Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Picasso: Vita e Opere, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Storia dell'Arte ModernaPittura ModernaPablo Picasso

Biografia di pablo picasso, artista spagnolo nato a malaga nel 1881 e morto a mougins in francia nel 1973. Dal piccolo mostra grande talento artistico, studia all'accademia di belle arti di barcellona e madrid, e viaggia in europa. A parigi inizia il periodo blu e successivamente il periodo rosa. Studia l'arte africana e inizia il cubismo insieme a braque. Tra le opere più famose vi sono 'poveri in riva al mare', 'madre e figlio', 'les demoiselles d'avignon' e 'el guernica'. Picasso intende l'arte come 'la natura è una cosa, la pittura un'altra'.

Cosa imparerai

  • Come Picasso ha definito l'arte?
  • Che periodi artistici è considerato Pablo Picasso?
  • Che opere sono considerate le più famose di Pablo Picasso?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 27/10/2021

Gesca234
Gesca234 🇮🇹

4

(1)

19 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Picasso: Vita e Opere e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Picasso Pablo Picasso (cognome della mamma) nasce a Malaga in Andalusia nel 1881, muore a Mougins in Francia nel 1973. Picasso da piccolo era già un genio perché quando ha 10 anni quando si iscrive alla scuola di Arti e Mestieri, però la lascia per iscriversi all'Accademia di Belle Arti. Ha 14 anni entra nell'Accademia di Belle Arti di Barcellona ed espone a Barcellona il suo primo dipinto in una mostra e riceve un consenso molto sentito dalla critica. A 16 anni riesce ad entrare anche all'Accademia di Belle Arti di Madrid e inizia a frequentare il museo del Prado. Studia soprattutto i classici spagnoli come Goya, Velasquez etc... comincia a viaggiare in Europa. A 20 anni si trasferisce a Parigi, il suo primo soggiorno è breve poi ritorna a Barcellona per poi ritornare a Parigi insieme ad un amico Casagemas il quale per una delusione d'amore si suicida. A Parigi comincia il primo Periodo Blu; i temi di questo periodo sono sempre molto tristi e malinconici e utilizza solo la gamma degli azzurri, i suoi dipinti sono in genere costituiti da figure isolate e prevale la linea. “Poveri in Riva al Mare” 1903. Sono 3 figure una specie di Sacra Famiglia moderna, i due adulti sono rappresentate come figure monumentali, chiuse su se stesse, con il capo chino, non c'è nessuna forma di relazione fra di loro né con l'esterno, l'unico che tende ad un interazione è il bambino che sta facendo un passo, apre le braccia, una mano la poggia sul gamba del padre. Il paesaggio è rappresentato in modo essenziale, c'è il grigio/azzurro del terreno, il blu del mare, l'azzurro del cielo, tutti i toni della gamma degli azzurri (colore freddo). “La Vita" 1903. “Vecchio con Chitarra” 1903. Nel 1905 Picasso di innamora e contemporaneamente inizia un altro periodo, il Periodo Rosa. Si schiarisce la tavolozza, lascia i toni azzurri, aggiunge una gamma di colori caldi. | soggetti cambiano, non sono più gli emarginati ma sono soggetti presi dalla vita del circo. Picasso abita a Parigi ed ha una finestra che si apre proprio su un circo (Togni) e lui studia da vicino gli acrobati, i saltimbanchi etc... “Madre e Figlio" 1905. Sono due personaggi. C'è ancora la linea con tratto distintivo. Sono molto vicini, condividono un tavolo con un piatto però fondamentalmente sono chiusi, non c'è comunicabilità tra i due personaggi, ognuno è assorto nei propri pensieri che sembrano non essere felici. “Famiglia di Acrobati con Scimmia” 1905. Anche qui allarga questo elemento di estraneità e di tristezza, anche all'animale, un po' come una considerazione sulla tristezza che pervade il mondo. Contemporaneamente comincia a studiare l'arte africana, sono gli anni in cui già ha iniziato il Cubismo e il suo sodalizio con Braque. Maschere africane sono molto sintetiche e molto espressive. “Les Demoiselles d'Avignon” 1907. Frase che fa capire cosa Picasso intende per arte è “La natura è una cosa la pittura un'altra”. Fino a questo momento noi sapevamo che la natura è una cosa e la pittura la copia. Per Picasso la natura è un pezzo di realtà, la pittura è un altro pezzo di realtà, secondo lui aggiunge alla realtà un altro pezzo di realtà. Per Picasso la pittura diventa realtà essa stessa. Braque e Picasso si chiedono se nelle loro opere devono realizzare il “vero o il verosimile”, le cose che noi vediamo non possono essere contemporaneamente vere e verosimili (esempio cubo). I bambini sono spontaneamente cubisti perché non copiano la realtà cosi come la vedono, dal loro punto di vista ma cercano di mettere tutto quello che conoscono dell'oggetto. Il cubismo rappresenta la realtà conosciuta, non la realtà che vede. Cubismo analitico, 1907-1909. “Vollard” viene rappresentato nel suo studio. Spazio e persona sono trattati nello stesso identico modo, vengono scomposti entrami come se fossero degli oggetti solidi, di “Vollard” si riesce a capire ancora un po' l'espressione e anche il volto, nonostante la scomposizione. Si vede un bottone, il giornale che ha in mano, dietro al giornale si vede il fazzoletto che ha nel taschino. Picasso ha rappresentato il suo amico nel suo studio e amico-studio-oggetti vengono trattati nello stesso modo, la realtà viene scomposta secondo una serie di piani che la compongono. È ancora riconoscibile il soggetto d'inizio, il mercante, la bottiglia, il libro è tutto riconoscibile ma è tutto interpretato in una chiave diversa, perché non rappresenta solo ciò che vede, ma anche ciò che sa dell'oggetto, sa che dietro al giornale c'è il taschino, c'è il bottone etc... Dipinto fase sintetica (tecniche miste, materiali diversi vengono incollati su supporti diversi) “Natura Morta con Sedia Impagliata” c'è una fetta di limone, un'ostrica che è scomposta analiticamente, al centro c'è un bicchiere, c'è un giornale, c'è una pipa. Picasso era consapevole che la sua arte poteva sembrare astratta, non avere nessun riferimento alla realtà, in molte opere mettono o delle lettere o dei numeri, in modo che immediatamente c'è il
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved