Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

riassunto I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna, Appunti di Archeologia

riassunto I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 02/07/2024

arianna_m17
arianna_m17 🇮🇹

4

(8)

27 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica riassunto I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna e più Appunti in PDF di Archeologia solo su Docsity! I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna I segni delle trasformazioni del paesaggio Il paesaggio può essere concepito come un insieme di caratteristiche fisiche e culturali che conferiscono carattere e varietà al territorio. Il paesaggio può quindi essere inteso come palinsesto, prodotto dei cambiamenti intercorsi nei vari periodi storici. Studiare il paesaggio nel lungo termine può voler dire quindi individuare elementi di continuità che rimangono costanti nella topografia. Al contrario, studiare il paesaggio nel breve termine significa individuare gli elementi variabili, di breve vita o legati a precisi eventi. Le emergenze archeologiche o architettoniche devono essere lette anch’esse come indizi e segni della trasformazione del paesaggio, poiché costituiscono vere e proprie tracce materiali utili per ricostruire la storia dei passati del paesaggio odierno (storicizzazione delle emergenze come spezzoni reali di una storia continua). Da qui sarà fondamentale l’ausilio della mappatura delle emergenze per integrarle nel tessuto urbano odierno. Altrettanto importante sarà da considerare la riflessione sugli elementi naturali che caratterizzano l’ambiente dell’area. Anche la cartografia storica è importante nell’integrazione su quegli elementi del paesaggio oggi non più visibili. Le emergenze sono importantissime nel paesaggio odierno poiché defunzionalizzate rispetto all’uso originario e agli usi intermedi ma rifunzionalizzate come rovine e/o monumenti più o meno integrati nel tessuto urbano. Elementi di continuità del paesaggio dell’area sono: elementi lineari naturali e antropici, come il fiume Tevere e l’asse viario dell’Ostiense antica, elementi monumentali che scandiscono sia il paesaggio attuale che quello antico (come per il luogo di culto di San Paolo), elementi monumentali che continuano in altro contesto e con altra valenza funzionale, puntuali quali la Piramide Cestia, o lineari come la linea delle mura Aureliane. Elementi di vita più o meno breve possono essere nel paesaggio fisico e naturale, come la morfologia del terreno o corsi d’acqua che appaiono e scompaiono, altri invece antropici, segni di paesaggi di epoche precedenti, visibili o invisibili. Ancora, altri elementi si ritrovano in forma frammentaria nel tessuto urbano attuale, ed i loro lacerti sono stati probabilmente sempre parte del paesaggio antropico visibile dell’area, come nel caso della Porticus Aemilia (Testaccio), interpretata come grande mercato coperto di epoca repubblicana lungo il Tevere all’ingresso di Roma. Tra città e campagna Il paesaggio dell’area tra Marconi e Ostiense è caratterizzato da segni naturali e antropici, di città e di campagna, dal momento in cui l’asse Ostiense nel tempo si è tramutato da zona fuori le mura a zona urbanizzata. Le emergenze possono essere lette attraverso i segni rimasti: l’asse viario della via Ostiense antica e il corso del Tevere diventano le tracce di continuità in un paesaggio in continua trasformazione attraverso elementi naturali (inondazioni del Tevere) e antropici (sfruttamento agricolo dell’area e poi industrializzato). Alcune emergenze, segni di cultura materiale che testimoniano questi processi di trasformazione, ci riportano ad un passato rurale, ad una zona prettamente suburbana. Tra queste, la basilica di San Paolo detta “fuori le mura” e il Sepolcreto Ostiense. I monumenti sono legati dall’asse viario Ostiense che permane in epoche diverse andando a collegare l’età medievale-moderna e l’età romano imperiale. Il contesto suburbano di età medievale-moderna si distingue in quanto più marcatamente ruralizzato rispetto a quello di età
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved