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Riassunto libro "Diamoci una regolata!" Usai- Traverso- Viterbori, Sintesi del corso di Psicologia Generale

Riassunto libro "Diamoci una regolata!" Usai- Traverso- Viterbori

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 05/09/2019

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Scarica Riassunto libro "Diamoci una regolata!" Usai- Traverso- Viterbori e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! 1.Autoregolazione -capacità di gestire i propri stati interni e le richieste dell'ambiente -gestire le emozioni -adottare il comportamento adatto alla situazione -questa capacità è essenziale per trasformare la nostra natura animale in essere civilizzato Le difficoltà nascono quando i momenti in cui non si può contare su questa capacità iniziano ad essere frequenti e le conseguenze invalidanti: -dipendenze,disturbi alimentari,deficit attenzione,iperattività 2La capacità di autoregolazione è -Capacità di regolare se stessi:per lo sviluppo di questa capacità sono importanti più aspetti:controllo cognitivo-abilità mentalistiche-regolazione emotiva. 3 Come si sviluppa l'autoregolazione Per certo l'autoregolazione ha una crescita costante lungo tutto il ciclo di vita Infanzia 4 fasi: 1nascita-2/3 mesi:modulazione neurofisiologica—attivi meccanismi come la suzione 2 3-9 mesi:fase senso motoria—il bambino inizia a essere più regolare:sonno/veglia,orario pasti... 3secondo anno di vita:autocontrollo—il comportamento è chiaramente intenzionale,desiderio di autodeterminazione i “terribili due anni” 4età prescolare: autoregolazione vera e propria—marcato sviluppo di autoregolazione+grande variabilità nei tempi di acquisizione. Media fanciullezza/adolescenza Primi progressi:dover star seduti in classe e prestare attenzione all'insegnante Tra 6/7 anni:importanti cambiamenti cognitivi(differenza realtà fantasia) Dopo alcuni anni:capacità di ragionare sulle possibili azioni da compiere Passaggio scuola infanzia-primaria:conoscenze metacognitive Adolescenza:prendere decisioni+aspetti motivazionali. Età adulta Forte ruolo dell'esperienza Nell'età avanzata si notano difficoltà di regolazione. 4 Quali fattori concorrono allo sviluppo dell'autoregolazione: Sono molteplici e in relazione tra loro -Fattori biologici: 1 sviluppo cerebrale 2 caratteristiche temperamentali 3 capacità cognitive -Fattori ambientali: 1relazioni parentali 2condizioni socio-economiche 3cultura oggi sappiamo che lo sviluppo dell'autoregolazione è l'esito di un processo di interazione tra molteplici componenti,uno sviluppo dinamico. 5 In che modo l'adulto può influenzare lo sviluppo dell'autoregolazione Effetto dello stile educativo e del legame di attaccamento sulle abilità di regolazioni emergenti: -Autoregolazione e stile educativo dei genitori prima e media fanciullezza—ruolo significativo nel modellare lo sviluppo di autoregolazione attraverso l'ambiente in cui i bambini crescono adolescenza—i ragazzi hanno maggiore libertà MA lo stile educativo adottato dai genitori persiste Quattro dimensioni degli stili educativi: -permissività-severità/sollecitudine-ostilità/chiarezza comunicativa/aspettative verso il figlio. Quattro stili educativi: -autoritario/permissivo/autorevole/trascurante -Autoregolazione e attaccamento Il tipo di attaccamento che il bambino sviluppa nei confronti del caregiver attaccamento sicuro—il bambino ha fiducia nel CG e sviluppa aspettative nei suoi confronti Il tipo di attaccamento è predittivo rispetto alle abilità di regolazione.I bambini con attaccamento insicuro mostrano maggiori difficoltà nel regolare gli affetti. 6 Quali capacità sostengono lo sviluppo dell'autoregolazione 1Regolazione emotiva:insieme dei processi che consciamente o inconsciamente esercitano azione di monitoraggio,valutazione e in generale di mediazione della risposta emotiva in base agli obiettivi individuali.Cioè—è la capacità attraverso cui l'individuo influenza le emozioni che prova,quando le prova,in che modo le prova e la loro espressione.Re—rappresenta una competenza essenziale affinché l'individuo riesca nell'organizzare ed esprimere le proprie emozioni.Re—si sviluppa nell'interazione tra le caratteristiche del bambino e quelle dell'ambiente. 2Teoria della mente:essere in grado di riconoscere il ruolo degli stati mentali:comprendere che il comportamento è espressione di stati mentali,che ogni individuo ha il proprio,che può discostarsi da quello degli altri.Senza questa capacità non saremmo in grado di comprendere gli altri nelle interazioni sociali,è grazie alla Tom che riusciamo a formulare ipotesi rispetto al comportamento altrui 3Funzioni Esecutive: insieme di processi cognitivi indispensabile per affrontare in modo efficace tutte le situazioni,in cui non basta fare affidamento sulle conoscenze o sui comportamenti automatizzati,né agire in base ai nostri impulsi.Le Fe servono tutte le volte che dobbiamo svolgere un compito nuovo(percorrere una strada che non conosciamo)-sono un processo costoso-hanno importanza centrale-tutto il corso della vita.Studiare il loro sviluppo consente di comprendere come il bambino acquisisca una sempre maggiore capacità di regolare se stesso,emozioni,comportamenti. 7 L'autoregolazione e gli altri domini dello sviluppo Quanto l'autoregolazione sia interconnessa con altri aspetti dello sviluppo del bambino e con la sua progressiva capacità di interagire nel mondo e relazionarsi con gli altri: 1Autoregolazione e sviluppo del Sé—senso di identità e continuità -prima infanzia:regolazione fisiologica -4/10 mesi:Formazione di un Sè separato dalla madre+Sé come agente -Fine primo anno:si consolida il Sé come agente attivo -Metà secondo anno:riconoscimento esplicito del Sé -Secondo/terzo anno:consolidare la consapevolezza di Sé.Tale acquisizione che matura nel tempo permette al bambino di avere una maggiore capacità di controllo delle emozioni e del comportamento 2Autoregolazione e sviluppo morale Lo SM implica la conoscenza delle norme.Nei primi anni il rispetto delle norme si identifica con la presenza di una autorità,nel corso del tempo il bambino riesce a gestire il proprio comportamento anche in assenza di controllo esterno. 3Autoregolazione e sviluppo del linguaggio Linguaggio=ruolo fondamentale nella regolazione delle attività infantili -primo anno:attività di modulazione -tre anni:il bambino usa il linguaggio per verbalizzare piani e proibizioni+autoriflessione+interiorizzazione di standard di comportamento -5/6 anni:piena comprensione delle consegne Linguaggio svolge ruolo importante per lo sviluppo dei processi di regolazione—col linguaggio possiamo organizzare i nostri pensieri e pianificare le nostre azioni. 4Autoregolazione e apprendimento L'autoregolazione influenza notevolmente i processi di apprendimento,le abilità di regolazione incidono sull'acquisizione di abilità cognitive e sociali in età prescolare+sugli apprendimenti scolastici+sui processi di adattamento al nuovo contesto educativo. 2.Strategie educative per le famiglie di bambini con difficoltà di autoregolazione Bambini con difficoltà di autoregolazione:una sfida Dare indicazioni e strategie utili alla gestione quotidiana dei comportamenti dei bambini con difficoltà 2 Difficoltà gestione comportamenti Bisogna spostare il punto di vista pressoché totale sul bambino a una posizione focalizzata sull'adulto che si prende cura il quale vive un senso di inadeguatezza, frustrazione, esasperazione, perdita del controllo della gestione quotidiana. Servono strategie mirate ed efficaci partendo da una riflessione sulle aspettative di cambiamento—riconosciuta l'importanza di intervenire-lavorare sulle aspettative-fornire un bagaglio di strumenti che rendano meno faticosa la gestione del bambino. 3Strategie educative :istruzioni per l’uso Diversi livelli di azione:-modificare le conseguenze-prevenzione. Verranno suggerite alcune strategie educative rivolte a-contenere la messa in atto di comportamenti problematici-promuovere nel bambino graduale apprendimento dell'autoregolazione E una visione positiva del rapporto con il genitore. Importantissima è la coerenza-la fermezza-la sistematicità delle regole-limiti chiari-protrarsi nel tempo. Strategie del dopo Agire sulle conseguenze= punizione utilizzata allo scopo che il bambino non riproduca in futuro un comportamento indesiderabile Punizione: Vista con una conseguenza negativa identificabili in una situazione spiacevole+ sottrarre qualcosa di positivo. Tecniche da utilizzare: 1costo della risposta: -punizione intesa come sottrazione di qualcosa di positivo, si parla di sottoporre il bambino a una conseguenza per lui spiacevole togliendogli qualcosa di piacevole; -È possibile utilizzare la tecnica anche in ambito scolastico organizzando un sistema a punti che porterà ad un premio -tecnica consigliata sento di comportamenti negativi che non siano particolarmente gravi 2 Time out -tecnica di modificazione del comportamento che consiste nel porre il bambino in una condizione priva di stimoli gratificanti in modo tale che possa calmarsi e riflettere su quanto sta facendo -È finalizzata sospendere temporaneamente un comportamento decisamente inadeguato menzionato dal bambino solitamente di tipo aggressivo -portarlo in un posto tranquillo e privo di stimoli ma dal quale posso osservare gli altri: sedia del pensiero -È necessario stabilire quanto tempo il bambino dovrà rimanere li utilizzando un timer con una sveglia -il bambino potrebbe allontanarsi dalla situazione entrate+ oppure mettere in atto comportamenti negativi: riportarlo nella collocazione stabilita E far ripartire il tempo+ ignorarlo -terminato il periodo è opportuno chiedere al bambino di dire il motivo per il quale stato necessario il Timeout -particolarmente indicato nelle situazioni in cui bambino manifesta comportamenti di aggressività incontrollabile 3 quando ignorare diventa una strategia -tecnica del non prestare attenzione consiste nell'ignorare alcuni comportamenti che sono messi in atto Allo scopo di attirare la considerazione del genitore. -È necessario ignorare totalmente questo tipo di comportamenti fingendo di non vedere ciò che sta avvenendo -questa tecnica da utilizzare risposta quei comportamenti che si possono considerare lievemente negativi e finalizzati ad attirare attenzione: capricci 4 conseguenze positive per le azioni adeguate Possiamo distinguere le conseguenze che possiamo esprimere stata lezione dei bambini tra-positive-negative: le prime favoriscono la ricomparsa di un comportamento adeguato, le seconde promuovono l'estinzione di un comportamento indesiderabile Il rinforzo positivo Deve essere dato subito in risposta a un comportamento che si vuole promuovere E non promesse ottenute in un secondo tempo. il RP può essere-materiale-privilegi-attività piacevoli -questa strategia è utile quando si vuole favorire la frequenza e la durata di un comportamento positivo 5 Token economy -È una delle strategie più complesse perché richiede un buon livello di organizzazione E un'accurata pianificazione -può essere utile sia a casa che a scuola -È una tecnica che si basa su un sistema a punti che permettono di ottenere dei primi: devono far scattare nel bambino il desiderio di ottenere una gratificazione -gettoni colorati, stelline che seguono un comportamento preventivamente concordato-il gettone costituisce un feedback E i treni possono essere elargiti in base ai gettoni ottenuti -È possibile togliere al bambino i gettoni
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