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Riassunto manuale di Letteratura per l'infanzia, Sintesi del corso di Pedagogia dell'infanzia e pratiche narrative

Riassunto sintetico ma completo dell'intero manuale. 30 assicurato!

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020
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Scarica Riassunto manuale di Letteratura per l'infanzia e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia dell'infanzia e pratiche narrative solo su Docsity! CA LETTERATURA PER L'INFANZIA Capitolo | — Libri e letteratura 0-3 La letteratura per l’infanzia è stato un €ampo inesplorato e invisibile per decenni, a causa della fascia d’età a cui si rivolge (bambino=alieno) ma anche perché la maggior parte delle scrittrici erano, per l’appunto, donne, La forte ambivalenza di questo campo della letteratura è dovuta al fatto che essa è scritta da adulti per bambini. Attraverso gli studi sul cervello di un bambino che viene gradualmente introdotto alla lettura, si è passati dal concetto di READING READINESS (quando il bambino è pronto alla lettura) al concetto di EMERGENT LITERACY. L’avvio precoce del bambino alla lettura e all’approccio con il libro è fondamentale per il raggiungimento di 3 concetti: È e LINGUAGGIO % ® VISUAL LITERACY: capacità di interpretare analiticamente i testi visivi p * LITERARY LITERACY: capacità di interagire competentemente il testo letterario Si arriva così alla READING LITERACY e cioè alla competenza ultima di poter analizzare un testo e comprendere ogni parte per diventare parte attiva della società. DESIGN: capacità di esprimere i propri interessi attraverso diverse risorse rappresentative quando il linguaggio non è l’unico mezzo per comunicare. I due codici comunicativi con cui il bambino si approccia sono le IMMAGINI e le PAROLE (come l’albo illustrato) Da 0 a 12 mesi il bambino si interfaccia con l’adulto attraverso PROTOCONVERSAZIONI, mentre fino ai 36 mesi il LIBRO VIENE VISTO COME UN OGGETTO LUDICO., ALI _ a o ® 0-9 mesi: i libri adatti sono i prelibri o i libri in bianco e nero ® 9-12 mesi: Il bambino diventa consapevole di cos’è un libro e può approcciarsi con gli albi illustrati e con i libri che portano in causa le mani ® 12-18 mesi: inizia per il bambino la fase onomatopeica e può approcciarsi con gli early concept books. © 18-24 mesi: il bambino inizia a focalizzarsi sui dettagli dei libri e su ciò che lo circonda 24-36 mesi: il bambino accresce la sua immaginazione riuscendo a sostituire oggetti presenti sulla scena con oggetti immaginari e inizia a leggere le immagini e a comprenderne i significati ® 36 mesiin poi: nella finzione vengono coinvolte cose immaginarie e può approcciarsi con libri trasgrediscono il confine lettore/osservatore Capitolo Z - Crescere come lettori in età pre-scolare: dalla ‘Îmammalingua’ ai primi libri La ‘mammalingua’ o ‘mammese’ altro non è se non la base dell’identità del bambino, costruita attraverso la condivisione di esperienze del bambino con la madre. Durante i primi 1000 giorni di vita del bambino, è ottimale instaurare una PROTO CONVERSAZIONE attraverso filastrocche o fiabe per la costruzione del futuro lettore. Le ‘PAROLE DI LATTE” sono nutrimento indispensabile per il piccolo lettore. Secondo uno studio portato avanti in Giappone su 20 bambini, il tono di voce della madre ha un ruolo molto importante nell’attivazione di determinate arce del cervello, per questo è ottimale l'esposizione alla voce materna prima ancora della nascita; si parla quindi di: e INFANT DIRECT SPEECH: madre che si rivolge al figlio nella lettura * ADULT DIRECT SPEECH: madre che si rivolge ad un adulto nella lettura e EXAGGERATED INTONATION CONTOUR: tipico del linguaggio mammese Studi di neuronarratologia sostengono come il bambino già in età pre-scolare sia in grado di individuare il protagonista di una storia e sia in grado di immedesimarsi in lui e a 5 è in grado di distinguere la realtà dalla sua rappresentazione. Il processo di costruzione del lettore non avviene solo attraverso la figura genitoriale ma anche attraverso le agenzie che si occupano della formazione dell’infanzia. 4 sono gli elementi richiesti per un buon laboratorio di lettura: e NARRATORE (PROMOTORE): deve conoscere approfonditamente i libri che offre ai bambini, deve essere un buon conoscitore della letteratura per ragazzi, deve essere sempre aggiornato sulle novità editoriali, deve saper progettare il laboratorio, conosce le tecniche della lettura ad alta voce e deve saper interagire con il bambino. + LIBRO: deve essere adeguato al bambino, deve essere un LIBRO DIFFICILE » SETTING: bisogna allestire uno specifico ambiente dedicato alla lettura, come una ‘tana delle storie” contenente PROPS (ossia giocattoli che si ricollegano ai contenuti del testo) * PICCOLO LETTORE — La parola poetica per l’infanzia tra gioco ed esperienza artistica Secondo Zermotto è colpa della scuola se si è diffusa l’idea che la poesia sia qualcosa di troppo noioso e impenetrabile nel linguaggio e € sostiene anche come “la poesia per l’infanzia sia caratterizzata da una forte musicalità e da molti giochi di significati. Zanzotto arriva a dire che per riapprezzare la poesia bisognerebbe dimenticare ciò che abbiamo imparato a scuola. è 1972-1973: Zanzotto si discosta da coloro che usano un linguaggio ‘adatto’ al bambino mentre Rodari sostiene come non esista una poesia per l’infanzia così come non esiste una poesia per avvocati. Rodari crea un vero e proprio MANIFESTO DELLA POESIA PER L’INFANZIA che si districa in 4 punti: I. Ibambini vanno divertiti, non annoiati attraverso la poesia HI. A scrivere poesie per bambini deve essere un poeta, non qualcuno che improvvisa III. La scuola deve facilitare l’incontro con la poesia attraverso la poesia popolare IV. La poesia deve essere libera e gratuita e 1978: Nasce un'antologia di poesie per l’infanzia il cui proemio è un esplicito invito al poetare per bambini, senza porsi allo stesso livello del bambino Capitolo 6 — Trentanni di illustrazione in Italia ILLUSTRATORE: dal latino ‘illustrare’, ‘equivale a ‘rendere comprensibile’ Secondo Shaun Tan, questo termine suggerisce qualcosa di derivato e quindi di ‘un’immagine _ — governata dal testo _— ARTISTI DAL 1987 AL 2017: ® Roberto innocenti Pinocchio 1 ® Chris Van Allsburg Polar Express * Rebecca Dautremer Una Bibbia * Anthony Browne Voci nel parco ! e Armin Greder L'isola. Una storia di tutti î giorni b * Brian Selznick Harry Potter * ShaunTau ® Quentin Blake 7 GGG e Federico Maggioni Il cavaliere inesistente & I ‘promessi sposi * Kitty Crowther Dentro me I ® Beatrice Alemagna Che cos'è un bambino ! Che cos'è un bambino? L’albo iflustrato si configura come una categoria editoriale in Inghilterra negli ultimi decenni dell’Ottocento mentre in Italia bisogna attendere lageconda metà del Novecento» Quello che può essere definito il primo ‘feto’ di un albo illustrato è 1° ORBIS SENSUALIUM PICTUS di Comenius, che osserva quanto le immagini siano importanti per i bambini. Secondo Comelius, 5 l’immagine ha una funzione decisiva e cioè quella di mediare e conciliare la costruzione del pensiero sulle cose. Tre personaggi importanti per l'albo illustrato in Italia sono: Bruno Munari: per il bambino un libro c prima di tutto un oggetto di design che va esplorato con i sensi Rosellina Archinto: pubblica nella Emme Edizioni gli albi illustrati visti negli USA e pubblica gli studi dci pedagogisti Ilca Marni: progetta i primi SILENT BOOK italiani . Una grande caratteristica dell'albo illustrato è che, oltre ad essere breve, immagini e parole si relazionano în modi diversi: il rapporto tra immagini e parole può essere simmetrico, asimmetrico o di complemento e dilatazione reciproca Con Jella Lepman in Germania nel secondo dopoguerra l'albo illustrato diventa un messaggero di pace. Capitolo 7 — L’albo illustrato: una panoramica fra storia, storie ecc... L’albo illustrato impiega molto tempo per diventare una vera categoria editoriale; in Inghilterra nasce nell'Ottocento come PICTUREBOOKS mentre in Italia approda solo nella seconda metà del Novecento. L’ORBIS SENSUALIUM PICTUS di Comelius (1633 c.a.) viene universalmente riconosciuto come il primo albo illustrato, in quanto è un libro con figure per bambini concepito per i bambini stessi. L’albo illustrato non è un vero e proprio genere letterario, ma piuttosto una forma compositiva che ha caratteristiche proprie ed è elastico. Come già detto, nel nostro Paese arriva solo nelia seconda metà del Novecento, e il primo albo illustrato è quello di Bruno Munari, che riflette sui fibro visto come OGGETTO DI DESIGN e laboratorio e osservatorio delle arti. ROSELLINA ARCHINTO: 1967, fonda la Emme Edizioni e porta in Italia le traduzioni di libri illustrati americani, scrive lei stessa albi illustrati e pubblica saggi e critiche a carattere psico- pedagogico per educare genitori, insegnanti ed educatori. IELA MARI: inizia con il marito, poi continua da sola, a pubblicare i primi albi illustrati senza parole, oggi comunemente chiamati SILENT BOOKS Caratteristiche dell’albo illustrato: e BREVE s TESTO PRESENTE/ASSENTE/BREVE/IN RIMA e RAPIDO e HA UBN VERSO DI LETTURA nella natura appassiona alla vita VUSTATI NON-FICTION sono di nuova generazione, non. ivi per ragazzi. Sono libri di informazione, capaci di essere esempi di | o (biologico, astrale, geografico); il testo è spesso di carattere scientifico. inzione di educare nei riguardi dell’ambiente. Quello che potrebbe essere definito il p illustrato non-fiction è il SYSTEMA NATURAE di Linneo, che classifica la natura sensibile. Capitolo 9 — Le nuove frontiere del fumetto TAN TOMATO Senza editori MAE <a |5cle] GRAPHIC NOVEL AN INTRODUCTION: distinguibile dal fumetto GRAPHIC NOVEL: non distinguibile dal comic Il film diventa il momento in cui si incontrano ben-3 psichismi\quello incorporato nel romanzo, quello incorporato nella pellicola e quello incorporato dallo spettatore. 1987-1997: e Lastoria infinita: lector in fabula e Standby me: ricordo di un'estate e Matilda 6 mitica e La fabbrica di cioccolato e E.T.l’extraterrestre 1997-2007 e Ilsignore degli anelli: partenza, oggetto magico, quest al contrario * Harry Potter * Animali fantastici e dove trovarli: simil-pseudobiblia 2007-2017+1: Alice in Wonderland Alice attraverso lo specchio e Coralinee la porta magica Hugo Cabret The Twilit Saga Hayao Miyazaki: e Lacittà incantata biù che ricorda quello della Bestia, dongiovanni © Il castello errante di Howl: castello sanguinario, nessuno è totalmente buona © cattiva è Ponyo sulla scogliera: bacio non disneyano che sancisce il lieto fine ma bacio d’amore come orizzonte progettuale I suoi film sono ricchi di potenzialità pedagogiche ed è il creatore dell’EPOCA DELLE DONNE in quanto rappresenta in forma animata prevalentemente libri di donne con donne per protagoniste e in più la figura della donna non è mai statica in. una visione misogina ma bensì la. donna si fa forte e_ attiva. Capitolo 13 — Dai libri-game alle app Negli anni Ottanta si sviluppano molto le nuove tecnologie, che iniziano a mostrare una nuova prospettiva di futuro così come portano a dei cambiamenti in ambito letterario. Si assiste a due grandi cambiamenti: il racconto perde la sua linearità e il soggetto c della narrazione cambia. Nascono così i LIBRI- GAME ossia un tentativo di di rendere interattive le storie impresse su carta. Isi ignori delle tenebre è il primo libro-game italiano. Il lettore può ripetere all’infinito l’esperienza e si può leggere e giocare in più persone. Si usa la seconda persona, e così si rompe il tipico schema narrativo. 10 CYBERPUNK: movimento che tratta il tema del futuro della realtà e della ‘seconda natura’ complementare a quella Umana ma non umana. La tecnologia prende un’accezione diversa nel corso dei 10 anni dagli anni Novanta fino ai primi 2000, infatti, passa dall’essere fonte di riscatto, superamento dell’umano e contenimento dell’umanità, ad essere talmente implicita da non essere menzionata, controllare la società e riuscire a fondarne una (esempio per gli anni ’90 è Bit, mentre per gli anni 2000 sono Avatar, Hunger games, The maze runner). La vera grande svolta, però, è data dalla produzione e dalla diffusione di testi in formato elettronico;» l'embrione iniziale è il PROGETTO GUTENBERG. ite let Nascono poi i(libri-ibridi)che cioè esondano dai margini del libro per esondare nel web e nelle app. esempio è Skeleton Creek, un romanzo contenente codici e link che il lettore può cercare sul web per entrare nel vivo della storia. Capitolo 14 — La libertà del romanzo Il romanzo narra di altri romanzi, anticipa quelli che lo seguiranno. Investiga il tormento, l’inquietudine. Leggere un libro diventa sinonimo di leggere un romanzo; il romanzo fa intraprendere un viaggio simbolico e universale. Topos narrativo per eccellenza nei romanzi contemporanei e non, per ragazzi ed adulti, è quello dell’orfanezza infantile. Il romanzo esiste per guardare altrove e per rendere tollerabile le sofferenze e il problema della vita. Colpe del romanzo: e Inducealla follia e Ingannae illude: perché la letteratura è finzione e Provoca spaesamento: il tempo e lo spazio evaporano, e Libera pensieri audaci: racconta qualcosa di trasformativo e È amato dalle ragazze quindi è minaecivss per la loro integrità Il romanzo appartiene alla sfera dell’inutile perché ha l’unico scopo di filosofico e letterario. La guerra dei bottoni: romanzo censurato in Italia; mostra l’età adulta come qualcosa distante da quella infantile ed elitaria. LA LIBERTÀ DEL ROMANZO: il romanzo deve essere libero, non ‘riordinato’. Una lettura riordinata non è conformata non avrebbe portato a romanzi come ‘Alice nel paese delle meraviglie” ANTIROMANZI: riscritture di grandi libri per l'infanzia ricondotti nei perimetri dell’accettabilità, anestetizzano e seguono le direttive scolastiche DIVERGENTE E CONVERGENTE: il primo nasce dalla tradizione del romanzo popolare e dal flusso narrativo del feiulleton, il secondo si allontana dall’oscuro e dallo scabroso, Il romanzo è uscire da sé, ascoltare l’altro, ritornare in sé migliorati (come in Hegel). 11 cè la i paterna e la sua riprogettazione, SODeST Spesso gli adulti non riescono a prendere sul serio il loro sullo stesso piano dei figli. Capitolo 16 — il fantastico e la letteratura Viene tradotto in italiano {#°,) romanzo molto apprezzato dai giovani, si propone l’intento pedagogico di mostrate il come le inquietudini vissute in età fanciullesca siano poi materiale che porta allo smarrimento in età adulta. Infatti, questo IT (ovvero una ‘esso’) non solo uccide i bambini ogni 28 anni, ma ne risucchia anche le paure. I protagonisti, un gruppo di bambini, dovrà fronteggiare l’alieno anche in età adulta, quindi in entrambi gli stadi della vita. La popolazione vuole dimenticare per quieto vivere e allo stesso tempo nasconde le inquietudini e le violenze degli anni 50 e 80 americani. L'America, infatti, era in piena guerra fredda. Questa grande metafora di mostri battuti da bambini consapevoli degli orrori quotidiani, si ritrova anche nella serie tv America t Things. L’anno prima viene pubblicati Dylan Dog, un investigatore dell’incubo che si trova. accia non solo con mostri ma anche con uomini presunti normali. mondo fantasy, dove in questo anno viene pubblicato Le nebb forti e contrapposizione tra regno pagano e regno crisdiano via tra il fantasy passato con Le Srgicche di Narnia
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