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Riassunto Il racconto dell'ancella serie tv e libro, Schemi e mappe concettuali di Letteratura

Riassunto Il racconto dell'ancella serie tv e libro

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 22/05/2023

Annacambio1
Annacambio1 🇮🇹

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Scarica Riassunto Il racconto dell'ancella serie tv e libro e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura solo su Docsity! THE HANDMAID’S TALE 1 THE HANDMAID’S TALE TITOLO: Il Racconto dell’Ancella (THE HANDMAID’S TALE) - 1985 SEQUEL: Il Testamento - 2019 → il primo libro viene lasciato con il finale in sospeso, da un lato l’ipotesi è quella del finale aperto che lascia speranza dopo tanta sofferenza distopica, dall’altro l’idea che sia stato fatto per scrivere un secondo libro (o lasciarne la possibilità). ADATTAMENTI: Film 1990 - Serie tv 2017 Si tratta di una DISTOPIA DEL CONTROLLO in cui ogni azione è controllata e vagliata (non tutto è permesso). Questa comporta la cancellazione del mondo di prima → importanza della MEMORIA: spesso nel racconto vi sono dei flashback che raccontano e permettono a June si ricordare e tenere in vita quelle cose che le sono ormai proibite. Viene, quindi, imposta una nuova realtà. Per fare ciò vengono addirittura proibite delle parole che potrebbero ricordare qualcosa che non è più concesso. La protagonista Offred registra la sua storia su dei nastri, che erano proibiti e non ci viene spiegato come è possibile che ciò sia avvenuto → però è l’unico modo per farci sapere la storia (escamotage narrativo) → avviene in un contesto di abolizione della libertà di stampa e di espressione. Istruzione: solo per pochi uomini ⇒ indottrinamento psicologico (più facile il controllo di chi è sottomesso). Sesso → non si devono creare dei legami che potrebbero intralciare la volontà del regime. Solo procreazione; non deve esserci nulla di romantico tra comandanti e ancelle. La società è fortemente gerarchica → DONNE: ancelle, zie (donne di una certa età che educano le ancelle al centro Rosso o di rieducazione, incaricate di assegnarle alle famiglie e di punirle se necessario → le punizioni anche pesanti non devono mai pregiudicare la fertilità ⇒ questo sarà un elemento importante perché le ancelle sono intoccabili), Mogli, Marte (domestiche) e le non-donne (donne non fertili che non hanno alcun diritto a stare nelle case dei comandanti, per cui vengno esiliate nelle colonie dove smaltiscono rifiuti tossici; anche le ancelle se non generano figli diventano non-donne)→ sono tutti ruoli schiavizzati, con potenzialità di libertà ridotta; anche le moglie come le altre sono relegate dentro le mura domestiche, non possono lavorare e stanno prevalentemente con le altre moglie (aumentano la gelosia verso le ancelle). Il colore dei vestiti caratterizza lo status sociale per essere immediatamente classificabile. Le ANCELLE: devono abbandonare completamente la loro personalità precedente e un segno visibile è la cancellazione del loro nome di battesimo, che viene sostituito dal patronimico del capo famiglia al quale vengono assegnate, preceduto dalla particella “di” (“of”) per indicarne la proprietà (cambiano comandante ogni 2 anni per e itare che si creino legami proibiti) → il loro corpo è proprietà della famiglia alla quale vengono assegnate affinché abbiano un erede. L’autrice ha sostenuto che la sua non è, solamente, un distopia femminista, ma una distopia tout court. Il testo parla di una intera società e non soltanto dell’oppressione femminile, per quanto essa sia posta al centro. La legge dello stato si base su quella religiosa: questa distopia si rifà a degli aspetti attuali reali → il rapporto che tutte le distopie intrattengono con la realtà (di critica e monito) nel suo romanzo è particolarmente stretto; alludono tutte a eventi realmente accaduti nel passato o che stanno avvenendo nel presente in diversi luoghi del pianeta ⇒ non serve più farsi trasportare dall’immaginazione, c’è già abbastanza da prendere dalla realtà. Gilead è un mondo di invenzione, ma il catalogo delle atrocità che in esso sono commesse fa parte dalla storia dell’uomo. Inventa un mondo parallelo, non ci sono documenti storici, ma riprende comportamenti realmente accaduti: per questo Atwood ha dichiarato