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Riassunto modulo 1 ECDL, Sintesi del corso di Patente Europea del Computer (ECDL)

Indice: Fondamenti, Hardware, Prestazioni, Memorie, Input e Output, Software, Reti, Trasferimento dati, ICT, Comunicazione, Comunità virtuali, Tutela, Ambiente, Sicurezza, Aspetti giuridici, Protezione dei dati personali

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 01/02/2021

agnese-rosadoni
agnese-rosadoni 🇮🇹

4.7

(22)

9 documenti

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Scarica Riassunto modulo 1 ECDL e più Sintesi del corso in PDF di Patente Europea del Computer (ECDL) solo su Docsity! 0| FONDAMENTI Un algoritmo si può definire come un procedimento che consente di ottenere un risultato atteso eseguendo, in un determinato ordine, un insieme di passaggi precisi e finiti. Un algoritmo può essere semplicemente inteso come la spiegazione di un metodo per compiere una attività. In informatica è un metodo per la soluzione di un problema adatto a essere implementato sotto forma di programma. Un algoritmo deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Generale: il metodo deve risolvere una classe di problemi e non una singola istanza 2. Finito: il numero di istruzioni elementari da eseguire non può essere infinito. 3. Non ambiguo: ogni istruzione deve essere definita in modo preciso ed univoco, senza alcuna ambiguità sul significato dell’operazione 4. Eseguibile: deve esistere un agente di calcolo in grado di eseguire ogni istruzione in un tempo finito Un programma è una sequenza di istruzioni elementari che possono essere eseguite dal sistema di elaborazione; ogni programma lavora su di una serie di informazioni che costituiscono l’input e fornisce dei risultati che vengono detti output. L’insieme dei programmi che possono operare sul calcolatore si chiama software. Il programma è quindi la traduzione dell’algoritmo, attraverso un linguaggio di programmazione, in codice eseguibile dal computer. Visualizzazione grafica possibile chiamata diagramma di flusso o diagramma a blocchi o flow-chart. Un computer è un’apparecchiatura elettronica quindi capisce solo due stati: passa corrente, non passa corrente, o meglio, acceso, spento. È come se avesse solo due dita. Per questo motivo la codifica dei numeri utilizzata in informatica è la codifica binaria. Una sequenza di 8 numeri 0 e 1 in informatica è chiamata byte. La singola cifra è chiamata bit. Quindi il bit può valere o 0 o 1 (il bit (binary digit) costituisce l’unità elementare di memorizzazione; un gruppo di 8 bit viene detto byte e consente di codificare 256 (28) simboli o dati elementari diversi) La codifica dei caratteri più diffusa è la codifica ASCII (American Standard Code for Information Interchange), che usa 7 bit per codificare i caratteri (inclusi in un byte con il primo bit a 0). La codifica delle immagini è più complessa rispetto a quella dei numeri e dei caratteri. Infatti una immagine è, per sua natura, un insieme continuo di informazioni: non è divisibile in cifre, come un numero, o in lettere come una parola. Una immagine è un tutto unico. La soluzione più comune prevede la scomposizione dell'immagine in una griglia di tanti elementi (punti o pixel, picture element) che sono l'unità minima di memorizzazione. Ogni pixel assume come valore il colore medio dell’area che rappresenta Gli algoritmi, per poter essere compresi e quindi eseguiti dai circuiti del computer, devono essere tradotti (in qualche modo) in un linguaggio formato da sequenze di 0 e 1. Questo linguaggio è detto linguaggio macchina. Per permettere a un qualunque programmatore di scrivere del codice per tutti i tipi di computer, con una serie di comandi molto specifici, ma più simili al linguaggio naturale, sono nati i linguaggi di programmazione. Questi sono linguaggi formali costituiti da parole in genere non difficili da ricordare, combinate secondo rigide regole di sintassi. Un pseudolinguaggio è un livello intermedio tra il linguaggio naturale e il linguaggio di programmazione, non utilizzabile direttamente in un calcolatore ma non soggetto a molte limitazioni intrinseche dei linguaggi di programmazione veri e propri. AND: congiunzione logica OR: disgiunzione inclusiva NOT: negazione 1| HARDWARE Un sistema informatico è l’insieme di molte parti che cooperano per memorizzare e manipolare l’informazione. Con il termine hardware si intende la parte fisica del computer, tutto quello che si può toccare. HARD = RIGIDO, DURO + WARE = MATERIALE (es. monitor, tastiera, masterizzatore DVD, hard disk, mouse, stampante) Con il termine computer si indicano apparecchiature informatiche basate su un medesimo modello teorico, ma con caratteristiche ed utilizzi molto diversi. Vengono quindi definite alcune categorie, dai confini non sempre ben definiti, in cui trovano posto i vari computer, dai più semplici ai più complessi. Un elenco ordinato per dimensioni e potenza di calcolo dei vari tipi di calcolatori è il seguente: 1. supercomputer (Velocissimo, ambito aerospaziale, militare, aeronautico, ecc) 2. mainframe (Grande memoria, ambito medico, aziendale, ecc) 3. minicomputer (Mutano in server, ambito aziendale) 4. workstation (PC ma potenziato) 5. personal computer o PC (Fisso/desktop, portatile, tablet, palmare, smartphone ambito personale, aziendale, ecc) Componenti di un computer (modello di Von Neumann) 1. processore o CPU (cuore del sistema): controlla e gestisce tutte le operazioni del calcolatore 2. memoria di massa e memoria centrale (per lo stoccaggio dell’informazione): - interna: è quella residente fisicamente sulla scheda madre; - esterna: è quella che non è sulla scheda madre ma è connessa attraverso appositi cavi e connettori. 3. periferiche d’ingresso (per caricare i dati) e periferiche d’uscita (per fornire i risultati). AND v f v v f f f f OR v f v v v f v f NOT v f f v - Floppy disk: memoria magnetizzabile permanente con tempo di accesso lento, capacità ridotta, ma trasportabile. 3. cache memoria di transito molto veloce, temporanea utilizzata per migliorare il trasferimento dei dati tra la memoria centrale e i registri della CPU; contiene i dati usati più frequentemente dalla CPU. 4| INPUT E OUTPUT Le periferiche sono i dispositivi che, una volta collegati al PC attraverso le relative porte, permettono l’interazione tra l’uomo e il computer 1. Periferiche di input. Permettono l’invio di dati, programmi, richieste al calcolatore; consentono all’elaboratore di acquisire informazioni dal mondo esterno ed in particolare da chi interagisce con il computer. La loro suddivisione è per tipo di dati da inserire, ogni elaboratore sarà dotato di più di un dispositivo d’ingresso. I dispositivi di ingresso più utilizzati sono: - Tastiera (inserimento alfanumerico): può essere incorporata nel computer o essere appunto una periferica, si differenziano per la disposizione dei tasti che è legata al paese di utilizzo o al modello di computer. È possibile suddividere i tasti della tastiera in diversi gruppi in base alla funzione: Tasti di digitazione (alfanumerici), di controllo (es. CTRL, ALT), funzione (F1-F12), di spostamento (es. HOME, CANC, INS), numerici - Mouse, trackball, joystick, touchpad (inserimento posizioni): Il mouse è un dispositivo in grado di lanciare un input ad un computer in modo tale che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo di un indicatore sullo schermo detto cursore. Possono essere divisi in tre tipologie: mouse tradizionali con una sfera di gomma dura che fa girare due rotelle forate disposte ortogonalmente tra loro; mouse ottici con un sensore per tracciare il movimento del mouse; mouse wireless sia con la sfera, sia ottici, i quali però non sono collegati direttamente al computer, utilizzano i raggi infrarossi per trasmettere al pc le informazioni sulla posizione del cursore e sulla sua velocità. La trackball è un dispositivo simile al mouse in cui il movimento del cursore è legato al movimento di una sfera. Il joystick è una periferica che trasforma i movimenti di una leva manovrata dall'utente in una serie di segnali elettrici o elettronici che permettono di controllare un programma, un'apparecchiatura o un attuatore meccanico. Il touchpad, presente in tutti i pc portatili, viene utilizzato per spostare il cursore captando il movimento del dito dell'utente sulla superficie del touchpad; sostituisce completamente il mouse ed ha il vantaggio rispetto a questo dell'ingombro. - Scanner (inserimento immagini): consente di acquisire immagini in bianco e nero o a colori. un fascio di luce colpisce l’immagine sul foglio di carta rilevando le zone più chiare e più scure. Queste informazioni vengono acquisite ed inviate all’unità centrale che le elabora e riproduce l’immagine a monitor. Con dei programmi specifici (OCR Optical Character Recognition) si può eseguire un'ulteriore trasformazione: da immagine in testo. - Webcam, macchina fotografica digitale (inserimento immagini e video): La webcam è una piccola telecamera, sempre più spesso integrata nei computer, in particolar modo nei pc portatili, permette al pc di acquisire e trasmettere immagini video in tempo reale. Se non in casi particolari la webcam non memorizza le immagini catturate. Una fotocamera digitale è una macchina fotografica che utilizza, al posto della pellicola un sensore che converte l'energia luminosa proveniente da un'immagine in impulsi elettrici. Gli impulsi elettrici vengono organizzati in un file di immagine che viene archiviato su una scheda di memoria. - Microfono (inserimento suoni): trasforma lo spostamento d'aria in un segnale elettrico: ovvero capta gli spostamenti d'aria prodotti da un suono o dalla voce e sulla base di questi produce un segnale elettrico la cui tensione varia nel tempo coerentemente agli spostamenti d'aria captati. Quindi serve per registrare i suoni o la voce all’interno del computer. 2. Periferiche di output. Permettono di visualizzare i risultati per le richieste effettuate, si suddividono in base al supporto fisico su cui vengono fornite le elaborazioni, i principali dispositivi in uso sono: - Monitor (visualizzazione): periferica fondamentale ed indispensabile per il funzionamento dell’intero calcolatore. I dati vengono forniti all’utente in forma di immagini visualizzate su di uno schermo televisivo. Possono essere di due tipi: monitor a tubo catodico (CRT, Cathode-Ray Tube), monitor a cristalli liquidi (LCD, Liquid Crystal Display), sottili e leggeri. La dimensione di un monitor è la lunghezza della diagonale dello schermo. Il numero dei pixel sullo schermo definisce la risoluzione del monitor. La frequenza a cui il pennello che mantiene attivi i fosfori dell’immagine viene denominata frequenza di refresh. La precisione (o dot pitch) è la distanza tra due pixel in millimetri - Stampanti (trasferimento su carta): consentono di trasferire su carta i risultati delle elaborazione per poi poterli utilizzare come strumenti di verifica o di memorizzazione. Tipi: stampante ad aghi: il trasferimento sulla carta avviene in maniera meccanica premendo un intero carattere o una serie di aghi su un nastro inchiostrato che va a contatto con la carta lasciando l’immagine desiderata; stampante a getto (ink jet): l’inchiostro viene sparato attraverso una serie di fori calibrati sulla carta per ottenere le forme desiderate; stampante laser: viene utilizzato un inchiostro in polvere, molto fine, detto toner, la pagina da riprodurre viene “scritta” da un raggio laser su un cilindro che viene scaldato solo in corrispondenza delle lettere e il calore attira le particelle di toner che si attaccano sul cilindro nei punti riscaldati; plotter produce disegni di elevata qualità e di grandissime dimensioni utilizzando appositi pennini colorati. - Altoparlanti e cuffie (dati): una coppia di normali casse acustiche o di cuffie possono venire collegate, con l’ausilio della scheda audio, ad un personal computer 3. Periferiche miste. Esistono anche delle periferiche che sono contemporaneamente di ingresso e di uscita. Le più importanti sono: 1. Monitor touch screen: consentono di interagire con l’elaboratore semplicemente toccando lo schermo con le mani o con uno stilo. 2. Modem (MOdulatore-DEModulatore): è un dispositivo attualmente in auge grazie al suo utilizzo in ambiente Internet. Consente di trasformare impulsi elettrici provenienti dalla linea telefonica o altre linee dedicate in dati memorizzabili sul calcolatore; la caratteristica principale del modem è la velocità di trasmissione, misurata in baud, byte per secondo. A seconda della velocità e della linea utilizzata esistono diversi tipi di modem: modem PSDN (Public Switched Data Network), modem ISDN (Integrated Service Digital Network), modem ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), modem GPRS eUMTS, modem HSDPA: (High Speed Downlink Packet Access). 5| SOFTWARE Un programma è una sequenza di istruzioni elementari che possono essere eseguite dal sistema di elaborazione; un programma in esecuzione viene detto processo. Si definisce come software l’insieme dei programmi che possono operare sul calcolatore, cioè la componente logica di un elaboratore e viene normalmente suddiviso in due categorie: - Software di base: dedicato alla gestione delle funzioni elementari dell’elaboratore, lavora direttamente sull’hardware della macchina; - Software applicativo: dedicato alla realizzazione di particolari esigenze dell’utente e che riesce ad agire sull’elaboratore solo con il tramite del software di base. Il sistema operativo, indicato genericamente con la sigla SO, è un insieme di programmi e permette l’interazione tra gli utenti e l’hardware di un computer. Funzioni: 1. gestisce le risorse del computer: la memoria, il processore, le periferiche, ecc. 2. consente la comunicazione con il computer, attraverso l’interfaccia uomo-macchina; 3. controlla l’esecuzione dei programmi applicativi; 4. controlla gli errori software e hardware. I principali sistemi operativi sono: Windows, Unix, Linux, Mac OS Macintosh, ecc. I sistemi operativi possono essere suddivisi in base al metodo con cui l’utente può interagire con la macchina, attraverso quella che viene detta appunto interfaccia computer-utente; secondo tale criterio si possono riconoscere: - sistemi ad interfaccia testuale (ad esempio MS-DOS): i comandi vengono forniti dall’utente tramite stringhe di caratteri (parole) seguendo una grammatica ed una sintassi ben definite. - sistemi ad interfaccia grafica/ GUI (ad esempio Windows): i comandi sono forniti dall’utente tramite la selezione dell’immagine che è legata alla operazione richiesta. Il software applicativo è formato da programmi costruiti per risolvere specifiche esigenze, problemi degli utenti. Una delle caratteristiche fondamentali di tali programmi deve essere la facilità di utilizzo e quindi l’interfaccia deve essere amichevole (user-friendly) per consentire anche all’utente meno esperto di fruire efficacemente del prodotto. Tale software è tradizionalmente suddiviso in: 1. linguaggi di programmazione: agevolano la scrittura dei programmi applicativi e la verifica della loro correttezza, risentono in misura ridotta o nulla della struttura hardware del sistema sottostante e sono quindi facilmente portabili da un sistema informatico ad un altro (es. C++, Visual Basic, Java, Pascal) 2. software a scopo generale (general porpose): formati da quei programmi che consentono anche ad un utente inesperto di fruire dell’aiuto del computer per attività tipiche della vita quotidiana (es. elaboratori di testi, fogli di calcolo, database, presentazioni, navigazione in Internet / browser, posta elettronica) 3. programmi a scopo specifico (special porpose): risolvono problematiche specialistiche, per una specifica fascia di utenti. (es. EDP (Electronic Data Processing) che si occupa della gestione magazzino, contabilità, comunicazione in Internet tramite la rete GSM, EDGE e UMTS per la trasmissioni ad alta velocità, SMTP (Simple Mail Transfert Protocol) e POP3 (Post Office Protocol 3) per la spedizione e la ricezione dei messaggi di posta elettronica. 8| ICT Con il termine Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (ICT) si intende lo studio dei metodi per memorizzare ed elaborare le informazioni del punto di vista informatico e l’applicazione nella vita quotidiana. - E-commerce: creazione da parte di un’azienda del proprio sito Internet che diventa un negozio elettronico virtuale, chi visita il sito può effettuare acquisti on line. - E-banking: opportunità offerta a tutti gli utenti bancari di effettuare operazioni di visualizzazione dati bancari (informative) e di transazione (acquisto/vendita) monetarie attraverso la connessione Internet. - E-government: informatizzazione della pubblica amministrazione, lo scopo è quello di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi. - E-learning: metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente attraverso internet, approccio formativo attraverso il quale gli utenti possono utilizzare materiale di vario tipo in formato digitale (testo scritto, grafici, filmati, suoni, ecc) in file consultabili on-line e/o scaricabili sulla propria postazione PC. - Telelavoro: delocalizzazione dell’attività rispetto alla sede tradizionale di lavoro e si usano strumenti telematici, quindi collegamenti in rete, per svolgere l’attività lavorativa. 9| COMUNICAZIONE - E-mail: esiste un messaggio da spedire a un destinatario da parte di un mittente ed entrambi hanno un indirizzo che li identifica. Possibilità di avere più destinatari, il costo è quello del collegamento ad Internet, possibilità di allegare altri file, nel computer del mittente rimane una copia dei messaggi inviati, se il messaggio non può giungere a destinazione si ha una immediata notifica del mancato recapito, si può costruire una rubrica elettronica di destinatari. - Istant Messagging e chat: la chat è uno spazio virtuale dove si possono incontrare delle persone che non si conoscono e scambiare messaggi di testo con risposta in tempo reale. L'IM è sempre un mezzo per comunicare istantaneamente attraverso messaggi di testo ma solo con i propri amici, cioè con chi è stato accettato come membro nel servizio. - Voip (Voice Over Internet Protocol): conversazione telefonica tramite la rete internet. Permette di telefonare a costi molto bassi in qualsiasi parte del mondo senza differenze geografiche. La qualità della telefonata è paragonabile a quella di una normale linea telefonica. - RSS: acronimo di Really Simple Syndication o Rich site summary e indica pagine Web particolari che contengono la lista degli ultimi 5-10 articoli pubblicati in un sito che stiamo visitando. - Blog: contrazione di due parole: web e log. In inglese, log significa “giornale di bordo”, mentre il verbo to log dà l’idea del registrare. Il loro successo deriva proprio dalla facilità con la quale le informazioni possono essere pubblicate on-line. Infatti, non è richiesto all’autore alcuna competenza di programmazione - Podcast (o podcasting): abbreviazione che corrisponde a Personal option digital casting, cioè trasmissione digitale ad opzione personale, indica una modalità per fruire brani testuali (generalmente notizie), audio e video (e in questo caso si parla anche di video-podcast) pubblicati su internet. Con il podcast non c'è bisogno di collegarsi ad un sito ad un orario prestabilito, né di cercare e scaricare i file uno a uno. 10| COMUNITÀ VIRTUALI Il termine comunità virtuale designa delle persone riunite via Internet per valori o interessi comuni. I siti che ospitano comunità virtuali cercano di mettere a disposizione dei propri iscritti quanti più strumenti gratuiti possibili per comunicare. Tra le comunità virtuali più note ci sono i Social Network che possono essere considerati come il passo successivo ai blog per esprimere la propria identità digitale nella rete, lo scopo dichiarato di un Social Network è quello di mettere persone in contatto e far nascere relazioni. I Forum di discussione sono dei punti di incontro in rete nei quali gli utenti di Internet, attraverso l’inserimento di messaggi in successione, possono discutere vari argomenti, leggendo le opinioni altrui e intervenendo per esprimere le proprie. 11| TUTELA La corretta postazione di lavoro - Occhi a 40 - 60 cm dallo schermo con una inclinazione di circa 30° verso il basso - Braccia a formare un angolo di circa 90° quando le mani sono poggiate sulla tastiera - Busto eretto: il sedile della sedia deve essere quindi regolabile in altezza ed inclinazione - Poggiapolsi per tastiera e mouse per evitare l’affaticamento - Poggiapiedi - Non sovraccaricare le prese elettriche - Monitor con contrasto e luminosità regolabili, immagini stabili, caratteri ben definiti e facilmente leggibili, la possibilità di essere facilmente orientato, la tastiera deve essere autonoma e mobile, di basso spessore ed inclinabile, avere superficie opaca con caratteri e simboli ben leggibili e lo spazio sul tavolo davanti ad essa deve consentire un comodo appoggio per le mani e gli avambracci. 12| AMBIENTE - Riciclo di componenti del computer o legate al computer - Opzioni di risparmio energetico 13| SICUREZZA - Impostazione di un nome utente e di una password sicura (lunga, alfanumerica, non associabile alla vita dell’utente - Backup costante dei dati - Firewall a protezione del computer/ rete - Protezione da virus informatici (poche righe di codice capaci di attaccarsi ad un altro codice infettandolo) Programma che si attiva e si diffonde in modo totalmente indipendente dalla volontà dell'utente. L'obiettivo è quello di danneggiare i dati o i programmi dei destinatari, oppure infettare altre applicazioni, modificandole ed includendovi una copia di se stessi La presenza di un virus si può manifestare in vari modi: 1. rallentamento dei programmi del computer; 2. perdita dei dati o dei programmi; 3. blocco del computer; 4. diminuzione delle risorse del sistema disponibili (per esempio la RAM libera); 5. errori o malfunzionamenti durante l’uso dei programmi, ecc. La “vita” di un virus informatico si svolge in tre fasi: 1. nella fase di trasmissione il virus "infetta" uno o più file del computer; 2. nella fase di riproduzione il virus copia se stesso nel sistema, all'interno del singolo PC o nella rete; 3. nella fase di alterazione il virus svolge il suo compito, che spesso significa danneggiare dati e programmi. 14| ASPETTI GIURIDICI - Il copyright protegge i programmi informatici - EULA o End User License Agreement (accordo di licenza con l’utente finale) è il contratto tra il fornitore di un programma software e l’utente finale. Tale contratto assegna la licenza d’uso del programma all’utente nei termini stabiliti dal contratto stesso. Solitamente permette di utilizzare il software su un solo computer, salvo diverse indicazioni oppure la possibilità di fare una ulteriore copia, la copia di sicurezza, del supporto con cui il software è distribuito. È quindi possibile duplicare il cd del programma ma solo per creare la copia di sicurezza Quindi è un reato: 1. installare lo stesso programma su più computer, se non è espressamente consentito nella licenza 2. avere una copia illegale di un programma 3. scambiare o scaricare tramite internet musica, testi, film soggetti alla tutela del copyright
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