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Riassunto Manuale di storia medievale Andrea zorzi, Sintesi del corso di Storia Medievale

Capitoli compresi dal VII al XIII

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 06/10/2019

gioppo98
gioppo98 🇮🇹

4.5

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Scarica Riassunto Manuale di storia medievale Andrea zorzi e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Gli sviluppi politici XI-XIII sec -L'occidente europeo conobbe una diffusione dei legami feudli solo tra XI e XIII sec, quando la garantita ereditarietà dei benefici trasformò la fedeltà vassallatica in un formidabile strumento di collegamento politico. Fino al X sec la fedeltà era personale di tipo militare, garantendo benefici a vita al feudatario. Ciò contribuì a superare la frammentazione dei poteri locali -Protagonisti di questa fase furono i poteri monarchici. Il ricorso ai raccordi feudali, lo sviluppo di una burocrazia di ufficiali, il consolidamento dinastico e patrimoniale e la sacralizzazione del potere furono i principali strumenti di affermazione delle monarchie in Francia, Inghilterra, Italia meridionale e in Spagna. -Nell'area imperiale, la frammentazione rimase notevole. Il potere imperiale era indebolito dalla natura elettiva della carica e dalla necessità di concedere ampie autonomie ai propri elettori. A causa della debolezza dell'autorità imperiale che era ridotta da quella crescente papale I pontefici si proposero al vertice della cristianità e si fecero promotori e coordinatori della sua espansione -La riconquista della Spagna e della Sicilia musulmana e la cristianizzazione dell'Europa orientale furono solo pochi aspetti dell'affermazione armata della cristianità, che trovò nelle crociate in terrasanta la sua massima espressione. Le crociate, dopo i vari successi e fallimenti contro gli arabi, furono mantenute per combattere i nemici interni alla cristianità, come per la crociata contro Costantinopoli del 1202, dirottata dai veneziani per interessi economici. I cavalieri furono i protagonisti sociali di queste vicende: originalmente dei guerrieri a cavallo di diversa origine sociale, dal XI sec furono posti come protettori dei deboli e della Chiesa e dal XIII sec si raggrupparono in un ceto ereditario altolocato. 987 Ugo Capeto è eletto re di francia 1000 c. Gli ecclesiastici sostengono la tripartitura della società: oratores, bellatores e laboratores 1002 Morte del califfo Al-Mansur e crisi del califfato omayyade al-andalus. Nel 1031 cadrà 1016-42 Il regno d'inghilterra è retto da sovrani vichinghi 1035 Muore Sancho III. Il regno di Navarra si separa dalla contea di Castiglia, che diventa regia 1037 Con l'edictum de beneficiis, l'imperatore Corrado II conferma l'ereditarietà dei benefici ai vassalli minori 1041 Il normanno Guglielmo “Bracciodiferro” d'Altavilla ottiene la contea di Melfi dopo servizi militari al principe di Salerno 1046-48 Rivolta in Puglia contro i bizantini ad opera dell'imperatore Enrico III 1059 Roberto d'Altavilla rende omaggio feudale a papa Niccolò II in cambio del titolo di duca di puglia e calabria 1061-91 Ruggero d'Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, avvia la conquista della sicilia araba. 1066 Il normanno Guglielmo il conquistatore sconfigge il pretendente al trono inglese Aroldo del Wessex nella battaglia di Hastings 1071-77 Roberto il Guiscardo, dopo aver conquistato la Calabria nel 1060, annette Puglia, Amalfi e Salerno. 1073-85 papa Gregorio VII riceve omaggi vassallatici dai re d'inghilterra, ungheria, croazia e dei sovrani iberici 1085 Riconquista di Toledo da parte del re di Castiglia e Leon Alfonso VI 1086 Il califfato al-andalus viene conquistato dagli almoravidi, che riunisce le taifas e ferma la reconquista cristiana 1095 papa Urbano II esorta i cristiani a difendere in armi il pellegrinaggio in Terrasanta 1099 Conquista di Gerusalemme in seguito alla prima crociata e fondazione dei regni cristiani in medio oriente. Susseguente fondazione degli ordini monastici militari dei Cavalieri del Santo Sepolcro e degli Ospedalieri di San Giovanni. Nel 1118 arriveranno i Templari 1100 c. Si comincia ad elaborare lo schema feudale piramidale 1130 Ruggero d'Altavilla è re di Sicilia 1139 Dal regno di Castilla e Leon si separa la contea di Oporto, da cui si svilupperà il regno di Portogallo 1140 Ruggero II promulga nelle assise di Ariano una disciplina nei rapporti tra corona, città e giurisdizioni dei feudatari del regno di sicilia 1144 I turchi prendono la contea di Edessa 1150 c. Ruggero II fa redigere il Catalogo dei baroni, il censimento degli obblighi feudali 1152 Federico I di Svevia eletto re di Germania 1154 Enrico II il Plantageneto riceve per via dinastica la corona inglese, nonostante sia vassallo del re di francia 1156 L'imperatore Federico I presta omaggio feudale a papa Adriano IV 1170 Assassinio dell'arcivescovo di Canterbury, Thomas Becket, nel contesto di un duro conflitto tra il re e il clero inglese per il ridimensionamento dei beni di questi 1187 Il curdo Saladino riconquista Gerusalemme e i territori occupati 1195 L'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen, sposo di Costanza d'Altavilla, figlia di Ruggero II, riceve il regno di Sicilia per via dinastica 1198-1202 Fondazione dei cavalieri Teutonici e Portaspada. Papa Innocenzo III riceve omaggi vassallatici dai re d'Inghilterra, Sicilia, Aragona, Castiglia, Portogallo, Polonia, Boemia, Serbia e Bulgaria. 1204 I crociati saccheggiano Costantinopoli su istigazione veneziana, fondazione dell'impero latino 1198 Papa Innocenzo II riafferma il principio teocratico pontificio con la Sicut univerditatis condito 1206 Temujin è riconosciuto come Gengis Khan e inizia la sua espansione 1208-20 Federico II di Svevia è incoronato re di Sicilia da Innocenzo III e incoronato imperatore 12 anni più tardi da papa Onorio III 1222 Il re d'ungheria concede privilegi ai nobili, al clero e alle comunità rurali 1227 Papa Gregorio IX scomunica Federico II con l'accusa di eresia 1231 Federico II conia gli augustali d'oro e pubblica il Liber augustalis, la raccolta della legislazione del regno di Sicilia 1237 L'esercito di Federico II sconfigge a Cortenuova quello della lega delle città lombarde 1240 I mongoli saccheggiano Kiev e fondano il khanato dell'orda d'oro. Si spingono anche in Polonia ed Ungheria. 1245 Federico II viene deposto da Innocenzo IV 1250-66 Lotte di successione tra gli eredi dsvevi di Federico II per il controllo del regno di Sicilia, che passerà per volere del papa Urbano IV a Carlo d'Angiò 1250-73 Vacanza del trono imperiale tra la morte di Federico II e l'elezione di Rodolfo I d'Asburgo 1252 Firenze e Genova sono le prime città Occidentali a coniare monete d'oro 1258 I mongoli saccheggiano Baghdad. Il re d'Inghilterra, Enrico III, riconosce la sovranità del re di Francia, Luigi IX, su quasi tutti i territori francesi dei Plantageneti 1261 Restaurazione Impero Bizantino per opera di Michele Paleologo. Rivolta di baroni guidata da Simone di Montforte contro Enrico III re d'Inghilterra, che porta all'autoconvocazione del parlamento inglese, anche con borghesi cittadini 1266 Carlo d'Angiò sconfigge Manfredi di Svevia a Benevento 1271 Marco Polo raggiunge la Cina 1274 Papa Gregorio X definisce la disciplina del conclave 1277 I genovesi inaugurano una via di navigazione atlantica che si collega con Fiandre e Inghilterra 1278 Annessione della Romagna allo stato pontificio 1282-1302 Gli aragonesi si insediano in Sicilia fino a conquistarne la corona 1283 Il re d'Inghilterra Edoardo I conquista il Galles 1284 Battaglia navale di Meloria: Genova batte Pisa e si assicura il dominio commerciale del Mediterraneo Occidentale 1294 Celestino V, dopo pochi mesi alla carica, abdica 1295 Edoardo I convoca il parlamento del regno inglese 1300 Papa Bonifacio VIII proclama il primo giubileo 1302 Il re Filippo IV il Bello convoca gli stati generali francesi 1323 Gli aragonesi avviano la conquista della Sardegna La civiltà urbana XII-XIV sec. -L'apogeo della cristianità occidentale derivò dalla crescente importanza delle città nel XII e XIII sec. Centri di attrazione demogafica e di sviluppo economico, esse divennero sede anche di esperienze avanzate di