che non è una distopia, ma un ritratto del mondo come è. Questo rende il romanzo inquietante e attuale (sempre). ROMANZO 15 sezioni - 46 capitoli Inizia in medias res (nel mezzo di quello che accade): voce narrante che racconta di essere in una palestra, dove dorme accanto ad altre donne, sorvegliata da due sorveglianti donne, mentre fuori degli uomini fanno la guardia impedendo a chiunque di scappare o di entrare in questo spazio che, lo capiremo, è il luogo dove le donne fertili vengono preparate a diventare delle ancelle. Tutto il libro è narrato in prima persona da Juna, scopriamo tutto attraverso di lei man mano che lei scopre le cose di questo nuovo mondo. Viviamo le vicende dal punto di vista della vittima. PROLOGO: A causa dell’inquinamento ambientale l’umanità è arrivata al punto di crescita 0. (→ calo demografico ed estinzione animali (specificato nel libro quando parla del pesce che non mangiano più perché estinte tutte le specie). Un gruppo di fanatici religiosi ha attribuito la sterilità delle donne alla volontà di dio di punire l’umanità per l’abuso che ha fatto della natura e della propria libertà (divertimenti immorali, aborto, dissolutezza ecc.) e ha preso il potere, privando progressivamente le donne dei loro diritti, della possibilità di lavorare e di essere indipendenti dagli uomini. Una volta instaurata la nuova società lo stato di Gilead (in traduzione italiana Galaad, nome biblico di una regione della Palestina), ha chiuso i propri confini e organizzato la vita al suo interno su un rigido patriarcato di stampo religioso. Un governo teocratico, nel quale ogni aspetto della vita è regolato da quella che si crede sia la volontà divina. La sterilità indotta dalla presenza di agenti chimici nel mondo di prima (che esiste ancora in una qualche forma all’esterno di Gilead e dove si combatte) viene affrontata a Gilead seguendo un insegnamento biblico (moglie di Giacobbe - Rachele - gli chiede di essere madre attraverso il grembo della serva), utilizzato come rituale sacro che viene nominato per la Cerimonia, STUPRO RITUALE 1 VOLTA AL MESE NEL MOMENTO DI MASSIMA FERTILITÁ, e per il Parto, l’ancella partorisce seduta tra le gambe della moglie a simboleggiare un parto congiunto. Per questo motivo le ancelle sono coloro che vengono nutrite meglio, costantemente controllate con visite mediche, hanno inoltre il permesso di uscire e fare passeggiate in coppia (per controllarsi a vicenda) in modo da fare del movimento che le tenga attive e in salute. → le routine rende THE HANDMAID’S TALE 2 ogni giorno uguale all’altro, anche le cose che possono essere dette sono frasi fatte: saluto = Sotto il Suo Occhio → occhio di Dio, ma anche Occhi coloro che controllano Gilead e i cittadini. Nessuno può fidarsi di nessuno, per questo le conversazioni sono ridotte, con continuo ribadire la propria sottomissione (paura che le altre ancelle possano fare la spia o denuciare azioni proibite). 2. June descrive la stanza in cui si trova, priva di oggetti che potrebbe usare come arma: l’ancella precedente si è suicidata → atto di auto- annullamento. June spiega che non pensa, non si da la possibilità di soffrire così facendo, è assoggetata corpo e mente e questo le permette di resistere. → questo comportamento è spinto dalla volontà di ritrovare sua figlia Hanna. Le attenzioni degli uomini devono essere considerate una preoccupazione → viene insegnato che l’uomo è debole difronte alle donne, sono così di natura. Per questo sono le donne a doversi proteggere perché quello che fanno gli uomini non superi mai il limite imposto. La punizione in caso di trasgressione viene data solamente alle donne, perché custodi di loro stesse. L’altro possibile pericolo sono le Moglie, “donne sconfitte” perché non sono state in grado di procreare (non viene detto esplicitamente in quanto è un peccato molto grave). Le relazioni femminili non sono positive: June trova la sua migliore amica Moira al Red Center e sono costrette a parlare nei gabinetti inizialmente → Moira riesce a scappare; poi si ritroveranno a Jezebel, casa di prostituzione giustificata dalla debolezza dell’uomo. La solitudine di June la obbliga a stare molto tempo sola con sè stessa: questo le permette di fare un viaggio di scoperta interiore di sè. É il tipico personaggio della distopia, che fin dall’inizio è diverso, si distingue per qualcosa, non si conforma totalmente specialmente interiormente. → (Muzzioli) osservatore inutilmente consapevole perché non può cambiare le cose, ma non si rassegna mai completamente. Lei oscilla tra la resistenza e il desiderio di assuefazione, tra il sentimento di rivolta e la necessità di reprimere quel desiderio. NON É L’EROINA DEL BENE, è una donna combattuta spesso vicina alla capitolazione. Cerca di mantenere viva la propria identità. MAYDAY ⇒ organizzazione paramilitare che cerca di contrastrare il regime (da m’aidez = aiutatemi) → June ne viene a conoscenza grazie a Ofglen, compagna di spesa che la fa entrare nella resistenza. *Ofglen viene scoperta e a fine romanzo June scopre che si è suicidata. → June, pensando di non avere più scampo tenta il suicidio, ma si ferma quando Nick le dice di fidarsi di lui (arriva furgono di Occhi). Il racconto ternina con Offred che entra nel furgone → non sappiamo quale sia il destino. ⇒ DISTOPIA DELLA SPERANZA IN CUI É INSERITO UN ELEMENTO UTOPICO. Non è una distopia chiusa perché non termina con un finale negativo. EPILOGO Ultimo capitolo: Note storiche su Il Racconto dell’Ancella ⇒ viene spiegato al lettore che la storia non è stata scritta direttamente da Offred, ma da un gruppo di studiosi che hanno ritrovato le sue registrazione e ci hanno lavorato su per molto tempo per ricostruirne la storia. Questo viene spiegato durante il Congresso Internazionale dell’Associazione storica del 2195 → Gilead viene presa come oggetto di studi storici in questo futuro che racconta le atrocità di un’epoca lontana. SI TRATTA DI UN PUNTO DI VISTA PIÚ VICINO A QUELLO DEL LETTORE, COME FOSSIMO USCITI DALLA DISTOPIA PER CHIARIRNE ALCUNE PARTI IN MANIERA DOCUMENTATA E CON DISTANZA CRITICA. Il lettore si potrebbe chiedere come ha fatto a registrare questi 30 nastri non numerati per successione (su cassette musicali del 1980 - probabilmente un escamotage per non farli scoprire), ci viene fornita quindi una possibile spiegazione: probabilmente ha registrato a posteriori le cassette, non quando avvenivano le cose, ma dopo essere stata “salvata”. Grazie a questa conferenza scopriamo cosa avveniva al di fuori di Gilead, anche cose che June non poteva sapere e dirci nel suo racconto. Gilead ha luogo nel Maine, città di Bangor (vicina ai confini canadesi). La conferenza non chiarisce alcuni punti, non sanno cosa sia successo a June, non hanno trovato dei collegamenti per scarsità di informazioni utili non reperite dalle cassette. TEMATICHE E RIFLESSIONI Atwood è stata sia apprezzata che criticata, in particolare viene considerata non abbastanza una distopia femminista sovversiva → lei però sostiene che non si tratti solamente di questo. (Novità) finale aperto che introduce l’utopia: negli anni ‘60/’70 c’è stata una spinta verso la distopia libertaria e femminista ed è in questo campo che l’autrice porta un qualcosa di nuovo. Sicuramente questo periodo segna l’inizio di una propendere verso il genere distopico che infatti vedrà nel successivo ventennio la sua affermazioni in ambito fantascientifico. Si tratta di nuove distopie definite critiche. Tra le novità c’è appunto il nucleo utopico al loro interno che dà sempre una speranza → i finali sono aperti o positivi, non più tragici e negativi come ci si aspetta da questo genere. Non rinuncia al repertorio da incubo della distopia e non si priva della flebile speranza che l’inferno sia attraversabile. DIMENSIONE PERSONALE: forma di resistenza. Racconto delle esperienze vissute da Offred come forma di critica sociale e politica edi dolore privato e personale della protagonista. Racconto di sè, personale e INTIMO: parla della sua memoria, degli affetti e della sua esistenza. Vediamo attraverso i suoi occhi e sentiamo attraverso di lei. Accetta il ruolo rimanendo distacccata, sopravvive perché ha uno scopo, sua figlia. → modello di ANTIEROINA: non è coraggiosa, preferisce i compromessi e si contraddice spesso. Però ha una sua fora di resistenza: lo SPAZIO NOTTURNO É IL LUOGO IN CUI THE HANDMAID’S TALE 5 Asia a poche ore dal suo discorso di insediamento. Milioni di persone hanno manifestato il 21 gennaio 2017 durante la Women’s March, rendendo la manifestazione una delle più grandi proteste. Non tutto è funzionale, dice Atwood, il fatto che l’attualità del 2017 riprenda quelle tematiche e che siano forti tuttora è preoccupante. Nel 2017 negli USA qualcuno che vuole riportare un pensiero radicale vede questo racconto come il giusto mezzo per risaltare la critica sociale prima della elezione di Trump. In questa dimensione di serialità si comprende che le piattaforme sono mezzi trasgressivi per certi versi. La produzione prende una strada di critica radicale anche per quello che succede nella vita reale. A poche ore dall’insediamento di Trump c’è stata una marcia di donne che protestavano contro la misoginia di Trump. → Atwood parla non solo di una distopia del femminismo ma di altre tematiche, questo si collega al motto della marcia “i diritti delle donne sono diritti civili”. Le proteste delle donne proseguono con marce in giro per il mondo in cui le donne si vestono come le ancelle. Questa produzione di intrattenimento riesce a veicolare una componente critica che poi viene usata dalle persone della realtà come modello. → simboli politici. Le candidature di Hillary Rodham Clinton e Donald J. Trump si pongono al centro di una campagna elettorale anomala per toni e centralità di alcuni temi. Tra di essi quello femminile, specie alla luce delle esternazioni sessiste, misogine, del candidato repubblicano. Il contenuto de Il racconto dell’ancella è sempre uguale, ma il frame è completamente diverso: la serie è vicina a una realtà mutata rispetto a quella del libro. L’opposizione a Trump si è rodata  durante la campagna elettorale e il 21 gennaio 2017 reagisce con la poderosa iniziativa, La Women’s March della quale dicevamo. Qui, tra i cartelli alcuni richiamano la serialità televisiva e anche Il racconto dell’ancella: Make Margaret Atwood fiction again. The Handmaid’s tale is not an instruction manual. Mentre il film e il libro non avevano prodotto nulla del genere, la serie tv che accompagna per molto tempo lo spettatore e fa si che la produzione entri nella nostra vita per un tempo lungo (anni) nel quale il pubblico discute dei vari significati, il successo e la socializzazione duratura fa si che quando accade il fatto che può mettere in forse quei diritti civili ci si senta ancor più connessi alla serie (elemento catalizzatore) che diventa la scintilla che fa reagire. → Jenkins parla infatti di un fandom, di un gruppo, che pratica la coscienza critica, non è tutto calato in un intrattenimento di massa che perde il fulcro critico, anzi esso fa muovere la massa. Atwood ritorna a scrivere un sequel dopo il successo della serie. Non va nella stessa direzione della serie, ma scrive una delle possibili direzioni. LO SPAZIO L’organizzazione dello spazio è cruciale nel genere distopico. Tutte queste distopie sono un elemento fondamentale → l’organizzazione dello spazio è funzione dell’ordine. La distopia totalitaria mette in scena universi concentrazionali fondati sui principi rigidi e il loro oggetto di riflessione è lo Stato e il suo potere sui cittadini. L’organizzazione dello spazio è un elemento fondamentale dell’ordine, regola i rapporti tra i cittadini e ne garantisce la divisione dall’esterno e all’interno. E’ spazio di controllo. Gilead è il luogo della restaurazione dei valori del passato, opposti a una civiltà decadente e corrotta. Qui la modalità nostalgica si esprime nello stile delle case dai mattoni rossi e nel vestiario delle donne ispirati all’epoca del puritanesimo. Gilead è una società disciplinare (terminologia elaborata da Michel Foucault nel suo studio sulla nascita delle prigioni): c’è qualcuno che disciplina le vite. Queste società stabiliscono la collocazione spaziale delle persone. I mondi distopici sono sempre società disciplinate. Una precisa caratteristiche di queste società è la collocazione spaziale delle persone: ogni persona ha un suo spazio fisso. La chiusura di Gilead è ben visibile nel romanzo, i confini sono militarizzati (in particolare quello con il Canada), difeso da posti di blocco. Lo spazio domestico può essere abbandonato solamente per partecipare a cerimonie e riti prestabiliti o per la passeggiata quotidiana e la spesa. Ma le ancelle devono spostarsi in coppia, per controllarsi reciprocamente. Gilead realizza simultaneamente il modello del Panopticon e quello del Synopticon. Il Panottico di Bentham (1791) è un modello di carcere di forma circolare, progettato per tenere sotto il controllo di un unico sorvegliante tutti i carcerati → il sorvegliante sta in una torretta al centro e vede le celle di tutti i carcerati che stanno intorno a lui. Forma di controllo centrale. Il controllo viene giustificato in nome della libertà. È Zia Lydia, durante una lezione al Centro Rosso, a spiegare allo spettatore come si è arrivati al nuovo stato: “[...] L’aria un tempo si riempì di sostanze chimiche e radioattive, la pioggia che cadeva sulla terra conteneva molecole tossiche, quei veleni finirono nei fiumi e furono assimilati dalle persone. Risultato, la sterilità. Oggi, come già sapete, solamente una donna su cento può ancora avere dei figli. Alcune smisero di procreare, credendo che non ci sarebbe stato futuro, si rifiutarono, si rifiutarono di avere dei figli, loro non vollero neanche provare. Erano prive di orgoglio, donne pigre. Erano puttane e nient’altro. Ci sono diversi tipi di libertà ragazze, anche nei giorni dell’anarchia c’era libertà, anche voi in questo momento avete la vostra libertà, nulla va sottovalutato.” Ci sono diverse forme di libertà, loro sono affezionate alla libertà dei giorni dell’anarchia, adesso si devono abituare alla libertà controllata di Gilead. Una libertà controllata, garantita dalla sorveglianza e dal controllo dei confini che proteggono chi vive all’interno dal caos che regna all’esterno, ma nel contempo limitano la libertà di movimento e di azione e di pensiero. C’è bisogno di una protezione, è bene che ci sia più controllo, perchè questo serve alla nostra sicurezza → il problema è dove la società pone il confine tra necessità di sicurezza e libertà di non essere controllati: problema filosofico profondo. Il modello del Panopticon viene ripreso in una delle scene del film tratto dal racconto di Atwood per dare conto delle forma di controllo all’interno della palestra-dormitorio del centro rosso. Si tratta di una delle forme di controllo possibili. Qui la forma del panopticon (forma THE HANDMAID’S TALE 6 settecentesca del controllo) si unisce a quella del synopticon. Synopticon è il termine usato per indicare forme di controllo decentrate e capillari. Teorizzato da Thomas Mathiesen è una forma che prevede il controllo reciproco dei cittadini. In The Handmaid’s Tale le Ancelle vengono tenute sotto controllo continuo non solo dalla polizia, ma anche dalle stesse compagne. In una società dove tutti sono controllati da tutti, l’individuo non si può fidare di nessuno ed è completamente solo contro il regime. Nelle distopie il controllo serve sempre a togliere sicurezza è libertà: viene raccontato che è per il loro bene, ma non è così. Tutti sono contro tutti: tradiscono gli altri quando commettono errori, li denunciano. In cambio, si ha un ordine sociale rassicurante e l’abolizione del crimine e dell’instabilità sociala. La distopia ci porta ad interrogarci qual è il confine tra ciò che siamo disposti a cedere della nostra libertà e cosa no per avere un ordine sociale rassicurante. La distopia è una forma di pensiero critico, questo è uno dei punti che si trova quasi sempre. I gruppi umani si riorganizzano, qualcuno prende la leadership e inizia a controllare gli altri. (In queste due modalità synopticon - panopticon si muove anche 3%). Nella società del controllo, la sorveglianza è diffusa e avviene attraverso dispositivi tecnologici – telecamere ad ogni angolo di strada, software per il riconoscimento facciale, macchine per scannerizzare il corpo, ma anche banche dati dove sono memorizzati i dati sensibili sulla salute, il DNA. È un mondo dove la sorveglianza non prevede un centro unico di controllo, ma è appunto distribuita. LIBRO SERIE TV ANCELLE: ROSSO + ALETTE BIANCHE = MARTE: VERDE SMORTO = MOGLI: GRIGIO-AZZURRO = ECONOMOGLI: mogli degli uomini poveri che devono fare un po’ di tutto; + colori mischiati. Nero per le vedove. Non sono presenti della prima stagione della serie SERENA JOY: anziana con artrosi, cammina con bastone. Fuma (proibito). Giovane e bella donna; in salute, ma infertile. SCENA: Arrivo di June/Offred nella casa, viene “accolta” da Serena alla porta. La serei inizia dopo che June/Offred si è già stabilita nella casa del Comandante. NICK: Custode/Occhio. Personaggio impulsivo che prende iniziative pericolose (es. fischia per richiamare la sua