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Riassunto libro Dracula di Bram Stoker, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Riassunto abbastanza dettagliato del libro Dracula - Bram Stoker

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 01/07/2021

els00
els00 🇮🇹

4.6

(21)

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto libro Dracula di Bram Stoker e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! DRACULA – BRAM STOKER CAPITOLO 1 Diario di Jonathan Harker, 3 Maggio. A Bistrita si trova in un mondo completamente diverso, patria di superstizioni e leggende. Egli ne è contento, pensa che la sua permanenza sarà interessante. Scriverà della sua colazione, a cui mangia ancora paprika e degli orari dei treni: egli afferma che più si va ad est più i treni non sono puntuali; di nuovo viene sottolineata dall’autore la distanza tra il protagonista e il luogo dove egli si trova. Racconta poi dei paesi che attraversa, descritti come meravigliosi, bellissimi, molto naturali, e dei personaggi molto pittoreschi che incontra di stazione in stazione. All’hotel gli viene consegnata una lettera, speditagli da conte Dracula: egli gli ha indicato dove trascorrere la notte, ovvero nell’albergo dove si trova, per poi partire ed arrivare alla destinazione definitiva: il castello. 4 Maggio. Harker si rende conto di alcune cose strane nell’albergo: i proprietari non vogliono parlare con lui. Loro affermano di non parlare tedesco per niente, ma questo non è vero, perché lui afferma di averli chiaramente sentiti parlare tedesco. Quando Harker dice loro che si sarebbe recato dal Conte, entrambi fecero il segno della croce dicendo di non saperne niente. NB Harker è un londinese protestante, che si trova in una Romania cattolica. La mattina dopo, poco prima che Harker parta, la padrona dell’albergo si fa prendere da una sorta di attacco isterico: cerca di trattenerlo dal partire, ricordandogli che si tratta del giorno prima del giorno di San Giorgio. La donna non riesce a persuaderlo, ma gli offrì il crocifisso che portava al collo; Harker si trova in difficoltà: essendo protestante, non crede in queste cose, le reputa superstizioni. Così la donna glielo mette al collo dicendo “per amore di tua madre”. Secondo una superstizioni della zona dei Balcani, la notte prima della festa di un santo, si possono verificare fatti sovrannaturali: sembra che la malvagità, i demoni, da mezzanotte si liberino per poi rientrare alla fine della notte. Secondo un’altra superstizione, questa più prettamente rumena, si diceva che la notte di vigilia di un santo, comparissero nelle campagne delle fuochi fatui, che indicavano luoghi in cui erano stati sotterrati dei tesori. 5 Maggio. La mattina dopo arriva la diligenza, Harker sale, e vede fuori una piccola massa di persone, tra cui la padrona dell’albergo e il cocchiere, che chiacchierano animatamente: lui non capisce cosa stanno dicendo, ma coglie alcune parole che indicano personificazioni della malvagità, e anche riferimenti alla figura del lupo mannaro e del vampiro. Mentre sta partendo, tutte le persone lì riunite si fanno il segno della croce. Si avvicina ai Carpazi, e man mano che arriva la sera, la temperatura scende e il paesaggio cambia, fino a che non arrivano a questo Borgo Pass, dove un calesse sarebbe arrivato per prendere Harker e portarlo al castello. Il calesse era trainato da cavalli, e il cocchiere era un uomo molto alto, con un cappello enorme che gli copriva il volto, di cui Harker riuscì solamente a vedere gli occhi molto luminosi, che alle luce sembravano rossi. Non se ne vedrà mai il volto, ma si notano i suoi occhi, le labbra rosse, e i denti bianchissimi e aguzzi. Harker comincia a sentire freddo e ad essere un po’ spaventato, a causa del buio, delle superstizioni, di tutti gli avvertimenti ambigui ed oscuri che gli sono stati dati, (tutti i personaggi che ha incontrato erano in qualche modo preoccupati per la sua partenza). Ad un certo punto ha una sensazione strana: gli sembra di andare in cerchio tornando sempre sugli stessi luoghi, fino a che non arrivano a qualche minuto prima della mezzanotte. Sente i lupi ululare: l’atmosfera è sempre più cupa e spaventosa, e il clima sempre più freddo, fino a che comincia a nevicare. Vede ad un certo punto un fuoco fatuo scintillare debolmente: il vetturino scende e corre verso quella luce, scompare, poi torna. Jona crede che forse si sia addormentato in quanto gli sembra di rivivere questa scena continuamente, infinite volte. È come se Harker venisse ipnotizzato, mandato in trance, tanto che non capisce se sia un sogno o la realtà. Una volta fermati, il cocchiere si mette tra la luce e il giovane, e ad Herker sembra quasi che il corpo del cocchiere fosse trasparente poi, arrivano al castello. CAPITOLO 2 5 Maggio. Il cocchiere aiutò Harker a scendere dalla carrozza e Harker notò la forte stretta di mano che il vetturino gli diede, ma subito dopo scomparve e Harker rimase da solo davanti al portone, il quale non aveva né campanello né batacchio (una piccola campana che si suona, al posto del campanello) e tutto ciò rendeva la situazione ancora più strana. Il tempo gli sembra infinito, tant’è che comincia a pensare delle ragioni per cui è arrivato fino in Transilvania e se ne sia valsa la pena, in generale la situazione gli sembra un orribile incubo. Quando Jona arriva a tali conclusioni, viene spalancata una porta e vede davanti a lui un uomo (la cui descrizione ricorda l’immagine di Vlad III) che lo invita ad entrare, ma solo di sua spontanea volontà, e gli parla in un inglese eccellente ma con uno strano accento. Inoltre, quando Dracula stringe la mano di Harker, quest’ultimo nota che era una stretta fortissima e gelida, come se fosse la mano di un morto e gli ricorda la stretta di mano del cocchiere. Forse sono la stessa persona. Il conte si presenta ed insiste a portare i bagagli di Harker nella sua stanza, poiché lo stesso Dracula spiegherà che non c’è servitù nel castello. Jona nota il fare gentile del conte e la paura che lo aveva pervaso, incomincia lentamente a svanire. Jona, dopo essersi cambiato, si reca nella sala da pranzo nella quale è tutto già apparecchiato e pronto. Il conte si scusa con l’avvocato e gli dice di aver già mangiato. Harker porge al conte la lettera da parte di Mr Hawkins, il suo capo, che non ha potuto recarsi in Transilvania, e che si è dunque fatto sostituire da Harker. In quest’occasione il giovane può osservare il conte e nota molte caratteristiche particolari: ha i denti affilati, il pelo nel palmo della mano, la fisionomia forte nonostante l’età, bocca rossa. Tali caratteristiche fanno assomigliare Dracula ad un animale e provocano repulsione in Jona. I due conversarono fino all’arrivo dell’alba, ad un certo punto si sente l’ululato dei lupi e gli occhi del conte scintillarono: quest’ultimo invita l’ospite ad andare a dormire, e lo avverte che il giorno seguente non ci sarebbe stato fino al primo pomeriggio. 