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Riassunto Guerra Fredda e periodo post seconda guerra mondiale, Sintesi del corso di Storia

riassunto sintetico di storia, dalla Guerra Fredda e periodo post seconda guerra mondiale

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 17/03/2020

marta-vasovino
marta-vasovino 🇮🇹

4.5

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Scarica Riassunto Guerra Fredda e periodo post seconda guerra mondiale e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! GUERRA FREDDA Dopo la seconda guerra mondiale il nuovo mondo prende forma grazie alle conferenze di Yalta e di Potsdam del 1945, durante le quali USA, Regno Unito e URSS decidono la divisione del mondo in due blocchi, in due sfere di influenza. La Germania ed anche tutto il mondo vengono divisi in due blocchi: a Ovest i paesi amici degli USA nel blocco capitalistico (economia) della NATO (militare) e ad EST i paesi amici dell’URSS nel blocco socialista del Patto di Varsavia. I paesi non si combattono a vicenda solo perché le armi di cui dispongono potrebbero distruggerli entrambi; anche il progetto spaziale di Stati Uniti e Russia ha l’obiettivo di dimostrare all’avversario la propria potenza militare e tecnologica. La guerra fredda non viene quindi combattuta perché in questo momento storico ci si basava sull’equilibrio del terrore, non avremo più conflitti a livello planetario ma le grandi potenze si confrontano in una serie di conflitti locali e di crisi interne ai singoli stati tra cui: La guerra di Corea (1950), la guerra del Vietnam (1960-1975), la guerra in Afghanistan (1979). DOPO GUERRA Nel 1972, grazie all’accordo di Salt 1, si limitano gli armamenti dei due blocchi (soprattutto i missili). La guerra fredda si concluderà definitivamente dopo un lunghissimo processo tra il 1989 ed il 1990 con la caduta e la disgregazione dell’Unione Sovietica e dei regimi comunisti collegati. Quando l’Italia venne ricostituita, venne formato un governo provvisorio a Roma, capeggiato dagli Americani, essi capirono che se l’Italia fosse dovuta ripartire il popolo avrebbe dovuto scegliere tra monarchia e repubblica; dopo la fuga del Re Vittorio Emanuele II fu istituito il referendum il 2 giugno del 1946, e per la prima volta furono chiamate al voto anche le donne, (maggiorenni di 21 anni), ma anche contadini e analfabeti. Per poco vinse la REPUBBLICA. I risultati furono proclamati pochi giorni dopo e fu istaurata la Repubblica Italiana. Fu tolto lo stemma dei Savoia, e furono arresti e mandati in esilio in Svizzera, emanando una legge con il divieto di ritornare in Italia (ora è stata abrogata) Alla fine del 1946 venne istituita un’assemblea costituente, che durò un anno interno (46/47) e fu poi promulgata la costituzione l'1 gennaio 1948. La costituzione è la legge fondamentale, nessuna legge può andare contro la costituzione, ed essa disciplina anche il regolamento dello stato, ossia che essa è una repubblica formata da un governo, da un parlamento e dalla magistratura. Essa disciplina anche quali sono le unità periferiche dello stato e le altre unità di esso, come la regione, i comuni e così via.. (comune = ente dello stato) (tre livelli= stato, regione e comune). Arriviamo agli anni 50, fino a quel momento l’Italia era un paese agricolo, nonostante alcune esperienze industriali, ma a partire da questo momento, grazie ai numerosi investimenti da parte degli americani, l’industria e l’agricoltura ripartirono e si incrementarono. Al nord ci fu un ampio investimento nelle industrie, e nacque il triangolo industriale tra Milano, Torino e Genova dove dopo pochi anni ci fu il cosiddetto boom industriale accompagnato da un boom demografico. Questi boom comportano: • Una migrazione interna, caratterizzata da uno spostamento dal sud al nord; il sud perde così metà della sua popolazione originaria, molte volte rimangono solo gli anziani o solo le donne. Questa migrazione comporterà dunque un ulteriore squilibrio tra nord e sud: Il nord era industrializzato, c’era lavoro e così via, mentre al sud c’era solo vita agricola. Successivamente questo benessere sembra crollare negli anni 70, passano alla storia come gli anni di piombo, perché sulla scena politica e sociale appare il terrorismo, sia nero che rosso. Tanti sono gli episodi che scossero l’Italia come la prigionia di Aldo Moro (politico democrazia cristiana), rapito dalle brigate rosse e ucciso, fino ad arrivare alla bomba alla stazione di Bologna. Tutti questi avvenimenti vennero dopo le varie manifestazioni del 68’ da parte degli universitari e delle donne per i loro diritti. Conclusa la fase degli anni di piombo, negli anni 80, che furono di nuovo caratterizzati da un boom economico e l’Italia diventa uno dei 7 paesi più industrializzati al mondo grazie al made in Italy, in campo automobilistico e anche di moda(lancia, fiat, Versace), molto importante fu anche dal punto di vista agro-alimentare. Anche questo benessere durò poco perché negli anni 90 ci fu una nuova crisi. Anni 90, in Italia vengono uccisi falcone e borsellino da parte della mafia. L’Italia firma il trattato di Maastricht con altri paesi europei, formando l’UE, il paese faceva già parte dell’unità europea, ma nel 1990 ci fu un unione ufficiale. Gli anni 2000 si aprirono con l’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre 2001, che porterà altri risvolti anche in Europa da parte dei terroristi islamici.
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