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Riassunto "La famiglia adolescente". Unime., Appunti di Psicologia dello Sviluppo

Riassunto completo. Svolto interamente dal libro di testo.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 16/05/2022

carmen_surace
carmen_surace 🇮🇹

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Scarica Riassunto "La famiglia adolescente". Unime. e più Appunti in PDF di Psicologia dello Sviluppo solo su Docsity! LA FAMIGLIA ADOLESCENTE. Se un adolescente degli anni 50, si ritrovasse di colpo di fronte ad un suo coetaneo di oggi, avrebbe un grande shock. Rimarrebbe di sasso nel vedere i genitori e i figli quasi allo stesso modo; una famiglia con assenza di formalità ma di complicità su argomenti. La nuova famiglia è un luogo in cui si sta sempre insieme, si mangia tutti insieme, si guarda la tv assieme. Spesso i figli si ritrovano ad assistere ai conflitti genitoriali, tanto da prendere delle posizioni fra uno e l’altro. E come se l’adolescenza non fosse più una fase del nostro ciclo di vita, ma un modo di atteggiarsi, uno stato mentale. È un sintomo di chi non ha alcuna intenzione di invecchiare e di adulti che non voglio crescere. Un tempo era immaginabile confessare ai propri genitori i propri sentimenti e le proprie esperienze. Vi era assoluto distacco con i genitori, che si cercava di compensare con il rapporto di complicità con i fratelli. Un tempo quando il padre tornava a casa da lavoro, il tempo per stare insieme era davvero poco. Si cenava insieme e ci stava di fronte alla tv per qualche ora, finché arrivava il momento di andare a dormire per i figli. Oggi non è più cosi, genitori e figli vivono costantemente spalla a spalla; la condivisione è ampia ed i genitori si sentono liberi di parlare apertamente con i figli di qualsiasi argomento. Questo cambiamento è avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, quando l’adolescenza venne riconosciuta a livello sociale e politico, e ciò provocò un modo differente di affrontare la vita per gli adolescenti. Precedentemente i ruoli erano ben chiari a tutti i membri. Al padre toccava sgridare e punire i figli; la madre era colei che univa il gregge e che cercava di stabilire un equilibrio tra la legge del padre e l’esuberanza del figlio. I FIGLI DIVENTANO ADOLESCENTI: ad un tratto non si riconoscono più, diventano troppo tristi o troppo allegri, non amano condividere momenti o emozioni. L’adolescenza è un evento brusco, che alle volte lascia impreparati molto genitori. Il primo indizio lo si ha nel vedere il loro mancato entusiasmo nel voler trascorrere delle giornate in famiglia, perché preferiscono trascorrerlo in gruppo. La causa è ormonale, in questa fase il sistema limbico si attiva fortemente, mentre la corteccia prefrontale è in piena evoluzione. Nel periodo che va dai 10 ai 14 anni, i ragazzi sono scarsamente empatici e con molte difficoltà nel riconoscere i sentimenti altrui. Quando si conclude il periodo del rispecchiamento si entra nel periodo della mentalizzazione. Un processo inverso che necessita di molti sforzi per ridisegnare la relazione genitore- figlio. È il periodo gli stessi ragazzi hanno bisogno di prendere le distanze dai genitori ma allo stesso tempo averli vicini. Durante l’adolescenza i ragazzi vivono in una sorta di limbo. Si ricerca il distacco, la propensione al rischio e la ricerca di sensazioni forti. Le ragazze ed i ragazzi si hanno molteplici modi differenti per affrontare i propri cambiamenti. Se fino a qualche anno fa le ragazze usavano due tipologie di atteggiamento: o rifiutandolo vestendosi da maschiacci o accettandolo imitando la madre. Anche la sessualità viene vissuta diversamente. In passato si cercava di opprimere quel sentimento di sessualità, perché inteso come un tabù; oggi si vive con molto più libertà. Il bisogno di ricercare delle forti sensazioni, viene definito dagli psicologi come sensation seeking, una dinamica quasi naturale ed istintiva degli adolescenti. Il metabolismo della dopamina ha una funzione importante; se i livelli sono molto bassi l’adolescente si sente inutile. L’adolescente diventa un narciso, colui che è sempre pronto ad ottenere fama e visibilità. Il libro di Goffman, se riletto in chiave moderna, rappresenta proprio ciò. Il palco si trasforma nelle Rete, dove l’adolescente vive e condivide foto e stadi d’animo per poter ricevere l’approvazione degli altri. Quando i figli diventano adolescenti, il genitore si ritrova travolto da situazioni contrastanti: se da un lato è felice di vederlo crescere, dall’altro ha paura di non essere abbastanza per lui. Il futuro dei nuovi 50enni non è più quello di una volta. Tutto sembra poter ancora cambiare, ci si sente pronti a nuove offerte di vita. MADRI-FIGLI: il rapporto madre-figlio è in continua trasformazione parallela. Nasce l’esigenza di ricreare una nuova definizione di sé, quella della figlia che lotta per costruire un’identità di donna chiara e definita e la madre che si ritrova a dover definire la sua nuovamente. PADRE-FIGLI: la nostra è l’epoca della liquefazione dei punti di riferimento sociali e le gerarchie tradizionali sono fragili. I nuovi papà riscoprono la loro identità di padre, sono partecipi sin da subito al momento della nascita del figlio, si occupano di loro sia fisicamente che psicologicamente. Ma se da un lato si riscopre il codice paterno nell’infanzia, allo stesso tempo si evidenziano difficoltà comportamentali durante l’adolescenza. Il padre si sente tradito del disinteresse del proprio figlio. SESSUALITA’: La famiglia si è trasformata in un contesto in cui ciascun componente trova il suo spazio in modo paritario, in assenza di qualsiasi conflittualità. Persino la
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