Scarica RIASSUNTO FUTURISTI - da libro "i classici nostri contemporanei" e più Tesine di Maturità in PDF di Italiano solo su Docsity! I FUTURISTI Filippo Tommaso Marinetti pubblica,il 20/2/1909, il Manifesto del Futurismo sul quotidiano parigino Le Figaro: programma di rivolta contro la cultura del passato e gli istituti del sapere tradizionale => azzeramento ed elevazione di una vita completamente rinnovata. Valori fondanti sono la velocità(quasi una sorta di “divinità”),il dinamismo,lo sfrenato attivismo,segni distintivi della moderna realtà industriale, che ha il suo emblema nel mito della macchina. Individualismo assoluto,nuova incarnazione del mito del superuomo. Adesione all'ideologia nazionalista e militarista: guerra “sola igiene del mondo”. Uomo ridotto a essere meccanico e dinamico. Disprezzo di atteggiamenti spirituali e sentimentali,polemica contro la sensibilità romantica e decadente Manifesto tecnico della letteratura futurista('12,Marinetti)vengono colpite le strutture stesse della comunicazione ideologica: si respinge ogni forma di causalità e consequenzialità. L'impianto logico è sostituito dall'analogia, “sostantivo-doppio”più essenziale e sintetico di similitudine e metafora, imprevedibile e in grado di inglobare una realtà sempre più vasta. La parola non indica più concretamente l'oggetto ma è polisignificante,allusiva,evocatrice. Oggettività del Naturalismo sostituita con una dinamica e complessa. Aspetti fondamentali:1.distruzione sintassi tradizionale, 2.abolizione simboli di interpunzione,3.uso del verbo all'infinito=>senso di continuità e durata, 4. “parole in libertà”, 5.rilievo assunto dalla forma grafica delle parole, 6.parola importante anche per le impressioni visive e acustiche che suscita, 7.sinestesia, 8.fusione dei linguaggi, 9.rapporto letteratura-pittura nelle “tavole parolibere” Muta il rapporto con lo spettacolo: la parola si risolve in suono,mimica,gesto Letteratura teatrale pura evocazione allusiva,analogica. Importanza della sintesi contrapposta alle inutili parole spese nel teatro tradizionale I futuristi esprimono il loro programma mediante numerosi manifesti, che riguardano non solo le specifiche esperienze artistiche ma addirittura aspetti della vita quotidiana: il movimento assume la funzione di totale rifondazione della realtà. Esso nasce a Milano, la città più avanzata ed europea d'Italia, e si diffonde rapidamente in tutta la penisola. Principali esponenti: Buzzi, Cavacchioli, Cangiullo, Folgore,Corra. Vi aderiscono anche Govoni e Palazzeschi. I “VOCIANI” così definiti gli scrittori che collaborano alla rivista fiorentina “La Voce”. A differenza dei futuristi, le opere non rispondono ai principi di una poetica ben definita ma essi partecipano alle idee di rinnovamento di cui la rivista è portatrice. Utilizzo del “verso libero”,adozione della forma del “poemetto in prosa” e “poetica del frammento”,espressione breve e intensamente significativa. Ripresa di alcuni temi decadenti ma rifiuto delle tendenze estetizzanti. Spesso il poeta cerca valori spirituali e sociali da contrapporre alla forte negatività del presente. Esponenti: Sbarbaro, Jahier, Campana “Avanguardia”: termine usato nell' '800 a indicare,in senso politico,gruppi rivoluzionari, nel '900 indica anche gruppi letterari e artistici,quali Futurismo,Dadaismo e Surrealismo,le “avanguardie storiche”. L'avanguardia è caratterizzata dal rifiuto radicale della cultura corrente e della mercificazione del prodotto artistico e letterario=>sperimentalismo:vengono sperimentate forme nuove,ardite e sconcertanti, al fine di provocare e scandalizzare, di ridicolizzare gli stereotipi. Gli avanguardisti rifiutano il pubblico attuale e non si curano dei suoi gusti: scrivono per futuri lettori mirando al tempo stesso a crearli.