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riassunto psicologia dinamica libro tra teoria e metodo, Sintesi del corso di Psicologia Dinamica

riassunto sintetico dei capitolo tranne Bowlby-fonagy- ultimo capitolo

Cosa imparerai

  • Come la psicopatologia è descritta in questo documento?
  • Come la gratitudine è correlata all'invidia?
  • Come Klein descrive la proiezione?
  • Che processi istintuali vengono descritti in questo documento?
  • Come la proiezione è descritta da Freud, Abraham e Ferenczi?

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021
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Scarica riassunto psicologia dinamica libro tra teoria e metodo e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Dinamica solo su Docsity! FREUD Isteria : patologia collegata a disturbi dell’apparato genitale femminile in particolare l’utero. Charcot: teatralizzazione degli attacchi isterici interventi, l’isteria aveva cause ereditarie e organiche ed era fondata su un involontario fondamento di menzogne , ipnosi e comunicazione che al risveglio i sintomi sarebbero spariti, riportate allo stato di coscienza non riportavano più i sintomi isterici , dopo un certo tempo riapparivano o venivano sostituiti da altri. Breuer , il metodo catartico: cause dell’isteria identificate con uno o più traumi risalenti all’infanzia oggetto di rimozione Metodo catartico: durante l’ipnosi la paziente veniva invitata a rievocare l’evento traumatico , la riattivazione del ricordo unita alle emozioni intense rivissute durante la terapia portava alla purificazione (catarsi) con conseguente eliminazione . Veniva trattato un sintomo per volta Abreazione : scarica delle emozioni e del relativo importo di energia collegati al trauma che in passato erano stati soffocati e repressi , si attua grazie all’abbassamento delle difese reso possibile dall’ipnosi Lettera a Flyss: le cause dell’isteria non erano dovute a traumi reali, ma erano delle fantasie inconsce cambiate per fatti reali , passaggio all’attenzione di un modo interno ed inconscio Caso di dora : segna la transizione alla psicoanalisi vera e propria , dal punto di vista della tecnica che dei concetti • La tecnica : atteggiamento attivo e pressione della paziente —> atteggiamento distaccato e passivo • Cause interne ed esterne dell’isteria : può risalire a un fatto immaginario o reale ciò che risulta determinante è la ricaduta emotiva sull’individuo • Parole, verità, menzogna: consapevolezza che i racconti della paziente non forniscono dati attendibili a causa delle resistenze inconsce , la paziente consciamente evita di toccare determinati argomenti per vergogna , paramnesie che rimpieno le lacune della narrazione • Ricostruzione ( dare un senso logico alla narrazione superficiale della paziente ) costruzione ( l’analista come un investigatore scova il senso latente e la narrazione della paziente viene ristrutturata e dotata di un nuovo significato) l’interpretazione ( verbalizzazione alla paziente del senso latente della sua narrazione con funzione trasformativa) • Il sintomo :soddisfacimento sostitutivo di un desiderio sessuale allontano dalla coscienza, si manifesta a livello somatico e rimanda a contenuti psichici profondi - Il sintomo è sovradeterminato: rimanda a cause diverse e può avere più significati - È l’espressione di un conflitto: tra forze pulsionali e contropulsionali - È una formazione di compromesso che esprime la parte positiva del conflitto (desiderio) e quella negativa ( la rimozione e la difesa) • Transfert : fenomeno che consiste nella riattivazione di modalità pulsionali,affettive e relazionali che risalgono all’infanzia del paziente su altre persone del presente in particolare sull’analista • Identificazione : processo attraverso cui il soggetto assimila uno o più aspetti dell’oggetto e si trasforma sul modello di questo , è una delle operazioni fondamentali attraverso cui si forma l’identità individuale. Eccessivo nella nevrosi La metapsicologia: aspetti teorici relativi alla struttura e al funzionamento della mente umana Principio di inerzia:principio del funzionamento psichico in base al quale i neuroni tendono a liberarsi della carica di energia per raggiungere uno stato di quiete Principio di costanza : evoluzione del concetto di principio di inerzia , principio del funzionamento psichico basato sulla tendenza a mantenere costante la q.tà di eccitazione neuronale scaricando quella in eccesso Memoria: proprietà della mente che deriva da una modificazione neuronale , in particolare dei neuroni Ψ (psi) che oppongono resistenza al passaggio dell’energia , rispetto a quelli φ (phi) che sono permeabili , l’energia modifica in modo permanente i neuroni Ψ (psi) e lascia una traccia indelebile che coincide con la memoria La pulsione : è una spinta elementare e irriducibile che si colloca ai confini tra somatico e psichico. Si distingue dallo stimolo esterno e momentaneo dal quale ci si può sottrarre con la fuga , mentre la pulsione è interna e continua e vi si sfugge solo con un azione specifica. Si differenzia dall’istinto perché automatico ed ereditario , mente la pulsione riguarda specificamente l’individuo e non ha tratti esclusivamente ereditari Componenti della pulsione Fonte : è l’origine della pulsione intensa come luogo dove compare l’eccitamento somatico (zone erogene ) e come processo fisico e chimico che produce la pulsione stessa , la fonte è variabile La meta : è l’obiettivo della pulsione , è uguale per tutte le pulsioni consiste nel soddisfacimento (piacere) ovvero l’eliminazione dello stato di eccitazione(dispiacere) L’oggetto : è ciò attraverso cui la pulsione raggiunge la meta , ed è la componente più variabile della pulsione , a seconda delle varie fasi dello sviluppo l’oggetto può essere parziale ( coincide con una parte del corpo)totale ( coincide con l’intera persona) ,la pulsione può raggiungere la sua meta anche attraverso un oggetto fantasmatico( l’oggetto non è reale ma è una rappresentazione mentale dell’individuo) come ad esempio le fantasie allucinatorie È costituita da AFFETTO: componente della pulsione percepita dal soggetto a livello emotivo, rappresenta l’espressione qualitativa dell’energia pulsionale ( esempio di affetto collegato alla pulsione è la paura) RAPPRESENTAZIONE :ciò che di un oggetto viene trascritto nei sistemi mnestici dell’individuo si distinguono rappresentazioni di cosa ( essenzialmente visive ed inonsce , immagine dell’oggetto ) e rappresentazioni di parola ( l’immagine acustica che rappresenta la parola preconscie-consce ) Tipi di pulsione In una prima fase distingue : -pulsioni di auto-conservazione (o dell’Io): corrispondono alle necessità fondamentali dell’individuo, hanno origine dal bisogno e non dal piacere , si soddisfano mediante un oggetto reale e fanno riferimento al principio di realtà -pulsioni sessuali: travalicano i bisogni individuali , hanno origine dal desiderio e si possono soddisfare anche in modo fantasmatico , fanno riferimento al principio di piacere e l’energia che sta a monte è la libido ( energia specifica delle pulsioni sessuali) Sono considerate pulsioni primarie perché non scomponibili in altre categorie In una prima fase di vita le pulsioni sessuali sono collegate a quelle di auto-conservazione ( la suzione del capezzolo produce piacere sessuale che si appoggia alla necessità di nutrizione ) poi si distaccano In una seconda fase distingue Pulsioni di vita: comprendono quelle di auto-conservazione e quelle sessuali , corrispondono agli sforzi dell’Eros per tenere coesa la sostanza di vita Pulsioni di morte: la metà è la distruzione dell’oggetto , fanno riferimento a Thanatos che punta alla disgregazione inorganica della materia , obiettivo che coincide con la completa riduzione e l’annullamento della tensione ( se il principio di inerzia raggiungesse la sua meta condurrebbe paradossalmente alla morte) Coazione a ripetere : modalità attraverso cui si presenta la pulsione di morte, è un fenomeno inconscio che si esprime nella tendenza inarrestabile di ripetere esperienze dolorose del passato, in modo diretto ma più spesso deformato e simbolico Pulsione parziale: caratteristica della pulsione che si riferisce alla fonte , si parla di pulsione anale , orale ecc e in tal caso l’oggetto a cui si dirige è quello parziale , ma anche alla meta ( pulsione di guardare) Plasticità delle pulsioni: caratteristiche di duttilità e trasformabilità della pulsione Conversione nell’opposto: dall’attivo al passivo ( passaggio dal sadismo al masochismo) o mediante conversione del contenuto ( trasformazione dell’amore in odio) Sostituzione dell’oggetto: una pulsione inizialmente investita su un individuo può essere investita sul soggetto stesso o un altro oggetto SUBLIMAZIONE: orientamento della pulsione verso una meta non sessuale e non distruttiva verso un oggetto socialmente accettato La fase anale: il piacere deriva dalla zona erogena dell’ano Ambivalenza a livello biologico : totale conquista dell’ambivalenza, il bambino percepisce uno stesso oggetto (feci) come buono o cattivo e deve scegliere quale atteggiamento adottare (espellere o trattenere) , conservazione delle feci (atteggiamento narcisistico) espulsione (rapporto oggettuale ) feci come dono d’amore o aggressione-odio verso il mondo esterno( madre ) L’ambivalenza a livello psicologico: a livello mentale le 2 alternative corrispondono alla scelta tra passività (trattenere ) attività ( espellere) prima delle dicotomie Fase sadico-anale: il bambino può decidere se controllare l’oggetto-feci ( trattenendole) oppure se distruggere l’oggetto-feci (espellerle) rappresenta il dominio del b\o sull’oggetto , l’oggetto può essere anche esterno (madre) e il bambino può decidere se controllarla attraverso l’amore o l’odio Regressione e fissazione alla fase anale: difficoltà di superamento della fase anale - tendenza eccessiva all’ordine —> risultato di una formazione reattiva : adozione di un atteggiamento opposto( pulizie e ordine ) ad un desiderio inconscio( interesse per le feci e ciò che è sporco) - Conservazione di beni e ricchezze eccessiva (parsimonia)—> risultato di una sublimazione : dirigere la pulsione verso una meta socialmente accettata ( dalle feci al denaro) - Comportamenti ostinati dell’adulto—> sublimazione dei comportamenti ostinati del bambino nel trattenere le feci. Periodo di latenza La fase fallica e il complesso di epico: le pulsioni anali e orali che risultavano nelle due fasi distaccate ora si uniscono e la zona erogena è quella genitale la cui manipolazione desta piacere ma è anche fonte di conoscenza Complesso di edipo positivo: manifestazione più significative nella fase fallica, consiste nell’ attrazione (desiderio sessuale ) nei confronti del genitore di sesso opposto e ostilità (desiderio di morte) con quello dello stesso sesso Complesso di edipo negativo: attrazione per il genitore dello stesso sesso, ostilità verso il genitore del sesso opposto Primato del fallo: bambino e bambina conoscono solo un genitale quello maschile Complesso di edipo nella bambina: Invidia del pene : la fase fallica si riscontra anche nella bambina ma in negativo, perché non c’è la scoperta del pene ma quelle di NON averlo Complesso di Complesso di evirazione : consiste con la nascita del cde, risentimento verso la madre che non l’ha dotata di quel genitale, di conseguenza sceglie come oggetto d’amore edipico il padre che può darle il pene o l’equivalente simbolico un figlio Superamento: non può estinguersi con la minaccia di evirazione , perché non possiede il pene , per cui si estingue per l’impossibilità di ottenere ciò che desidera (pene,figli) Complesso di edipo nel bambino Minaccia di castrazione: il timore delle rappresaglie del padre unito dalla delusione amorosa subita dal genitore dello stesso sesso , orientato il maschio verso il superamento del cde Identificazione : abbandonato il cde il bambino si identifica col genitore dello stesso sesso (padre )l’autorità paterna viene introiettata e costituisce il super io La fase genitale : le pulsioni che nella fase genitale si erano attenuato si risvegliano in modo intensamente La mutazione biologica gioca un ruolo fondamentale e l’organizzazione libidica raggiunge la maturità La dicotomia passività-attività,fallico-evirato lasciano il posto definitivo a quella centrata sui concetti di maschile e femminile La genitalità: corrisponde al punto di arrivo dello sviluppo psicosessuale , il percorso conduce allo sviluppo psicologico e sessuale , alla socialità ecc, l’individuo raggiunge la sua completezza e realizzazione intesa come l’incontro con un partner sessuale in funzione della riproduzione. Autoerotismo ( fase orale ): la pulsione cerca il proprio soddisfacimento a indirizzandosi verso il corpo del bambino, senza alcun ricorso agli oggetti esterni Avverte il seno come fonte di piacere che gli appartiene e parte del proprio corpo Narcisismo primario: come nell’autoerotismo , l’appagamento è orientato in direzione auto-erotica poiché non esiste ancora la consapevolezza dell’oggetto esterno , però attraverso il narcisismo primario il bambino acquisisce un’immagine unificata del proprio corpo , le pulsioni prima scisse (pulsioni parziali )si coordinano e si integrano reciprocamente Libido : energia alla base della pulsione sessuale Libido narcisistica: orienta in direzione di sè Libido oggettuale: orientata in direzione dell’oggetto Le due forme sono complementari e opposte: quanto più una si riduce una si sviluppa Le teorie sulla libido derivano dall’osservazione delle psicosi narcisistiche e delle dementi preacox Narcisismo secondario:superamento del narcisismo primario e acquisizione della relazione oggettuale , la differenza con quello primario è che il narcisismo non costituisce una condizione esclusiva ma è il risultato di una scelta tra l’investimento sull’oggetto o sull’Io. L’oggetto : è il mezzo attraverso cui la pulsione raggiunge la propria meta (soddisfacimento) Lo sviluppo psicosessuale permette il passaggio da: Oggetto parziale: oggetto verso cui viene convogliata la pulsione parziale coincide con una parte del corpo reale o fantasmatica il cui prototipo è il seno. a: Oggetto totale: oggetto verso cui viene convogliata la pulsione e coincide con la persona nella sua totalità , il prototipo è la madre, appare nella fase nella fase genitale in quanto la maturazione della libido prevede l’indirizzamento della pulsione verso un partner genitale. Una prima strutturazione dell’oggetto totale compare anche nella fase fallica , il b\o investe il suo desiderio sessuale verso il genitore del sesso opposto, concepito come totale, anche se buona parte dell’attività fantasmatica è rivolta all’oggetto parziale-pene. La psicopatologia Psicopatologia della vita quotidiana : come confermato nella sua opera, tra salute mentale e psicopatologia il confine non è netto e alcuni tratti nevrotici si riscontrano anche nella normalità soprattutto negli atti mancati : comportamenti verbali o nn verbali come le dimenticanze, i lapsus , azione sintomatiche e casuali che indicano una non perfetta sintonizzazione dell’individuo con la realtà ,alla base di ognuno di essi si trova un conflitto tra una tendenza perturbatrice( contenuto rimosso) ed una perturbata (intenzione cosciente del soggetto) Determinismo psichico: nulla avviene per caso anche dietro un azione banale si cela un intenzione e un significato psicopatologie : nevrosi attuali psiconevrosi (nevrosi di transfet e nevrosi narcisistiche ) NEVROSI ATTUALI Non hanno origine da conflitti remoti, le loro cause sono riconducibili alla sfera somatica e derivano da un soddisfacimento sessuale inadeguato, questi disturbi sono di pertinenza della neurologia e non della psicoanalisi Nevrosi d’angoscia : la libido non adeguamento scaricata si accumula ( coito interroto) di conseguenza emergono i sintomi ( vertigini, sudori, ansia soffocante) Nevrastenia : il mal funzionamento sessuale provoca un soddisfacimento sessuale inadeguato (eccessivo ricorso alla masturbazione ) i sintomi sono insonnia, stanchezza, irritabilità Ipocondria : ansia nei confronti di presunte malattie, sintomi ( angoscia, depressione , preoccupazione per il proprio corpo) la libido si stacca dal mondo esterno e si concentra sui propri organi . Le psiconevrosi: PSICONEVROSI: a2)Nevrosi di transfert: derivano da un conflitto tra dall’es(pulsioni) e dall’io (difese )sono le sole curabili con la psicoanalisi perché l’individuo può attivare il transfert ( da non confondere con l’omonimo di nevrosi di transfert attivate nel corso del trattamento) Isteria di conversione : il conflitto inconscio di natura edipica si manifesta con i sintomi a livello somatico ( cecità , paresi ) la regressione arriva fino alla fase fallica. Isteria d’angoscia: l’angoscia non viene convertita in sintomo come nell’isteria di conversione ma è essa stessa sintomo. L’angoscia a volte appare immotivata perché non si lega ad oggetti esterni oppure si oppure si aggancia a luoghi o oggetti specifici(fobia d’angoscia) La regressione arriva alla fase fallica e alle dinamiche edipiche l’angoscia è relativa alla minaccia di castrazione Nevrosi ossessiva: si manifesta in sintomi che costringono il paziente a sottostare a impulsi ai quale non ci può sottrarre , si tratta di coazioni a compiere determinato azioni o rituali ed è costretto a sottostare a un dubbi irrisolvibili e alternative complesse La regressione giunge fino alla fase anale che spiega l’indecisione e l ambivalenza Nevrosi narcisistiche ( o psicosi): derivano da un conflitto tra Es e realtà esterna , sono dette narcisistiche perché la libido è investita sull’Io anziché sull’es. Non sono curabili dalla psicoanalisi , perché l’incapacità di investire la libido sull’oggetto rende impossibile il transfer. Schizofrenia : regressione fino all’autoerotismo e alla fase orale , l’io funziona come quello di un neonato in cui non c’ differenziazione tra se - non se. Tipico è il pensiero magico , le allucinazioni , e la dissociazione Paranoia :la regressione giunge fino alla fase orale, ma all’altezza del narcisismo primario, quindi un po’ più avanti rispetto alla schizofrenia, l’individuo presenta maggiore connessione tra le pulsioni. Il narcisismo primario fa in modo che l’individuo investa tutta la libido su di sé e si senta onnipotente. Il paranoico può avere deliri narcisistici di grandezza o, capovolgendo il discorso, deliri di persecuzione. Setting : insieme di aspetti specifici del trattamento psicoanalitico ,comprende l’organizzazione degli spazi in cui ha luogo la seduta , ma anche tutto ciò che fa parte del contratto e della relazione tra analista paziente ( frequenza delle sedute, durata,pagamento) Astinenza : distacco emotivo dell’analista nei confronti del paziente , finalizzata a produrre la minor quantità di appagamenti sostituivi dei desideri sottesi ai sintomi Attenzione fluttuante: il distacco , il silenzio e l’astinenza favoriscono la disposizione mentale dell’analista, ovvero un approccio alla comunicazione del paziente non strutturato secondo i normali parametri della relazione , ma un ascolto empatico ed intuitivo che non si focalizza su particolari aspetti ma un approccio libero che permette di sintonizzarsi emotivamente con l’incoccio dell’analizzando. La regola fondamentale : il paziente deve dire all’analista tutto ciò che gli passa per la mente (associazioni libere) senza omettere nulla per motivi di natura logica , opportunità e morale , perché privo di senso. L’alleanza terapeutica: legame di fiducia tra paziente - analista , si basa sulla consapevolezza che quello che si sta svolgendo durante il trattamento è un percorso comune compiuto con impegno e responsabilità da entrambi. Conclusione dell’analisi:, si può considerare conclusa quando il paziente non soffre più dei suoi sintomi e ha superato angosce e inibizioni; quando è stato reso cosciente tanto materiale rimosso e sono state eliminate tante resistenze che non c’è più da temere il rinnovarsi della patologia. ABRHAM Oggetto di studio : isteria ( nevrosi ) e dementi preacox (psicosi)—> no transfert (=freud) ma utile per capire le differenze e le somiglianze Dementia preacox: regressione fino allo stadio dell’autoerotismo la causa è un trauma sessuale Trauma: l’evento traumatico è reale come sosteneva nei primi scritti F, risale all’infanzia. L’evento assume una portata traumatica se il paziente a livello inconscio è convinto di non aver subito passivamente il trauma ma di averlo in parte provocato (intenzionalità inconscia ) il trauma non riguarda solo la sfera sessuale , possono risultare traumatici altri eventi (es.l’abbandono). Trauma per freud: prima convenzione di trauma (il trauma non è tout -court ma deriva da esperienze di natura sessuale, nell’infanzia non si sviluppa il trauma ma innesca una condizione di predisposizione , la patologia si manifesta durante la pubertà successivamente al periodo di latenza con la riattivazione delle pulsioni sessuali , è quindi un evento reale ed esterno che viene introiettato e diventa un contenuto inaccettabile in conflitto con gli altri contenuti) seconda concezione di trauma ( l’esperienza non è reale ma è una fantasia del soggetto e risponde alla soddisfazione di bisogni pulsionali) Differenze tra psicosi e dementi preacox Origine : entrambe hanno origine da aventi traumatici rimossi Dementia preacox : incapacità di transfert , incapacità di attivare l’amore oggettuale , blocco della libido , crollo delle capacità di sublimazione Periodo dei pensieri e delle parole magiche : il bambino apprende il linguaggio verbale secondo modalità imitative, quindi non ne comprende immediatamente il significato, ma solo i suoni. Il simbolismo dei gesti è sostituito dal simbolismo dei suoni e delle parole. C’è ancora del senso di onnipotenza: attraverso i pensieri magici e le parole magiche il mondo si aggiusta. Come Freud ed Abraham, ad ogni livello corrisponde una fissazione psicopatologica - la regressione al periodo dell’onnipotenza magico-allucinatoria è rappresentato dall’appagamento allucinatorio dei desideri dello psicotico. - la regressione al periodo dell’onnipotenza con i gesti magici è rappresentato dagli attacchi isterici che rappresentano l’appagamento di desideri rimossi con l’aiuto di gesti magici - La nevrosi ossessiva è una regressione al periodo dei pensieri magici e delle parole magiche: il soggetto ossessivo attribuisce ai propri pensieri ed alle proprie parole dei poteri magici che determinerebbero ricadute sulla realtà LA TECNICA ATTIVA , LE FANTASIE INDOTTE Sganciamento dalla tecnica psicoanalitica freudiana , passaggio ad un piano totalmente apposto la cui tecnica era passiva. Tecnica attiva : in alcune psicopatologie il paziente si tiene stretto i propri sintomi perché lo rassicurano e non vuole liberarsene , quando la psicoanalisi ristagna e non va avanti utilizza una tecnica di frustrazione imposta affinché si sblocchi l’empasse , consiste nel far star peggio il paziente affinché le resistenze cedano , quando la frustrazione non è più vissute come tale viene interrotta Fantasie indotte: fantasie non spontanee ma indotte dall’analista. Utili nei casi in cui il paziente non abbia nulla da dire: gli suggeriva di inventare qualcosa. contengono comunque dei nuclei di verità e sono utili per il proseguo dell’analisi. Abbandono della tecnica attiva della frustrazione e passaggio allo stile materno empatia: l’analista deve mettersi nei panni del paziente e provare le stesse emozioni, non deve dare ordini e divieti. Stile materno: l’analista dev’essere come la madre: i pazienti hanno avuto dei traumi a causati una madre inadeguata, l’analista deve colmare tali vuoti ,si recupera il contro-transfert. Tecnica del bacio”: era disapprovata da Freud per motivi etici. È l’espressione che Freud dava allo stile materno di Ferenczi. Analisi reciproca: sedute doppie o alternate in cui uno dei due analizzava l’altro scambiandosi i ruoli. OTTO RANK Il trauma della nascita: è il nucleo biologico che fa da substrato a tutte le vicissitudini successive e da cui ha origine l’inconscio, è un evento universale che plasma l’individuo la sua mente, il suo modo di rapportarsi con gli altri. L’angoscia primaria : è psicosomatica,deriva dal trauma della nascita ed è un sintomo trasversale a tutti , ogni sensazione positiva si rifà al calore materno, e ogni manifestazione d’angoscia si rifà al trauma originario. A livello somatico si manifesta come un senso di soffocamento e bisogno di respirare all’uscita dal grembo. Si manifesta particolarmente nell’infanzia , considerato periodo di normale nevrosi in quanto tutti i timori sono legati al trauma originario. L’angoscia di castrazione : si collega alla castrazione originaria, la nascita, poi ad una castrazione successiva lo svezzamento, il fantasma genitale prende corpo dopo questi 2 traumi Sonno: rientro nel grembo materno Le pulsioni: sono in risultato della trasformazione degli istinti biologici operata dall’angoscia primaria L’inconscio: è un residuo dell’esperienza di vita embrionale , i tratti tipici come gli orientamenti narcisistici, assenza di coordinate spazio temporali , mancanza di negazione si rifanno alle medesime caratteristiche della vita embrionale La rimozione originaria : provoca l’eliminazione del trauma originario dalla coscienza e costituisce a sua volta la memoria Memoria : facoltà che ritiene in modo parziale info che si agganciano al trauma originario , ciò che viene trattenuto è ciò che non si mette in relazione col trauma della nascita. Sessualità : il piacere genitale sostituisce il piacere vissuto all'interno della dimensione intra- uterina con l'Edipo il genitale della madre vissuto negativamente e il grembo vissuto positivamente si uniscono. La minaccia di castrazione edipica costituisce il terzo trauma La nevrosi: il trauma della nascita ha un ruolo decisivo nella genesi della nevrosi qualunque situazione traumatica costituisce una ripresa del fantasma del trauma in ogni manifestazione nevrotica si possono individuare connessioni con il trauma e con il piacere dello strato prenatale La nevrosi : il nevrotico fallisce nel campo sessuale perché non si accontenta della normale via di soddisfacimento quindi per il maschio o la penetrazione ritorno nel grembo della madre e per la femmina il ricongiungimento con il grembo tramite la gravidanza manifesta sproporzionate esigenze infantili nel voler tornare per intero nell’utero I fenomeni di conversione isterica :i sintomi che si presentano a livello somatico nell'isteria sono connessi al trauma della nascita come ad esempio le difficoltà respiratorie e il ritiro dal mondo esterno che rappresenta simbolicamente il ventre materno Il simbolo: ogni simbolo rimanda al trauma della nascita e al desiderio di recuperare l’Eden perduto , è il mezzo più potente di adattamento alla realtà. Trovano posto nel sogno , i sogni d’angoscia simboleggiano il trauma , i sogni di desiderio la beatitudine del grembo La tecnica psicoanalitica: Il fantasma della seconda nascita: il percorso di guarigione della terapia simboleggia una seconda nascita , il bambino spirituale nato dall’analisi ( dall’analista) Setting : è vissuto come un evento biologico analogo alla gravidanza / ambiente in penombra Il