formazione culturale e di autogoverno politico. -La cultura conobbe un generale moto di laicizzazione e di espansione, che ristrutturò il sistema scolastico e diffuse le lingue volgari in ambito letterario. Rinnovamento culturale della società europea fu sviluppato dalla nascita delle università e dall'arricchimento dei campi del sapere. Inoltre, gli intellettuali come notai e giuristi diffusero i testi degli antichi autori greci, poco conosciuti in occidente. -Nelle città ci furono sistemi di governo comunale, dando forma a governi misti di funzionari regi e singorili. Solo in Italia l'autogoverno raggiunse la piena autonomia politica, indebolendo il ruolo delle sovranità universali. -Tra XIII e XIV sec in Italia centro-settentrionale si superò il sistema politico comunale. Forme ibride di governo; a comune, di popolo, personali, oligarchiche, di parte o signorili; si alternarono in una varietà di esiti istituzionali che condussero ad assetti egemonizzati da nobili e mercanti. I comuni cittadini di quest'area furono capaci di creare e gestire dei contadi, meno nelle altre regioni europee che comuqnue godettero una certa autonomia fiscale, giudiziaria e amministrativa dai re e principi. Le prime forme di governo, sempre in italia centro-nord, furono magistrature consolari guidate dall'aristocrazia. Si passò al sistema podestarile, che permise la partecipazione ai consigli a gruppi sociali cresciuti in ricchezza grazie alle attività commerciali. Poi i mestieri altolocati come i notai e banchieri affiancarono le proprie istituzioni con quelle del comune. Dalla seconda metà del XIII sec questi sistemi non furono più abili di fornire una cornice stabile ed esili, esclusioni, conflitti di parte e di fazione divennero all'ordine del giorno. -La maggiore complessità delle relazioni politiche tra le sovranità, i regni e le loro componenti interne (nobiltà, clero, città, comunità rurali) portò alla ridefinizione dei diritti che le regolavano. Dal XII sec si studiò e migliorò il diritto romano, cui si rifece l'imperatore; il diritto canonico, arricchito dalla curia con nuove implicazioni disciplinari e il diritto feudale, per l'importanza assunta dai legami vassallatici. 1065-1118 Costruzione del duomo di Pisa, capolavoro romanico 1080 c. Prime menzioni di consolati attivi in italia fine XI Fondazione dell'università di Bologna Prima metà e fine XII Prime menzioni di magistrature comunali nella Provenza e Fiandre; Germania e Francia del nord. Fondazione delle uni di Parigi e di Oxford 1140 c. Il monaco Graziano raccoglie nel Decretum i canoni conciliari e le decretali papali accumulatosi nei secoli 1158 Federico I rivendica i diritti regi, cercando sostegno teoretico nei docenti dell'uni di Bologna 1167 Lega delle città lombarde, a cui aderiscono anche città venete e padane 1333 Alluvione a Firenze 1336 Buffalmacco dipinge il Trionfo della morte nel Camposanto di Pisa 1342 Insolvenza del re d'Inghilterra Edoardo III e conseguente fallimento dei banchi fiorentini dei Bardi e dei Peruzzi. Fallimento a catena di 350 compagnie bancarie e mercantili fiorentine. Sommosse dei lavoratori della lana a Firenze 1345 Rivolta dei contadini in estonia contro l'ordine dei cavalieri teutonici 1348 Arriva la peste nera. Terremoto disastroso nelle Alpi austriache, primi episodi di caccia alle streghe in Inghilterra, Pogrom in Germania, prime misure contro i vagabondi in Inghilterra e Francia. 1351 Lo Statuto dei lavoratori in Inghilterra fissa i massimi salariali dei coltivatori dipendenti 1358 Rivolta dei contadini (jacquerie) in Francia, ottiene l'appoggio di popoli e mercanti 1360-1430 In Germania si susseguono 80 rivolte 1368-71 Nuova ondata di peste 1371 Sommosse popolari a Siena e Perugia 1378 Tumulto dei ciompi a Firenze 1382 Rivolte contadine in Inghilterra, urbane nelle Fiandre, dei tuchini in Linguadoca, Piemonte e Vallese svizzero 1399 Devozione dei flagellanti Bianchi in Italia 1422 Ennesima epidemia di peste 1424 Dipinta la Danza macabra nel cimitero degli Innocenti a Parigi 1437 Ultima grave carestia del secolo in Europa 1462 Fondazione a Perugia del primo monte di pietà Il declino dei poteri universali XIV-XV sec -Nel XIV e XV sec si verificarono ampie trasformazioni negli assetti politici europei. Il papato e l'impero persero ogni vocazione universale. Il loro declino ebbe esiti differenti. La formazione dei regni aveva uno stretto rapporto tra sovrani e i gruppi sociali che lo sostenevano. -Il papato fu condizionato dalla tutela politica del regno di Francia, dovuto allo spostamento forzato del papato ad Avignone, che offrì un rafforzamento dei poteri della curia e di quelli papali, in senso monarchico. Esso si infranse con lo scisma del 1378 tra papi romani e francesi, che fu alimentato dai sovrani europei che riuscivano a tener testa alle pretese papali. Fu ricomposto solo grazie alla ritrovata centralità dei concili, come quello di Costanza. Si svilupparono chiese nazionali legati agli stati, ma anche conflitti che portarono allo sfaldamento del movimento conciliarista. Inoltre, i movimenti di contestazione religiosa, come quelli formatosi dopo il disastroso concilio di Basilea, furono repressi. L'autorità pontificia non diede risposta alle richieste di rinnovamento religioso e istituzionale della Chiesa. -La corona imperiale fu legata definitivamente al titolo di re di Germania attraverso delle riforme di elezione imperiale, ma il potere politico era ormai in mano a principati e dinastie territoriali. Nondimeno, per il prestigio superstite la corona imperiale continuò a essere contesa tra grandi casate, nel XV sec emersero gli Asburgo. -Il declino riguardò anche l'impero bizantino, corroso da debolezze sociali e religiose interne, travolto dall'impero ottomano che espugnò costantinopoli nel 1453. Gli ottomani si espansero in asia minore e nell'europa balcanica. 1250 Muore Federico II: i successori restano impegnati ad affermare il loro potere in Germania. I mamelucchi danno vita al sultanato d'egitto e della siria, con il cairo come capitale 1258 Il titolo califfale di Baghdad è assunto dai turchi selgiuchidi 1261 Michele paleologo restaura l'impero bizantino 1302 Filippo IV, re di Francia, fa proclamare dagli stati generali che l'autorità regia discende direttamente da Dio. Bonifacio VIII risponde con la bolla Unam sanctam, che ribadisce il principio teocratico pontificio. Filippo IV farà arrestare il papa un anno dopo ad Anagni 1307 Arresto e rogo per eresia di fra Dolcino, guida del movimento degli apostolici 1309 Clemente V, vescovo di Bordeaux, sposta il papato ad Avignone 1310-13 Fallimento della discesa in Italia di Enrico VII 1323 papa Giovanni XXII condanna come eretica la dottrina della povertà assoluta di cristo e degli apostoli 1328 Ludovico di Baviera è imperatore, incoronato da un rappresentate laico di Roma 1338 La dieta di Rhens stabilisce che l'imperatore eletto associ la corona regia e quella imperiale senza bisogno di conferma da parte del papa 1346 Il re di Serbia, Stefano IX Dusan, si fa proclamare imperatore dei serbi, bulgari, albanesi e bizantini 1354 Gli ottomani si insediano nella penisola di Gallipoli, conquistando nel 1365 Adrianopoli e la Tracia 1356 La Bolla d'oro emanata da Carlo IV di Lussemburgo fissa il numero dei principi elettori e le procedure d'elezione 1364 Fusione in un'unica confederazione delle varie Hanse delle città tedesche e baltiche 1377 Gregorio XI riporta a Roma la sede della curia pontificia 1378 Scisma interno della chiesa cattolica con l'elezione di due papi, Urbano VI a Roma e Clemente VII ad avignone 1382 L'arcivescovo di Canterbury dichiara eretiche John Wyclif e le sue tesi riformiste sulla separazione del clero dallo Stato, la correzione del sistema beneficiale, la riforma del clero e sulla vera Chiesa, che è quella degli eletti, la Chiesa invisibile (in quanto i predestinati non si possono conoscere, solo Dio lo sa) 1389 Il regno di Serbia è sconfitto dai turchi in Kosovo 1396 L'esercito crociato guidato dal re d'Ungheria è sconfitto a Nicopoli dai turchi 1402 Il mongolo Tamerlano sconfigge il sultano Bayazid I e da vita all'impero timuride, che va dalla siria all'india 1410 La sconfitta dei cavalieri teutonici a Tannenberg da parte dei polacchi ferma l'espansione tedesca a est 1412 Il teologo boemo Jan Hus è condannato al rogo come eretico nel concilio di Costanza 1414 Il re di Germania Sigismondo convoca a Costanza un concilio ecumenico di riconciliazione 1418 Elezione di Martino V, primo papa ecumenico dopo 40 anni, realizza il superamento dello scisma. 1419-34 Defenstrazione di Praga e seguente guerra hussita, crociata contro i precursori del prote- stantesimo (gli hussiti) 1431 Il concilio di Basilea riapre i conflitti tra conciliaristi e restauratori col nuovo pontefice Eugenio IV 1438 Il re di Francia controlla la propria chiesa nazionale con la Prammatica sanzione. Il concilio di Firenze sancisce un precaria riunificazione tra chiesa latina e ortodossa. I conciliaristi di basilea leggono come proprio papa Felice V 1444 L'esercito Crociato guidato dal re di Polonia e di Ungheria è sconfitto a Varna dai turchi 1449 Si scioglie il concilio avviato a Basilea nel 1431 1453 Il sultano Maometto II conquista Costantinopoli 1460 Con la bolla Execrabilis papa Pio II nega l'idea di concilio come organo permanente e bassa (House of Commons) 1328 Primo censimento fiscale del regno di Francia. Il duca di Mosca Ivan Danilovic ottiene dal khan mongolo il titolo di principe di Mosca e di tutte le Russie e sposta la sede metropolitica da Vladimir a Mosca. 1332-53 Aderiscono alla confederazione svizzera ulteriori cantoni e Lucerna, Zurigo, Berna 1336-96 Guerra tra Castiglia e Aragona 1337-1453 Guerra dei cent'anni tra francesi e inglesi 1345 Il re di Francia convoca per la prima volta gli stati provinciali in Linguadoca 1347 Il re di Polonia, Casimiro il Grande, promuove la codificazione del diritto consuetudinario in un corpus di leggi 1362 l'inglese diventa lingua ufficiale dei tribunali in Inghilterra, sostituendo il latino 1362-99 Gli eserciti dei granduchi di Lituania sconfiggono i tartari e ne bloccano l'espansione in Europa 1369 Il trono di Castiglia va alla dinastia dei Trastamara, con Enrico II 1384 Le Fiandre sono annesse al ducato di Borgogna. Le cortes acclamano il re del Portogallo Giovanni I della dinastia degli Aviz 1386 Il granduca di Lituania Jagellone, convertitosi al cristianesimo e sposata la figlia del re di Polonia, realizza l'unione tra Lituania e Polonia. 1397 Unione dinastica dei regni scandinavi (Danimarca, Norvegia, Svezia) nell'Unione di Kalmar, stretta per fronteggiare l'espansionismo tedesco 1407 L'assassinio del fratello del re di Francia, Luigi d'Orleans, scatena la guerra civile tra gli armagnacchi (lealisti) e borgognoni (filoinglesi) 1410 il re di Polonia Ladislao II sconfigge a Tannenberg i cavalieri Teutonici, cacciandoli per sempre 1415 Dopo la vittoria di Agincourt Enrico V, re d'Inghilterra, conquista quasi tutta la francia del nord e ottiene nel 1420 la reggenza del regno. Conquista di Ceuta dei portoghesi e avvio delle esplorazioni atlantiche. 1429 Giovanna d'Arco guida l'esercito del re di Francia , Carlo VII alla liberazione di Orleans; catturata dai borgognoni sarà arsa viva nel 1431 1435 Il ducato di Borgogna si rende indipendente dalla Francia in cambio dell'appoggio militare contro gli inglesi 1438 Con la Prammatica sanzione, il re di francia Carlo VII sancisce il controllo delle istituzioni ecclesiastiche da parte della chiesa gallicana 1440-44 Re Ladislao III Jagellone unisce le corone lituana, polacca ed ungherese, prima di morire a Varna contro i turchi 1442 Il re d'aragona Alfonso il Magnanimo conquista il regno di Napoli 1453 Si conclude la guerra dei cent'anni: agli inglesi resta solo Calais 1455-1485 Guerra delle due rose tra i Lancaster e gli York per la corona inglese. Enrico VII Tudor ascende al trono d'inghilterra battendo gli York 1459 La sede di Mosca rivendica l'indipendenza dalla Chiesa di Roma e da quella di Costantinopoli 1462-1472 Guerra civile nel regno di Aragona, incentrata in Catalogna 1477-82 La duchessa di Borgogna, Maria, concede un Gran privilegio alle città delle Fiandre, del Brabante e dell'Hainaut e dei Paesi Bassi. Seguente guerra con la Francia per l'indipendenza e frammentazione ed estinzione del Ducato di Borgogna. 1479 Ferdinando II d'Aragona riunifica sotto un'unica corona il suo regno e quello della moglie Isabella, regina di Castiglia e Leon 1480 Il principe di Mosca Ivan III il Grande si rende indipendente dall'Orda d'oro mongola 1492 I re di Spagna espugnano Granada, ultimo emirato arabo in terra iberica. Scoperta dell'america 1494 Ivan III il Grande viene riconosciuto zar di tutta la Russia. 1499 L'imperatore Massimiliano I riconosce definitivamente l'autonomia della Svizzera. L'Italia del tardo medioevo XIII-XV sec -La radicata tradizione dei poteri locali impedì la formazione di una monarchia nazionale come stava avvenendo nell'Europa d'Oltralpe. Prevalse invece il policentrismo politico, con percorsi differenti a seconda delle regioni: intorno alle città dell'Italia comunale, intorno alle monarchie del Mezzogiorno, inorno a pochi principati territoriali nell'arco alpino e subalpino, in forme più eterogenee nel dominio pontificio. -I governi centrali riuscirono ad affermare la propria autorità solo in cambio di concessioni di privi- legi e di accordi politici con i poteri locali: le città persero la propria indipendenza assoggettate da altre, potenti baronati rurali spesso autonomi di fatto, patriziati urbani capaci di difendere i propri privilegi. L'Italia del tardo medioevo fu caratterizzata dal particolarismo politico. La penisola rimase divisa in una molteplicità di formazioni politiche. Alla frammentazione territoriale corrispose una varietà politica. Tra XIII e XIV sec si trovò un qualche equilibrio tra guelfi e ghibellini: la prima guidata dal papato col sostegno angioino, la seconda che confidava nella discesa degli imperatori in Italia -La frammentazione politica fu ricomposta progressivamente, a costo di una lunga competizione politica e militare intorno ai più forti: Milano, Venezia, Firenze, Napoli e lo stato pontificio. Alla metà del XV sec il sistema politico si basò su i cinque stati maggiori e su una costellazione di formazioni minori, che congelò ulteriori espansioni territoriali. La pace durò alcuni decenni fino alla riconquista francese del regno di Napoli che infranse definitivamente questo equilibrio precario. -Negli ultimi secoli del medioevo l'Italia fu protagonista di una serie di processi politici che la differenziarono dal resto dell'europa. A fronte di una floridità di sviluppi economici, civili e culturali però, emerse una fragilità del suo sistema politico, destinato a soccombere ai francesi e spagnoli all'inizio del XVI sec: città troppo forti, stati troppo deboli e nei regni meridionali si ebbe una nobiltà capace di contrastare il potere di sovrani privi di un sostegno finanziariamente robusto da parte dei gruppi urbani mercantili e borghesi. -Nell'Italia centro settentrionale le città tra XIII e XIV sec ebbero una mutazione dei poteri signorili, rafforzandolo in senso autoritario, che disperse il grado di consenso. La percezione di una disconti-nuità nelle pratiche di governo fece emergere la questione della tirannide, ossia all'azione degenera-ta dei governanti -Questa frammentazione fu ricomposta tra XIV e XV sec dalle principali città. Emersero stati di dimensione regionale (Milano, Venezia, Firenze). La forma di stato fu composita, con riconosci- menti di diritti ai poteri locali e irrobustimento degli apparati amministrativi centrali e periferici -Il papato riuscì a mantenere faticosamente il controllo del suo stato territoriale, formato nel XIII s. Solo per brevi periodi il dominio potè essere esercitato in forma diretta, data l'eterogeneità e l'auto- nomia di fatto che i poteri locali si erano garantiti nel tempo. Solo dalla metà del XV sec il governo pontificio potè farsi più continuo attraverso una rete di ufficiali -La corona aragonese nel XV sec controllò definitivamente il regno di Napoli, della Sicilia e della Sardegna. Importante fu il dominio angioino sul regno di Napoli tra XIII e XIV sec. Entrambe le dinastie dovettero affrontare costanti ribellioni e una nobiltà potente, divisa in fazioni e ribelle. 1259-79 Signoria di Carlo I d'angiò su molte città piemontesi, lombarde e toscane
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