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Riassunto in italiano dell’articolo “Popular Culture and Political Communication”, Sintesi del corso di Comunicazione Politica

Riassunto in italiano dell’articolo “Popular Culture and Political Communication”, per l’esame di Comunicazione politica ed istituzionale con la professoressa Campus, a.a. 2023/2024.

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

In vendita dal 18/02/2024

nikedoneda
nikedoneda 🇮🇹

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Scarica Riassunto in italiano dell’articolo “Popular Culture and Political Communication” e più Sintesi del corso in PDF di Comunicazione Politica solo su Docsity! Il successo elettorale di Tump ha fomentato ancora una volta l’ipotesi che la comunicazione politica è profondamente legata alla cultura popolare. In questo articolo si tracciano le vie differenti di questa connessione, per capire che la comunicazione politica contemporanea ha bisogno di riconoscere queste affinità con la cultura popolare, considerando che siamo ancora in qualche modo lontani dal supportare come questo legame operi nella pratica. Introduzione L’idea che la cultura popolare è una forma di comunicazione politica non è nuova e può essere rimandata fino ai tempi di Platone; ma nell’era moderna è quasi ormai conoscenza convenzionale. ➢ L’elezione di Donald Trump ha dato all’argomento della connessione tra cultura popolare e comunicazione politica ancora più rilevanza Per alcuni scrittori, il successo di Trump è la dimostrazione di come un personaggio politico può essere creato e disseminato tramite la cultura popolare: ➢ Le numerose apparizioni mediatiche di Trump gli hanno permesso di diventare una figura preminente in politica, è stato reso “eleggibile” ➢ Il suo stile politico è stato attribuito alla cultura popolare ed è stato paragonato nei suoi rallies ai modi delle rock star e dei comici di stand-up per come interagisce con il pubblico Trump non è il primo politico che emerge dalla cultura popolare in questo modo ma, discutibilmente, può essere considerato la forma più sviluppata del fenomeno. Questo legame tra cultura popolare e politico è però notabile anche nelle posizioni politiche prese da coloro che non hanno relazione con la democrazia rappresentativa e nelle immagini e nelle idee di azione politica ➢ Un esempio è il testo scritto da O’Toole in seguito alla Brexit, in cui il voto di uscita viene spiegato dall’autore con riferimenti alla cultura popolare delle novelle inglesi o I “leavers” inglesi sono stati influenzati dalle storie di fiction britanniche in cui la nazione non è mai scappata alla guerra e vive guidi in uno stato di ansia (es. Fatherland, di Harris, in cui l’Inghilterra è, dopo la fine della guerra, sotto dominio tedesco) o La rabbia che ha mobilitato i “leavers” è la stessa dello stile Punk degli anni ‘70 La questione rimane se c’è una più profonda sostanza a questa affinità tra comunicazione politica e cultura popolare. Il focus dell’articolo sarà sulle diverse forme di comunicazione politica con cui la cultura popolare è stata associata. Rappresentazioni della politica Con la de-regolamentazione e lo spostamento delle forme tradizionali di comunicazione, sembra che le audience spendano sempre più tempo ad essere intrattenuti piuttosto che informati. ➢ Nel Regno Unito c’è un aumento nell’uso dei social media e dei prodotti multimediali ➢ Questo non vuol dire però che le persone non sappiano nulla di politica, anzi le forme convenzionali di politica sono parte preminente dell’intrattenimento Quindi la vera questione non è se se ne parla, ma come se ne parla. ➢ Secondo van Zoonen ci sono diverse chiavi di interpretazione per immaginare la politica nell’intrattenimento o ”The quest” (per le vittorie elettorali) o “Bureocracy” (politica come azione istituzionale frustrata) o “Conspiracy” (le forze oscure che operano dietro l’apparente azione politica) o “Soap opera” (politica come il prodotto di competizione individuale e collaborazione) ➢ L’autrice ha svolto poi dei sondaggi su come la televisione britannica ha rappresentato la realtà della politica: secondo i produttori televisivi britannici, la politica è popolata principalmente da uomini piatti di una certa età, irritabili, imbarazzanti e quasi sempre non in pieno controllo della situazione La serie televisiva “The Wire” ha attirato l’attenzione degli studiosi perché nelle cinque stagioni, la politica di Baltimora è stata un carattere costante, ma solo la stagione 3 ha avuto successo, con la rappresentazione della vita sociale, politica e economica di una città americana. Altri lavori, come lo spettacolo teatrale “This House” di Graham, hanno rappresentato i politici come ben intenzionati e quasi eroici. La politica della fiction Gli esempi sopra riportati sono lavori di cultura popolare che cerca in alcuni modi di rappresentare la realtà della politica in forma di fiction (altri l’hanno fatto sotto forma di fantasy e speculazione, come 1984 e The Handmaid’s Tale) Un esempio di interpretazione politica è quella di Clapton e Shepherd su Game of Thrones ➢ Discutono su come le realtà del potere di genere sono meglio catturate e comprese in Game of Thrones che nei testi mainstream Due problemi sorgono da questo tipo di interpretazione: 1. Come gli studiosi leggono i lavori di cultura popolare su cui si concentrano, che è personale, soggettiva ➢ In questo senso, i lavori di Brassett e Sutton evidenziano come la satira comunica la politica: nella sua forma convenzionale la satira prende in giro i politici e le loro azioni, rappresentando la politica in termini cinici, con i politici che agiscono solo per il proprio vantaggio e i propri interessi; rappresenta quindi una forma di anti-politica 2. Se ci sono forme di politica ma anche antipolitica, come possono queste interpretazioni essere valutate? o Interpretazioni contrastanti possono essere giudicate dalla loro profondità, su come leggono il testo in modo approfondito o Cercare evidenze dalle risposte che i lettori e le audience hanno I lavori di Daniel e Musgrave hanno mostrato come le storie di Tom Clancy informano percezioni di politica globale, come il consumo di intrattenimento televisivo risulti in un maggiore supporto per il populismo. ➢ Discende dall’ipotesi secondo cui la televisione ha un impatto negativo sul capitale sociale Celebrità politiche Un altro focus importante è sul fenomeno della politica delle celebrità e i politici celebrità. Un articolo del giornale “Perspectives on Politics” si è concentrato su ciò, provvedendo a dare una base alle considerazioni e speculazioni del campo. ➢ È stata data attenzione al modo d’uso di pubblicità e tecniche di consumazione di massa da parte dei partiti e dei politici Si possono riscontrare due personaggi diversi: a) Le celebrità politiche: visto come sviluppo di un trend di marketing e popolarizzazione e come oggetto di critiche, questa persona è più vista come celebrità che come politico, sono politici perché sostengono e promuovono cause ma celebrità perché ricevono una determinata attenzione; sono criticati per le mancanze di conoscenza su determinati fatti b) I politici celebrità: cercano validazione tramite le campagne elettorali, soggetti ad un diverso tipo di critica, si smuovono dalla cultura popolare, per virtù o per passato politico, o per il modo in cui comunicano e fanno campagna ➢ La cultura popolare non solo forma e definisce questo stile, ma da anche una piattaforma su cui performare la propria politica La proliferazione di queste due figure ha portato alla teorizzazione, grazie a tanti temi simili in comunicazione politica.
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