riassunto lezione 8 metodologie didattico motorie, Sintesi del corso di Scienze Motorie

Scarica riassunto lezione 8 metodologie didattico motorie e più Sintesi del corso in PDF di Scienze Motorie solo su Docsity! LE ATTIVITA’ MOTORIE NELLA SCUOLA ITALIANA Le attività motorie negli orientamenti del 1991 per la scuola materna statale ricoprono un ruolo importante sia nella parte che riguarda il bambino e la scuola, sia nelle indicazioni curricolari. “… il campo di esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso, come un’espressione della personalità e come condizione, funzionale, razionale, cognitiva, comunicativa e pratica, da sviluppare in ordine a tutti i piani di attenzione formativa…” (Sibilio, 2002). I traguardi dello sviluppo da perseguire consistono: 1. Da una parte, nello sviluppo delle capacità senso-percettive e degli schemi dinamici e posturali di base (camminare, correre, saltare, lanciare, stare in equilibrio, ecc…) per adattare ai parametri spazio-temporali dei diversi ambiti; 2. Dall’altra nella progressiva acquisizione della coordinazione dei movimenti e della padronanza del proprio comportamento motorio nell’interazione con l’ambiente, vale a dire la capacità di progettare ed attuare la più efficace strategia motoria e di intuire-anticipare quella geli altri e le dinamiche degli oggetti nel corso delle attività motorie. Negli orientamenti del 1991, viene riconosciuto al gioco e alle esperienze operative e concrete, un potenziale creativo ed interattivo sul piano cognitivo, relazionale espressivo e sociale, prevedendo spazi ampi da dedicare al gioco non solo come attività da proporre e fare, ma soprattutto come metodologia che connota i percorsi didattici nel periodo dell’infanzia.