7 Maggio. Quando Harker si sveglia va nella sala da pranzo e vede che vi era la colazione già pronta; il conte non c’è. Jona nota l’eleganza e la ricchezza delle decorazioni e del mobilio della casa, nonostante alcune stranezze: non c’era alcun specchio in nessuna delle innumerevoli stanze. Successivamente Harker trova una libreria nella quale c’erano moltissimi testi, riviste e libri in Inglese, ciò era dato dal fatto che il Conte voleva conoscere di più del paese in cui si sarebbe trasferito in futuro, ed inoltre gli erano stati utili per il suo studio da autodidatta della lingua e della cultura inglese. Dracula spiegherà poi che gli sarebbe dispiaciuto se in Inghilterra fosse stato considerato uno straniero. Dopodiché dice ad Harker che poteva girare liberamente nel castella, a parte nelle stanze con la porta chiusa, nelle quali non doveva assolutamente andare a dormire né entrarci. Successivamente, Jona chiede maggiori informazioni riguardo agli eventi strani che gli sono capitati, ad esempio il fenomeno dei fuochi fatui ed il motivo per cui le persone, nonostante avessero la possibilità di prendere il tesoro nascosto sotto a queste, non lo facessero. A questa domanda il conte sorride in modo strano e spiega che tutti hanno paura ad uscire la notte di San Giorgio, poiché tutti gli spiriti maligni si liberano. Il conte fa a sua volta delle domande, chiede informazioni sulla casa che Harker aveva scelto per lui, ma sembra quasi che ne sapesse più lui che Jona stesso. Durante la conversazione Harker va a prendere dei fogli da far firmare nella sua camera e sente il tintinnio dell’argento e della porcellana, ma non vede chi ha causato il rumore, in seguito quando torna nel salone vede che il tavolo è stato pulito e le lampade sono state accese. Fatto molto strano, in quanto non capisce chi sia a pulire il castello poiché non ha mai visto servitù. La cittadina, in cui si sarebbe trasferito il conte, si chiamava Purfleet, vicina a Londra, ed era conosciuta anche per il porto. Probabilmente il conte voleva un luogo dove si potesse entrare ed uscire velocemente. Il nome della proprietà era “Carfax” e viene descritta come un luogo grande ed oscuro, con una chiesa, un laghetto ecc. Inoltre, non vi erano molte case vicino alla tenuta e tra queste vi era un istituto psichiatrico privato. Il conte sembra felice del fatto che la tenuta sia vecchia, ma quando fa apprezzamenti il suo sorriso viene descritto come maligno e saturnino. Al ritorno del conte, i due si avviano alla sala da pranzo e la cena era già pronta (forse è stato il conte a prepararla, nel frattempo che si era assentato), ma anche questa volta il conte non mangia insieme al giovane però gli fece compagnia, una compagnia tale che rimasero a parlare fino all’alba come la notte precedente. 8 Maggio. Il giovane ammette di essere impaurito poiché c’è qualcosa di strano nel castello. Racconta di essersi svegliato e di aver deciso di farsi la barba utilizzando il suo specchietto da viaggio, ma improvvisamente si sente toccare la spalla dal conte e ciò era strano poiché Harker non aveva sentito e visto nulla, soprattutto perché lo specchio copriva tutta l’area della stanza. Prova a guardare nuovamente, ed ha la prova che non vi è alcun riflesso del conte nello specchio. E nello spavento Harker si taglia leggermente e la ferita incominciò a sanguinare fino al mento. A quel punto gli occhi di Dracula scintillarono con una sorta di furia demoniaca e afferrò Harker per la gola, mentre il giovane cercava di ritirarsi, Dracula nelle cappelle). La cappella è vuota, ma ci sono solo delle casse piene di terra; scende così nelle cripte, ed è qui che, sopra ad una cassa piena di terra, giaceva Dracula. Aveva gli occhi sbarrati, sembrava morto, ma il rossore sotto le pallide guance e le labbra rosse facevano intuire il contrario. Terrorizzato dal suo sguardo, seppur fisso, d’odio, Harker ripercorre tutta la strada fatta e torna in camera sua. 29 Giugno. Il Conte dice ad Harker che il giorno seguente si sarebbero separati, e che il giovane sarebbe finalmente tornato in Inghilterra. Harker chiede di potersene andare subito, e il conte, col suo solito fare gentile/diabolico lo scorta fino alla porta, la quale, con grande sorpresa di Harker, non è chiusa a chiave, ma l’ululato dei lupi così vicino e intimidatorio fa ricredere il giovane, che disperato torna in camera sua. 30 Giugno, mattino. Con grande sollievo del giovane finalmente arriva il mattino: egli sa di essere salvo, così corre giù dalle scale verso la porta, e scopre che questa volta è chiusa. Preso da una rabbia feroce, decide di trovare le chiavi, e ripercorre la strada fatta cinque giorni prima fino alla cripta: qui trova la bara del Conte, ed aprendola, lo vede con un aspetto del tutto mutato: egli sembra aver di nuovo riacquistato la sua giovinezza, e la bocca, più rossa che mai, era ancora sporca di sangue fresco. Harker tenta invano di uccidere il conte, ma la paura lo paralizza, e riesce solamente a dargli una palata sul viso, e ferirlo. Egli è paralizzato e terrorizzato, e resta in attesa, incapace di pensare. Sente poi il canto degli tzigani, ed Harker pensa di essere salvo, così corre verso la cripta in cerca di una via di fuga, ma la porta, spinta da una presunta folata di vento, si chiude, ed egli è di nuovo in trappola. Dice infinte di voler tentare ancora di scalare il muro, di rubare un po’ di quell’oro e di tentare, come gli è possibile, di tornare a casa. CAPITOLO 5 9 Maggio (Mina a Lucy). Immediatamente il lettore viene messo al corrente sul lavoro di Mina: è un’insegnante, ovvero quanto di più razionale si possa immaginare. Il desiderio di Mina di raggiungere l’amica è dovuto al fatto che Lucy è dovuta andare a trascorrere un periodo al mare. Dice di volersi mantenere al passo del fidanzato, e dunque che sta studiando la stenografia. Dice di aver ricevuto una lettera in cui Jonathan le ha comunicato che sarebbe tornato in una settimana. Nel post scriptum, Mina afferma di aver sentito delle voci su un bel ragazzo che corteggia l’amica. Risposta di Lucy. Lucy informa l’amica del fatto che il bel ragazzo di cui parla Mina si chiama Mr Holmwood, ed all’inizio lo descrive come un amico della madre, mentre poi alla fine della lettera le confessa di esserne innamorata. 24 Maggio (Lucy a Mina). Lucy continua a parlare dell’argomento “fidanzati”. Le dice, con un fare tra il timido e l’entusiasta, di aver ricevuto, in un giorno, ben tre richieste di matrimonio. Chi sono i tre? 1. John Seward : è un medico, molto serio, intellettuale e dedito al lavoro, ed è il direttore di un manicomio. 2. Quincey P. Morris : è un giovane texano, dal modo di fare estroverso e rilassato, e parla in slang. 3. Arthur Holmwood : è l’uomo di cui è innamorata. Diario del dottor Seward -> registra il suo racconto in un fonografo. 25 Maggio. Comincia a raccontare del suo amore per Lucy, e che per diverso tempo è stato innamorato della ragazza, tanto da non riuscire a mangiare o fare altro se non scrivere di lei. Egli sa che lei non sarà mai sua, e per dimenticare si butta a capofitto nel suo lavoro; tra i suoi pazienti ne ha trovato uno che ha catturato la sua attenzione, in quanto è molto diverso dagli altri: si chiama R. M. Renfield, ha 59 anni, e il dottore lo descrive come un uomo dal temperamento sanguigno, molto forte fisicamente, con periodi di depressione e cupezza assoluta. Seward afferma che potrebbe essere pericoloso. Lettera di Quincey Morris a Arthur. I due sono amici: nella lettera ci sono infatti riferimenti lunghi periodi passati insieme, in paesi anche lontani. Sulla base di questa amicizia propone ad Arthur gli propone di fare una festa anche con il dottore, per augurare all’amico il meglio con Lucy. CAPITOLO 6 Diario di Mina, 24 Luglio. Si trova a Whitby -> antica cittadina di mare che si trova nel nord dell’Inghilterra, sulle coste dello Yorkshire. Nel diario di Mina viene registrato anche un incontro con un personaggio particolare: è un pescatore vecchissimo che parla in un dialetto molto molto strano, ed è scettico riguardo le leggende del posto. Parlando con Mina le racconta dei personaggi dei luoghi lì vicino, in particolare, relativamente al cimitero, le svela che le tombe sono quasi tutte vuote: in effetti si tratta di gente morta in mare, i cui cadaveri non sono mai stati ritrovati. Tra i due vi è una breve discussione, in quanto lui è convinto che sia indecoroso e indecente seppellire una tomba vuota, mentre Mina è convinta che la tomba sia più utile per i vivi che per i morti. I due fanno amicizia. Alla fine del diario Mina si dice preoccupata: non ha notizie di Jonathan. Diario del dottor Seward, 5 Giugno. Parla del suo paziente Renfield. Egli lo descrive come egoista, introverso e decisione; ha solo una qualità positiva, ovvero un grande amore per gli animali, ma, in maniera incomprensibile, questo amore denota anche una sorta di crudeltà. Esempio: cattura le mosche. 18 Giugno. Dopo le mosche, rivolge la sua attenzione ai ragni, e le mosche ne diventano cibo. Racconta poi un episodio al quale ha assistito: si è mangiato una mosca bella grassa che svolazzava in camera sua, particolarmente gonfia probabilmente per aver mangiato la carcassa di un altro animale. 19 Giugno. Dai ragni Renfield passa ai passeri: nega una colonia, e ogni volta che il dottore lo va a trovare lui gli chiede se il dottore può regalargli un gattino. Seward resiste, nonostante egli lo implori numerose volte. 20 Luglio. Nella stanza il dottore non vede più uccelli, e alle sue domande Renfield gli risponde che sono volati via; ma, sul letto, ci sono delle piume e una goccia di sangue. Poco dopo Seward si imbatte in un inserviente che lo mette al corrente di un episodio molto inquietante e strano: afferma di aver visto Renfield mangiarsi un passero intero, crudo, vivo. Il dottore cerca di interpretare i comportamenti di Renfield dal punto di vista scientifico razionale, e dunque della medicina, ed arriva ad ipotizzare che egli abbia una mania, una psicosi che gli fa mangiare gli animali. Quando il dottore chiede spiegazioni al paziente sul perché agisca in questa maniera, lui gli risponde che mangiando gli animali crudi ne “assorbe l’energia”. Diario di Mina, 26 Luglio. In questa pagina di diario Mina è molto preoccupata, in primo luogo per Jonathan: ha ricevuto una lettera molto stringata e breve, non è da lui. In secondo luogo, per Lucy che, nonostante stia meglio, ha ripreso a camminare nel sonno. Le due ragazze dormono insieme, per cui la madre di Lucy chiede a Mina di chiudere sempre dall’interno la porta della camera. Si dice anche che il padre di Lucy soffrisse anche lui di sonnambulismo. Inoltre, annuncia che Lucy e Arthur si sarebbero sposati in Autunno. 27 Luglio. Lucy continua a camminare nel sonno, e il fatto di non avere notizie da Jonathan insieme a quello di essere svegliata ogni notte rendono Mina nervosa. La salute di Lucy sembra però migliorare. 3 Agosto. Lucy sembra particolarmente turbata durante il sonno, si alza, fissa Mina intensamente, cerca di aprire la porta, e poi si aggira per la stanza in cerca della chiave. 6 Agosto. Mina racconta di un ulteriore con il vecchio pescatore, ma questa volta l’incontro non è così piacevole: il vecchio è turbato, le dice che sente che la morte per lui è ormai vicina. Tra l’altro sembra che si stia avvicinando una tempesta particolarmente impetuosa, e lui lega l’idea dell’arrivo della tempesta all’idea dell’arrivo della morte. Stanno parlando nei pressi del cimitero, e da lontano vedono che in mare sta per arrivare una strana nave. La nave sembra essere russa. CAPITOLO 7 Ritaglio di giornale, appiccicato sul diario di Mina. Con uno stile giornalistico ma al contempo sensazionalistico, ci viene descritta la tempesta: è stata una delle più grandi e improvvise mai registrate nella storia del posto. Poco dopo mezzanotte si era sentito uno strano suono proveniente dal mare, che si era propagato in maniera altrettanto strana, e dopo quello la tempesta è scoppiata: onde e vento crescono velocemente, diventano sempre più furiosi; ad aggiungere difficoltà e pericoli, arrivano nuvoloni di nebbia bianchi ed umidi e freddi, da sembrare spettri, e sembrava quasi che fossero gli spiriti di coloro che erano morti in mare che toccavano i propri cari con le mani fredde umidicce della morte (-> senso di morte incombente). Qua e là nel mare si trovano ancora barche di pescatori che non hanno fatto in tempo a rientrare, e vagano qua e là cercando disperatamente un approdo. Piano piano queste barche riescono a trovare l’entrata del porto, e ogni volta che una barca approda viene accolta da un urlo di gioia degli abitanti di Withby. Dopo non molto tempo, in lontananza si vede quella nave russa che era stata vista da Mina e dal pescatore; questa era l’unica a non essere rientrata, e data la lontananza, la nebbia e il maltempo, le possibilità che riuscisse in qualche modo ad arrivare a riva erano molto molto scarse. Oltretutto, tra la nave e il porto, c’è una zona di scogli bassi, che non emergono bene dal mare, essendo questo molto mosso, ed è dunque molto probabile che la nave, cercando di arrivare al porto, vada ad ancorarsi su questi. Ma, dopo un po’ di tempo, la nave riesce ad entrare sana e salva nel porto, anche se non è chiaro come abbia fatto a superare tutti questi ostacoli. La nave non viene accolta dal solito grido di sollievo, bensì da un brivido di paura e disgusto, in quanto legato al timone c’era un cadavere; nessuna altra forma di vita era sul ponte, e gli abitanti si rendono presto conto che la nave è approdata al porto guidata solamente dalla mano di un morto, e si è arenata su una massa di ghiaia e sabbia. Mentre la barca approda, dalla nave esce un enorme cane, e scompare: nessuno riesce a trovarlo, quasi come sia scomparso nel nulla. A questo punto il giornalista passa a descrivere come fosse il cadavere: all’uomo erano state legate le mani ad uno dei raggi del timone, e fra le mani ed il legno c’era un rosario con un crocefisso. Il medico, dopo averlo esaminato, afferma che l’uomo è morto da almeno due giorni. Nella sua tasca si trova una bottiglia, con all’interno un rotolino di carta, che sarà un’aggiunta al diario di bordo. 9 Agosto. Nel suo diario Mina racconta ciò che è venuta a sapere: la nave era appunto una nave russa, che veniva da Varna e si chiamava “Demetra”. Nella nave non c’è nessuno, e l’unico carico che ha è un grande carico di casse di terra. Il giorno dopo, accade qualcosa di strano: un grosso mastino, che era il cane di uno degli abitanti del posto, viene ritrovato con la gola lacerata e conta panni aperta; il che è molto strano in quanto il cane è enorme. Diario di bordo della Demetra. 18 Luglio. Si racconta la storia dell’ultimo viaggio di questa nave, partita il 6 Luglio, con tutte le migliori prospettive possibili: il carico era stato fatto, il vento era quello giusto, ecc. Si registrano poi tutti i passaggi della nave fino alla partenza, giorno per giorno. 13 Luglio. La ciurma sembra preoccupata di qualcosa: sembrano spaventati ma non ne vogliono parlare. Il giorno dopo, i marinai cominciano a dire che ci sia “qualcosa” nella nave, e si fanno il segno della croce. 16 Luglio. Scompare un marinaio, e non si trovano più tracce di lui: tutto ciò accresce la preoccupazione e l’inquietudine della ciurma, e qualcuno dice di aver visto un uomo alto e magro che non fa parte della ciurma. 24 Luglio. Scompare un altro uomo. 28 Luglio. Affrontano una tempesta. 29 Luglio. Anche il secondo ufficiale è sparito; un po’ per volta cominciano a scomparire tutti gli uomini della ciurma. Naturalmente si continua a cercare questo strano uomo, fino a che anche il capitano scrive di averlo visto: è alto, magro e pallido come un morto. Ma non si trova da nessuna parte, e perciò si comincia ad ipotizzare che questo personaggio possa essersi nascosto in una delle casse di terra. 4 Agosto. Il capitano è rimasto da solo: l’ultimo uomo ha preferito morire in mare che morire come gli altri. Il capitano dice di averlo visto ancora, e che l’uomo che si è buttato ha fatto bene: meglio morire come un marinaio, in mare, che a causa di quella cosa. Decide allora di legarsi le mani al timone per non essere stato fatto sparire, in quanto egli è il capitano, e non può e non vuole lasciare la nave. Tutta la gente di Whitby si commuove per la sorte di questo capitano, e decidono di seppellirlo nel cimitero del paese. Diario di Mina, 10 Agosto. Racconta del funerale e di quanto sia stato commuovente, e che Lucy durante tutta la cerimonia era come turbata, a disagio, sembra che il funerale la abbia sconvolta in qualche modo; durante la mattina viene inoltre trovato morto il pescatore amico di Mina. La cosa strana è che viene trovato con il collo rotto e un espressione di paura e terrore sul volto. CAPITOLO 8 Diario di Mina, 11 Agosto. Mina è troppo agitata per dormire: si è svegliata durante la notte e si è resa conto che il letto di Lucy era vuoto, la porta non era stata chiusa a chiave, perciò evidentemente è riuscita ad uscire. Mina è terrorizzata, aveva promesso alla madre di Lucy che la avrebbe protetta, tanto che nemmeno si veste, esce con uno scialle a cercare l’amica. Camminando, arriva nei pressi delle rovine dell’abbazia, e da sotto nota che sulla panchina del cimitero c’è una figura vestita di bianco, un po’ inclinata, come se fosse abbandonata su sé stessa: si tratta di Lucy. Avvicinandosi, Mina ha la sensazione che ci sia qualcuno o qualcosa dietro l’amica, una figura nera e lunga, pallida e con occhi rossi, inclinata su di lei; non riposarsi a dovere. Ma, prima di mandarlo via, il professore si avvicina a Lucy per far si che lui le dia un bacio e, nel spostarle i cuscino, nota le due punture sul collo della ragazza, che erano sempre state coperte da un piccolo nastro di velluto. Alla vista delle due punture Van Helsing si irrigidisce e dice di voler immediatamente tornare ad Amsterdam per controllare alcuni scritti, e di vegliare su Lucy per tutta la notte: da ciò dipenderà la sua salute e la vita. Diario del dottor Sewars (8 Settembre). Racconta che Lucy si è svegliata al tramonto, e che sia fisicamente che emotivamente sembra stare decisamente meglio. Vedendo però che la ragazza si ostinava a non addormentarsi, il dottore decide di affrontare l’argomento, e scopre che Lucy è terrorizzata dalla notte e dal sonno; così le dice che se vedrà strane espressioni sul suo volto durante il sonno, la sveglierà immediatamente. La ragazza, colma di gioia e gratitudine, sprofonda nel sonno. Egli veglia su di lei tutta la notte, poi torna a lavoro. 9 Settembre. Quella sera il dottore si fa convincere da Lucy a riposarsi un po’ nella stanza accanto alla sua, cosicché lei avrebbe potuto chiamarlo in qualsiasi momento, invece di vegliare su di lei tutta la notte e quindi passare la terza notte insonne. Egli accetta, sopraffatto dalla stanchezza. 10 Settembre. La mattina seguente il dottore viene svegliato dal professor Van Helsing, ed insieme si recano presso la stanza della malata. Nel vederla entrambi inorridiscono: Lucy sembra defunta. Subito entrambi si preparano ad una seconda trasfusione, e questa volta il donatore sarà il dottore stesso. NB-> Il dottor Seward era uno dei tre innamorati di Lucy, ed egli lo è ancora, per cui lo emoziona molto il fatto che il suo sangue venga trasfuso nelle vene di Lucy, e quindi le da “la vita”; queste trasfusioni hanno una come connotazione erotica e sessuale, non a caso imprimo che si sottopone a questo è Arthur, e non a caso il secondo sarà Seward. Il passaggio di sangue potrebbe essere assimilato al passaggio di seme dall’uomo alla donna. Inoltre, è come se questo uomini innamorati di Lucy venissero inconsapevolmente vampirizzati da lei: lei si nutre del sangue di costoro. Il nutrirsi di sangue da parte di un vampiro va connesso, simbolicamente e metaforicamente, con un atto sessuale. Van Helsing la addormenta con della morfina, e una volta eseguito il tutto, ordina a Seward di fare un’abbondante colazione e riposarsi, affinché si riprenda per poi continuare a lavorare. Il dottore si interroga sul perché Lucy abbia fatto un simile passo indietro, e continua a pensare che ci sia una qualche relazione con le due punture che la ragazza ha sulla gola. Quella notte Van Helsing resterà a vegliare su di lei; egli afferma che Lucy non deve essere, per nessun motivo, lasciata da sola. 11 Settembre. Tornato ad Hillingham, Seward trova Van Helsing e Lucy di ottimo umore; al professore arriva con un pacco molto grande, da cui tira fuori un mazzo di fiori bianchi e li regala alla giovane paziente: si tratta di fiori di aglio. Il professore, con fare molto serio, sbarra la finestra, e comincia a strofinare i fiori sugli infissi di questa e sulle fessure della porta; sparge i fiori ovunque nella camera, e ne fa una ghirlanda che appende al collo di Lucy. A Seward tutto questo sembra molto strano, egli afferma di non aver mai visto fare una cosa del genere per fini medici, ma comunque egli ha molta fiducia nel suo amico, e non indugia nell’aiutarlo. Dopodiché, Van Helsing lascia Lucy con la severa indicazione di non aprire né porta né finestra per tutta la notte, nonostante l’odoraccio. I due medici poi se ne vanno, entrambi hanno bisogno di riposo, e Van Helsing sembra molto ottimista. CAPITOLO 11 Diario di Lucy (12 Settembre). Lei crede di stare meglio per merito dell’influenza medicamentosa dei fiori. “Quite love”, riferito al dottor Van Helsing, ci fa pensare: Lucy ha una sensualità molto accesa, basti pensare al fatto che ha suscitato un amore fortissimo in tre uomini diversi, perciò queste parole ci fanno pensare che forse prova dell’affetto per il professore. Inoltre, mentre prima aveva paura di dormire, ora dice di starsene coricata nel letto come Ofelia a teatro. NB-> Ofelia è un personaggio dell’Amleto di Shakespeare. Ofelia è irrimediabilmente innamorata di Amleto, e appunto per questo amore impossibile arriverà ad impazzire e a suicidarsi buttandosi in un fiume. “La corona virginale” di cui Lucy parla, è una ghirlanda di fiori che si metteva sulle bare delle vergini. Anche lei è adornata con una ghirlanda (quella di fiori d’aglio), anche lei è vergine, anche lei è stata in fin di vita, e per di più Ofelia muore pazza. Diario del dottor Seward. I due medici si incontrano il mattino seguente e si recano presso Hilligham: apre loro la signora Westerna, e li accoglie dicendo loro che se la figlia stamattina sta meglio è anche per merito suo, che, durante la notte, ha tolto tutti quei fiori che menavano solamente un odoraccio, e ha aperto la finestra per far passare l’aria. Van Helsing riesce appena a trattenersi, ed appena la signora se ne va, egli crolla per la prima volta davanti a Seward; recandosi poi nella stanza della giovane, il professore si rende conto che è proprio come pensava: Lucy è di nuovo in fin di vita. Così entrambi si preparano alla terza trasfusione, ma questa volta è il professore il donatore, mentre l’operazione verrà compiuta da Seward. Dopo essersi ripreso, Van Helsing informa l’amico che sarà lui svegliare su Lucy, quella notte e la successiva. Seward, nelle ultime righe del suo diario, si interroga su cosa significhi tutto questo, e se il suo vivere in mezzo ai pazzi lo abbia portato alla pazzia. Diario di Lucy (17 Settembre). La ragazza afferma di sentirsi meglio e di riuscire finalmente a dormire, ed è molto grata ai dottori per la loro disponibilità e gentilezza. Continua a sentire rumori durante la notte. Articolo di un giornale (PALL MALL GAZETTE) datato 18 settembre: Racconta del fatto che la notte precedente era successo una strana cosa: dal giardino zoologico della città, era scappato un lupo. Il lupo era estremamente domestico, il guardiano lo aveva addomesticato, e non era mai tra l’altro scappato dal recinto dove era stato rinchiuso, e la mattina dopo era tornato con un’aria molto colpevole. A cosa strana è che il cane aveva il muso ferito e pieno di frammenti di vetro. Diario del dottor Seward (17 Settembre). Racconta di un episodio con un suo paziente: questo signore è entrato nel suo ufficio (cosa molto strana) e lo ha ferito al polso con un coltello, procurandogli la fuoriuscita di diverso sangue. Dopo aver fatto portare via il paziente, il medico, già debole per la trasfusione, si reca a casa, e non vede il telegramma del professor Van Helsing che gli dice di recarsi immediatamente a Hillingham. Promemoria lasciato da Lucy (17 Settembre). Lucy in questo promemoria scrive cosa è accaduto durante la notte: inizialmente è andata a dormire serena, controllando che fiori fossero messi come il professore le aveva detto, ma poi è stata svegliata da un battito di ali contro la finestra, seguito da un feroce ululato che sembrava provenisse dalle siepi del giardino. Al che ha cercato il dottor Seward nella stanza accanto, ma non lì non c’è nessuno, in quanto il telegramma del professor Van Helsing era arrivato al dottore solo il mattino seguente. Ad un certo punto la madre è entrata nella stanza per controllare che la figlia stesse bene, e per tranquillizzarla si mette nel letto accanto a lei. Lucy non riesce a dormire, impaurita dal continuo battito di ali e dall’ululato fuori dalla finestra, fino a che improvvisamente il cane rompe il vetro, piomba nella stanza, ululando e ringhiando. La madre, già debole di cuore e in più terrorizzata dall’episodio, si accascia a terra, e muore tra le braccia della figlia. Lucy scrive di non ricordarsi cosa sia accaduto nella frazione di tempo successiva alla morte della madre, ma appena è stata di nuovo padrona di sé ha chiamato la servitù affinché soccorressero le due donne. Dopo averla aiutata con il corpo della madre, Lucy dice loro di scendere in cucina a bere un po’ di vino per riprendersi dallo shock, ma quando le richiama le donne non rispondono; Lucy si reca in cucina e le trova a terra, prive di sensi, e nell’aria percepisce un fortissimo odore acre. Subito si rende conto che il laudano portatole dal professore era finito, e intuisce che qualcuno ha drogato le cameriere. Lucy si rende conto che sta per morire, e scrive il promemoria e le sue ultime parole per Arthur. CAPITOLO 12 Diario del dottor Seward (18 Settembre). Appena sveglio il dottore legge il telegramma mandato la sera prima e corre a Hillingham, ma, una volta arrivato, nessuno gli apre. Arriva quasi subito anche Van Helsing, e trovano un modo per entrare dalla finestra: vedendo le cameriere svenute e il forte odore di laudano che si percepiva nella stanza, entrambi capiscono cosa sia successo. Corrono in camera di Lucy, e vedono la madre morta, la finestra rotta, e Lucy di nuovo in fin di vita, con i fori sulla gola lividi e smangiati. La ragazza non è morta, e il professore, più deciso che mai, ordina a Seward di svegliare in qualsiasi modo la servitù, di scaldare la casa e di preparare un bagno, per scaldare Lucy, affinché poi si possa procedere con l’ennesima trasfusione. Immersa nel bagno caldo, i due le massaggiano gli arti per stimolare la circolazione, e non appena il battito si fa un poco più forte, i due procedono con l’operazione. In quel momento, come una specie di deus ex machina, arriva ad Hillingham Quincey Morris, perché Arthur, che è impegnato con il padre anche lui malato, gli ha chiesto di recarvisi per accertare lo stato di salite di Lucy. A quel punto il professore chiede a Quincey di sottoporsi alla trasfusione, ed egli ovviamente acconsente. Una volta finito il tutto, mentre l’americano si sta riprendendo, Seward e Van Helsing discutono di due questioni: la prima è la questione del promemoria di Lucy, trovato dal professore nel suo corpetto, e che lascia entrambi senza parole; la seconda questione è quella del decesso della madre di Lucy: il dottore propone di fare un certificato di morte subito per evitare una possibile inchiesta. Una volta fatta la registrazione, Seward torna a casa e Morris gli chiede di parlare: il texano è sconvolto, ha sentito inoltre dai due medici che si tratta della quarta trasfusione, e comincia a mettere insieme i pezzi: alla ramazzarono state fatte quattro trasfusioni di sangue di quattro uomini robusti e forti. Che cosa glielo sta portando via? Il dottor mette fine alla discussione, che si conclude con Morris che si mette a completa disposizione per aiutare i medici e la ragazza. Diario del dottor Seward (20 Settembre). Seward è disperato, e ci racconta cosa è successo: lui e il professore sono andati a trovare Lucy, in fin di vita. È a bocca aperta, ha il viso scavato e le gengive pallidissime, tanto che i canini sembrano più lunghi e appuntiti del solito. Mentre i due la stanno guardando, sentono un grande pipistrello che sbatte contro la finestra, e svolazza li intorno. È molto strano il fatto che Lucy alterni momenti di sonno quasi comatoso e veglia, ed è altrettanto strano il fatto che durante la veglia archi di tenersi stretta la ghirlanda di fiori di aglio, mentre nella fase del sonno cerca di allontanarli. Quando Van Helsing torna nota qualcosa: le sposta lo scialle che ha attorno al collo e constata che che le punture sul collo sono sparite. Egli si rende conto che Lucy sta diventando un mostro, e che il suo destino è ormai segnato. In questo momento, tra l’altro, arriva anche Arthur, chiamato da Seward, per salutarla prima che muoia, e qui accade un’altra cosa molto perturbante: la ragazza apre gli occhi e con una voce incredibilmente voluttuosa, lasciva e seducente, chiede al suo sposo di baciarla. Nel momento in cui si avvicina, Van Helsing lo tira indietro con una forza sovrumana, e gli consiglia di baciarla invece sulla fronte. Nel giro di pochi minuti Lucy muore. Seward da una parte è sollevato del fatto che sia finita, e si rivolge al professore dicendogli che almeno ora è in pace, ma lui gli risponde che si sbaglia: è solo l’inizio. ??? CAPITOLO 13 Diario del dottor Seward. Il giorno seguente c’è il funerale di Lucy e, mentre Seward si occupa di affari burocratici, e dunque delle carte della signora Westerna, il professor Van Helsing copre la bara di Lucy con dei fiori di aglio, e le mette un crocifisso in bocca; poi, rivolgendosi a Seward, gli dice che però dopo il funerale si dovrà tagliare la testa al cadavere ed estrarle il cuore. Seward è sconvolto, non riesce a comprendere perché il professore voglia deturpare il corpo della giovane, ma lui sembra molto sicuro di sé stesso. La cosa strana è che il cadavere d Lucy sembra essere ancora più bello di quanto la ragazza era viva. Il giorno successivo, Van Helsing sveglia Seward dicendogli che non serve più che il cadavere venga sottoposto a quelle atrocità, in quanto qualcuno, durante la notte, ha rubato il crocifisso che era stato messo da lui sulle labbra della ragazza, e che ormai “è troppo tardi”. A Seward, Van Helsing non spiega nulla, e lui è sempre più confuso. La mattinata prosegue con la visita dell’amministratore della signora Westerna, che dice loro che la donna ha lasciato tutt’al giovane Arthur. Il giovane arriva appunto nel tardo pomeriggio, per salutare per l’ultima volta la sua amata, ed anche lui rimane come perplesso alla vista del cadavere, tanto da chiedere al professore di accertarsi di nuovo se sia realmente morta. Infine, i tre cenano insieme, e Van Helsing e Arthur hanno finalmente l’opportunità di poter conversare tranquillamente ed amabilmente. Il professore ringrazia il giovane della fiducia ch’egli ha dato, gli chiede di fidarsi un’altra volta, in quanto egli vorrebbe poter esaminare in separata sede tutte le carte e le lettere di Lucy. Arthur, ormai legato a Van Helsing da un’amicizia sincera, acconsente. Diario di Mina Harker (20 Settembre). Mina si trova a Londra con Jonathan, e, mentre stanno camminando, la loro attenzione viene attirata da una bellissima donna. Proprio in quel momento Jonathan stringe il braccio di Mina quasi fino a farle male, balbetta qualcosa, e lei, seguendo il suo sguardo, scorge un uomo alto e vestito di nero, anche lui intento a fissare la stessa ragazza. Dopo poco Jonathan riesce a balbettare qualcosa di scuro al petto. Inizialmente non si riesce a vedere il volto, in quanto è chino su quel fagotto nero, che poi gli uomini constateranno essere un bambino biondo. Si tratta di Lucy, ma è diversa: non c’è più dolcezza, felicità e purezza nei suoi lineamenti, sembra ora un mostro diabolico, con le labbra rosse e un rivolo di sangue che le cola fino a macchiare il sudario bianco. Gli uomini sono paralizzati da questa orrenda visione. Lucy li vede, ed emette una sorta di ruggito, ha buttato a terra il bambino, e si è rivolta verso Arthur con una voce diabolicamente dolce dicendogli di avvicinarsi, di venire a lei. Egli sembra voler rispondere, e subito Van Helsing fa un balzo in avanti e frappone tra i due un crocefisso d’oro, per cui Lucy torna sui suoi passi, e, con una faccia distorta e piena di rabbia, passa oltre e fa per entrare nella tomba. La cosa curiosa è che il professore aveva messo dell’aglio e dell’ostia consacrata attorno alla tomba per non far entrare/uscire il vampiro, ma, a questo punto lui li toglie, per farla entrare. Nel momento in cui Lucy rientra nella tomba, Van Helsing riprende il bambino ed ha intenzione di lasciarlo dove possa essere trovato dalla polizia. 29 Settembre, notte. Arthur, Seward e Morris vanno di nuovo al cimitero, tutti vestiti di nero. Ripercorrono gli stessi passi della sera precedente: entrano nella cappella, aprono la tomba, e lì trovano Lucy: sembrava essere una specie di incubo, con i denti appuntiti e la bocca macchiata di sangue, sembrava quasi uno scherzo infernale: la purezza di Lucy si era trasformata in carnalità; da donna vittoriana, pura e casta, a predatrice voluttuosa. A questo punto arriva Van Helsing, e si predispone a raccontare agli altri una specie di storia: dice che quello che i quattro uomini devono fare è stato loro tramandato da una lunga tradizione di rapporti con i vampiri. Non utilizza il termine vampiro, ma “UNDEAD”, Non-morto. Il racconto è, se si vuole, più una lezione, incentrata sul fatto che i vampiri non sono morti. Poco sotto, utilizza anche un altro nome: “NOSFERATU”. Egli spiega che i vampiri non possono morire, ma sono obbligati ad andare di età in età, di secolo in secolo, aggiungendo sempre nuove vittime moltiplicando quindi il male nel mondo: tutti quelli che muoiono a causa di un Non-morto, diviene a sua volta Non-morto. Se per caso però, si riesce a far morire un vampiro, allora non solo si limita il contagio, ma l’anima del morto è libera. L’operazione che questi uomini stanno per fare non è dunque benefica solo per le possibili vittime, ma anche per Lucy stessa! I quattro procedono: Van Helsing apre una specie di messale, e comincia a leggere, mentre Arthur mette la punta dell’asta all’altezza del cuore, e poi, con tutta la sua forza, colpisce e affonda l’asta nella carne della fanciulla. Quella cosa si contorce, ed emette uno stridio fortissimo, si morde le labbra a tal punto da ferirsi, e da formare una schiuma rossa che fuoriusciva dalla bocca. Ma Arthur non ha esitazioni: più volte colpisce la ragazza, e poi le contorsioni e i tremiti del corpo diminuirono fino a smettere. A questo punto, il dottor Seward e Van Helsing completano il lavoro: decapitano il cadavere, le riempiono la bocca d’aglio, e saldano la tomba. Una volta compiuto tutto ciò, il professore esplicita ai tre uomini il suo piano per poter scrivere la parola “fine” sulla vicenda: uccidere colui che ha trasformato Lucy in questo modo. I quattro ovviamente aderiscono all’impresa. CAPITOLO 17 Diario del dottor Seward (continua). In questa paginetta il dottore racconta dell’incontro con Mina Harker, in quanto lei e suo marito, sotto consiglio di Van Helsing, si trasferiranno al manicomio dove vive e lavora Seward. Diario di Mina (29 e 30 Settembre). Mina, dopo essersi sistemata, va nello studio del dottore, e, una volta che egli le svela che stava aggiornando il suo diario, lei le chiede di poterlo trascrivere a macchina, come aveva fatto con quello di Jonathan. All’inizio il dottore è scettico: egli non vuole che Mina legga certe cose riguardanti la morte di Lucy, ma infine la personalità della donna, così sinceramente disposta ad aiutare, lo convince. L’intento della signora Harker non è solo quello di copiare il diario, ma mettere in ordine le pagine di diario di ciascun personaggio, le lettere, gli articoli di giornali riguardanti Whitby, così da riuscire a comprendere quanto più possibile una vicenda già abbastanza strana. Diario di Seward (29 e 30 Settembre). Mentre Mina trascrive il suo, il dottore legge il diario di Jonathan, e per la prima volta si rende conto che la proprietà che sta al di là del muro di cinta è stata acquistata da Dracula. Comincia ad intuire ad una possibile connessione tra gli strani disturbi di Renfield e la vicinanza del Conto. Tra l’altro in questa fase della storia il paziente passa un periodo di relativa calma. Diario di Jonathan (29 e 30 Settembre). Nel frattempo, Jonathan va alla ricerca di informazioni che riguardino le casse di terra, e scopre che tutte le 50 casse sono state portate a Carfax, in particolare nella vecchia cappella della dimora. Aiuta nel mentre la moglie nel suo lavoro di ricostruire per intero la vicenda. Anche Arthur e Quincey Morris arrivano al manicomio. CAPITOLO 18 Diario di Seward (30 settembre). La signora Harker, nel tardo pomeriggio, chiede a Seward di poter vedere Renfield; come il dottore, la donna si è resa conto che c’è qualcosa che lega il paziente al Conte, e così i due si recano presso la sua stanza, che si trova esattamente sotto la sua. Quando Seward gli dice della visita di una donna, egli comincia a mangiare nervosamente, come in preda ad un nuovo attacco di follia, la sua collezione di mosche e di ragni, quasi come se avesse bisogno di energia per affrontare il colloquio con lei. Colloquio che, con grande sorpresa del dottore, è abbastanza tranquillo, e Renfield è molto cortese, equilibrato, gentile, anzi: sembra contento di ricevere la visita di questa giovane signora. Dopo ciò, anche Van Helsing arriva al manicomio, e nel momento in cui gli viene detto quello che sta facendo Mina, egli ne è entusiasta, e palesa la sua stima nei suoi confronti. Diario di Mina Harker (30 Settembre). Dopo cena i sei protagonisti si incontrano nello studio del dottor Seward, ed è qui che Van Helsing fa una seconda lezione su “nosferatu”, dando una serie di informazioni sui loro poteri e le loro debolezze: è fortissimo fisicamente, è più astuto dei mortali, avendo vissuto talmente tanti anni attraverso i secoli che naturalmente accumula conoscenza; ha l’aiuto della negromanzia (la capacità di prevedere il futuro grazie a segni, i quali sono legati alla morte), ha una capacità di metamorfosi infinita: può apparire quando e dove vuole e in qualsiasi forma; può dominare gli elementi, può comandare tutte le creature più basse (topo, civetta, pipistrello, falena, lupo, volpe…). MA -> non può sopravvivere se non si nutre del sangue degli altri, perde i suoi poteri durante il giorno e di fronte ad una serie di oggetti (ostie, crocefissi, aglio…). Come si può uccidere questo essere? Van Helsing ne espone il primo passo: dovranno rintracciare tutte le casse di terra. Inoltre, afferma che questa è l’ultima cosa a cui prenderà parte Madame Mina, in quanto si tratta di un lavoro da uomini. Diario di Seward (1 Ottobre, 4 del mattino). Proprio mentre i quattro stavano per uscire di casa, al dottore viene consegnato un messaggio che riguarda il paziente Renfield: egli ha chiesto di vederlo, e la sua eccitazione e impazienza hanno preoccupato gli infermieri tanto da insistere affinché il dottore lo visiti. Tutti e quattro vi si recano, ed egli prova a convincere Seward e il gruppo di uomini a rilasciarlo in quell’esatto momento: Renfiled afferma di doversene andare quanto prima possibile per un motivo che però non può assolutamente esplicitare, e fa appello a qualsiasi forma di convincimento, addirittura si mette in ginocchio e implora il dottore. Ma la risposta di quest’ultimo rimane negativa, ed egli, mentre i quattro se ne vanno, afferma che ci saranno delle conseguenze al fatto che non se ne è potuto andare, e che ha cercato di convincerlo con gli mezzo a disposizione. CAPITOLO 19 Diario di Jonathan (7 Ottobre). I quattro uomini stanno cercando le casse di terra, così come il professore aveva suggerito loro. Prima di entrare nella cappella, il professore da ai quattro uomini dei crocefissi e delle collane di fiori di aglio per proteggersi; una volta entrati nella cappella, vengono assaliti da un terribile odore di marcio, di terra rivoltata e di fango, che chiaramente provengono dalle casse. Nel momento in cui si dirigono verso queste, da ogni dove escono fuori una marea di topi, che li circondano rapidamente, e sembrano quasi invadere tutta la stanza: i quattro uomini sono pietrificati, ad eccezione di Arthur, che, aprendo la porta della cappella, chiama con un fischietto i cani della proprietà accanto, per cacciare quella mandria di topi. Dopo l’esperienza, gli uomini si sentono sollevati, come se con i topi se ne fosse andata anche una sorta di presenza maligna che “abitava” la cappella. Delle 50 casse ce ne sono solamente 29. Tornato a casa, Jonathan nota che Mina ha un sonno davvero pesante, e sembra addirittura più pallida del solito: probabilmente gli eventi della sera precedente la hanno sconvolta particolarmente. Al mattino, entrambi dormono fino a molto tardi, ma nonostante questo, Jonathan si sveglia prima della moglie, e deve chiamarla più volte per svegliarla. Di nuovo, lui attribuisce tutti questi sintomi al fatto che le rivelazioni di Van Helsing la abbiano destabilizzata. Diario di Mina Harker (1 Ottobre). Mina in queste pagine fa un breve resoconto della sua salute, soffermandosi in particolare sulla notte in cui Renfield ha parlato con gli uomini. Mina era normalmente andata a dormire, ma poi, sente l’abbaiare di diversi cani, e dei suoni moto strani provenire dalla camera sottostante (quella di Renfield); poi il silenzio più assoluto. Turbata, si reca presso la finestra e guarda fuori: nel buio, vede una piccola striscia di vapore bianca che si muove lentissima, e sembra quasi ai suoi occhi dotata di vitalità. Un po’ per volta questa si avvicina alla casa, e comincia ad arrampicarsi fino alle finestre. Contemporaneamente a tutto ciò, le grida di Renfield erano più forti che mai, e poi subito dopo dei rumori, simili ad una lotta. Mina si spaventa, ritorna correndo nel letto e coprendosi il volto con le lenzuola per la paura. Dopo qualche minuto, Mina ha quasi la sensazione che l’aria nella sua stanza sia fredda, pesante, umida, e tirando via le coperte dal viso si rende conto che la “nebbiolina” aveva invaso la sua camera, ma che non entrava dalla finestra, bensì proveniva dalla fessura della porta. Questa nebbia diviene sempre più fitta, fino a concentrarsi in un punto preciso, come a formare una colonna, sulla cima della quale lei intravede la luce della lanterna a gas che sembrava quasi un occhio rosso. L’ultima cosa che ricorda, è una faccia bianca e livida uscire fuori dalla nebbia ed avvicinarsi a lei. 2 Ottobre. Il giorno seguente, Mina dice di sentirsi sempre più stanca e di non riuscire a dormire in maniera adeguata. CAPITOLO 20 Diario di Jonathan Harker (1 Ottobre). Jona voleva andare a trovare Thomas Snelling, assistente di Smollet, per sapere dove si trovassero le casse ma costui non era in grado di ricordare perché ubriaco. Jona va a Walworth dove incontra il signor Smollet, il quale dice che in quel carico vi erano caricate 6 casse prese da Carfax e portate a Chicksand Street; altre 6 casse sono state portate in Jamaica Lane. Dunque, l’obiettivo del Conte era quello di mettere per tutta Londra i suoi rifugi. 2 ottobre diario di Jona. Smollet, tramite una lettera per Jona, dice che colui che si è occupato di portare altre casse era un certo Sam Bloxam, il quale si trovava nella pensione di Corcoran’s per smaltire la sbornia. Dopo un po’ Jona viene a sapere che Sam si trova in un cantiere a lavorare e lo raggiunge per chiedergli delle informazioni: l’uomo ha fatto due viaggi tra Carfax e una casa a Piccadilly (Purfleet) e di aver trasportato ben 9 casse pesanti, anche con l’aiuto del conte. Il problema è che Sam non aveva nessuna chiave per poter entrare in quella casa dato che la teneva il Conte. Però Sam ricorda che sul prato della casa c’era il cartello ‘vendesi’ dell’agenzia di Mitchell, Sons & Candy, così Jona subito si reca lì per ottenere la chiave del vecchio proprietario. L’agente immobiliare all’inizio era restio ma poi, dopo che Jona ha detto di venire per conto di Lord Godalming, l’agente si mette subito a disposizione e manderà sue notizie non appena saprà qualcosa. Jona torna a Purfleet e racconta tutto ai suoi compagni, i quali sono agitati per via delle chiavi di quella casa. Mina è sempre più pallida. Diario di Seward (1 Ottobre). Seward è sempre più preoccupato dei comportamenti di Renfield. Trovandosi in un momento di lucidità, si intavola un discorso: il dottore gli chiede come va con le mosche, lui dice tutto ok. Il dottore gli chiede se è interessato alle anime, dato che le mosche non lo attraggono più di tanto, lui dice di no, gli piace la vita e la vuole. Il dottore gli chiede se è un dio, dato che si sente comandante della vita. Renfield dice che si sente più come Enoch, siccome anche egli camminava insieme a Dio (renfield che cammina con Dracula). Il dottore gli chiede nuovamente se vuole delle anime o dei ragni e Renfield, per ben due volte, dice di non volerle perché in nessuno dei due elementi trova né nutrimento né dissetamento ma, CAPITOLO 24 Piccolo appunto di Van Helsnig per Mina e Jonathan in cui li avvisa che lui e gli altri uomini si sono recati al porto per scoprire informazioni sulla partenza del conte. Jonathan, nel suo diario, afferma che il fatto che Dracula non si trovi più in Inghilterra la ha notevolmente sollevata. Diario di Mina Harker (5 Ottobre). Mina in queste pagine di diario descrive dettagliatamente la riunione di aggiornamento che i sei tengono dopo il ritorno degli uomini: questi si sono recati al porto, e qui hanno scoperto che effettivamente il Conte si è imbarcato in una nave che va a Varna, una nave russa che si chiama Tzarina Caterina, e riescono ad individuarla in quanto è stata l’unica a salpare con l’alta marea. Pagando, i quattro compagni riescono a carpire informazioni sufficienti dagli uomini del porto: il giorno precedente, alle due, un uomo pallido, alto e magro che sperperava i suoi soldi per sapere se ci fosse una nave che salpava per il mar Nero. In seguito, ha parlato con il capitano in quanto aveva una cassa da portare con sé, e voleva discuterne la sistemazione. Avendo poi scoperto che la cassa, una volta a Varna, doveva essere presa da un mercante che poi la avrebbe portata a destinazione, il piano di Van Helsing è quello di recarsi loro stessi a Varna, e di aspettare lì il Conte. Per poterlo cogliere nel momento in cui sbarca a Varna, prendono il treno, o l’Orient Express, leggendaria linea ferroviaria che collega l’Europa con l’Oriente. NB-> Perché arrivare fino a Varna quando se n’è già andato dall’Inghilterra? L’obiettivo del gruppo di uomini non è quello di vendicare la povera Lucy, e in parte anche Mina, ma proprio liberare il mondo da questo mostro; si tratta di una grande missione ideale che deve liberare il mondo dal pericolo del vampiro. Diario di Jonathan Harker (5 Ottobre). Jonathan racconta di una strana conversazione avvenuta tra lui e sua moglie: lei gli ha chiesto di giurare che non le avrebbe mai più rivelato niente dei loro piani contro il Conte, probabilmente perché, come lei può leggere i pensieri di Dracula, anche Dracula può leggere i pensieri di Mina. 6 Ottobre. Ulteriore cosa strana avvenuta tra lui e Mina: lei, svegliatasi all’alba, chiede di nuovo di vedere immediatamente Van Helsing. Il marito pensa si tratti di un’altra seduta di ipnosi, ma in realtà Mina chiede al professore di poter far parte della spedizione per trovare e uccidere Dracula. La donna pensa di essere utile, in quanto è in grado di tenersi in contatto telepaticamente con Dracula. C’è un passo in particolare in cui lei implora i quattro uomini di uccidere il vampiro, e addirittura di uccidere lei stessa se la sua uccisione può aiutarli a sconfiggerlo. Gli uomini lo promettono. CAPITOLO 25 Diaro di Seward 11 ottobre. Gli uomini hanno capito che l’alba ed il tramonto sono dei momenti di libertà per Mina, in cui può essere normale e senza essere in contatto con Dracula. Quando, invece, ritorna ad essere vampiro ed in contatto con Dra, gli uomini lo capiscono da un lungo silenzio ammonitore. Il giorno dopo sarebbero partiti per andare ad uccidere Dra. Mina, essendo lucida, ha chiesto agli uomini di ucciderla quando loro capiscono che ormai lei è diventata un vampiro a tutti gli effetti e, dunque, gli uomini accettano, seppur a malincuore. Diario di Jona 15 ottobre, Varna. Sono partiti da Charing Cross il 12 ottobre mattina e, a Parigi, hanno preso l’Orient Express e di notte sono arrivati a Varna. Ogni volta che il tramonto e l’alba terminano il loro ciclo, Van Helsing ipnotizza sempre Mina così da tenerla ‘sotto controllo’. Lui le chiede sempre cosa sente e lei dice che è tutto buio e sente lo sciabordio delle onde contro la nave. Ai Lloyd’s non è arrivata nessuna notizia di Zarina Caterina, quindi la nave è ancora in viaggio. 16 ottobre. Mina sempre sente che è tutto buio e sente le onde del mare che vanno contro la nave di Dracula. 24 ottobre. Dopo una settimana di attesa, non si ha ancora nessuna notizia dal messaggero (colui che è stato incaricato di dare notizie se la nave sta approdando a Varna) e Mina sente sempre le stesse cose. Dopo un po’ arriva un telegramma in cui viene detto che la Zarina Caterina è stata avvistata quel mattino stesso nei Dardanelli. Diario di Seward – 24 ottobre. Tutti gli uomini erano entusiasti per il telegramma tranne Mina anche perché loro hanno cercato di non farle capire nulla (cosicché lei non lo riferisse a Dra). Occorrono circa 24 ore di navigazione dai Dardanelli a Varna con una velocità in cui la Zarina Caterina ha viaggiato fino a quel momento. Dovrebbe arrivare nel mattino del giorno successivo. 25 ottobre 12:00. Non c’è ancora nessuna notizia dalla nave e Mina dice sempre che è buio e le onde vanno contro la nave. 26 e 27 ottobre. Non si hanno ancora notizie della nave. A Van Helsing e a Seward non convince l’eccessiva letargia di Mina. 28 ottobre. Telegramma in cui dice che Zarina Caterina è segnalata a Galati all’una del giorno stesso. Diaro di Seward – 28 ottobre. Van Helsing chiede quando ci sarà il prossimo treno per Galati e Mina, appassionata di treni, subito risponde che ci sarà alle 6:30 del giorno dopo. Arthur va a comprare i biglietti e Mina recupera i diari in cui Jona scrisse la sua disavventura avuta al Castello di Dra, consegnandoli a Van Helsing in modo che siano abbastanza preparati. CAPITOLO 26 Diario di Seward – 29 ottobre. Si trovano in viaggio verso Galati. VH ipnotizza Mina e lei dice che non vede nulla e che è tutto fermo. Sente chiamare delle voci maschili, vicine e lontane, e anche lo scricchiolio dei remi negli scalmi. Sente spari di fucile da lontano e poi vede un raggio di luce e l’aria che soffia su di lei. Dopo aver detto questo, si ferma e si alza di scatto e solleva le mani verso l’alto come se reggesse qualcosa. Dopo del silenzio, Mina ritorna in sé, anche perché l’effetto dell’ipnosi era scaduto, e chiede se gli uomini volessero una tazza di te. Mentre prepara il te lei dice che Dracula è vicino terra e che ha lasciato la sua cassa ma non è ancora arrivato a riva. Durante la notte potrà nascondersi da qualche parte ma se non è portato a riva o se la nave non approda, non può scendere a terra. Quindi, se non scappa sulla riva questa notte o prima di alba, lui perde tutto il giorno ed il gruppo può arrivare in tempo a Galati. Dopo un po’ VH ipnotizza di nuovo Mina e lei dice che è tutto buio e sente il fruscio dell’acqua al suo stesso livello e lo scricchiolare come di legno contro legno. Passato il tramonto si ipnotizza Mina che dice che qualcosa sta uscendo, lo sente passare attraverso di lei come un vento freddo. Sente provenire da lontano suoni confusi, uomini che parlano lingue sconosciute, l’ululato dei lupi. Si interrompe e non dice altro. 30 ottobre, 07:00. Si avvicinano sempre più a Galati. Aspettando l’alba, VH ipnotizza Mina con sempre più difficoltà e lei dice che è tutto buio, l’acqua le gira vorticosamente accanto, all’altezza delle orecchie. Bestiame che muggisce da lontano. C’è un altro suono molto strano che però lei non riesce a dire perché si interrompe. VH la incoraggia ad andare avanti ma lei esce completamente dalla trance. Diario di Jona – 30 ottobre. Gli uomini si rivolgono a Mackenzie e Steinkoff, coloro che li hanno aiutati con i telegrammi, e li portano sulla nave Zarina Caterina, ancorata al porto del fiume. Incontrano il capitano e ha detto che non ha mai avuto una navigazione così piacevole. Parlarono con i marinai delle casse, ma loro non volevano quella cassa sulla nave. Così la cassa fu presa da Hildesheim e l’ha affidata ad un certo Petrof Skinsky, il quale aveva traffici con gli slovacchi che trasportavano le merci dal fiume fino al porto. Gli uomini non trovavano Skinsky e poi, arriva uno a caso, e li avvisa di aver trovato morto l’uomo con la gola aperta in una cappella. Diario di Mina – 30 ottobre. Mina scrive il piano di Dracula e tutti si organizzano con armi e fucili. Iniziarono il viaggio: Quincey e Seward vanno a cavallo, Mina e VH vanno insieme verso Veresti. Lui la ipnotizza e lei dice che vede tutto nero ed è tutto calmo. Per i primi giorni di novembre si fanno solo viaggi per arrivare al Castel Dracula. CAPITOLO 27 VH scrive tutto ciò che succede nei giorni di viaggio, così da non mancare nulla. È spaventato perché Mina sta cambiando sempre di più ed è sempre più difficile ipnotizzarla. Così lui fa un cerchio con della polvere sacra cosicché Mina non può uscire da quel cerchio ed è in salvo da Dra. Mina ha allucinazioni: vede e sente le cose che fa Dra. Il cavallo muore e allora VH decide di prendere Mina e di scappare. Nel frattempo Mina dorme e VH non riesce a svegliarla. Seward vede arrivare gli zingari e VH trova la tomba di Dra, che è vuota e decide di mettere Mina al suo interno così è protetta. Gli zingari arrivano e VH fa di nuovo un cerchio scaro per proteggerla. Gli uomini arrivano insieme ed attaccano la carrozza dove c’era Dra e, dopo tante peripezie, finalmente Quincey mette il coltello nel cuore di Dra e si è polverizzato. Mina è salva ma Quincey è ferito e muore. Dopo 7 anni, Jona e Mina hanno un bambino e lo chiamano con i nomi degli uomini del loro gruppo, ma lo chiamano Quincey ed è nato nel giorno della sua morte. Andarono a fare un viaggio in Transilvania ed il Castel Dracula era ancora lì, con i documenti e tutto il resto. Ancora non possono credere che cosa sia successo.
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