Scarica Riassunto Giotto, "Cricco di Teodoro" e più Sintesi del corso in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! GroTTo (1267-1337) Figlio diun fabbro di nome Bondòne, nasce con una probabilità (dato che di luisihanno poche notizie) nelquartiere fiorentino di Santa Maria Novella. Secondo la tradizione, invece, proveniva da Colle di Vespignàno. La data di nascita non è certa ma risale al 1267. Con ogni probabilità la sua formazione è iniziata nel 1280 nella bottega di Cimabue. Alla fine degli anni Ottanta era a Roma dove conobbe la pittura e i mosaici del quarto e quinto secolo. Entra in contatto con Pietro Cavallini e Arnolfo. Tra il 1290 e il 129G è ad Assisidove partecipa alla decorazione della Chiesa Superiore della Basilica disan Francesco. Dal1300 a11333 sisposta in varie città italiane e nel 1334 viene nominato capomastro e sovraintendente del cantiere di Santa Maria del Fiore a Firenze, dove si occupa soprattutto del campanile. Nel 1336 si reca a Milano, presso la famiglia Visconti. Nel 1337 muore a Firenze. Giotto utilizzò una nuova "prospettiva" e l'uso preparato dei colori e del chiaroscuro e attribuisce alle proprie pitture una verosimiglianza, un volume e un taglio nuovi e sconvolgenti' I corpi dei personaggi sono rappresentati con assoluta libertà e lo spazio dove essi si trovano prende un nuovo senso di tridimensiona lità. Negli affreschi icieli sono azzurro intenso, ivolti dei personaggi rappresentano volti di uomini e di donne che soffrono, che gioiscono, che piangono e che ridono. Giotto cerca di rappresentare lo svolgimento dei fatti nel modo più semplice e naturale possibile, come se fossero realmente accaduti. Storie di San Froncesco (1292-1296, Chiesa superiore della Basilica di San Francesco - Assisil Cicloispiratoallestoriedi SanFrancesco.Condottotra tLzgZeilL2g6,venneportatoaterminedaaiuti eallievi.Occupala parte inferiore delle pareti longitudinali della Basilica di Assisi e si compone di ventotto affreschi. Ognuno di essi è incorniciato da due colonne e sotto sono dipinte una cornice marmorea e un drappo che imita un ricco tessuto. La rinuncia degti averi (t2g2-t2g6,Chiesa superiore della Basilica di San Francesco - Assisi) i{4ne {h fic S,tn ?8{n<.i..\Ò0 ?AD#* Dipinto lrailL292 e i|1296. È il momento in cui il giovane Francesco si spoglia delle sue vesti restituendole al padre in segno di rinuncia a tutti i beni materiali. euesto gesto è anche simbolico perché rifiutare i beni di famiglia significa rinunciare alla paternità del genitore biologico in favore diquella di Dio. La scena rappresenta Francesco a torso nudo che fa voto di povertà alzando le braccia al cielo. lsuoi occhi sono rivolti alla mano diDio che solo a luisimostra. llpgdle legge ivestiti, mentre ilbraccio destro è trattenuto dalla mano diun personaggio come se dovesse calmare un gesto di rabbia verso ilfiglio. La distanza che separa i due gruppi di persone evidenzia la divisione tra la sua ricca vita precedente e quella futura, dedicata alla pgvelttè, alla carità e alla predicazione. Le architetture dello sfondo evidenziano la diversa appartenenza dei due gruppi. Quelle a sinistra simboleggiano gli edifici civili mentre quelle a destra danno l'idea di una costruzione sacra. ;!-W)'z- <^ t-.V,É -Y k ìììr :r1ì ,ìr"rrrrrr,l*n:.. -,., M è-l:#t *?r,tri:t:::tìììrutrt.,,.rìlr. O,, {O§luUaffi{ §4cCI§ r;§a §