Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Riassunto per Maturità: La Repubblica di Weimar e l'inizio dell'ascesa di Hitler, Appunti di Storia

La crisi della Repubblica di Weimar dopo la Prima Guerra Mondiale, il tentato colpo di Stato di Hitler, il Mein Kampf

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 09/08/2023

annachiarashtanko
annachiarashtanko 🇮🇹

5

(1)

29 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto per Maturità: La Repubblica di Weimar e l'inizio dell'ascesa di Hitler e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La Germania dopo la Prima Guerra Mondiale e la Repubblica di Weimar Dopo la fine della prima guerra mondiale la Germania si trovava in uno stato di profonda crisi: l’ammontare delle riparazioni era della cifra spaventosa di 132 miliardi di marchi da pagare in 42 rate annuali. Il malcontento generale sfociò in una sfiducia nei confronti della democrazia poiché la Repubblica era indissolubilmente associata alla sconfitta e all’umiliazione di Versailles. Inoltre, nella Repubblica di Weimar, un altro problema era costituito dall’assenza di una forza egemone capace di guidare il paese nella difficile crisi che stava affrontando. I governi di coalizione che si succedettero fra il 21 e il 23 si impegnarono comunque a pagare le prime rate delle riparazioni ma per evitare interventi troppo drastici sulle tasse, furono costretti ad aumentare la stampa di moneta e il risultato fu che in pochi mesi il valore del marco precipitò dando inizio a un rapidissimo processo inflazionistico: 1 kg di pane giunse a costare 400 miliardi di marchi, 1 kg di burro 5000. Chi riceveva in pagamento denaro si affretta a liberarsene in cambio di qualsiasi cosa, aumentando così la velocità di circolazione della moneta e alimentando ulteriormente l’inflazione. Chi possedeva risparmi in denaro perse tutto. Le retribuzioni venivano continuamente adeguate, ma mai abbastanza da poter tener dietro il ritmo dell’inflazione. Nel gennaio 1923 la Francia, traendo pretesto dalla mancata corresponsione di alcune riparazioni, inviò truppe nel bacino della Ruhr. Il governo tedesco incoraggiò la resistenza oltranza della popolazione e imprenditori operai della Ruhr abbandonarono le fabbriche. L’occupazione della Ruhr rappresentò il definitivo tracollo poiché privava il paese di una parte delle sue risorse produttive e costringeva il governo a nuove ingenti spese per finanziare la resistenza passiva con sussidi ai lavoratori disoccupati. Fu in questo momento che i partiti di estrema destra e estrema sinistra iniziarono a prendere consesi. L’estrema sinistra, che intendeva costruire i soviet, fu stroncata sul nascere dall’esercito tedesco. L’estrema destra, invece Nell’agosto 1923 si formò un governo di grande coalizione presieduto da Stresemann. Egli cercò i contatti con le potenze vincitrici e ordinò la fine della resistenza passiva nella Ruhr. Grazie al piano Dawes la strategia di Stresemann risultò vincente. Hitler e il tentato colpo di Stato (1923) Contemporaneamente all’insediamento del governo Stresemann, Hitler cercò di intercettare la rabbia dei ceti umili, i più colpiti dopo la fine della guerra, per realizzare la scalata al potere. Scaricò la colpa verso coloro che avevano arrendevolmente firmato la pace di Versailles. Fondò il partito nazionalsocialista dei lavoratori. Hitler godeva di grande simpatia presso l’esercito. Ludendorff, ufficiale tedesco, vedeva in Hitler una figura forte che potesse prendere in mano la situazione: voleva l’affermarsi di una destra che si scagliasse contro i socialdemocratici. La Germania Guglielmina (da Bismark a Guglielmo II) era ancora viva nel senso di Germania militare, forza pazzesca dell’esercito. Per questo motivo in Germania esisteva un forte nazionalismo. A Monaco, nella birreria “Bürgerbräukeller”, Hitler programmò un PUTCH, cioè un colpo di Stato. Tuttavia, questo colpo di Stato fallì perché Hitler non ottiene l’appoggio che sperava dall’esercito: la Repubblica reagì allo stesso modo verso le insurrezioni di estrema sinistra estrema destra. (1919 la lega di Spartaco insorse contro il governo di Berlino con una violenta rivolta armata venendo brutalmente repressi dall’esercito). Hitler venne arrestato e incarcerato per cinque anni, godette in carcere della simpatia di tutti coloro che vedevano nel nazismo un’alternativa, infatti la pena da cinque anni gli sarà ridotta a tre e poi di fatto uscirà dopo un anno per buona condotta. Mentre si trovava in carcere scrisse il Mein Kampf (1924), nel quale sono espressi i fondamenti del nazismo tra cui la necessità di un Führer, cioè una guida forte che rappresenti i veri voleri della Germania contro l’attuale politica “molliccia”.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved