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Riassunto libro L'arte moderna di Giulio Carlo Argan, Schemi e mappe concettuali di Arte

Riassunto libro l'arte moderna di Giulio Carlo Argan

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 19/08/2023

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Scarica Riassunto libro L'arte moderna di Giulio Carlo Argan e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Arte solo su Docsity! L’ARTE MODERNA DI GIULIO CARLO ARGAN IL NEOCLASSICO Il neoclassicismo è il primo linguaggio artistico contemporaneo. Il neoclassicismo e la logica conseguenza sulle arti del pensiero illuministico. Rifiuta gli eccessi del barocco e del rococò, movimenti che bene interpretavano i sentimenti delle classi dominanti e dei governi dispotici, il neoclassicismo guardava piuttosto all'arte dell'antichità classica in specie a quella della Grecia. Il neoclassicismo si sviluppa verso la fine del 1000 settecento e l'inizio del 1000 ottocento. Il termine fu coniato la fine dell’Ottocento con intento dispregiativo per indicare un'arte non originale, fredda e accademica. A livello di pittura si prediligono i ritratti con te mitologici o storici, rifacendosi ai modelli rinascimentali (Raffaello). A livello architettonico invece tutto quello che viene progettato deve assolvere ad 1:00 funzione come veniva nelle città greche e romane. Per questo motivo si forma una nuova scienza detta urbanistica. I maggiori esponenti del neoclassicismo sono Antonio Canova e Jacques Louis David. ANTONIO CANOVA Antonio Canova si occupa soprattutto di scultura scolpendo due tipi di soggetti: i monumenti funebri e le allegorie mitologiche. Una delle sculture più famose da lui realizzate Amore e Psiche. Per quanto riguarda invece i monumenti funebri troviamo il monumento funebre a Maria Cristina d'Austria e il monumento funebre a Clemente XIII e XIV. In particolar modo per realizzare il monumento funebre nel pre a Maria Cristina d'Austria, fortemente voluto dal principe Alberto di Sassonia, suo marito, utilizzò il progetto per la tomba di Tiziano. In entrambi casi la forma del sepolcro è a piramide. Al centro c'è un grande ingresso oscuro da cui parte una processione. In alto c'è una foto della defunta portata in volo dalla felicità celeste in forma di fanciulla. Al lato del monumento funebre si trovano invece le personificazioni delle virtù della donna: la fortezza, resa dal leone accovacciato e malinconico, la carità o beneficenza rappresentata dalla giovane donna che accompagnata da un bambino guida un vecchio cieco beneficiato tenendolo per un braccio. JACQUES LOUIS DAVID Per quanto riguarda invece il pittore Jacques Louis David citiamo il Giuramento degli Orazi. Nel quadro datato 1784 riprende un soggetto scelto dalla storia della Roma monarchica quando, durante il regno di Tullo Ottilio, i tre fratelli Orazi, romani, affrontarono i tre fratelli Curazi per risolvere in duello una contesa sorta fra Roma e la rivale Albalonga. Nel quadro diviso in tre sono presenti nel lato sinistro i tre giovani romani, al centro il padre verso il quale i giovani si stanno rivolgendo per giurare di vincere o morire per Roma, mentre sul lato destro sono presenti le mogli addolorate. Nel quadro è presente anche una certa prospettiva messi in evidenza dei riquadri dei pavimenti. Un altro quadro importantissimo è la Morte di Marat. Il soggetto è il medico svizzero presidente dei giacobini (orientamento repubblicano), ucciso dall'avversaria politica girondino ingiustamente. L'artista che fu incaricato dalla convenzione di dipingere un quadro che rendesse onore al martire della rivoluzione dipinse il soggetto e il luogo del delitto in modo tale da far apparire la morte del medico non simile a quella di un uomo comune. Ad esempio, la tappezzeria in carta da parati viene sostituita da un fondo scuro e quasi monocromo se non fosse per le fitte pennellate gialle formando una sorta di pulviscolo dorato che sembra voler investire il medico. Il quadro è diviso in due fasce orizzontali una più bassa (parte terrena) è una parte più alta (ultraterrena caratterizzata dal colore nero che richiama all'ateismo). JEAN AUGUSTE INGRES Un altro artista importantissimo è Jean Auguste Dominique Ingres, il quale fu per l'appunto un allievo di David. Visse per molti anni in Italia. La fama dell'artista è legata in particolar modo alla sua eccezionale capacità di disegnatore e quindi ai suoi ritratti. È un artista a metà tra lo stile neoclassico e lo stile romantico. I temi sono quelli neoclassici ma riprendendo dal romanticismo alcuni atteggiamenti. FRANCISCO GOYA Un altro artista è Francisco Goya. Tre quasi più importanti dell'artista spagnolo troviamo "le fucilazioni del 3 maggio 1808". Nel quadro Goya porta sulla tela il dramma della rivolta antinapoleonica vissuto in prima persona quando gli inizi di maggio del 1808 assistette all'eroica resistenza del popolo madrileno contro l'invasione francese. Il dipinto raffigura una delle tante esecuzioni sommarie effettuate dalle truppe napoleoniche. A destra di spalle è schierato il plotone di esecuzione (i volti di quest'ultimi non si possono vedere), mentre a sinistra ammassati gli uni sugli altri ci sono i patrioti spagnoli. Tra di loro anche Courbet il quale è il capostipite del realismo pittorico francese. Tra i quadri più importanti da lui realizzati “Le fanciulle sulla riva della Senna”. Un quadro che vede come protagonisti due ragazze sdraiate, vestite secondo il gusto dell'epoca, lungo le rive della Senna. I loro volti assonnati e le loro posizioni goffe e quasi sgraziate suggeriscono che l'artista abbia voluto cogliere di sorpresa. Si tratterebbe probabilmente due amiche o forse sorelle o addirittura prostitute andati a fare una passeggiata e sdraiate sì per riposare nel tardo pomeriggio primaverile. I MACCHIAOLI Nella caotica situazione politica istituzionale dell'Italia preunitaria sussistono ancora le tre grandi aree di influenza previste dal congresso di Vienna. A nord il regno Lombardo Veneto sotto il controllo austriaco, il centro dove vige il potere temporale dei papi e il sud il regno delle due Sicilia. La Toscana invece è molto più libera e in questo contesto, dunque, che si sviluppa il fenomeno dei macchiaioli. Questo movimento esprime molto bene il verismo/realismo e si caratterizza per lo sviluppo della cosiddetta macchia. La macchia è diversa rispetto alle virgolettature che saranno invece impiegate dagli impressionisti francesi. Le macchie consistevano in campiture di colore di diversa ampiezza stesi in modo omogeneo accordate tra di loro in base alle varie tonalità. L'IMPRESSIONISMO Si sviluppa successivamente l'impressionismo. L'impressionismo viene considerato il primo movimento moderno e presenta un forte legame con il realismo e con la fotografia. L'impressionismo si sviluppa in modo completamente diverso e per molti aspetti anomalo rispetto a tutti i movimenti artistici. In primo luogo, e privo di una base culturale omogenea in quanto i vari aderenti provenivano da formazione culturale esperienze artistiche realtà sociali fra le più disparate. In secondo luogo, non è organizzato nel preordinato e si costituisce piuttosto per aggregazione spontanea senza manifesto teorie che ne spiegano le tematiche un indichino la finalità. La caratteristica dell'impressionismo è la totale abolizione della prospettiva geometrica e l'utilizzo della virgolettatura ovvero veloci linguette simile, di colore o picchiettature o trattini o macchiette con l'uso di pochi colori poli e con la rigorosa esclusione del nero e il bianco che vengono considerati non colori. L'interesse non è tanto per la rappresentazione della realtà quanto piuttosto alla sensazione che la realtà suscita nell'artista. Per questo motivo l'artista deve essere il più rapido possibile nell'esecuzione del dipinto in modo tale che le condizioni che determinano lui tali impressioni vengono meno. Inoltre, i dipinti devono essere realizzati alla riaperta dove la luce restituisca ai colori un senso di verità che solo la natura possiede. Se volessimo dare una data precisa di inizio il movimento dovremmo scegliere il 1874 quando alcuni giovani artisti, tra cui Monet, Degas, Renoir, Cézanne, Sisley) le cui opere erano stati ripetutamente rifiutate dalle principali esposizioni ufficiali (i salons) deciso autonomamente di organizzare una mostra alternativa dei loro lavori. La sede messa disposizione fu quella di Felix Nadar, il fotografo, il quale cedetti gratuitamente i locali del proprio vecchio studio. Il termine impressionisti fu poi coniato dal quadro di Monet (impressioni del sole nascente). Tra gli artisti più importanti troviamo Manet. MANET Tra quadri più importanti da lui realizzati colazione sull'erba e la cattedrale di Rouen. Altri artisti importanti furono Monet. Tra i quadri più importanti: "Impressione, Solle Nascente". RENOIR Ma anche Renoir e Degas. (quest'ultimo viene ricordato per un ritorno al disegno, per un allontanamento dal tema paesaggistico e per un avvicinamento al dipingere soggetti in ambienti parigini come nel caso del "la lezione di danza). Nel quadro, ad esempio, vengono mostrate delle ballerine intente a svolgere una lezione di danza. La scena è molto naturale immediata, l'idea è quella che il pittore sta osservando senza essere visto. Altri impressionisti furono ad esempio Alfred Sisley. LA FOTOGRAFIA L'invenzione della fotografia avvenuta nel 1839 costituisce un evento di grande rottura. Le prime ricerche su questa nuova tecnica incominciano già sul finire della XVIII secolo quando il progresso scientifico consente la messa. Delle prime camere ottiche che con un semplice sistema di lenti e specchi permettevano di ricalcare per trasparenza proiezione l'immagine prospettica del soggetto prescelto ricavandone una rappresentazione di grandissima precisione. La clamorosa invenzione della fotografia e il successivo e rapidissimo sviluppo della sua tecnica mettono però in crisi l'intero panorama artistico del XIX secolo. Molti ritrattisti e paesaggisti di genere vengono subito messi fuori gioco del mezzo meccanico, il quale produce risultati impeccabili anche se il tuo era soltanto in bianco e nero a prezzi contenuti in tempi assolutamente più brevi rispetto a quelli della pittura. Tuttavia, grazie la fotografia la pittura cessa di essere documentaria e si concentra maggiormente sul naso la psicologica dei personaggi sulle emozioni che l'artista desidera trasmettere. La fotografia dal canto suo deriva dalla pittura molte delle principali regole di composizione e di inquadratura ponendo grande attenzione anche lo studio bilanciamento delle luci delle ombre. POST-IMPRESSIONISMO Con tendenze posti impressioniste sindacato tutto quel complesso insieme di orientamenti artistici che si svilupparono in Francia nel corso dell'ultimo ventennio dell’Ottocento ma ebbero importanti ripercussioni anche nel resto d'Europa e furono fondamentali per lo sviluppo dell'avanguardie storiche e più in generale per la nascita dell'arte del 900. Alla base delle diverse tendenze c'era la conquista impressionista della natura ampia e nera indagata senza che l'artista scegliesse un soggetto particolare perché tutto quello che si presentava ai suoi occhi era comunque degno di essere rappresentato così come apriva la vista e per le suggestioni di luce e colori che suscitava. Ciò che accomunava i post- impressionisti era il rifiuto della sola impressione visiva, la tendenza a ricercare una solidità dell'immagine, la sicurezza chiarificatrice del contorno, nuove certezze attraverso la libertà del colore. Entrano a far parte delle tendenze post- impressioniste: Paul Cézanne, Georges Seurat, Gauguin e Van Gogh. SEURAT Con lui si sviluppa il movimento neoimpressionista o impressionismo scientifico o cromo luminismo o pointillisme o divisionismo. Fa diverse ricerche sulla cromatica in particolar modo nelle sue ricerche aveva esposto il principio di contrasto simultaneo secondo il quale si accostano due colori complementari le qualità di luminosità di ciascuno vengono esaltate. La tecnica che lui sviluppa consente l’accostamento, dunque, di colori puri ritenuti fra loro divisi. Quindi accosta due colori diversi che si sono visti da lontano producono un unico colore. Questa teoria deriva dalle teorie di Chevreul che lavorava quale chimico per le manifatture Gobelins e che aveva notato che accostando due fili di lana di diverso colore e guardandoli da una certa distanza essi apparivano dell'unico colore dato dalla somma dei due colori distinti. Sviluppò inoltre la tecnica del puntinismo. SIGNAC Puntinismo però a campiture più larghe CÉZANNE Influenzerà moltissimo e il cubismo anticipando Picasso. Cézanne, infatti, scompone gli oggetti vedendoli da diversi punti di vista. Lo sforzo che fa è quello di mantenere viva la sensazione nel processo di pensiero impressionista dove l'impressione si organizza. La geometria che ha un ruolo rilevante nei suoi quadri permette al pittore di indagare la realtà e discuterne l'essenzialità ovvero quindi la verità. Da questo punto di vista allora la geometria è verità. GAUGIN Viaggiatore; Caratteristiche pittura: ispirazione alle stampe giapponesi per la rappresentazione sintetica delle figure, per il colore è steso a campiture piatte e per l'utilizzo delle linee di contorno. Usa linea di contorno marcata, ampie campiture piatte, utilizzo di colori primari, ruolo della memoria e sintetismo. Dipinge a memoria. La memoria rivela il senso di ciò che ha visto. La memoria e dunque l'estensione della coscienza della realtà. VAN GOGH Artista sei sentimenti forti e violenti. Soffriva di alienazione mentale che gli procurava nutrimento e crisi d'identità durante le quali perdeva ogni contatto con la realtà è che ulteriormente aggravatasi lo portò al suicidio nel 1890. La sua carriera artistica si distingue in diversi periodi in base ai diversi contesti in cui visse. Ad esempio, distinguiamo il periodo olandese dal periodo parigino al il periodo di Saint Remy, al periodo finale. Come altri artisti utilizza la linea di contorno che deriva dalle stampe giapponesi, analizza in maniera importante la luce e colori, utilizza pennellate di media lunghezza. Tre quadri più importanti troviamo "Notte stellata" (che corrisponde al periodo di Saint Remy) e "Girasoli". questo si caratterizzano per: musicalità e vitalità della linea, senso della decorazione che ricopre le superfici annulla la percezione della profondità, colori antinaturalistico stesi a campiture piatte uniformi e concezione emozionale e vitalistica dell'opera. MATISSE Tra gli artisti appartenenti troviamo Matisse. Tra i suoi quadri più famosi "La danza". Il quadro mostra cinque fanciulle nude colte in una danza vertiginosa mentre si tengono per mano muovendosi in circolo. I colori utilizzati (a campiture piatte) sono in naturali. È stato utilizzato il verde brillante per il prato, il blu per il cielo, il rosso per i corpi delle fanciulle. È inoltre presente una linea scura di demarcazione. I colori sono saturi. Si rappresenta una danza tribale. L'ESPRESSIONISMO Espressionismo è una tendenza dell'avanguardia artistica del Novecento che si colloca tra il 1905 il 1925 soprattutto in Germania. Si manifesta oltre che in pittura anche in architettura (prediligendo volumi plastici) in letteratura, nel teatro nel cinema (con ambientazioni utopistiche e visionaria). L'espressionismo è inteso come proiezione immediata di sentimenti e stati d'animo estremamente soggettivi. Se il realismo di curve aveva cercato pochi decenni prima di abolire (o quantomeno di ridimensionare) la soggettività dell'artista, l'espressionismo tedesco tende a togliere il mondo ogni sua realtà oggettiva per trasferirla direttamente nella sfera del personale. Quindi per questo vengono accentuati il ruolo del soggetto, le sue emozioni e la sua interiorità. EDWARD MUNCH Uno dei precursori dell'espressionismo è stato Edward Munch conosciuto soprattutto per "il grido". (nel quadro è presente un uomo in primo piano che esprime il dramma collettivo dell'umanità intera. Il ponte, l'ho qui prospettiva si perde all'orizzonte, richiami mille ostacoli che ciascun uomo deve superare nella propria esistenza, mentre gli stessi amici che continuano a camminare tranquillamente, incuranti del quale, rappresentano conclude con la falsità dei rapporti umani). IL GRUPPO DIE BRÜKE Nell'estate del 1905 quattro studenti di architettura dell'Università di Stresa interrompono i propri studi per dedicarsi alla pittura. Nasce così il movimento traducibile in italiano con "il ponte", un gruppo di avanguardia assolutamente diverso da quelli visti finora. I suoi affiliati infatti, possono anche non essere artisti. Per iscriversi basta versare una modesta somma di rito sia partecipare alle riunioni sia ricevere, a fine anno, una raccolta di stampe. I suoi componenti sono però accomunati da un'ideologia e dei temi: la realtà urbana e la marginalità sociale. Tra i suoi giovani fondatori sono da ricordare soprattutto Kirchner. KIRCHNER Tra i suoi quadri più famosi troviamo "Due donne per strada" che rappresenta delle prostitute in attesa agghindate complice vistose esagerati cappelli piumati. Il quadro chiaro influenze d'arte primitiva e come in altre parole come se l'artista interpretasse questa dispensatrice di sesso a pagamento come forme spigolose un po' spettrali, simbolo grottesco della degenerazione morale dell'inaridirsi di sentimenti umani. A tal fine la composizione si basa essenzialmente su forme ispirate assimilabili a dei triangoli che la colorazione acida rende ancora più evidenti per la loro esasperata spigolosità. SCHIELE Un altro artista importantissimo è stato Schiele. È un artista profondamente attratto dalla figura umana e dalla straordinaria come espressiva che gli soffre. Si spira fortemente precedenti movimenti nominati come i Fauves e la Brüke. IL CUBISMO I pittori cubisti non cercano di compiacere l'occhio di chi le osserva le opere tanto la realtà come facevano gli impressionisti. Essi si sforzano di costruire una realtà nuova e diversa non necessariamente simile a quella che tutti conoscono. Il nome tipi movimento deriva dall'uso cubista di scomporre la realtà in piani volumi elementari assimilabili a cubetti. Fu così che anche il cubismo come già l'impressionismo, una volta assunto il nome che gli era stato attribuito per scherno, fece la bandiera della sua più grande rivoluzione artistica del secolo. La storia del cubismo si intreccia in modo indissolubile con quella dei suoi due principali artefici, la cui amicizia, iniziato a Parigi nel 1907, dura tutta la vita. La data di inizio del cubismo si fa convenzionalmente risalire al 1907, anno nel quale Picasso dipinge "Les demoiselles d'Avignon". In quello stesso anno si tiene a Parigi una grande mostra retrospettiva dedicata a Cesena (scomparso appena l'anno prima), la cui pittura, tesa trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, esercita un influsso fondamentale sul cubismo. Infatti, lo spazio pittorico Edison sempre scandito fortemente geometrizzate costituisce l'indispensabile premessa alla grande rivoluzione cubista. Il cubismo generalmente si divide in due periodi: il cubismo analitico e quello sintetico. Il primo è il periodo di massimo splendore del movimento, quando il sodalizio tra Braque e Picasso diventa tanto intenso con le rispettive opere risulta addirittura indistinguibili. Il cubismo analitico consiste nello scomporre semplici oggetti dell'esperienza quotidiana secondi principali piani che li compongono. Tali piani, variamente ruotati, incastrati e sovrapposti, vengono poi distesi e ricomposti sulla tela in modo concettualmente analogo. I colori impiegati in quest'operazione sono solitamente terrosi e di tonalità neutra, in modo da non interferire con la comprensione delle forme. Il cubismo sintetico invece prevede che i due artisti indirizzino le loro ricerche verso una ricomposizione degli oggetti precedentemente frammentati in oggetti nuovi spesso fantastici che, pur mantenendo qualche analogia con cui gli originali vivono la loro realtà autonoma caratterizzata anche dall'uso di colori brillanti e volutamente non verosimili. Nella vita di Picasso, oltre a queste due fasi si inseriscono poi il periodo blu, il periodo rosa e il periodo africano nel quale Picasso si interessa in modo approfondito della scultura rituale africana e polinesiano. PICASSO Tra i suoi quadri più importanti troviamo "Guernica" che racconta un avvenimento della guerra civile spagnola ovvero il bombardamento tedesco della città di Guernica che venne rasa al suolo pur non essendo un obiettivo strategico. Si tratta semplicemente di una strage dimostrativa che Picasso vede come l'inizio di una tragedia politica. Infatti, attraverso quest'opera con lanciare un grido d'allarme, denunciare la forza bruta cieca. In quest'opera nata come morale, quindi, di dimensioni tanto grandi da coinvolgere completamente lo spettatore farlo sentire una vittima tra le vittime. Tra gli artisti cubisti troviamo anche Leger e Delaunay. Cosa mostra il Guernica? IL FUTURISMO Il futurismo è un movimento artistico, letterario e politico nato ufficialmente a Parigi nel 1909 con la pubblicazione in francese sulla pagina del quotidiano "Le Figaro" a firma di Filippo Tommaso Marinetti del manifesto del futurismo una lunga articolata dichiarazione d'intenti che descrive una nuova idea artistica. Le parole chiave che descrivono il movimento sono: temerarietà, audacia, ribellione e poi movimento aggressivo, velocità, lotta. UMBERTO BOCCIONI Umberto Boccioni è una delle figure di spicco del futurismo. Tra le sue opere più importanti troviamo la scultura "forme uniche della continuità nello spazio". Altri artisti futuristi sono Fortunato Depero e Giacomo Balla. IL DADA Le caratteristiche generali di questo movimento sono: l'internazionalizzazione (artisti di nazionalità diversa), il rifiuto di una società capitalista e borghese (spirito anarchico), atteggiamento anzi avanguardia e quindi anzi artistico, lo scandalo. L'arte che propongono è un'arte nuova, elementare. Questa idea parte dall'esigenza di produrre qualcosa di nuovo in quanto la società che è riuscita a produrre l'orrore del conflitto totale ha perso ogni sua credibilità e quindi di conseguenza non valgono più nulla nei suoi principi nella sua politica nella sua arte. I principali iniziatore del movimento Tzara, il quale scrive il manifesto del movimento nel 1918 fornendo con molta enfasi alcune direttrici biologiche ed estetiche di riferimento. Uno degli artisti più importanti del movimento sarà Marcel Duchamp. MARCEL DUCHAMP Tra le sue opere più importanti "La Fontana", il quale consiste in un prefabbricato ovvero in un ready made. L'utilizzo innovativo dell'oggetto è una provocazione con consisteva nel riproporre degli oggetti d'uso comune con oggetti d'arte spiazzando e stravolgendo ogni nostra possibile aspettativa. La fontana, infatti, non era altro che un orinatoio sviluppato una serie di altre opere suprematiste che utilizzavano forme geometriche e colori primari per esplorare la natura fondamentale dell'arte e dell'esistenza. IL COSTRUTTIVISMO Il Costruttivismo è stato un movimento artistico e culturale nato in Russia all'inizio del XX secolo, particolarmente attivo nei primi decenni. Basato su un approccio razionale e scientifico all'arte, il costruttivismo ha cercato di fondere l'arte con la vita moderna, abbracciando l'idea di un mondo nuovo e rivoluzionario. Il movimento ha influenzato l'architettura, la pittura, la grafica, il design e l'educazione. Le caratteristiche principali del Costruttivismo includono: 1. **Geometria e forma**: Il movimento si basava sull'uso di forme geometriche e linee nette. Gli artisti spesso scomponevano oggetti e forme in elementi essenziali, creando un'estetica basata sulla precisione e l'ordine. 2. **Materiali industriali**: I costruttivisti abbracciavano materiali industriali come il metallo, il vetro e il cemento. Questa scelta rifletteva la loro convinzione nell'integrazione dell'arte nella produzione industriale. 3. **Funzionalità e utilità**: Il Costruttivismo enfatizzava l'importanza della funzionalità e dell'utilità nelle opere d'arte e nel design. Gli artisti credevano che l'arte dovesse servire a scopi pratici e sociali, anziché essere fine a sé stessa. 4. **Espressione sociale e politica**: Il movimento era fortemente legato al clima politico e sociale dell'epoca. I costruttivisti volevano creare un'arte che riflettesse gli ideali rivoluzionari della classe operaia e che contribuisse a costruire la nuova società socialista. 5. **Ricerca di nuove forme di comunicazione**: Il costruttivismo ha cercato di sviluppare nuove forme di comunicazione visiva. Gli artisti lavoravano su grafica, manifesti e design per trasmettere messaggi chiari e diretti. 6. **Concetto di spazio**: Gli artisti costruttivisti si sono interessati al concetto di spazio e alla relazione tra forma e ambiente circostante. Questo ha influenzato l'architettura e il design degli oggetti quotidiani. TATLIN Vladimir Tatlin è uno delle figure chiave del movimento costruttivista, noto per il suo progetto per la "Torre di Tatlin", un'idea per un monumento in acciaio che simboleggiava l'ideale rivoluzionario. El Lissitzky è un altro nome rilevante, con il suo contributo nei campi della pittura, del design grafico e della fotografia. Un'opera importante dell'artista Vladimir Tatlin è il suo progetto per la "Torre di Tatlin", anche conosciuta come "Monumento alla Terza Internazionale". Questo progetto è considerato uno dei capolavori concettuali del movimento costruttivista. La "Torre di Tatlin" è stata progettata nel 1920 come monumento per celebrare la Terza Internazionale, un'organizzazione comunista internazionale. Si trattava di una struttura enorme, alta più di 400 metri, composta da tre strutture di forma diversa sovrapposte verticalmente: una spirale in acciaio, una piramide e un cilindro. Ogni sezione della torre avrebbe avuto una funzione diversa, rappresentando rispettivamente il governo, l'informazione e l'agricoltura. Sebbene il progetto non sia mai stato realizzato a causa di problemi finanziari e tecnici, la "Torre di Tatlin" rappresenta un esempio emblematico dell'ideale costruttivista di fondere arte, architettura e funzionalità sociale. La sua visione audace e innovativa ha influenzato profondamente il pensiero architettonico e artistico del suo tempo, e continua a essere considerata un'icona del movimento costruttivista. IL SURREALISMO Nel 1924 Andrea Bréton scrive il primo manifesto del surrealismo. Il movimento viene profondamente influenzato dalle teorie di Freud in particolar modo quelle riguardanti l'inconscio e il sogno. I sogni, infatti, non è altro che lo strumento che permette la ricostruzione dell'attività psichica inconscia che risiede nel nostro inconscio. Di conseguenza il surrealismo non è altro che un automatismo psichico vale a dire un processo automatico che si realizza senza il controllo della ragione e fa sì che l'inconscio emerga e si esprima divenendo operante anche mentre si svegli. I modi e le tecniche elaborati dei pittori surrealisti per arrivare a una pittura automatica sono: - il frottage (il quale consiste nell'osservare una matita su una qualunque superficie che presenti delle rugosità in modo tale che l'immagine che ne deriverà possa essere usata come evocatrice di oggetti e forme diverse) -il grattage (ovvero il grattare o il raschiare del colore steso sulla sella in modo da far emergere la tela grezza o un colore sottostante) -il collage Il movimento prende spunto dal dadaismo. Tra i pittori surrealisti più importanti troviamo: Max Ernst, Joan Mirò, Magritte, Dalì MAGRITTE Tra i quadri più importanti da lui realizzati "Golconda", il quale mostra per l'appunto un insieme di numerosi uomini, tutti vestiti allo stesso modo, con minime variazioni tra loro, sospesi in aria secondo 1:00 griglia geometrica a losanghe. Questi uomini sembrano quasi essere delle gocce di pioggia. Oppure potrebbe anche essere che le figure si stiano sollevando da terra. Un altro quadro molto famoso è "La condizione umana I" la quale mostra in una stanza un cavalletto collocato davanti ad una finestra aperta. Sul cavalletto appoggiato una tela su cui è dipinto il paesaggio che si vede attraverso la finestra, schermata lateralmente da due tende. Si tratta di un dipinto nel dipinto. Famoso anche il dipinto "gli amanti" il quale rappresenta un uomo una donna che si baciano. In entrambi i casi essi hanno il volto coperto da un panno bianco, le cui pieghe rimandano ai tropici dell'arte ellenistica, in contrasto con la rigidità tipica dell'arte classica rappresentata dalla cornice. DALÌ Fu uno degli artisti surrealisti più coinvolti nel movimento. Può anche coinvolto a livello cinematografico, tra i film più importanti da lui realizzati "Un Chien Andalu". L'adesione dell'artista al surrealismo vede anche l'invenzione da parte dell'artista, c'è una sua particolarissima tecnica di automatismo che definisce "metodo paranoico-critico". La paranoia è una malattia mentale cronica caratterizzata da delusioni sistematiche. Le delusioni possono prendere la forma di manie di persecuzione di grandezza o di ambizione. Le immagini dell'agitarsi e del delirio prendono forma pittorica solo grazie alla razionalizzazione del delirio. Di conseguenza il metodo consiste nell'interpretazione nella restituzione, la più diretta e impersonale possibile, dei fenomeni deliranti. Tra le opere più importanti da lui realizzate troviamo ad esempio “La persistenza della memoria", la quale mostra degli orologi molli sullo sfondo di un desolato paesaggio marino, popolato solo da due soliti geometrici, un quarto orologio divorato dalle formiche e dalla porzione di un volto con un occhio dalle lunghe ciglia. La tela vuole rappresentare il senso dello scorrere del tempo. interni tranquilli e oggetti ordinari. La sua estetica è caratterizzata da una semplicità quasi astratta, con forme delicate e tonalità tenui. Una delle caratteristiche più distintive delle opere di Morandi è la sua ripetizione ossessiva degli stessi oggetti in varie composizioni. Questo approccio ha permesso di esplorare le sottili variazioni nella luce, nella prospettiva e nella forma, creando una sensazione di tranquillità e meditazione. Il lavoro di Morandi ha subito una progressiva semplificazione nel corso degli anni, con un'attenzione sempre maggiore alle relazioni tonali e alla disposizione degli oggetti. La sua tecnica di pennellata è diventata più sfumata e morbida, conferendo alle opere un aspetto etereo. Morandi ha raggiunto notevole riconoscimento nel corso della sua vita, sia in Italia che a livello internazionale. Ha esposto le sue opere in diverse mostre e musei prestigiosi, guadagnandosi la reputazione di un artista di grande intimità e profondità. La sua influenza si estende oltre il suo tempo, influenzando artisti contemporanei e successivi, specialmente quelli interessati alla rappresentazione di oggetti e alla ricerca di significati più profondi nella semplicità della vita quotidiana. ALBERTO SAVINIO Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico, è stato un artista italiano versatile attivo nel XX secolo. Fratello di Giorgio de Chirico, ha svolto un ruolo significativo nella scena culturale europea, spaziando dalla pittura alla scrittura, dalla musica alla critica d'arte. Savinio è noto soprattutto per le sue opere pittoriche e disegni, che spaziano da paesaggi urbani surreali a ritratti evocativi. Il suo stile è caratterizzato da una fusione di elementi metafisici, simbolisti e surrealisti, riflettendo sia l'influenza di suo fratello Giorgio che la sua visione unica del mondo. I suoi quadri spesso presentano oggetti e figure in contesti insoliti e onirici, creando una sensazione di straniamento e incanto. Oltre alla pittura, Savinio era uno scrittore prolifico. Ha scritto romanzi, saggi, racconti e testi teatrali. Il suo stile letterario è altrettanto eclettico e sperimentale, caratterizzato da un linguaggio ricco e immagini vivide. Spesso ha esplorato temi di identità, filosofia e metafisica attraverso le sue opere letterarie. La sua passione per la musica si è tradotta anche in composizioni originali e trascrizioni di pezzi musicali. Ha composto opere per pianoforte e ha scritto su argomenti musicali, dimostrando ancora una volta la sua versatilità artistica. Savinio è stato in parte dimenticato per un periodo dopo la sua morte, ma negli ultimi anni il suo lavoro è stato rivalutato e apprezzato per la sua singolarità e il suo contributo eclettico alle arti. La sua capacità di attraversare diversi medium e stili, insieme alla sua visione unica, lo rendono un artista affascinante e complesso da esplorare. Tra i suoi quadri più importanti ricordiamo "La Navire Perdu" in cui sono raffigurati giocattoli e ambientati in uno scenario naturale, ovvero una montagna rocciosa. L'ÉCOLE DE PARIS L'École de Paris, tradotto come "Scuola di Parigi", è stato un movimento artistico che ha fiorito nella capitale francese durante il XX secolo, in particolare tra le due guerre mondiali. Non rappresenta una vera e propria "scuola" nel senso di un'istituzione formale, ma piuttosto un insieme eterogeneo di artisti provenienti da diverse parti del mondo, che si sono stabiliti a Parigi per cercare ispirazione e collaborazione. Questo movimento comprendeva artisti di varie nazionalità e stili, come cubismo, surrealismo, espressionismo e altre influenze artistiche. Tra gli artisti più noti associati all'École de Paris figurano Amedeo Modigliani, Marc Chagall, Chaim Soutine, Pablo Picasso e molti altri. La città di Parigi ha agito da crocevia culturale, facilitando lo scambio di idee e tecniche tra artisti di diverse origini. L'École de Paris ha contribuito in modo significativo alla diversificazione delle espressioni artistiche e all'evoluzione delle tendenze artistiche dell'epoca. Questo movimento ha dimostrato la forza dell'arte come linguaggio universale che supera le barriere culturali e geografiche. Le caratteristiche principali di questo movimento includono: 1. **Diversità culturale**: La Scuola di Parigi ha attirato artisti da tutto il mondo, provenienti da paesi come Italia, Russia, Spagna, Polonia e molti altri. Questa diversità culturale ha portato a uno scambio di idee e di influenze artistiche molto ampio. 2. **Sperimentazione artistica**: Gli artisti della Scuola di Parigi sono noti per la loro volontà di sperimentare con stili e tecniche artistiche innovative. Questo ha portato a una varietà di movimenti artistici all'interno del movimento più ampio, come il cubismo, il surrealismo, l'espressionismo e altro ancora. 3. **Rottura con le tradizioni accademiche**: Molti artisti della Scuola di Parigi hanno respinto le convenzioni accademiche dell'epoca, cercando di esprimere la propria individualità e innovazione artistica. Questo atteggiamento ribelle ha contribuito a spingere i confini dell'arte tradizionale. 4. **Influenze culturali e sociali**: La vivace vita culturale di Parigi ha influito sull'arte prodotta da questi artisti. L'atmosfera stimolante e le discussioni intellettuali hanno favorito lo sviluppo di nuove idee artistiche e la creazione di opere che riflettevano le sfide sociali e politiche dell'epoca. 5. **Riconoscimento internazionale**: Molti artisti della Scuola di Parigi hanno ottenuto riconoscimento internazionale per il loro lavoro, contribuendo alla fama e all'influenza del movimento. Le mostre d'arte e gli eventi culturali a Parigi hanno attirato l'attenzione dei collezionisti, dei critici d'arte e del pubblico. 6. **Libertà espressiva**: Gli artisti della Scuola di Parigi hanno goduto di una maggiore libertà espressiva rispetto ad altre parti del mondo. Questa libertà ha permesso loro di esplorare nuove forme di espressione artistica senza le restrizioni imposte da contesti culturali o politici più conservatori. MARC CHAGALL Marc Chagall è stato un importante pittore e artista visivo associato alla Scuola di Parigi. Chagall è noto per il suo stile unico e sperimentale che combina elementi del cubismo, del surrealismo e dell'espressionismo, spesso caratterizzato da colori vivaci e immagini oniriche. Una delle sue opere più celebri è "I e la Luna" (1918-1919). In questa tela, Chagall rappresenta sé stesso in volo sopra un villaggio russo, tenendo per mano una donna vestita di bianco. La scena sembra sospesa in uno spazio irreale, mentre il volo di Chagall è simbolico di una fuga dalla realtà terrena verso un mondo di fantasia e di immaginazione. L'immagine è densa di simbolismo personale e richiama la sua infanzia in Russia, la sua fede e la sua esperienza emotiva. Le caratteristiche distintive delle opere di Chagall includono la sovrapposizione di elementi figurativi e astratti, l'uso audace del colore e la rappresentazione di immagini fantastiche e simboliche. La sua arte spesso evoca sentimenti di meraviglia e incanto, invitando lo spettatore a immergersi in un mondo surreale e poetico. Chagall ha realizzato una vasta gamma di opere, tra cui dipinti, vetrate, litografie e murali. Ha anche lavorato su progetti di scenografia e costumi teatrali. AMEDEO MODIGLIANI Amedeo Modigliani è stato un famoso pittore e scultore italiano. Una delle sue opere più celebri è "Nudo disteso con i capelli sciolti", realizzata nel 1917. Questo dipinto è un ritratto sensuale e stilizzato di una donna distesa in una posizione rilassata, con i capelli fluenti e il corpo nudo dipinto con linee fluide e curve eleganti. L'opera riflette il tipico stile di Modigliani, caratterizzato da una rappresentazione stilizzata dei soggetti, con un allungamento delle forme e un'attenzione particolare alle linee fluide. Infatti, il volto ovoidale e il collo sono molto allungati (probabilmente l'artista influenzato dalla scultura primitiva africana). L'opera testimonia anche la sua fascinazione per il corpo umano, esplorando la bellezza e la forma in modo audace e innovativo. L'arte di Amedeo Modigliani è caratterizzata da diverse peculiarità che lo hanno reso unico nel panorama artistico del suo tempo: 1. **Stilizzazione delle forme**: Modigliani è noto per l'allungamento e la stilizzazione delle forme, sia nei ritratti che nei dipinti di figure intere. Questo stile conferisce alle sue opere una distinta eleganza e armonia. 2. **Curve fluide**: Le linee fluide e sinuose sono una costante nei suoi dipinti e sculture. Queste curve accentuano la sensualità e la grazia delle figure, conferendo alle opere un'aura di mistero e fascino. 3. **Ritratti idealizzati**: Nei suoi ritratti, Modigliani spesso semplificava le caratteristiche facciali dei soggetti, rimuovendo dettagli minuziosi per concentrarsi sull'essenza interiore. Questo approccio ha reso i suoi ritratti riconoscibili e ha dato loro una qualità intima e contemplativa. 4. **Africanismo**: Modigliani era influenzato dall'arte africana e dai suoi elementi stilistici. Questo si riflette nelle maschere stilizzate e nelle forme astratte presenti nelle sue opere, contribuendo a creare un senso di primitivismo moderno. 5. **Colori tenui**: La sua tavolozza spesso consisteva in colori tenui e sfumati, che conferivano alle opere un'atmosfera eterea e sognante. 6. **Esplorazione del corpo umano**: Modigliani era affascinato dal corpo umano e spesso dipingeva nudi. La sua rappresentazione di figure nude è caratterizzata da una sensualità sottolineata dalle linee curve e dalla postura rilassata dei soggetti. 7. **Innovazione e ribellione**: Le opere di Modigliani sfidavano le convenzioni artistiche dell'epoca. La sua arte era audace e spesso considerata scandalosa per la sua sensualità e provocazione. CONSTANTIN BRANCUSI Constantin Brancusi è stato uno dei più influenti scultori del XX secolo. Originario della Romania, ha sviluppato uno stile distintivo caratterizzato dalla semplificazione delle forme e dalla ricerca dell'essenza spirituale dei soggetti. 4. **Dimensione gestuale**: La fisicità dell'atto di creazione è un elemento chiave nell'arte di Pollock. I movimenti del suo corpo, mentre versava la vernice, diventavano parte integrante dell'opera stessa, rendendo il processo artistico una performance in sé. 5. **Colori e texture**: Pollock utilizzava una vasta gamma di colori e materiali, creando strati di vernice che contribuivano a creare profondità e interesse visivo. Le opere spesso combinano tonalità audaci con sfumature più tenui. 6. **Emozioni e psicologia**: L'arte di Pollock può essere interpretata attraverso un filtro psicologico ed emotivo. Le opere, anche se astratte, possono evocare una gamma di emozioni nell'osservatore, grazie alla loro energia e composizione dinamica. 7. **Rottura con le tradizioni artistiche**: Pollock sfidava le convenzioni artistiche del suo tempo, aprendo nuove vie creative e spingendo i limiti dell'arte moderna. La sua opera era radicale e in grado di suscitare reazioni intense. POP ART La Pop Art è un movimento artistico degli anni '50 e '60 che ha affrontato la cultura popolare, la pubblicità e i prodotti di consumo attraverso opere d'arte che riflettevano la società di massa. Due dei principali artisti della Pop Art sono Roy Lichtenstein e Andy Warhol, ciascuno con uno stile e approccio unici. Il movimento nasce inizialmente in Inghilterra ma matura negli Stati Uniti. È un movimento che si oppone in netta contrapposizione con l'eccessivo intellettualismo dell'espressionismo astratto rivolgendo la propria attenzione gli oggetti, i miti e linguaggi della società dei consumi. L'appellativo popolare non è inteso come arte del popolo o per il popolo ma più puntualmente come arte di massa, cioè, prodotta in serie. Diversamente dall'action painting, inoltre, la cui attività era anche fortemente caratterizzato in senso politico, in quanto si poneva come movimento di forze di opposizione critica al modello di sviluppo della società statunitense, basata sul consumismo sfrenato, l'arte pop asseconda, nel suo insieme questo stesso modello di sviluppo. LICHTENSTEIN Roy Lichtenstein è noto per le sue opere ispirate ai fumetti, in cui reinterpretava immagini stampate in un modo distintivo. Un'opera celebre è "Drowning Girl" del 1963, che raffigura una donna in difficoltà nell'acqua, con un fumetto accanto che esclama "I don't care! I'd rather sink —than call Brad for help!". WARHOL Andy Warhol, invece, è famoso per la sua rappresentazione dell'iconografia popolare attraverso la tecnica della serigrafia. Una delle sue opere più iconiche è "Campbell's Soup Cans" del 1962, in cui ha raffigurato lattine di zuppa Campbell in un formato seriale. Warhol è anche noto per il suo ritratto di Marilyn Monroe e per la serie di opere su icone come Elvis Presley. Le caratteristiche principali della Pop Art includono: 1. **Rielaborazione dell'immagine di massa**: Gli artisti della Pop Art prendevano immagini preesistenti dalla cultura di massa, come fumetti, prodotti commerciali o celebrità, e le reinterpretavano attraverso l'arte, spesso ingrandendo dettagli o semplificando le forme. 2. **Uso della serigrafia e riproducibilità**: Molti artisti della Pop Art hanno adottato la tecnica della serigrafia per creare opere ripetibili e accessibili. Questo ha reso possibile la produzione in serie di opere d'arte. 3. **Distacco e ironia**: Gli artisti spesso adottavano uno stile distaccato e ironico, riflettendo una critica sottolineata alla cultura di massa e alla società dei consumi. 4. **Cultura popolare come soggetto**: La cultura popolare, compresi i prodotti di consumo, i mass media e le celebrità, è diventata il soggetto principale delle opere d'arte, riflettendo l'onnipresenza della cultura di massa nella vita quotidiana. 5. **Semplicità e vivacità**: Lo stile delle opere della Pop Art tendeva ad essere semplice e vivace, con colori audaci e linee chiare. MIMMO ROTELLA Mimmo Rotella è stato un artista italiano noto per essere un pioniere del movimento artistico della Nouveau Réalisme, un'alternativa europea alla Pop Art. Nato nel 1918 a Catanzaro, in Italia, e morto nel 2006, Rotella è ricordato per la sua tecnica di "décollage" e per le sue opere che coinvolgono manifesti strappati e affissioni pubblicitarie. La tecnica del "décollage" di Rotella coinvolgeva lo strappo e la rimozione degli strati di manifesti pubblicitari affissi sui muri delle città. Questi pezzi di carta strappati venivano poi montati su tela o su altri supporti, creando una sorta di collage tridimensionale. Questa pratica rappresentava una forma di "décollage" rispetto alla tradizione del collage, in cui gli elementi vengono aggiunti anziché rimossi. Le opere di Rotella riflettevano la cultura di massa, l'effimero e il consumismo della società moderna. Le immagini pubblicitarie e commerciali erano sottoposte a un processo di trasformazione artistica, mettendo in discussione la natura effimera dell'immagine e la sua relazione con il consumatore. Mimmo Rotella è stato coinvolto attivamente nella scena artistica europea ed è stato uno dei fondatori del movimento Nouveau Réalisme, che includeva artisti come Yves Klein, Arman e Jean Tinguely. Il suo lavoro è stato esposto in mostre internazionali e ha avuto un impatto significativo sulla rappresentazione dell'arte contemporanea e della cultura di massa. In breve, Mimmo Rotella è stato un artista italiano noto per le sue opere di "décollage", in cui ha utilizzato manifesti strappati e pubblicità per creare opere d'arte che riflettono la cultura di massa e la sua effimera natura. ARTE POVERA L'Arte Povera è stato un movimento artistico italiano degli anni '60 e '70. Nasce nel 1967 quando la galleria genovese "la bertesca" ospita la mostra "arte povera", intorno alla quale si raccoglie un insieme di giovani promettenti artisti italiani, provenienti dalle più svariate sperimentazioni d'avanguardia. Da quella data, il gruppo si allarga diversi contesti geografici e si consolida tramite un'accorta politica espositiva, imponendosi anche a livello internazionale. Mantiene poi una certa coesione fino al 1972, quando prevalgono le ricerche individuali. L'arte povera tornare valutare la materia e lo straordinario vitalissimo universo simbolico essa connesso. L'appellativo di povera assume del resto due diversi significati. Il primo e più evidente fa naturalmente riferimento agli oggetti impiegati il secondo invece fa riferimento a una valenza politica. In Italia si vivono gli anni delle grandi battaglie operaie per lo statuto dei lavoratori è un po' in tutta Europa, iniziano i primi fenomeni di contestazione studentesca. Dunque, l'arte povera, in quanto espressione delle più vivaci forze di rinnovamento intellettuale culturale, si contrappone ideologicamente all'arte "ricca", cioè quella espressa dalla società dei consumi o comunque a essa funzionale. L'artista poverista tenta dunque di sottrarsi allo strapotere economico della società dei consumi e del profitto dei galleristi e case d'asta. All'interno del movimento coesistono due principali indirizzi di ricerca: uno maggiormente interessato alla materia le sue dimensioni fisiche, chimiche, biologiche, energetiche fino a quelle magiche e alchemiche; un altro l'impronta più concettuale focalizzato sull'analisi del processo artistico in sé. L'Arte Povera si è distinto per alcune caratteristiche chiave: 1. **Uso di materiali poveri o di recupero**: Gli artisti dell'Arte Povera hanno scelto materiali comuni e poveri, come legno grezzo, terra, foglie, fili e tessuti, anziché materiali tradizionali d'arte come la pittura a olio o il marmo. 2. **Valorizzazione del processo**: L'approccio all'opera d'arte era focalizzato sul processo di creazione piuttosto che sull'oggetto finito. Questo ha spinto gli artisti a esplorare nuove modalità di lavorazione dei materiali e a valorizzare la spontaneità e l'immediatezza. 3. **Ambiente e spazio**: L'Arte Povera ha promosso un rapporto diretto tra l'opera d'arte e lo spazio circostante. Gli artisti spesso hanno creato opere site-specific, cioè, pensate per un luogo specifico, integrando le opere nell'ambiente in modo organico. 4. **Ricerca di autenticità**: L'Arte Povera ha cercato di sottrarsi all'artificialità e all'estetica convenzionale dell'arte tradizionale. Gli artisti volevano riscoprire autenticità e autentiche esperienze. 5. **Critica alla società di consumo**: Questo movimento rappresentava anche una critica implicita alla società di consumo e all'omologazione culturale, cercando di ristabilire un legame più profondo tra l'individuo e l'ambiente naturale. 6. **Ispirazione concettuale**: L'Arte Povera ha spinto gli artisti a esplorare idee concettuali e filosofiche, mettendo in discussione il significato dell'arte, il ruolo dell'artista e il valore dell'opera d'arte. Tra gli artisti più noti dell'Arte Povera ci sono Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e Mario Merz. Le opere di questi artisti spaziavano dalla scultura alla performance, dall'installazione alla fotografia, riflettendo l'ampia gamma di approcci all'interno del movimento. In foto, la “Venere degli stracci” di Pistoletto.
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