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riassunto Madonna, Stramaglia., Sintesi del corso di Pedagogia

riassunto del libro Madonna, icona di musica, moda, arte, stile, cinema e cultura popolare.

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021
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Scarica riassunto Madonna, Stramaglia. e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia solo su Docsity! MADONNA, UN’ICONA DI MUSICA, MODA, ARTE, STILE, CINEMA E CULTURA POPOLARE. PREFAZIONE, MADONNA CI SEDUCE. Madonna è stata, negli ultimi decenni un personaggio significativo all’interno della cultura di massa contemporanea. Jean Baudrillard, sociologo francese, considerava la seduzione qualcosa che non aveva soltanto a che fare con il linguaggio della sessualità, ma presentava una natura più complessa: sosteneva che il mondo femminile fosse l’ambito di origine della seduzione, ma non intendeva riferirsi a un genere sessuale preciso, bansì ad un ambito di tipo culturale. A suo avviso le donne hanno sempre utilizzato la seduzione per lanciare una sfida all’altro sesso. Modello seduttivo, che tende però a caratterizzarsi come seduzione fredda, poichè si trova all’interazione del medium freddo delle masse e del medium freddo dell’immagine. La seduzione si è però notevolmente indebolita perchè la classica contrapposizione tra mondo maschile e mondo femminile ha iniziato ad essere messa in discussione. Si è adattata a modelli di indiferrenziazione sessuale che sono stati sviluppati da cantanti come Madonna e Michael Jackson. Secondo Baudrillard hanno cercato di fondere all’interno dei loro corpi l’identità maschile con quella femminile, hanno incarnato quella condizione di transessualità che si sta sempre più imponendo nella società contemporanea. Appare chiaro perciò che Madonna cerca disperatamente la sua nudità, cerca di essere nuda ma non ci riuscirà mai veramente ad esserlo, anzi è sempre bardata. È evidente come per Madonna la qualità della musica non è importante, quello che conta è il modo di presentarsi al pubblico sempre in maniera diversa, per stimolare l’attenzione dei fan e dei media. Perchè Madonna ha capito alla perfezione che all’avvento dei media di massa, quello che conta è l’immagine che si è in grado di offrire agli altri, la quale puo essere modificata facilmente esattamente come si cambia un capo di abbigliamento. INTRODUZIONE, A NOSTRA SIGNORA DEL POP Potrebbe sembrare una bestemmia associare Madonna alle scienze dell’educazione, non è di certo un modello educativamente proponibile. Dedichiamoci però ad una lettura più approfondita e attenta di questo personaggio, Madonna è il suo nome di battesimo e non un nome d’arte, come si è soliti pensare, il nesso su cui insistere è l’italianità della sua persona. Madonna proveniva dai sobborghi di Detroit e trasformò la vergine-puttana nel brano like a virgin nel 1984, la scelta di Venezia come location per uno dei suoi primi video, like a virgin, era perchè secondo lei era simbolo di molte cose fra cui la virginità, e io sono Madonna e sono Italiana. in italia Madonna detiene la posizione nella società assieme al suo doppio terreno “la mamma” il nome di Madonna, sembrerebbe suggerire una sorta di blasfemia non solo per i cattolici italiani, ma per i cattolici tutti. Tali espressioni volgari che implicano la giustapposizione di un nome sacro con il proprio opposto, coinvolgono spesso il nome della Madonna: Madonna-puttana è infatti il binomio piu tipo (del personnagio). I capitoli che veranno indagano proprio il caso Madonna a partire dal suo nome e della sua italianità; il primo capitolo: si concentra sulla teoria dei codici affettivi; il secondo capitolo: si concentra sugli archetipi (maschili) della femminilità (vergine-madre-sacra-puttana) iscenati dalla popstar, il terzo capitolo: si sofferma sul legame simbolico e performativo da sempre presente tra Madonna e Marilyn Monroe, svilupperà la tesi Bauman per dimostrare come Madonna sia un esempio dell’identità liquida-moderna e proverà a codificare il suo successo attraverso il modello offerto da Propp nel 1928. Il discorso si focalizzerà sulla Madonna-donna, sensuale, fragile, una donna che costruito la sua carriera lottando e merita di essere rispettata per la leggenda che è. CAPITOLO 1: LOVE DON’T LIVE HERE ANYMORE (IL (BI)SOGNO ORIGINARIO) 1.1 IL CORPO DI MADONNA E LA NOSTALIGA DELLA MADRE Nel 1992, la popstar più celebre del globo, Madonna Louse Veronica Ciccone (in arte solo Madonna), diviene oggetto di studio presso alcuni atenei americani. È una singolare icona del femminismo postmoderno e madre designata di una rivoluzione culturale che potrebbe addirittura riscrivere le religioni, le classi, le etnie e i generi. non mancano le repliche indignate da parte di docenti Italiani come Bonfantini che la vede come una sporcacciona che canta e si dimena, Ida Magli le dice che rappresenta una banalissima sex-symbol e nemmeno tanto brava a cantare che è il suo mestiere. Gli studi però continuano fino ad arrivare in Francia, nel 1995, intellettuali del calibro di Baudrillard, insieme ad altri, danno corpo a un’analisi scientifica del fenomeno Madonna, definendola la popstar fallica o asessuata, algida o ibrida. Madonna non è un’artista qualunque insomma, ma è un sistema ipertrofico di segni e simboli che rimandano alla globalità dello spettacolo della moda, dell’arte, della musica, del cinema, del costume planetario. Ogni momento della sua esistenza è stato tracciato, indagato, come fosse materia di studio universitario ci dice Bonadonna, Madonna mette in scena il GRADO ZERO DELLA COMUNICAZIONE UNIVERSALE, l’enorme successo è stato possibile proprio in virtù di una mancanza di personalità caratterizzata, infatti non canta bene, non sa recitare non ha doti artistiche superiori alla media. Ferrarotti disapprova le performance di Madonna, ponendosi in linea con quelli che la reputano fredda, inespressiva. “canta e non ha voce, un suono simile lo emettono i cani muniti di museruola, dicono che sia donna si spendono nomi come Marilyn Monroe.. bestemmie. Non ha nulla di femminile è un essere asessuato forse androgino...” Ma allora, come mai migliati anzi centinaia di migliaia di giovani si adunano con ore di anticipo attendono e partecipano con grande emotività ai suoi concerti..” Nel documentario autobiografico “a letto con Madonna”, la popstar descrive il rapporto amorevole instaurato con gli artisti di accompagnamento in occasione del Blond Ambition Tour, “partiti dal Giappone mi ero affezionata ai ballerini e iniziavo a sentirmi come una madre per loro... penso di aver inconsciamente scelto delle persone che sono emotivamente fragili e hanno bisogno di essere accudite, credo che a me venga molto naturale. Soddisfa il mio bisogno di essere accudita.” Rende pubblico il sostrato affettivo del suo bisogno di madre o di essere madre. Non venivo al cimitero da quando ero ragazzina, ci andavo spesso dopo la sua morte. Quello che ricordo di più di mia madre è che era gentile e molto dolce e femminile. Somigliava ad un angelo, ma suppongo che tutti pensino che la loro mamma sia un angelo a cinque anni. Era anche molto religiosa, non ho mai capito perchè se n’è dovuta andare, non ho mai pensato che avesse fatto qualcosa di male, così spesso mi sono chiesa cosa avevo fatto di male io. Gli scettici potrebbero obiettare che si tratta pur sempre di spettacolo, ma è proprio questo il punto focale. In questa sede, di discorre di ciò che Madonna comunica dell’amore per sua madreMadonna, deceduta per un cancro al seno quando Madonna Ciccone aveva cinque anni. È la drammatizzazione del senso di colpa post-infantile per il tradimento dell’infanzia, l’oggetto autentico della nostra analisi. Evento funesto che Madonna non manca di simbolizzare nemmeno nella prima pellicola che la vede regista: sacro e profano. O di ricordare in occasione di un discorso in memoria a Michael Jackson, “non ho mai avuto una madre, e quando non riesci ad avere qualcosa ne diventi ossessionato. Ho passato la mia infanzia alla ricerca di figure materne, a volte ne ho trovate. Ma come puoi ritrovare la tua infanzia quando la tua vita è una continua ribalta?” l’ammirazione del pubblico, specchio della tenerezza della madre, è pur sempre un surrogato, compensa la perdita. Quando diciamo Madonna non chiamiamo solo il suo nome ma il nome della madre, infatti pare che ci potrebbe davvero essere stato un elemento disperato nella scelta di Madonna di far di tutto per diventare famosa. Madonna è la musica pop, il suo corpo è materia musicale, è una replicante, è immagine di immagini, specchio di specchi, cambia, si moltiplica si sgrana. Il trasformismo e il travestitismo di Madonna sono metacomunicazioni di una bambina che gioca a imitare la madre, mettondisi nei suoi panni. Si consola giocando a imitare la madre perduta, e i fanatici giocano a imitare Madonna, in un gioco di interminabili specchi. Per questa ragione e per altre, Madonna è molto amata dagli omossesuali e dagli adolescenti; confusi sulla loro e altrui identità di genere. Con Baudrillard entriamo nel vivo di un interessante dibattito sociologico sulla popstar; per il sociologo, la star trasuda soltanto una fantastica essenza senza identità. È assai più probabile che la popolarità di Madonna risieda nel nome e nella vitalità reattiva, incarnata dal personaggio, propria di chi è alla ricerca di identità. Come un adolescente. Il contrasto madonna vergine e peccatrice, il suo corpo cambia in funzione dell’immagine del rivestimento: grassa, magra, bruna, bionda, modella da seni a punta.. e cosi via. Suo fratello racconta del silenzio Madonna include nel suo alone di magica fama la gamma delle differenze possibili esprimendo il valore arricchente della diversità e depauperando la singola differenza, sentirsi uomo o donna essere bianco o nero, eterossesuale o omossesuale, in termini pedagogici si configura come esito di scelta. L’incorporazione di contrasti da parte della star produce nel pubblico desiderio perchè rappresenta la realizzazione concreta del sogno di totalità dell’uomo e l’abolizione della scelta. Questo sogno di totalità, ovviamente impossibile da vivere, pare realizzarsi nelle apparazioni camaleontiche di Madonna, al punto che perfino le sue repentine trasformazioni fisiche sembrano avvenire in una maniera magica. Il corpo tornito di Madonna, comunica impegno sforzo e disciplina; ambizione al perfezionismo. Madonna come Marilyn Monroe hanno sviluppato una fragilità forte, sensibile che diventa desiderio di perfezione. I diversi si rispecchiano sperando che la popolarità e l’originalità comportino specularmente il riconoscimento del valore sociale della propria diversità. Una fragilità dunque che assume i toni del perfezionismo. CAPITOLO 2: DEVIL PRAY, MADONNA E LA POETICA ILLUNE DELLA MADRE CELESTE Il diavolo e l’acqua santa, Madonna è un personaggio ambivalente ma attendibile, un corpo iper(trans)sessuato e un meta-messaggio annesso di marca post-infantile. Fra i pochissimi artisti al mondo che possono concedersi il lusso di autocitarsi senza apparire mai obsoleti. Madonna ricalca il dualismo sacro-profano esibendosi nei panni di una vergine addolorata e vendicativa nell’intro dell’MDNA WORLD TOUR. È un genio della comunicazione, come pure dell’educazione e diseducazione dal momento che educare è comunicare. La sua genialità si dà nell’inscenare l’inscenabile, ossia l’osceno. Gettare luce sulle ombre che le culture formali, politica e religioni hanno intessuto per acquietare i sensi e sopire le coscienze. Il suo corpo nudo e nodoso è metafore della nudità dello spirito. Il suo seno e la sua vagina incarnano l’indicibile, non l’invisibile. Madonna è ambivalente e perversa perchè gioca su due crinali: quello della vergine e quello della puttana, tiene insieme queste due figure di donna, la terza figura potrebbe sbaragliare le prime due ma resta in ombra (madre). Meglio patinare l’oscurità che mettere in luce la sacralità materna, la buona luce non fa vendere. I critici di tutto il mondo si sono ben guardati nel recensire “acqua santa”, in cui il sacramento della confessione è assimilato a un rapporto orale. Il perverso non è tanto colui che perviene al piacere attraverso un atto coattivo ma quanto il parlante o attante che invia messaggi ambivalenti e contraddittori nell’assoluta convinzione che si possa al contempo essere buoni e cattivi, vergini e puttane, religiosi e miscredenti. Il soggetto che il perverso ha di fronte non è una persona ma oggetto da manipolare, nello specifico la persona spersonalizzata acquisisce la forma di oggetto del desiderio (di ciò che il perverso desidera); da qui alla sessualizzazione del rapporto, ovviamente, il passaggio è breve, il nodo reale della perversione non consiste nell’affermare il vero e il suo contrario tramite la stessa azione comunicativa, ma nel convincimento che una operazione sia plausibile. Ecco che tutto ha valore e ogni cosa è lecita, se tutto ha valore, ha valore niente (fai ciò che vuoi). Madonna è realmente un mito post-moderno: rispetta in tutto la giustapposizione di congiunzioni: è cattolica ed erotica ecc.. ma la sua ambivalenza perversa a ben vedere, rimanda al carattere critico dell’esperire umano. Il personaggio di Madonna da questa visuale relativizza le idee del bene e del male. 2.1 LIKE A VIRGIN (OR A BAD BITCH)/ LIKE A PRAYER (FOR THE DEVIL) In una precedente indagine, con una prospettiva linguistico-antropologica si delinea l’immagine di Madonna nel rispetto dello schema seguente: Segno (icona pop):Madonna Significante (espressione): etera, sadica, nutrice rinvia al Significato Significato (contenuto): mea domina=mater+dominatrix, madre+regina, il femminile per antonomasia)=onnipotenza=brama d’eterno=polimorfismo rinvia al Significante il trasformismo della popstar è stato approfondito quale modalità comunicativa di mantenimento del nucleo centrale del personaggio: il ritorno dell’adolescente o all’adulto, alla madre/madonna. La curvatura gotica consente un arricchimento dell’analisi allora condotta sino a ri-significare il significato nel modo che segue: Significato (contenuto): mea domina=mater+dominatrix, madre+regina, il femminile per antonomasia)=onnipotenza=brama d’eterno=polimorfismo= maternità perversa (vergine+puttana) rinvia al significante La binarietà, non perversa tra demonizzazione e santificazione del personaggio, ma ruota intorno a quell’equilibrio perverso e ambivalente cui Madonna ci ha da tempo abituati che diviene istanza da sè, trasgressiva o normalizzata, ma ad ogni modo accettabile. Nella poetica piu attuale di Madonna, la vergine e i santi sono contrapposti al diavolo e ai demoni. Nel brano VOICES, il tema è quello della raccomandazione, connubio sesso-potere, dialettica servo-padrone. Uno degli assunti principali del testo è che il potere non puo evitare il contagio con il male. L’esercizio del potere è sempre connaturato a un atto di forza. Si tratta di quell’ego patriarcale analizzato da Naranjo che riduce il soggetto a schiavo di ordine implicito, dettato dall’altro, che nemmeno lui stesso conosce. Le categorie piu a rischio sono quelle da sempre marginalizzate: donne, bimbi, anziani, omosessuali e disabili. La gracilità si traduce in mollezza (omosessualità), la deformità in patologie invalidanti, il rifiuto del bambino generato fuori dal matrimonio e la donna era vista come una puttana. Non occorre ricordare che ieri come oggi la peggiore offesa per un uomo è l’attribuzione di omosessuale come colui che non è normodotato, o come la donna sia spesso associata al male oppure al diavolo. Secondo Estela Welldon, la sessuale femminile e maschile è differente, le donne rispetto agli uomini siano ben piu consapevoli di servirsi del medesimo organo per il piacere sessuale e per la procreazione. La vagina è ambivalente, rispetto al pene che è percepito a uso e consumo del possessore. Implica che la donna sia nel pensiero maschile una vacca sin dalle origini. Quando osserviamo una donna incinta entrano in gioco due movimenti opposti: il pensiero sull’atto che ha reso possibile la gravidanza, e l’estetica della maternità. La maternità idealizzata sfugge a Welldon, rimuove l’effige della vacca, della puttana, ma relativizza quello della madre. Non solo la donna nasce sotto il segno della maternità, ma ha bisogno di essere madre, per non sentirsi dire che è una puttana. Madonna trascende tutto ciò elevandosi a vergine, è questo il suo genio ecco che se le si da della puttana lei chiama in causa i martiri e le madonne. La maternità in linea storica è stata posta moralmente su un piano si asessualità ideale che dimentica la sessualità dualistica che ha dato origine alla maternità. Da qui la donna angelica, Madonna (vergine+puttana). L’estremismo a-logico di Madonna, è una modalità che restituisce spazio alla diversità fra l’uomo e la donna ma che allo stesso tempo spiazza, perchè la vergine non ha bisogno di nessun uomo mentre la puttana dipende economicamente e sessualmente da un uomo. La formula del successo di cui si avvale il brand Madonna è convenzionale. Se si prova a comparare la cultura alta con quella bassa il risultato sarà quello di una perfetta convergenza fra le teoria e la prassi. SISTEMI TEORICO-CONCETTUALI SISTEMI PRATICO-SPETTACOLARI MUSICA Per alcuni la musica è una religione per altri è una forma di erotismo. MUSICA ..anche se tutto parte dal marchio di santificazione mista a perdizione.. non poteva esistere nessun’altra che potesse aderire così profondamente al destino, è diventata una specie di emblema di spiritualità, persino nuda. SPETTACOLO Lo spettacolo materializza l’illusione religiosa, è uno pseudo-sacro SPETTACOLO Quando ho dedicato il brano Like a virgin al papa, ho detto di averlo fatto perchè lui mi amava, in realtà avevo dichiarato ciò che sentivo, dedicavo quella canzone al pontefice, perchè essendo anche io una figlia di Dio, ero sicura che lui come tale mi voleva bene. Per tornare al brano VOICES, rappresenta il manifesto di Madonna contro la cultura patriarcale, secondo Hegel il signore che mette il servo tra la brama di sè si collega con l’instabilità della cosa lasciando al servo che lavora l’instabilità della medesima. In tali due momenti il servo puo farsi signore dell’essere, al centro della dialettica c’è il tema del desiderio. Il padrone è padrone del servo e desidera ciò che il servo produce, il servo desidera essere padrone il primo ama ciò che il servo compie e il secondo nel desiderare la stabilità della cosa si fa padrone in sè. Per sè ovvero gli occhi del padrone rimane una cosa cosa utile a controllare un’altra cosa. Il servo non puo che inchinarsi davanti al padrone perchè il desiderio del servo è desiderio del desiderio del padrone, il servo è il vero padrone degli istinti del padrone. Si prende una rivincita. Sino a che il padrone perde il controllo e diventa folle, non a caso il tema del sadomasochismo e della prostituzione. Sono le metafore piu potenti tra sessualità e capitalismo. Se il padrone gioca con i sensi di colpa dello schiavo, le voci che avverte nella sua testa sono quelli dei raccomandati i protetti, che reclamano i loro diritti. È una sorta di rivolta degli schiavi. Welldon sulla scelta della prostituzione dice: non è insolito che le donne che si prostituiscono siano state da adolescenti vittime di incesto, è innegabile che la prostituzione sia conseguenza spesso, come hanno avuto modo di rilevare diversi autori, di caso di incesto tra padre e figlia. In VOICES, il diavolo è un padre-padrone, le molestie esplicite nei confronti di chi in qualche modo è soggetto al proprio potere. Si trasforma la persona umana in una cosa, in un bene di consumo, che cede, come nel caso Madonna, perchè nutre potere quanto per mettere a tacere i suoi sensi di colpa nei confronti del padre. Madonna ha spiegato pubblicamente perchè è una puttana, nei suoi primi anni a NY, fu violentata, sul tetto di un edificio, fu portata in una terrazza di un palazzo con un coltello puntato sulla schiena, e inoltre il suo appartemento fu svaligiato tre volte. Violentata nel corpo e nello spirito. 2.2 BEAUTIFUL SCARS/ GRAFFITI HEART Fra la vergine e la puttana, la figura della madre resta in ombra. La poetica ruota intorno a questo grande essente. Madonna ha confermato piu volte di ispirarsi alla sua personale storia familiare nella messa in opera della sua celebrità. Il suo proporsi estremo, fa ancora della parentesi materna, perno principale della sua poetica illune. Le prime pagine della biografia di Falconi dedicata a Madonna si offrono delle ottime sintesi della sua vita: nazionalità italiana, nonno paterno Gaetano Ciccone Abruzzese di Pacentro, rimane lì fino al 1920, per poi trasferirsi a Pittsburgh ad Aliquippa, si sposa con Michelina Di Iulio, con la quale da alla luce sei figli. Madonna ha sempre avuto un rapporto controverso con il nonno da un lato di ammirazione per l’impegno politico dall’altro l’ha criticato per la dipendenza dall’alcol. Il padre di Madonna, Tony Ciccone, ha la fortuna di studiare in Pennsylvania fino al diploma, nel frattempo incontra Madonna Fortin figlia di un imprenditore edile di origine canadese, i due vanno a nozze nel 1955 e si trasferiscono a Pontiac. Poco dopo il matrimonio rimane incinta di Antony, poi di Martin e poi nel 1957 di Madonna Louise. Madonna ha lo stesso nome della madre, la famiglia si allarga ancora, nasce Paula e Christopher e Melanie. A proposito del suo nome la cantante afferma o diventavo suora o finivo come sono adesso. Una famiglia perfetta di sani principi morali, ma il destino incrina la loro felicità Madonna Fortin inizia a sentirsi male e le viene diagnosticato un cancro al seno, al tempo incurabille. Madonna ha cinque anni ma ricorda perfettamente quei momenti di tristezza e dolore e afferma che lei e i suoi fratelli e sorella l’hanno torturata perchè volevano giocare con lei, lei non si è mai tirata indietro e non si è fatta sopraffare dalla situazione tragica. Madonna Fortin si sta lentamente spegnendo, fin quando muore all’età di trenta anni. Madonna rimane turbata da quella cerimonia a bara aperta dove la madre ha le labbra cucite. Ogni sotte sognava sognava che qualcuno le saltasse addosso e cercava di strangolarmi. È un duro colpo anche per Tony, l’unica finisce per incorporare il tipo adulto postmoderno: fluido, liquido: cantante, ballerina, attrice, icona gay, paladina dell’infanzia deprivata, maschio, femmina, uomo, donna, bambina/o, adolescente. 3. L’ultimo asse, esplora la struttura della narrazione minore (modalità narrative popolari), intorno al personaggio di Madonna adoperando il modello morfologico di Propp. Rivelando che la storia di Madonna è quella di una Cenerentola dei giorni nostri e che l’affabulazione costituisce uno dei modi per costruire sul versante comunicativo, la celebrità. La fiaba di Madonna è dal 1984, sempre la stessa, presenta delle varianti così come la fiaba di Cenerentola. Ma la versione della storia di Madonna è la più celebre. Da quella è stato tratto un film per la tv, dal quale individueremo delle singole sequenze narrative che Propp chiama FUNZIONI. La biografia di Andersen sul piano dei concetti, è la storia della buonanotte che Cavallo e Favilli a distanza di ventisette anni dedicano al mito di Madonna. Un giorno in una piccola città nacque una stella, si chiamava Madonna, anche se era intelligente aveva sempre saputo di essere un po’ diversa dai suoi compagni. Ma soprattutto sapeva esattamente cosa voleva, alcuni si sentivano intimiditi dalla sua energia ma lei non si faceva ostacolare dalle loro reazioni. A venti anni si trasferì a NY con soli ventisette dollari in tasca “è stata la cosa piu coraggiosa che abbia mai fatto”,lavorò come cantante, come cameriera, tentò e fallì, tentò e fallì di nuovo. A quei tempi era raro che un’artista donna avesse il controllo del proprio destino: di solito lasciava che fossero i suoi menager i produttore e gli agenti, uomini. Madonna disse no, “io sono il mio esperimento”, “sono la mia opera d’arte”. Con la musica Madonna ha incoraggiato milioni di persone a restare fedeli a sè stesse e a mantenersi fiere anche davanti all’avversità. Mi hanno amata e odiata ecco perchè mi sento libera di correre tutti i rischi che voglio, l’enorme talento, l’autodisciplina e l’autodeterminazione feroce l’hanno resa una delle artisti piu influenti nella storia della musica pop. La protagonista di questa fiaba sarà in grado di alternare sulla base di ambivalenza e perversione, il ruolo dell’eroe e dell’antieroe, sarà allo stesso tempo buona e cattiva. Realizzando l’incontro tra i piani temporali: infanzia deprivata attualizzatasi in un presente incerto e proiettatasi in un futuro risarcito di riconoscimenti. Il fisico, il colore dei capelli, i generi musicali, il look, i mariti. Madonna ha cambiato tutto nel corso della sua vita-carriera, le mancava solo il nome, adesso cambia pure quello. Si chiamerà Esther, spiega i motivi della particolare decisione: mia madre si chiamava Madonna morì a trenta anni di cancro. Ho voluto legarmi ad un altro nome non per negare l’esistenza di mia madre ma per legarmi all’energia di un altro nome, ero una bimba cattiva, la piu cattiva di tutte. Ma adesso non è piu cosi, non sarà più cosi. 3.1 MERAVIGLIOSA PER IL PADRE, AMATA DALLA MADRE. DA GENTLEMEN PREFER BLONDES AL BLOND AMBITION TOUR. La simbiosi tra il personaggio di Madonna e quello di Marilyn è tale, tanto che nello StickyEsweet tour di Madonna, Madonna sceglie di cantare she’s not me, dileggiando una serie di propri cloni del passato tra i quali è presente sè medesima nei panni di Marilyn Monroe nella pellicola del 1953. Ammettendo pubblicamente di avere imitato in passato la diva del cinema. Placido inoltre paragona Madonna e Marilyn, trovandole l’una il contrario dell’altra. Marilyn sembrava cattiva e sregolata, ma alla fine si dimostra un pezzo di pane. Madonna sembra buona ma in realtà è perversa e ammiccante. Una sorta di Marilyn con il nome da vergine, ma vestita come una puttana, che non sà cantare così come Marilyn non sa recitare. Secondo Morin, la grandezza di Marilyn risiede nel saper inscenare qualità opposte, il giornalista ha intravisto sia Madonna che Marilyn un ambivalenza di fondo piu versata su un significato nel caso dell’attrice, e maggiormente versata sul significato opposto nel caso della cantante. Probabilmente Monroe, era percepita come desiderabile perchè considerata passiva e inoffensiva, scrive Codeluppi. Piccola ma formosa, aggressiva e un po’ volgare, madonna incarna il sogno erotico, e di molti uomini una Monroe metropolitana, dominatrice e sessualmente ambigua. VULNERABILE MARILYN E DOMINATRICE MADONNA. Baudrillard, afferma che Madonna cerca disperatamente la sua nudità mentre Marilyn si sentiva davvero a suo agio solo quando era nuda. Con un aspetto in comune: difficoltà a separare Marilyn da Norma Jeane, e Madonna da Madonna Luise Veronica e la difficoltà di entrambe a separarsi dai personaggi. Che è la principla ragione per cui Madonna non ha mai avuto successo come attrice, ed oggi Marilyn viene ricordata per il suo personaggio. Per madonna è complicato sia interpretare il ruolo di Madonna che quello di altri. Marilyn è l’unico personaggio interpretato da Norma, lasciava sempre trasparire di essere sempre la diva Marilyn. Madonna ammette che Marilyn è stata il suo primo idolo cinematografico, quando la vide desiderò tingersi i capelli di biondo. Madonna avrebbe avuto una storia sentimentale con John John Kennedy: relazione che Jackie non avrebbe approvato, pure perchè la cantante apparva sulla copertina di Life vestita e truccata come Marilyn Monroe. Gli psicologi hanno avvisato Madonna dei rischi connessi alla sua ossessione per Marilyn, ma Madonna credeva che Marilyn avesse superato le sue difficili origini, madonna si dimostra irritata quando si parla di lei come la reincarnazione di Marilyn, Marilyn è stata una vittima, io non lo sono afferma. Lei sa cosa sta facendo e dove vuole arrivare. Marilyn è una icona anche in virtù della sua storia famigliare e in molti sanno del vissuto di depavazione di Madonna rimasta orfana di sua madre, in tenerà età. Si tratta di due snodi importanti: ciò che gran parte della pedagogia odierna trascura è il grande significato che assume il divo contemporaneo: una star assoluta, totale. Dell’educatore come genitore: guida mentore, esempio da seguire. In senso paterno, ma pure materno. Il significato pedagogicamente saliente rinvenibile nei personaggi iconici di Marilyn e Madonna è il seguente: ciascuno di noi trascina lungo il proprio divenire, la sua mancanza originaria: si potrebbe concludere che ciascuno è e diviene ciò che è dacchè mancante, il padre e la madre sono origini incarnate. L’assenza del padre, per Marilyn e la nostalgia della madre, per Madonna, sono le ragione educativamente dipanabili del loro bisogno di essere. La dinamica cui alludiamo può illustrarsi immaginando che le notti di Marilyn e di Madonna, piuttosto che di uomini siano costellate di incubi. L’infanzia di Marilyn è ben descitta con poche battute, di Summers. La madre della diva Gladys da alla luce Norma Jeane 1 giugno 1926, Gladys ha gia avuto due figli dal primo marito, e concepisce Norma dal secondo matrimonio con Martin, scomparso poco prima del parto. Non avendo un papà in carne ed ossa, Gladys le mostra la fotografia che rimane per sempre impressa nella mente della futura attrice: uomo simile a Clark Gable. Mentre per Marilyn la componente paterna resta ignota, le sue radici biografiche sono molto inquietanti: bisnonno materno muore suicida, nonno materno muore in un ospedale psichiatrico, la nonna muore in manicomio, sua madre invece viene ricoverata nella stessa struttura dove morì la nonna materna. Marilyn finisce per collezionare dieci affidamenti, viene affidata in fine alla zia, zia Grece, che in realtà era un’amica della madre. Poco dopo muore, per overdose di alcol e farmaci. Lo sfondo disturbante, è lo stesso che la porterà a dire “ mi sono sempre sentita una non - persona, per questo ho voluto recitare ed essere attrice” e cercare il riconoscimento paterno ad ogni sguardo maschile “voglio essere solo meravigliosa”. Dovendo basarsi sul successo della sua maschera, la sua autostima dipende da un successo illimitato non solo nella vita professionale ma anche in quella privata. Diventa moglie di un grande giocatore Di Maggio, o grande intellettuale Miller, ma ambisce ad esserlo del piu grande cantante, Sinatra, e all’ambizione di essere la FIRST LADY, la storia con John Kennedy, o almeno la moglie del procuratore Bob Kennedy. il filo rosso che lega Marilyn e Madonna è in quel bisogno di successo illimitato, segnalato da Liliana dell’Osso e Dalle Luche, perseguito da entrambe le dive, nel nome del padre, nel caso di Marilyn e nel nome della madre, nel caso di Madonna. Se la prima non ha mai conosciuto suo padre, la seconda resta orfana di madre. La lotta di Marilyn è quella di poter essere qualcuno, la battaglia di Madonna è quella di sopravvivere a sua madre. La fama come bisogno di eterno ed illimitato al di là del limite della morte. La madre di madonna è una cattolica praticante, influenzare madonna non stato il culto del cattolicesimo quanto il giansenismo materno, per alcuni critici queste scelte inducono Madonna a percepire la fede come un atteggiamento passivo. Madonna avrebbe investito le sue energie nel rendere muscoloso il proprio corpo in opposizione al corpo caduco materno, l’accogliemnto della linea di continuità materna è testimoniato dalla scelta del nome Maria Lourdes per la sua primogenita.il filo rosso che collega Marilyn e Madonna è nuovamente quello che individua Placido: madonna è una sorta di Marilyn addomesticata, mentre Marilyn è l’icona, del divismo hollywoodiano, madonna è l’icona del periodo neo-divistico o televisivo. L’attrice nasce con il grande cinema, la pop star con Mtv, spodestando gli antichi modelli. L’idolo giovanile dei nostri giorni è lo specchio di un sè post-infantile attore o cantante di credenze puerili. Madonna si è blondizzata come Marilyn e ne ha fatto un modello di vita, il fanatico di Madonna ama di rimando Marilyn che voleva soltanto “essere meravigliosa”. Quando chiesero a Madonna perchè avesse aspirato al successo lei rispose “perchè volevo essere amata”, ed è quello che ha ottenuto. Madonna però non è riuscita del tutto a riempire quel vuoto.. 3.2 ADESSO LA PORTENTOSA POTENZA DELL’ETERNITA SEMBRA ESSERE STATA COMPRESSA NEL TUTT’ALTRO CHE ETERNO ARCO DI UNA SINGOLA VITA UMANA. MADONNA RACCONTATA DA ZYGMUNT BAUMAN. Tra le chiavi di lettura per interpretare il fenomeno Madonna c’è quella della società liquida, postulata da Bauman. Anni fa madonna viene definita camaleontica con un corpo fluido, plastico e venoso, la sua liquidità non è solo quella new age dell’album, ma una liquidità sociologicamente intesa, rispetta le proprietà fisiche dei liquidi, assume la forma di contenitore, Madonna, alternando processi di liquefazione, dando forma a diverse versioni di sè, inventadosi di volta in volta un personaggio inedito. VOUGE, la fase SEX, L’ASSOLUZIONE, IL MISTICISMO, RITORNO ALLA DANCE di MUSIC.. Madonna conquista la prima posizione nella classifiche, catalizzando l’attenzione sui media, trasformandosi ad ogni apparizione. Riesce da decenni a mentenere alta la soglia di attenzione del suo pubblico, preservando la sostanza del suo personaggio. È la sostanza il suo marchio di fabbrica, ambivalenza tra vergine e puttana, che garantisce il successo. Si tratta di un filo rosso che la lega a Marilyn la rende accettabile come cattolica pure nella bslafemia. Il crinale scientifico sul quale consente di scivolare l’incrocio tra l’analisi di Bauman e i caratteri di Madonna, risiede nella tracciabilità di un ideal-tipo umano, postmoderno, Bauman delinea otto proprietà sistemicamente interpretabili del tipo adulto contemporaneo le quali appaiono come tratti specifici di Madonna: 1. L’uomo di oggi nutre il bisogno di prevenire il futuro e privare il passato del suo potere. Questo risultato coincide con l’ideale di libertà. effetto Madonna, non essere costretti a cambiare, ma farlo in ogni caso. Abbandonare ciò che oggi sta andando bene prima che venga copiato e standardizzato per forgiardi di un’identità inedita in linea con i nuovi trend del momento e le nuove opportunità. Se dovessi riassumere l’effetto Madonna in una frase sarebbe “non seguite il vostro pubblico, guidatelo”, 2. L’uomo post moderno o della modernità liquida, persegue una libertà totale, senza vincoli. Baudrillard scriveva “ la perdita di identità è il risultato di questa autonomia radicale che tutti cogliono assumere oggi. Una volta che si è se stessi, non si sa più quello che si è, è questo il paradosso”. 3. Bauman rileva, un miracoloso cambiamento nella condizione umana, la capacità di rinascere. Si tratta della descrizione perfetta di Madonna, nella sua carriera assume più aspetti e tipologie umane: PUNK LADY, ROMANTICA, FEDELE E PENITENTE, SADICA E SEDUTTIVA, REDENTA, MISTICA ED ESOTERICA, MILITARE E MASCOLINA, DISCOTECARA IN STILE REVIVAL, PALESTRATA, IPNOTICA E TRASGRESSIVA, SENTIMENTALE E RIBELLE, SIGNORA E FUTURA MADRE. La popstar è al regina delle rinascite, non finisce mai di stupirci. Il vero motivo del suo successo lo scopriamo nel titolo del tour 2004, REINVENTION. 4. L’homo liquidus, nascita dopo nascita, finisce per annullare le nascite precedenti, così come le loro conseguenze. I cambiamenti nella moda e nello stile, rappresentano per Bauman un innegabile segno dei tempi che cambiano: i simboli che oggi denotano l’essere in testa devono essere acquisiti velocemente, mentre con la stessa velocità devono essere buttati via quelli di ieri. Lo sbarazzarsi delle mode del passato per far spazio alle nuove tendenze è inscenato da Madonna nel videoclip del brano MUSIC, “musica nuova” e Madonna in versione cartone animato si trasforma in una donna bionica che distrugge insegne commerciali. 5. Mentre un tempo l’identità costituiva il progetto di tutta una vita, cioè un progetto che durava tutto l’arco della vita, adesso si è trasformata in un attributo del momento. Non viene progettata una volta e o Riesce a prendere il psto di Kyle nella band come cantante e come sola presenza femminile. Paul la richiama all’ordine affermando che la sua donna non si presenta al pubblico come una puttana (FUNZIONE 20) o Paul accusa Madonna di avergli rubato la scena. Cerca di non confondere il carisma con l’essere puttana,apostrofata come ambiziosa senza talento, abbandona la casa di Paul. (FUNZIONE 21) o NY 1981, la produttrice discografica Camille Barbone è impressionata dad un demo registrato da Madonna, Camille è colpita dal suo carisma ma constata che Madonna usa male la voce, le suggerisce di bere del tè alle erbe con miele, prima di ogni concerto del tè alle erbe al limone, subito dopo. (FUNZIONE 22) o Camille “adotta” Madonna, le affitta un appartamento dove vivere e le offre un salario di 100 dollari a settimana, in cambio di un lavoro a tempo pieno, consiste nel farle da cameriera. Madonna diviene l’amica, la figlia e la confidente di Camille, Madonna vorrebbe cantare il funky da strada mentre Camille propende per il rock molto commerciale. (FUNZIONE 23) o Madonna ricevuto il divieto della menager di mescolare sesso e affati, seduce Flynn, batterista della sua band. Madonna riesce a far assumere al posto di quello, Tom , il primo ragazzo che ha baciato nel corso della sua adolescenza (FUNZIONE 24) o Madonna si sveglia sudata, agitata, con la gengiva del gente del giudizio gonfia, telefona a Camille che ipotizza un ascesso. La accompagna dal dentista e poi a casa sua, quando ero piccola se stavo male, mia madre mi preparava il tè con pane tostato, proprio come te. Mi manca mia madre afferma, camille le domanda cosa sia successo a sua madre e Madonna ricorda la grave perdita della stessa. Camille la stringe forte a sè e le dice di star tranquilla e che lei è li con lei. (FUNZIONE 25) o Madonna in divisa da domestica, porta fuori casa i cani di camille e incontra Paul, madonna reagisce malamente contro camille, proiettendo sulla produttrice l’umiliazione inflitta da Paul (FUNZIONE 26) o Un produttore discografico dice a Madonna che si sta vendendo male, e accusa Camille di non farle suonare il suo genere preferito, il funky. Il tuo piano è complicato, io me ne vado urla Madonna. Madonna implora Camille (FUNZIONE 27) o Madonna in discoteca confessa al barista che quattro ragazzi le hanno lasciato il numero di telefono, e la donna sceglie il famoso Roth, ben introdotto nelle case discografiche, arriva in incognito alle sue spalle e lo bacia. Il DJ la ammonisce e le dice se vuoi lavorare con me stiamo cominciando bene, ma le dice che lei sicuro avrà un menager e lui non lavora con il suo attuale menager, lui è il produttore ed è una clausula non negoziabile (FUNZIONE 28) o Madonna abbandona definitivamente Camille, e quest’ultima le chiede come fa ad essere così fredda, che diavolo ti è successo, sei diventata così da quando tua madre è morta? Ti sei sentita cosi persa che dai deciso di farla finita con i sentimenti? (FUNZIONE 29) o Madonna si ossigena i capelli (blondizzazione) (FUNZIONE 30) o Roth presenta a Madonna il produttore Warner Record:Kirkland le offre una chance (FUNZIONE 31) o NY 1983, il primo singolo della carriera di Madonna, non riporta in copertina il viso dell’artista perchè il pubblico della radio la crede una cantane nera, sono stata con una etichetta nove mesi, adesso voglio che la gente sappia chi sono e Roth le promette che il prossimo album ci sarà la sua faccia, il corpo o ciò che vuole. (FUNZIONE 32) o Mtv Music Video Awards 1984, le scene iniziale e finale del film hanno una struttura circolare, Madonna è nel sua camerino a NY, attende di cantare. INIZIO FILM: mi aspettavo fosse diverso, mi aspettavo di avere un camerino pieno di parenti e amici, ti ci devi abituare funziona così. Dova vai? Alle prove del suono, sarai grandiosa. FINALE DEL FILM: Madonna seduta allo specchio nel suo camerino, intinge del miele nel tè, poi osserva la foto del matrimonio di suo padre e sua madre e il rosario di questa (oggetto magico) entrambi appoggiati sul ripiano della specchiera. Telefona a suo padre, avrei voluto che fossi qui papò. Pensi che mamma sarebbe fiera di me? Sono sicuro di sì risponde il padre. (FUNZIONE 33) o Madonna canta Like a Virgin, in abito da sposa e indossa l’iconica cintura con la scritta BOYTOY (FUNZIONE 34) Individuate le funzione ovvero gli atti dei personaggi, all’interno dellla trama, occorre capire se queste sono in linea con le funzioni riscontrate da Propp a proposito delle fiabe. La tabella numero 3 mira a delucidare tale primo aspetto: le funzioni denominate da Propp sono presenti nella prima colonna della tabella, mentre nella seconda colonna sono indicati in corrispondenza delle funzioni i numeri di quelle rilevate nella biografia di madonna. Nella terza colonna si specifica il ruolo svolto da Madonna in ordine a ciascuna funzione della sua biografia. FUNZIONI INDIVIDUATE DA PROPP FUNZIONI PRESENTI NELLA BIOGRAFIA DI MADONNA RUOLO SVOLTO DA MADONNA IN ORDINE ALLE FUNZIONI Situazione iniziale (elenco dei componenti della famiglia) Voce narrante Eroina protagonista Allontanamento (morte dei genitori) 1 Eroina protagonista Proibizione (insorgere di una sciagura) 2 Eroina protagonista Violazione (entra in scena il cattivo) 3 Antieroina o cattiva= Eroina protagonista Investicazione (cattivo cerca di carpire il segreto dell’eroe) 5=6 Eroina protagonista= Antieroina o cattiva Delazione (cattivo scopre aspetti segreti) 8=10 Eroina protagonista= Antieroina o cattiva Perfidia (il cattivo tenta di impadronisrsi dei beni dell’eroe) 9 Antieroina o cattiva Complicità (l’eroe cade nella rete del cattivo) 7 Eroina protagonista Danneggiamento (il cattivo ruba l’oggetto magico) 14 Eroina protagonista Mediazione (eroe è liberato dalla condizione di assoggettamento) 11=12=13 Eroina protagonista Reazione incipiente (eroe decide di reagire) 15=16 Eroina protagonista Partenza (eroe abbandona la casa) 17 Antieroina o cattiva Prima funzione del donatore (eroe è messo duramente alla prova) 18 Eroina protagonista Reazione dell’eroe (eroe supera la prova) 19 Eroina protagonista Ottenimento del mezzo magico 20 Antieroina o cattiva Trasferimento spaziale dell’eroe tra due regni 4=21 Eroina protagonista Lotta (tra eroe e cattivo) 24 Antieroina o cattiva Marchiatura (eroe riceve il sigillo) 22 Eroina protagonista Vittoria (dell’eroe sul cattivo) 23 Eroina protagonista Riparazione del danno 25 Eroina protagonista Ritorno (dell’eroe) - - Persecuzione (dell’eroe) 26 Eroina protagonista Salvezza (l’eroe è salvo) 27 Eroina protagonista Arrivo in incognito (dell’eroe) 28 Eroina protagonista Pretese infondate (da parte del falso eroe) - - Difficile compito (dell’eroe) 29 Antieroina o cattiva Soluzione (del compito) 31 Eroina protagonista Riconoscimento dell’eroe 32 Eroina protagonista Smascheramento (del falso eroe) - - Trasfigurazione (l’eroe cambia aspetto) 30 Eroina protagonista Punizione (o perdono del cattivo) 33 Antieroina o cattiva= Eroina protagonista Matrimonio (dell’eroe) 34 Eroina protagonista Ad eccezione di soli tre casi, il ritorno, le pretese infondate, e lo smascheramento, tutte le altre funzioni riscontrate nella biografia di Madonna coincidono con quelle di Propp, e seguono, la struttura cronologica delle medesime. La narrazione su madonna è una sorta di fiaba postmoderna o alla cenerentola di ieri corrisponde la madonna degli anni ottanta e di oggi. Il personaggio di madonna oscilla, tra la figura dell’eroina (orfana) e quella dell’antieroina o della cattiva. L’antieroina è una sorta di eroina agli antipodi rispetto al modello positivo, madonna è la protagonista della fiaba anche quando si ribello a Ruth o abbandona Camille, ma il suo protagonismo incarna il male non il bene. Si tratta di quell’ambivalenza e di quella perversione che caratterizzano da sempre il suo personaggio. Un secondo aspetto di Propp è quello relativo alle SFERE DI AZIONE, molte funzioni di uniscono in SFERE, e la casistica può essere di tre tipi: 1. La sfera di azione corrisponde con precisione al personaggio 2. Un singolo personaggio abbraccia piu sfere di azione 3. Il caso inverso: un’unica sfera di azione si scompone nella azioni di più personaggi. Nella tabella che segue troviamo nella prima colonna le sette sfere di azione descritte da Propp, nella seconda le corrispondenze nella biografia di madonna, nella terza la tipologia di casistica appena menzionata. L’obiettivo è scoprire a quale tipologia di caso risponda la narrazione minore intorno al personaggio di Madonna. SFERE DI AZIONE INDIVIDUATE DA PROPP CORRISPONDENZE NELLA BIOGRAFIA DI MADONNA TIPOLOGIA DI CASO 1. Sfera di azione del cattivo (danneggiamento lotta o persecuzione) Danneggiamento=14 Lotta=24 Persecuzione=26 3 2. Sfera di azione del donatore (prima funzione del donatore, ottenimento del mezzo magico) Prima funzione del donatore=18 Ottenimento del mezzo magico=20 1 3. Sfera di azione dell’aiutante (trasferimento spaciale tra due regni, riparazione del danno, salvezza, Trasferimento spaziale tra due regni=21/4 Riparazione del danno=25 Salvezza=27 Soluzione=31 Trasfigurazione=30 3
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