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RIASSUNTO LIBRO FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Riassunto libro obbligatorio per sostenere l'esame di Letteratura Inglese 5 con il prof. Pepe ad E-campus.

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021
In offerta
30 Punti
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Caricato il 29/09/2021

martina2503
martina2503 🇮🇹

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Scarica RIASSUNTO LIBRO FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! RIASSUNTO FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY Capitolo 1 Frank Nasce a Ginevra lui nasce dal matrimonio di due genitori con una grande differenza di età, lei è la figlia di un caro amico di lui e alla morte di lui (Beaufort), dopo che ha vissuto nascosto per disastri finanziari , ha deciso di prendere con se la figlia e se ne innamorò. | due viaggiarono; si sposarono il protagonista nasce a Napoli. Non ebbero più figli poi un giorno lui e sua madre visitarono un casolare, mentre il padre era a Milano, e la madre noto una bambina bellissima e decise di prenderla in affidamento poiché era orfana. CAPITOLO 2 Tra i due c'era molta intesa spesso litigavano perché avevano pensieri opposti lei ammirava la bellezza della natura e lui invece voleva scrutare il significato nascosto. Nascerà poi un fratello dopo 7 anni e i genitori smetteranno di girovagare e si stabiliranno in Svizzera. Victor era molto solitario e aveva pochi amici uni di questi clerval. “Quando avevo tredici anni andammo tutti in gita di piacere ai bagni vicino Thonon; il tempo inclemente ci costrinse a restare confinati una giornata nella locanda. In questa casa mi capitò di trovare un volume dei lavori di Cornelio Agrippa. Lo aprii con apatia; la teoria che egli cercava di dimostrare e i fatti straordinari che raccontava mutarono subito il mio sentimento in entusiasmo. Una nuova luce sembrò farsi strada nella mia mente, e, saltando di gioia, comunicai la mia scoperta a mio padre. Mio padre guardò senza grande attenzione l'intestazione del mio libro e disse «Ah! Cornelio Agrippa! Mio caro Victor, non perdere il tuo tempo con questo, sono solo sciocchezze.» Se invece di questa osservazione mio padre si fosse preso la briga di spiegarmi che i principi di Agrippa erano stati completamente screditati e che era stato introdotto un sistema scientifico moderno che possedeva potenzialità ben più grandi dell’antico, poiché le potenzialità di quest’ultimo erano chimeriche, mentre quelle del primo erano reali e concrete! Se ciò fosse avvenuto avrei sicuramente gettato da parte Agrippa e avrei accontentato la mia immaginazione, viva com'era, tornando con maggior ardore ai miei precedenti studi. È anche possibile che la serie delle mie idee non ricevesse l'impulso fatale che mi condusse alla rovina.” QUESTO FU PER LUI LA CAUSA DELLA SUA ROVINA. Iniziò così ad interessarsi a diversi studiosi e ai loro studi. Ad esempio vide un albero fulminarsi e da lì iniziò a studiare l'elettricità interessandosi alla scienza che si basava su fondamenta solidi. Capitolo 3 Lui aveva programmato la partenza per l'università ma poco dopo sia Elizabeth che sua madre si ammalarono ma la madre presto morirà. Lui poi parti. Arrivo lì e incontro per primo il docente di filosofia naturale. Lui avrebbe studiato questa materia e la chimica. Rimase colpito dal prof di chimica e rimase affascinato dalle sue lezioni anche se sapeva che non gli faceva bene. Lui capi la sua missione: ovvero fare scoperte sensazionali. Lui era affascinato dal mistero della vita e della morte e iniziò a frequentare i cimiteri per studiare i corpi che lo avrebbero condotto alla creazione di qualcosa di sensazionale. Riuscì a ridere la vita a ciò che era morto, ho scoperto la modalità di come farlo e decide di voler creare lui stesso un uomo che sia stato alto e dedico tutto se stesso . Voleva solo la sua creatura tanto che si allontanò pure dai suoi amici Capitolo 4/5 All’una di notte di novembre nacque la creatura che apri gli occhi gialli. Aveva un corpo perfetto però la pelle era gialla e rugosa. Egli dedica due anni a questa creatura sperando di renderla perfetta ma in realtà prova orrore per lui e si sentiva terrorizzato, per opera sua. Si rifugiò nella sua camera ed ebbe degli incubi e il mostro era ai piedi del suo letto e per questo scappo in cortile e poi si rifugiò in una locanda dove incontra il suo vecchio amico clerval. Lui noto del suo pallore e viktor disse che era per gli studi. Arrivati a casa egli cerco la creatura ma non la trovava, lui esplose per tutto il nervosismo e il suo amico lo ha curato senza raccontare nulla. Sentiva sempre la presenza della creatura e lo faceva stare male. Un giorno però arrivò la lettera della cugina in cui lei chiede delle condizioni di viktor. Lui le rispose e si riavvicino all'università che però non gli provocavano sensazioni positive. Clerval studiava lingue orientali e anche viktor se ne appassiono. Viktor iniziò ad apprezzare le piccole cose della vita. Un giorno arrivò una lettera del padre in cui scriveva che William era morto. Il 7 maggio la famiglia va a passeggiare e i due fratelli si allontanano, uno dei due torna e poi continuano le ricerche e trovano il corpo morto del bambino che aveva al collo una foto che probabilmente ha portato alla sua strangolatura. Parti verso casa sua con una carrozza. Rimase a Losanna per due giorni per trovare pace. E poi riprese verso Ginevra. Arrivato a Ginevra le porte erano chiuse e cerco di fare un sopralluogo nei luoghi dove il fratello era stato trovato morto. Iniziò a piovere e ad un tratto vide tra le ombre il mostro. E da lì capi che lui avesse ucciso il fratello. Il mostro era l'assassino. Il giorno dopo andò verso casa sua e non volle raccontare di ciò che immaginava perché lo avrebbero preso per pazzo andò in biblioteca vide il ritratto di William e pianse CAPITOLO 6 I suoi familiari gli dissero che l'assassina era stata trovata Justine moritz anche se era impossibile per la sua bontà. Ma tutto perché hanno trovato nel suo giubbotto l'oggetto che William portava al collo (piccolo ritratto) Infatti Justine non aveva confessato. Lui si sentiva in realtà il responsabile. Durante il processo lei si giustificò dicendo che un uomo le avesse detto che William era morto e lui andò per cercare il corpo. E non sapeva come il ritratto fosse finito nella sua stanza. Però poi fu definita colpevole. Poi viktor insieme ad Elizabeth vanno nella cella da Justine e lei dice loro che era stato il padre confessore a dirle di confessare e in cambio Dio l'avrebbe salvata dall'inferno. Ma sarebbe stat giustiziata. Mori all'alba ma viktor si sentiva ancora di più in colpa tanto che penso al suicidio, fu frenato dall'amore per Elizabeth. Egli provava paura, rabbia e odio e fece un escursione sui monti alpini per cercare di liberare la mente. Arrivo sul monte bianco e rimase lì in una locanda Capitolo 7/8 Li si sentii tranquillo però per poco. Tra i ghiacciai scorse la figura del mostro che si stava avvicinando verso di lui. I due parlano poiché il mostro vuole raccontare la sua storia in una grotta accanto ad un fuoco. Il mostro si senti solo e triste sin dall'inizio della sua vita. Più i giorni passavano più imparava sempre cose nuove , grazie alla natura che aveva intorno. Entro in una casetta dove vide un uomo che si spaventò di lui e scappo. Dentro la capanna lui si sentiva bene e sicuro ma riprese il cammino verso un villaggio dove fu trattato male dalla gente impaurita. Si rifugia una capanna dove osserva una famiglia che vive tranquilla e da lì capisce più sugli uomini. Noto che quegli uomini erano tristi perché poveri e allora il mostro cerco di aiutarli con piccoli gesti. Imparo piano piano a parlare grazie a loro. Lui vorrebbe stare a contatto con loro ma non lo faceva perché lui era un mostro e lo avrebbero cacciato. Arrivo poi una signora straniera e lui ne approfitto delle lezioni per imparare e ripetere sia una nuova lingua sia la storia. Lui non concepiva l’idea di uccidere. Ma si concentrò sull'idea dell'uomo e della donna e cerco di capire come lui fosse nato , perché non ricordava ne una madre ne un padre. Lui non aveva nulla. Imparo anche la storia di quelle persone che per bontà verso gli altri alla fine persero tutti i loro beni. Capitolo 9 Leggendo dei libri scopri la complicatezza della natura umana. E trovo dei fogli in cui lui lèsse come il suo corpo era stato creato dal suo creatore. Inizialmente lui si avvicinò al vecchio perché era cieco infatti entro a casa loro dicendo che fosse un viandante . Il cieco fu molto gentile e lui voleva che il loro cuore e la loro bontà andasse oltre il suo aspetto orribile. Al vecchio lui racconto che aveva bisogno di trovare la verità sulla sua famiglia ma ecco che poi arrivano i figli che si erano terrorizzati perché pensavano che lui volesse uccidere il padre. Allora fuggi e si rifugiò disperato, affranto e distrutto. Perché aveva fallito e aveva fatto un danno non rimediabile. La famiglia se ne andò via da lì e lui provo un odio profondo verso se stesso gli altri e sopratutto verso viktor che lo aveva creato. Leggendo i fogli di come raggiunge Ginevra per incontrare il suo creatore. Arrivato li vide un bambino e pensava che potevano essere amici, ma il bambino era troppo impaurito e gli disse che suo padre era il magistrato Frankenstein e se non lo avesse liberato il mostro sarebbe finito in galera. Appena senti che il bambino avesse il nome di suo padre lui lo strangolo sentendosi eccitato e senza provare rimorso. Prese poi l'immagine che aveva al collo desiderando qualcuno che l’amasse. Vide una ragazza e per vendicarsi del male che lui aveva subito decise di farlo a lei mettendo la catena nel suo abito. Il mostro chiede a lui una compagna, qualcuno che gli somigli per essere felice perché potrà essere l’unica compagna che mai potrà avere nella sua vita Capitolo 10
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