizioni di abitudini. IDEE E DIO: Idee ci aiutano a interpretare l’esperienza. Idee innate esistono di per sé, idee avventizie provengono dall’esterno, idee fattizie fatte da me. Costituiscono la res cogitans, quindi fonte di ogni conoscenza. L’idea di DIO è certa. Se dio esiste ed è onnipotente non può permettere che ci inganniamo quando un’idea è chiara e distinta, di conseguenza tutte le idee di questo tipo saranno vere. Non è un dio- persona. Che cosa criticherei: Secondo me anima e corpo non sono nettamente divisi in quanto il corpo è l’espressione dell’anima, e non solamente una macchina. Con che cosa sono d’accordo: che il pensiero dell’uomo sia totalmente libero. SPINOZA: è un filosofo razionalista. Va alla ricerca di un bene vero che sia in grado di nutrirlo, va alla ricerca di una gioia suprema. ACCUSA AL TRATTATO TEOLOGICO-POLITICO: Spinoza accusa ai teologi di spacciare per documenti divini un’idea dell’uomo, invenzioni umane. In quanto la bibbia contiene contraddizioni sull’essenza di dio. Tra cui i miracoli, Spinoza crede che i miracoli non esistano in quanto la natura è immutabile e credere in essi significa credere che dio vada contro le sue stesse leggi per raggiungere il proprio scopo, dimostrandosi impotente. Quindi le contraddizioni delle sacre scritture non possono essere rivelazioni di Dio. Secondo Spinoza la bibbia ci può insegnare solo le norme comportamentali utili per la salvezza dell’anima, e i profeti sono soltanto uomini che hanno saputo insegnare a tutti valori come la carità e l’obbedienza, in modo da garantire una coesione sociale. Le verità possono essere raggiunte solo mediante la ragione. IDEE POLITICHE: L’autorità religiosa non ha alcun potere di intromettersi negli affari dello stato. Secondo Spinoza lo stato è sovrano non può essere subordinato a nessuna autorità, in quanto deve garantire la stabilità dello stato stesso. Tale sovranità è garantita grazie al patto, in cui lo stato deve garantire la libertà di pensiero. (considera l’obbedienza sacra). Lo stato deve essere democratico e garantire uguaglianza e libertà a tutti, con gli stessi diritti e rispettando le leggi. Le azioni sono soggette a decisioni comuni invece il pensiero e la parola sono totalmente liberi. Nello stato di Spinoza ogni cittadino può esprimere il proprio dissenso purché sia utile al miglioramento dello stato e non alla distruzione di esso. Il patto quindi non occupa solo i sudditi, ma anche lo stato stesso che deve essere tollerante. Inoltre, deve garantire anche le libertà di culto in modo da evitare conflitti civili. PASSIONI: L’ uomo ha una tendenza naturale all’autoconservarsi, che può essere contrastata solo a cause esterne. Le passioni sono legate a questo impulso, infatti un individuo prova gioia quando viene agevolato questo impulso e prova tristezza quando viene ostacolato. Le passioni, per Spinoza, sono necessarie e naturali, ma l’uomo non deve esserne schiavo. Innanzitutto, le passioni sono soggettive, perché per Spinoza in natura tutto è perfetto e necessario quindi non esiste bene o male in quanto questi concetti nascono dalla nostra ignoranza e ciò che ci rende schiavi di esse. L’uomo può liberarsi dalla schiavitù delle passioni con la conoscenza che è soggetto da questo ordine necessario, quando viene a conoscenza che non agisce in modo libero ed è soggetto da leggi di cause ed effetto. Solo così può trasformare le passioni negative di in azioni o passioni positive. (attraverso la ragione) Filosofo con cui mi sono ritrovata di più PASCAL: Pascal utilizza il cristianesimo per spiegare la condizione umana. UOMO: Secondo Pascal l’uomo è intermedio tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. L’infinità dell’universo corrisponde con l’inesauribilità della conoscenza a cui l’uomo aspira, in quanto aspira a conoscere la verità, ma non può raggiungere con la ragione. Ciò provocano nell’uomo un’inquietudine esistenziale, esso non può raggiugere l’eternità e l’infinito a causa della propria natura. Paradosso: l’uomo è cosciente della propria natura e sa che essa gli preclude l’infinito a cui aspira
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved