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Calisto:di nobile linguaggio,ingegno,buona educazione
Melibea di nobile famiglia,unica erede di Pleberio
1 atto
personaggi:Calisto,Melibea,Sempronio,Celestina, Elicia,Crito,Parmeno
ambientazione:giardino di Melibea,casa di Calisto e casa di Celestina
Il primo atto inizia con Calisto che inseguendo un falco si ritrova nel giardino di Melibea,lui
esprime il suo amore per Melibea ma lei lo rifiuta.
Scena Calisto e Sempronio:Calisto va dal suo servo Sempronio e mostra tutta la sua
angoscia e se la prende con lui.Sempronio ha paura che lo uccida o si suicidi e in seguito gli
promette che lo guarirà.Calisto dice che la sua fiamma è maggiore di quella con cui Nerone
bruciò Roma.Sempronio lo considera eretico e dice che ciò va contro la religione
cristiana.Gli dice che perde la sua dignità considerando superiore una donna.
Sempronio lo indirizza da Celestina,dove abita anche Elicia,con cui Sempronio ha una
relazione, e Calisto dice che considera Melibea come Dio.
Sempronio gli dice di mantenere la sua dignità.Non vuole che rimanga sconfitto dalle donne
e dai loro inganni.Dice che lo aiuterà la strega Celestina e la porterà da lui.
Scena Celestina,Sempronio e Elicia:Sempronio va da Celestina.Elicia fa nascondere
Crito,l'amante,al piano di sopra.Sempronio chiama Celestina "madre". Sempronio propone a
Celestina di approfittare di Calisto visto che ha bisogno di entrambi.
Si dirigono a casa di Calisto.
Scena Parmeno e Calisto.Calisto vuole tenere la faccenda nascosta a Parmeno e fa finta
che Celestina sia sua zia.Ma Parmeno in realtà la conosce perchè sua madre lo mandò
molti anni prima da lei per essere suo servitore.Racconta tutto quello che sa a Calisto.Tutti
la chiamavano madre e faceva diversi "mestieri":cucitrice,profumiera, maestra nel rifare
verginità,e fattucchiera.Si faceva chiamare dalla gente "madre".
Scena Celestina e Parmeno.Celestina rivela di aver sentito tutto quello che ha detto
Parmeno.Quando Celestina riconosce Parmeno gli parla della madre e della sua eredità che
le era stata affidata fino a quando Parmeno non fosse stato abbastanza grande per
riceverla.Cerca perciò di corrompere Parmeno.
Lei gli dice di non fidarsi di Calisto perchè poche volte avviene l'amicizia in questi casi a
causa delle differenze di stato sociale.
Alla fine dell'atto Calisto dona a Celestina 100 monete d'oro.
nell'atto:amor hereos,contraddizione del sentimento,descriptio puellae,venerazione
dell'amata,il profitto
2 atto
personaggi:Calisto,Sempronio,Parmeno
ambientazione:casa di Calisto
Celestina ritorna a casa sua.
Calisto chiede a Sempronio di andare con lei per sollecitarla a occuparsi della faccenda.
Ma Sempronio ha paura che Calisto si possa fare del male da solo con i suoi pensieri,allora
Calisto gli chiede di chiamare Parmeno a fargli compagnia.
Parmeno gli dice che ha sbagliato a fidarsi di Celestina,piuttosto poteva offrire doni a
Melibea con quei soldi.(mentre che Sempronio lo inganna dicendogli che ha fatto bene)
Calisto gli dice di dargli un cavallo perchè vuole andare a casa di Melibea.
3 atto
personaggi: Sempronio,Celestina e Elicia
ambientazione: casa di Celestina
discorso Sempronio e Celestina
Celestina parla del rapporto stretto che aveva con la madre di Parmeno.
Celestina dice a Sempronio che aveva cercato di convincere anche Parmeno a approfittarsi
di Calisto e prendere i suoi soldi.
Discorso sulla potenza del denaro.
Celestina dice che lo convincerà facendogli avere Areusa.
Alla fine fa una preghiera invocando Plutone (dio del male) per attrarre Melibea a Calisto
attraverso un filo.
4 atto
personaggi: Celestina,Lucrezia(domestica di Pleberio[padre di Melibea] e cugina di
Elicia),Alisa(madre di Melibea),Melibea
ambientazione:casa di Pleberio
Celestina parla con sè stessa e pensa che rischierebbe la sua vita se i parenti di Melibea
scoprissero il suo piano.Sa che se si tira indietro perderà il denaro e Calisto scoprirebbe
l'inganno,ma continuando si troverebbe in un grande pericolo.Alla fine però decide che è
meglio offendere Pleberio piuttosto che far infuriare Calisto.
Celestina vede alla porta Lucrezia e parlano,quando poi interviene Alisia che dice a Lucrezia
di far salire Celestina.
Celestina dice che è lì per vendere del filo.Alisia chiede a Melibea di restare con Celestina
perchè lei deve andare a trovare sua sorella ammalata.Celestina crede che questa sia opera
del diavolo che gli sta dando questa occasione.
Discorso Celestina e Melibea:Celestina parla con Melibea e le racconta di questo ammalato
che lei potrebbe aiutare.Ma quando le dice il nome di Calisto capisce l'inganno e si arrabbia.
Melibea dice di dire a Calisto di abbandonare il suo proposito.Celestina finge che lei ha
malinteso e che voleva solo che facesse una preghiera per lui e per il suo mal di denti e le
parla bene di Calisto.Alla fine Melibea le promette che le scriverà la preghiera e le dà anche
ragazza lamenta l'eccessiva adulazione per Melibea, sostenendo che la sua bellezza non sia
assolutamente superiore a quella di altre giovani e trovando supporto in Areusa. Il tema
della discussione si sposta sulla vana importanza che si tende a dare all'opinione degli altri,
e di come spesso una giovane si trovi al centro di chiacchiere popolari. Celestina calma gli
animi chiedendo dello stato d'animo di Calisto, affermando che avrà una cura al suo amore
non ricambiato, ma non immediata. Sempronio la asseconda, ma Elicia si infuria
nuovamente. Pertanto, Celestina riprende in mano la situazione cercando di far riflettere i
giovani sulla fortuna della loro età e di quanto essi abbiano ancora da vivere, sebbene
l'opinione sarà contrastata da Areusa che, spiegando la condizione della donna del XV
secolo, si ritiene fortunata nel vivere indipendente. Pochi momenti prima, arriva Lucrezia
che, prima conversa con Celestina degli anni della gioventù di quest'ultima (quando la
donna era più giovane, attraente e rispettata dal popolo), per poi invitare Celestina a casa di
Melibea, la quale ne richiede udienza immediata.
10 atto
personaggi:Melibea,Lucrezia,Celestina,Alisa
ambientazione:casa di Melibea
Melibea in questo atto confessa a Celestina che arde d'amore per Calisto.Inizialmente dice
che ha un male e Celestina le rivela che soffre "d'amore dolce".
Celestina le dice che la soluzione per il suo male è rivedere Calisto.Fissa un appuntamento
con lui la notte stessa.
11 atto
Celestina sta tornando a casa sua e per strada vede Sempronio e Parmeno che stanno
andando a riprendere Calisto dalla Chiesa.Calisto alla vista di Celestina è esaltato perchè
dice di sentirsi perso.Celestina gli dice che non deve temere perchè rivedrà Melibea presto
visto che ha lavorato al suo servizio tutto il giorno.Gli dice che Melibea adesso lo ama e lui è
incredulo.Celestina gli dice che potrà vedere lui stesso se è la verità al loro incontro a
mezzanotte.Calisto ringrazia Celestina attraverso una catenella d'oro.
Parmeno e Sempronio si rendono conto della fretta che ha Celestina di andare a riporre la
catenella a casa sua.
Quando Celestina arriva a casa c'è Elicia che la rimprovera per il ritardo e per l'ora che si era
fatta.
12 atto
Calisto,Parmeno e Sempronio si dirigono verso casa di Melibea.
Calisto si avvicina a l'uscio e sente la voce di Lucrezia.Melibea viene a parlare con Calisto e
gli chiede cosa si aspetta da quell'incontro e gli dice che non possono avere un incontro
fisico ma possono comunicare solo attraverso l'uscio.Calisto lo interpreta come un rifiuto
ma Melibea lo tranquillizza.Calisto gli dice che potrebbero vedersi scardinando la porta,ma
Melibea gli dice che l'incontro fosse avvenuto poi in casa li avrebbero sentiti.
Si sentono comunque dei rumori che svegliano i genitori di Melibea,Pleberio e Alicia,allora
Parmeno chiama Calisto dicendogli di andare. Melibea dice ai genitori che il rumore è stato
colpa di Lucrezia che si era alzata per prendere dell'acqua.Vediamo ancora una volta questo
meccanismo di simulazione in Melibea.
Calisto torna a casa con i due servi.Parmeno e Sempronio vanno a casa di Celestina perchè
deve loro il loro guadagno,ovvero devono dividere la collana.Iniziano le minacce e alla fine
Sempronio con una spada uccide Celestina.Elicia si sveglia e anche i vicini.Parmeno e
Sempronio tentano di fuggire dalla finestra.
13 atto
Calisto la mattina seguente si risveglia felice per l'incontro con Melibea.Chiede al servo
Tristano dove siano Parmeno e Sempronio e lui gli dice che non sono lì.Tristano scende e
vede Sosia(garzone di stalla) piangere e quest'ultimo gli dice che ha visto Parmeno e
Sempronio che sono stati giustiziati per un omicidio.Tristano lo dice a Calisto.Calisto è
preoccupato quindi che le persone vengano a scoprire che aveva trattato con Celestina.Fa
finta di non sapere nulla.Tristano gli dice che comunque Parmeno e Sempronio erano già
mezzi morti quando si erano buttati dalla finestra per non essere catturati,e poi erano stati
impiccati per essere puniti.
14 atto
E' notte e ci troviamo a casa di Melibea.Sta parlando con Lucrezia .Melibea si chiede perchè
Calisto stia tardando così tanto nel tornare a trovarla iniziando a fare vari ipotesi arrivando a
quella della sua morte.Quando i due si rincontrano Calisto non vuole più aspettare di avere
Melibea,mentre lei vuole ancora aspettare e conservare la sua purezza.Melibea non vuole
che nessuno li senta. In realtà Sosia e Tristano li ascoltano e i due fanno un paragone tra la
felicità che i due amanti stanno vivendo e la tristezza causata dalle morti dei suoi vecchi
servi, Parmeno e Sempronio, morti per il loro “amore”.Arriva il mattino e Melibea sembra
pentita di essersi concessa a lui ma poi chiede a Calisto di andarla a visitare tutte le notti
successive.Quando Calisto torna a casa inizia a mettere a confronto le sue due colpe
principali:il suo amore per Melibea e la morte dei suoi servi.Comincia poi a pensare che i
due si siano sacrificati per preservare il suo onore e che avessero dato la loro vita per il suo
amore di Melibea.Perciò decide di uscire solo la notte per a andare a trovare Melibea.
Parla con Febo,divinità del sole,affinchè ritiri i suoi raggi per far arrivare la notte.
Nel mentre Sosia e Tristano pensano che stia ancora dormendo stanco per la notte
trascorsa con Melibea ma anche per il tormento dei due servi uccisi e si domandano se
veramente lui ne sia dispiaciuto tanto quanto Elicia, rimasta sola, se non con la compagnia
di Areusa poiché entrambe avevano perso sia Celestina sia Parmeno che Sempronio.
15 atto
Areusa sta discutendo con un ruffiano di nome Centurio.Litiga con lui per il fatto che non
vuole fare una passeggiata insieme,come richiesto da Areusa.
In seguito arriva Elicia a portare la triste notizia della morte dei due servi e di Celestina.
Areusa vede la colpa in Calisto e decide che deve vendicarsi.Elicia le dice che conosce
anche l'altro servo di Calisto,Sosia a cui potrebbero chiedere tutto ciò che sa.
Areusa gli chiede di portarlo da lei e propone a Elicia di andare a vivere da lei.Elicia le dice
che vorrebbe ma non può abbandonare la casa e il luogo dove tutti la conoscono.
16 atto
Pleberio parla con Alisia del tempo che scorre velocemente,della morte che prima o poi
sopraggiunge e coglierà anche loro.Pleberio si preoccupa quindi di trovare un dolce
successore a cui lasciare tutti gli averi,ovvero di trovare uno sposo per Melibea.Vuole
evitare che la figlia rimanga in mano di tutori e che il volgo possa sparlare di lei.Vedono la
figlia come un ottimo partito, poiché è bella,vergine e nobile.Alisia pensa che con tante
buone virtù che ha la figlia sarà difficile trovare qualcuno alla sua altezza.Alisia si affida a
Pleberio in quanto è suo compito cercare il marito per Melibea.Lucrezia nel frattempo ha
origliato la conversazione tra i due signori e tra sé e sé afferma che il meglio è perduto
perché è stato preso da Calisto e non c'è inoltre nessuna che sappia rifare le verginità ora
che Celestina è morta.Melibea scopre Lucrezia ma le dice di stare tranquilla.Melibea pensa
solo al suo amore per Calisto e viene fuori che i loro incontri avvengono già da un mese.Lei
pensa che non vuole un altro uomo oltre lui.Continua la conversazione tra i signori e
Pleberio dice ad Alisia se può fare a Melibea i nomi dei pretendenti affinchè sia lei a
scegliere chi preferisce. Alisia è sconcertata perché secondo lei la figlia è impreparata sul
matrimoni, sull'unione tra moglie e marito.Melibea chiede a Lucrezia di interrompere la
conversazione tra i due altrimenti si sarebbe messa a urlare.
17 atto
Personaggi: Elicia (Sempronio), Areusa (Parmeno), Sosia (servitore di Calisto)
- Su Elicia viene fatto un approfondimento psicologico, fa delle riflessioni, ha dei dubbi e
paure; è malinconica
- Areusa, vuole approfittarsi di Sosia, gli mostra interesse
All’inizio dell'atto, Elicia, che si trovava a casa sua, che era una volta casa di Celestina,stava
parlando da sola, dicendo che non veniva più nessuno a visitarla, che nessuno le portava più
soldi e regali, non assisteva più ai colpi di spada e alle risse notturne per colpa sua, e
rimpiange il fatto di non aver seguito il consiglio di sua cugina, Areusa, ovvero di andare a
vivere con lei per non sentirsi più sola.
Inizia a riflettere su cosa sarebbe successo se fosse morta lei al posto di Sempronio, che
non ne sarebbe stato influenzato dalla sua mancanza, che se ne sarebbe consolato subito e
non ne avrebbe sentito il dolore.
Perciò, vuole seguire il suggerimento di Areusa, e dunque deporre il lutto, lasciare la
tristezza, dire addio alle lacrime, vuole riprendersi mostrando a chi la vede, di aver già
superato tutto il dolore.
(Casa di Areusa)
Va a trovare sua cugina per domandarle se Sosia fosse già andato da lei per parlarle, ma
ancora non si era presentato, finché entrambe vengono sorprese dal forte bussare della
porta, apparendo proprio lui. Areusa dice a Elicia di nascondersi dietro ad un panneggio, e le
dice che gli parlerà in maniera particolarmente gentile e affettuosa al fine di scoprire, più
dettagliatamente, le messe in atto di Calisto e Melibea.
Areusa si finge interessata e infatuata di lui, lo inganna e le fa dire ora e luogo di incontro
della coppia, dal momento che si “preoccupa” di Sosia e per dimostrare ai calunniatori
(diffamatori), la verità, poiché sostiene di aver sentito false accuse, cui egli sfata.
Infine, si salutano e comunica ad Elicia che dovranno andare a trovare Centurio, il sicario.
18 atto