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Riassunto La Celestina- Rojas, Appunti di Letteratura Spagnola

riassunto dettagliato capitolo per capitolo del romanzo la Celestina in italiano

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 18/02/2023

giuliajumanji97
giuliajumanji97 🇮🇹

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto La Celestina- Rojas e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LA CELESTINA ATTO I SCENA I Callisto e Melibea si incontrano e veniamo catapultati in medias res nella scena: Callisto prova ad approcciarla attraverso discorsi di retorica, per un primo momento lei sembra starci, ma poi immediatamente lo liquida dicendogli che lui non vuole altro che consumare un amore illecito. SCENA II Callisto torna a casa e in modo irriverente dice a Sempronio di preparargli il letto, facendogli capire che è malato d’amore. Sempronio attraverso un monologo in a parte, esplicita il suo ragionamento che coinvolge la provvidenza divina: sta valutando se aiutare o meno il padrone e i benefici che potrebbe trarne. SCENA III Sempronio accusa il padrone di essere eretico: quest’ultimo infatti confessa di professare non il culto cristiano ma bensì quello Melibeiano, vedendo l’amata come Dio. Sempronio prosegue con un discorso misogino sul genere femminile. Sempronio sostiene le sue tesi facendosi forte di argomenti biblici ( come nel caso di Sodoma), mitologici (pasifae e il toro) prendendolo anche in giro, dicendogli che dovrebbe studiare di più tutto quello che riguarda la mitologia, per educarsi e capire alcune situazioni. Viene utilizzata la metafora della pietra: prima per dire che la donna muta in pietra l’uomo poi per dire che Celestina potrebbe smuovere le pietre grazie ai suoi raggiri. Callisto descrive a Sempronio Melibea: parte dai capelli che associa all’oro e man mano scende fino a descrivere anche le mani e le unghie colorate di rosso. Sempronio alla fine dice a Calisto di avere la soluzione e gli parla di questa fattucchiera, gli dice di dimostrarsi generoso nei suoi confronti, dato che non vi avrà guadagno solo la vecchia, ma anche il servo stesso. SCENA IV Sempronio va a casa di Celestina, dove vi è Elisia, sua amata, che però è in collera con lui. Allora Sempronio dice a Celestina di andare con lui in un’altra casa, nonché quella di Callisto SCENA V Parmeno mette in guardia Callisto raccontandogli di come conoscesse Celestina: faceva più mistierei per coprire quello di fattucchiera. Inoltre era conosciuta con l’appellativo di vecchia puttana: chiunque la conosceva così persino gli animali. SCENA VI-VII Celestina e sempronio entrano in casa e Calisto sembra idolatrare la donna: ella non vuole parole, ma bensì fatti, quindi i soldi, il guadagno, Calisto promette loro di avere ciò che vogliono SCENA VIII Celestina cerca di convincere Parmeno a stare dalla sua parte: le torna alla mente di quando lui era piccolo, e cerca di sviarlo dalla sua posizione, che sembra avere una morale dedita al proprio padrone. Parmeno sembra irremovibile, ma dopo un discorso abbastanza lungo e lusinghiero di Celestina sulle fortune degli uomini sembra vacillare. Il momento più instabile è quello in cui si parla di amore: Parmeno è infatti attratto da Areusa, cugina di Elicia, amata di Sempronio, e Celestina, avendo capito il punto debole del ragazzo, le assicura che sarà corrisposto proprio su favore della vecchia. Parmeno non ancora convinto raggiunge insieme a Celestina, Sempronio e Calisto, in cui quest’ultimo mostra e porge il compenso di cento monete d’oro alla vecchia e Sempronio in disparte minaccia Parmeno nel momento in cui si opponesse al piano. ATTO II Sempronio e Callisto dialogano insieme: sempronio esordisce con un discorso sull’onore e sul ben spendere le proprie ricchezze piuttosto che conservarle. Callisto gli dice di andare dalla fattucchiera affinché si sbrighi nei suoi affari, ma Sempronio teme che il padrone rimugini la questione dell’amata: gli dici che non gli giova stare a piangere d’amore, utilizzando paragoni che si rifanno al de remedis di Petrarca e ad un amante per antonomasia ucciso da un marito geloso. Tuttavia Callisto rimane fermo alla sua posizione e manda via Sempronio, rimandando in compagnia di Parmeno. [assistiamo a un cambio di scena in cui abbiamo Parmeno e Calisto che parlano insieme] Sembra quasi che Calisto abbia voluto mandare via Sempronio per chiede consiglio o parere a Parmeno, che però non si dimostra ancora d’accordo con la scelta del padrone: gli dice di aver mal impiegato le sue ricchezze e riporta anche un discorso dal libro de buen amor, in cui paragona Celestina a Trota convento, una combina amore presente appunto in quel libro. Alla fine Calisto adirato, manda Parmeno a sellare i cavalli. Dopo aver visto Callisto andare via, Parmeno fa un monologo, in cui arresosi ormai della sua impresa nel far cambiare idea al padrone, dice che accondiscerà a ogni cosa che dirà, anche se di fatto non la reputi giusta, e cospirerà insieme a Celestina e Sempronio per privarlo di ogni ricchezza. ATTO III In una prima scena asssistiamo al dialogo fra Celestina e Sempronio: quest’ultimo gli dice di sbrigarsi dato che un primo compenso lo aveva già avuto la vecchia, e le chiede se effettivamente può far innamorare la facoltosa Melibea, mettendo in dubbio così le doti di Celestina, che gli risponde irritata di non dubitare mai di lei, che in qualche modo se la caverà, come ha già fatto in passato con altre donne. In una seconda scena assistiamo a Elisia che va a prendere a Celestina un certo intruglio, e alla fine vediamo un monologo di Celestina, che sembra una preghiera a Plutone, una preghiera profana e rituale, un atto magico. ATTO IV Si apre questo atto con un monologo della vecchia Celestina, che si sta dirigendo a casa di Melibea: ripensa alle parole di Sempronio e valuta le possibilità di riuscita della sua missione. Per un momento la vediamo titubante, ma poi, ripensando all’esperienza si convince di riuscire, a costo della morte. Arrivata a casa di Melibea viene accolta dalla serva Lucrezia, che la riconosce e la invita a entrare. SCENA II Lucrecia avvisa la padrona Alisia, madre di Melibea dell’arrivo della vecchia: inizialmente non sa chi sia e dopo un’accurata descrizione comprende con chi avrà a che fare. SCENA III Il dialogo tra Celistina e Alicia. Vediamo come Celestina cerchi di sembrare una misera donna, e di come tenti di vendere del filo in modo pietoso, talmente pietoso da convincere Alisia. Immediatamente però Alisia dice di dover andare a far visita alla sorella, lasciando così Melibea in balia di Celestina SCENA IV Il dialogo tra Celestina e Melibea. Inizialmente Celestina tesse le lodi di Melibea, e Melibea, convinta che la vecchia volesse qualche moneta o pezzo di pane era pronta a disporre di questi beni. Immediatamente Celestina chiarisce il motivo della sua visita: c’è un uomo malato, Calisto. Al sentir di queste parole, la giovane Melibea, va su tutte le furie e cerca di liquidare malamente Celestina, ma la vecchia astuta rigira il discorso a suo favore, dicendole di non aver ancora detto di quale malattia fosse afflitto il giovane: aveva il mal di Celestina fa visita a Callisto raggiungendolo alla chiesa in cui stava pregando: le da avviso che a mezzanotte dovrà incontrarsi con Melibea, e lui, nonostante le rassicurazioni di Celestina stenta quasi a crederci. Non solo lui fatica a credere alla vecchia: i due servi infatti credono sia uno dei suoi soliti inganni e temono che sotto vi sia qualcosa. ATTO XII Avviene l’incontro nascosto tra Calisto e Melibea: Calisto porta con sé i servi a fargli da guardia e a difenderlo in caso di attacco da parte dei servi di Melibea. Melibea invece è supportata da Lucrecia sua serva. Inizialmente Calisto pensa di non essere ricevuto da Melibea invece accade tutto ciò che era stato architettato: i due si incontrano ma sono divisi da una porta, quindi probabilmente parlano sull’uscio di casa di Melibea. Intanto i servi sono spaventati e nel momento in cui vedono arrivare e avvicinarsi persone con le fiaccole intimano a Calisto di andarsene. Vi è poi un cambio di scena, in cui i servi Sempronio e Parmeno, dopo l’avventura notturna, si recano da Cerlestina a riscuotere la loro parte: la vecchia non è intenzionata a spartire il bottino, e Sempronio decide di ucciderla proprio nella sua casa, davanti agli occhi di Elisia e Parmeno, con il quale scapperà immediatamente a causa dei sospetti destati dalle urla di Celestina nel vicinato. ATTO XIII Calisto viene a sapere della morte dei due servi: dopo essersi buttati da un balcone per salvarsi in extremis dalla folla curiosa, i due sono stati decapitati in piazza, più morti che vivi. In paese si è sparsa la voce del fatto che Celestina sia stata assassinata da loro per non aver spartito una catenella d’ora donatale da Calisto come compenso. L’atto termina con il monologo di Calisto che deve capire come comportarsi in merito alla morte dei servi e lo vediamo riflettere sul prossimo appuntamento con Melibea, in cui si porterà appreso Tristan e Sosia ATTO XIV Qui avviene il secondo incontro tra Calisto e Melibea: non viene specificato in che area di casa di Melibea, sappiamo però che Calisto sale una scala per raggiungerla. Questo volta i due si spingono più in là e consumano il loro amore, anche se inizialmente Melibea si dimostra ritenuta e contraria a cadere in tentazione. Quando sono le 3 Calisto scende la scala, e accompagnato dai suoi servi torna a casa. Quando è a casas inizia un monologo che si articola in due parti: inizia con lo struggersi per la situazione dei due servi, non sa ancora come comportarsi, se cercare vendetta o meno, ma nel momento in cui pensa alla situazione con Melibea, dice esplicitamente che della morte dei servi non gli interessa un granché, ma anzi, gli è servita per raggiungere il suo scopo. La seconda parte del monologo è dedicata a Melibea e alla notte trascorsa, riflettendo sul fatto che non vede l’ora di vederla. ATTO XV Vediamo inizialmente Areusa che parla con un certo Centurione: un uomo al quale lei dice di avere fornito ogni cosa, dal cavallo all’armatura, dice di averlo salvato dal boia ben 4 volte, e quindi comprendiamo e ci viene detto che lui sia ben disposto nei confronti della fanciulla. Immediatamente arriva Elisia e con lei la notizia della morte diSempronio Parmeno eCelestina: Areusa dice che è necessario vendicarsi e sostiene di avere le armi per farlo. Lavorerà il servo Sosia fino a che non le dirà dove e quando avvengano gli incontri tra i due amanti, cause delle morti dei loro cari, e poi grazie all’aiuto di Centurione riuscirà a far uccidere Calisto. Infine Areusa propone alla cugina di venire a stare da lei, ma lei declina l’offerta, in quanto casa di Celestina rimarrà sempre tale, e i giri di interesse non cambieranno, quindi lei gioverà di questi per il resto della sua vita. ATTO XVI Siamo a casa di Melibea e vi è il dialogo tra il padre e la madre della fanciulla: stanno riflettendo sul fatto che ormai sia arrivato il momento di darla in sposa, e Lucrecia spia, riferendo a Melibea quanto detto e invitandola ad ascoltare il resto del discorso. I genitori iniziano a tessere le lodi della figlia, parlando della sua innocenza e verginità, e di come non importi che aspetto abbia il promesso sposo della figlia, l’importante è che sia di nobile lignaggio. Melibea manda la serva a interrompere il discorso. ATTO XVII Elicia va a casa di Areusa, che sta aspettando la visita di sosia: proprio appena arrivata la cugina bussa alla porta Sosia. Elicia si nasconde e Arresa estrapola informazioni da Sossia in merito all’incontro tra Melibea e Calisto: tratto in inganno, il servo dice ad Areusa tutti i dettagli dell’incontro che sia sarebbe svolto la notte stessa. ATTO XVIII Elicia fa venire a casa sua Centurione, affinché le due cugine possano assoldarlo per favorire la morte di Calisto: inizialmente egli si dimostra disponibile, ma alla fine dell’atto vediamo un suo monologo, in cui architetta di non adempiere a quell’impegno. Qui spiega anche il perché del suo nome, tramandatogli dal nonno, che dice fosse un ruffiano di una centuria di bagasce. ATTO XIX Inizia con la conversazione dei servi di Calisto: Sosia dice di aver avuto una conversazione con Areusa, per la quale pare avere una simpatia: immediatamente Tristan gli dice di essere un ingenuo, dato che lei è una sgualdrina che lo ha tratto in inganno, come è solita a fare. Vi è un cambio di scena: Calisto si trova nel giardino di Melibea, come nei soliti incontri notturni, ma ad un certo punto sente Sosia urlare per mandare via qualcuno: Calisto decide di andare a controllare, ma scendendo la scala vi cade, e muore schiattato a terra. Melibea e tutti i servi si disperano. ATTO XX Melibea vuole suicidarsi: manda a chiamare il padre per farle la sua ultima confessione. Prima si giustifica con la serva, portando casi di patricidi nella storia, dicendo che il suo non è così grave come quelli già avvenuti. Locatasi nella torre più alta del palazzo, Melibea confessa al padre tutta la storia d’amore con Calisto, e finito il discorso, consapevole della pena che darà ai suoi genitori, si getta dal balcone. ATTO XXI L’opera si conclude con il lamento di Pleberio, in cui egli analizza morte e amore: avrebbe preferito che la morte portasse via lui, o qualsiasi sua ricchezza piuttosto che la figlia e porge lamentele ad amore che ha scatenato questa carneficina, nominando tutte le vittime.
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