attenzione e le fa l’occhiolino → proibito) Personaggio molto tranquillo, quasi invisibile nei comportamenti e nelle attenzioni che le dà. Presenza di Flashback alternati e mischiati al racconto del suo presente. = SCENA: dal dottore → dice qulcosa di proibito, parla dell’infertilità maschile (cosa che non era concepita secondo la religione) verificare SCENA: Rapimento di Hanna (figlia June e Luke) → avviene al supermercato quando la bambina ha qualche anno (urla) Avviene in ospedale, pochi giorni dopo il parto, quando la bambina è neonata. “Ogni mese aspetto il sangue impaurita, perché se arriva significa incapacità. Sono stata incapace di esaudire le attese altrui, che sono divenute le mie” → SOTTOMESSA AL SISTEMA verificare THE HANDMAID’S TALE 7 LIBRO SERIE TV SCENA: Giornata della cerimonia → preparazione con riunione della famiglia: Offred + Nick + Rita + Cora + Moglie, guardano assieme il notiziario (proibito) mentre aspettano che il Comandante si prepari. Piccola interazione fisica tra Offred e Nick che si toccano con i piedi. Nella seria non avviene. SCENA: bacio tra June e Nick → entrambi si trovano in cucina, dove non dovrebbero essere. Lui la prende e la bacia. Lei desidera di più. SI NOTA CHE NEL LIBRO NON C’è UNA COSTRUZIONE DELLA LORO SINTONIA AMOROSA, VENGONO PIUTTOSTO RIPORTATI MOMENTI O GESTI IN SITUAZIONI DISPARATE CHE CI FANNO CAPIRE CHE STA NASCENDO QUALCOSA ANCHE SE NOI NON LO “VEDIAMO” DIRETTAEMNTE NELLA SERIE IL LORO RAPPORTO è COSTRUITO PASSO PASSO, CI VIENE MOSTRATO TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE E PERCEPIAMO DA SUBITO IL LORO INTERESSE RECIPROCO. Nei capitoli NOTTE leggiamo dei lunghissimi monologhi che hanno poco contenuto legato alla trama di quello che le succede, ma che raccontano altri dettagli che ci permettono di comprenderla meglio. INTROSPEZIONE In questo mondo distopico NON SI PUò ABORTIRE in nessun caso, quindi sono vietate visite di controllo dello stato del fete che potrebbe essere un NONBAMBINO e che comunqueunque deve essere partorito. ad 1/3 del libro ci viene spiegato cosa è successo: l'aria si è riempita in passato di sostanze chimiche, raggi, radiazioni, molecole tossiche, e per ripulire tutto ci vorranno anni nel frattempo i microbi seguiteranno a insediarsi nei corpi. → culto del corpo della donna come culla per bambini: condannate coloro che hanno provveduto da sole a non avere figli. Infatti il tasso di natalità negli anni si era abbassato moltissimo. NONDONNA per chiamare coloro che non si adeguavano alle regole del mondo distopico religioso Moira attacca una delle zie, si impossessa dell’uniforme per scappare. Nel libro compie tutto da sola e le cose vengono riportate da Zia Lydia a Janine e poi alle altre ancelle (per questo June ce lo racconta). * June è con Moira a compiere l’atto che poi non andrà bene per lei che verrà fermata prima di poter scappare con Moira. Dopo le visite di June nell’ufficio del comandante avviene la prima Cerimonia in cui loro sono legati da un segreto. In questa situazione il Comandante prova a toccarle il viso rischiando di farli sgamare da Serena. → nella serie il toccarsi avviene durante il rapporto sessuale, lui stringe le cosce di lei in maniera erotica e non potrebbe farlo. Viene esplicitato che loro sono obbligate dal regime e quello che fanno non verrà fatto anche alle loro figlie, perché ripopolando la nazione loro saranno libere di scegliere con chi avere figli e le donne saranno unite nei loro “doveri”. → non è esplicitato. MOIRA → racconta la sua storia a June che viene riportata da lei spiegandoci che non è perfetta perché non si ricorda tutto.* Il capitolo finisce con June che dichiara di non aver più rivisto Moira → nella serie si vedono qualche volta in più. Nel libro il rapporto tra June e Nick non è raccontato come fosse un qualcosa di centrale al racconto, sembra una parentesi di libertà che lei riesce a prendersi che non deve diventare centrale perché non sta raccontando di una storia d’amore o qualcosa di simile. → nella serie Nick è un mezzo narrativo che ci fa appassionare un po’ di più alla storia, sembra che ci sia effettivamente amore e che sia anch un simbolo di speranza in tutto quell’orrore. Sicuramente la loro storia è più visibile rispetto al racconto scritto.
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