transfert : investimento verso la madre-analista Compito dell analisi : far distaccare la libido dall’oggetto a cui è rimasta fissata , corpo della madre, superare il trauma e favorire l’adattamento. ADLER Inconscio: conscio e inconscio non sono separati , perché la mente è una sola , l’inconscio non è altro che il risultato di un occultamento che la mente attua nei confronti di contenuti sgradevoli e dolorosi che non si accordano con l’immagine e lo stile di vita della persona Se creativo: consiste nella componente più attiva e costruttiva della personalità alla funzione di unificare i tratti dell'esperienza e della memoria dando coerenza all'immagine di sé Sentimento di inferiorità : condizione che caratterizza l'infanzia dei nevrotici e degli individui con un comportamento insicuro timido aggressivo è risultato di patologie fisiche o particolari condizioni personali familiari e relazionali negative che generano insicurezza nei confronti dell’altro Compensazione: meccanismo reattivo nei confronti del proprio sentimento di inferiorità verso gli altri alla base della volontà di potenza Volontà di potenza: reazione individuale al sentimento di inferiorità si manifesta con tendenze aggressive ed auto protettive della propria personalità con la funzione di affermarla o almeno di evitare traumi frustrazioni e sofferenze Linea dimanica: comprende le idee ,interessi ,tratti di carattere , è uno strumento efficace per l’analisi perché è utile nella comprensione della rappresentazione che il paziente ha di sè , il modo in cui si rapporta con gli altri e più in generale il suo grado di inserimento nella società. Stile di vita o piano di vita comprende scopi e gli ideali a cui ogni individuo resta fedele per tutta la vita Ritratto specifico del soggetto: comprende l’analisi dello stile di vita e della linea dinamica effettuata dal terapeuta Nevrosi : consiste nel tentativo di liberarsi da un sentimento di inferiorità e tentativo inefficace perché non porta all'inserimento sociale ma all'isolamento e il prevalere dell'immaginazione sul senso di realtà l'individuo si sottrae alle costrizioni della società con delle contro costrizioni come gli stati ossessivi l'angoscia l'insonnia e le perversioni, fornisce il pretesto alla passività e quindi offre dei vantaggi al paziente Ermafroditismo psichico: compresenza di componenti maschili (reattività ) e femminili (passività, sottomissione , bisogno di appoggio )in tutti gli individui , nel nevrotico prevale la componente femminile , mentre nell’individuo non nevrotico prevale la : Protesta virile :tendenza alla ricerca del successo diffidenza egoismo e altri atteggiamenti agiti e non subiti dall'individuo consente di superare l'ermafroditismo psichico in una direzione attiva e produttiva La psicoterpia : terapeuta e paziente collaborano sullo stesso piano, la terapia a livello cosciente ed intenzionale, non segue schemi prefissati, ma è concepita come un percorso di educazione del paziente per il suo corretto reinserimento sociale Setting : non prevede il lettino, simula una normale relazione inter-personale dove il paziente può muoversi liberamente , offre il modello o x quelle successive Interpretazioni: semplici e non traumatiche Transfert: non rimanda al passato ne è una riedizione di dinamiche con figure significative, è una strategia falsificatoria attivata dal paziente , l’analista deve smascherare le tendenze che si celano sotto le manifestazione transferali Resistenza : considerata negativamente da Freud non consentiva l'emergere dei contenuti inconsci del paziente, secondo Adler è positiva e simboleggia il rifiuto delle caratteristiche femminili della propria personalità (sottomissione, passività ) in favore della protesta virile ( attività) Il sogno :è orientato in una direzione prospettica centrata sui desideri del soggetto e allude al futuro non al passato come nell'approccio Freudiano, il sogno non rappresenta soddisfacimento allucinatorio di desideri sessuali infantili ma rappresenta uno scopo sintonico con il piano di vita della persona i simboli onirici non hanno rimandi sessuali non sono fissi ma dipendono dallo stile di vita ,non sono complessi e astratti riconducono a semplici paragoni ed analogie. Jung La libido : la libido non si connette alla sessualità ma è più in generale energia psichica che viene utilizzata in ogni ambito e in ogni attività mentale quindi può riguardare anche la sfera sessuale ma non solo. È un entità dinamica concepita come un flusso che scorre tra 2 poli psichici opposti come : conscio\inconscio, pensiero\sentimento Progressione : movimento dell’energia verso l’esterno che produce un adattamento all’ambiente Regressione: movimento dell’energia verso l’interno che determina un adattamento egocentrico La strutturazione della psiche : immaginata sempre come iceberg IO: è la porzione emergente e meno estesa che coincide con la coscienza (l’io è il conscio di Freud) ma non tutti i contenuti restano coscienti alcuni sono oggetto di repressione Repressione : meccanismo consapevole che consiste nel ritiro dell’attenzione da determinati contenuti mentali in modo che siano espulsi dalla coscienza e non possano venir rievocati # dalla rimozione che agisce inconsciamente Inconscio personale: si colloca al confine tra inconscio collettivo e Io (conscio) —> di cui fa parte. Contiene i contenuti psichici un tempo coscienti ma poi repressi , quelli che sono diventati troppo deboli per raggiungere la coscienza e quelli che ancora devono essere assimilati dalla coscienza ( simile al preconscio di freud) Inconscio collettivo: è lo stato profondo , arcaico e universale della psiche, contenitore degli archetipi e degli istinti. Archetipi: patrimonio di immagini inconsce e collettive che costituiscono un eredità trans- generazionale attraverso le quali l’individuo si collega alla storia dell’umanità Archetipo della persona : maschera dietro a cui ogni individuo si rifugia nella società e di fronte agli altri Archetipo dell’ombra : rappresenta la parte inferiore, più primitiva ed istintuale si esprime in direzione contraria alla morale e ai comportamenti condivisi, l’ombra coincide con l’inconscio personale . Quando destiamo un tratto di carattere di qualcun’altra in realtà disprezziamo una parte della nostra ombra che individuano solo negli altri ( analogo alla proiezione ) L’uomo deve imparare a convivere con la propria ombra solo in questo modo c’è salute mentale. Archetipo dell’anima : è l’immagine collettiva femminile ( la madre) si tratta degli espostivi femminili (sentimentali ed emotivi) incarnati nell’inconscio dell’uomo Archetipo dell’animus : archetipo che rappresenta la componente maschile nell'inconscio della donna costituita dal pensiero dall'aggressività e dal coraggio rimanda l'immagine collettiva del padre Archetipo del vecchio saggio: archetipo che incarna gli ideali maschili della comprensione , razionalità e intelligenza , la sua presenza se controllata permette di sviluppare la personalità si eccessiva invece l'individuo crede di possedere la saggezza assoluta Archetipo della grande madre: È l'archetipo che incarna gli ideali femminili dell'amore e della protezione e dell'aiuto Inflazione : condizione che si verifica quando la mente dell'individuo viene sommersa e controllata dagli archetipi (es. credenza di essere un saggio) ciò che distorce deforma la personalità e il carattere non appartiene alla sfera individuale ma a quella collettiva La posizione schizo-paranoide Il b\o scinde il seno della madre in buono\cattivo , l’oggetto buono viene idealizzato e quello cattivo diventa un oggetto persecutorio e terrificante l’Io del bambino si sente vittima degli attacchi dell’oggetto ( angoscia persecutoria) e si difende da ciò utilizzando le difese psicotiche Scissione : consiste nel separare l’oggetto ( seno) in 2 oggetti parziali distinti ( seno buono ideale - seno cattivo persecutorio) sono percepiti come distinti e collegati a sensazioni differenti opposte quali il piacere e il dolore. Ha la funzione di dare una prima organizzazione della realtà esterna e del mondo interno Introiezione :accogliere dentro di sè gli oggetti buoni Proiezione : espellere fuori di sè gli oggetti interni cattivi e l’istinto di morte Gli oggetti cattivi proiettati dall’esterno minacciano i bambino di colpirlo , aggredirlo e di vendicarsi questa condizione genera L’ANGOSCIA PARANOIDE-PERSECUTORIA L’idealizzazione e il diniego: l’introiezione dell’oggetto buono produce in immagine idealizzata de seno ( funzione di proteggere il bambino dalla percezione del seno cattivo ) le cui caratteristiche persecutorie vengono negate con il diniego. l’idealizzazione ha una funzione importante per l'individuo in quanto sta alla base della credenza della bontà degli oggetti e di sé Identificazione : l'introduzione del seno buono messo a riparo dagli attacchi dell'istinto di morte e dalle minacce della realtà costituisce un riferimento importante in quanto funziona come un magnete intorno al quale il bambino costruisce gradualmente la propria identità Identificazione proiettiva : come nella proiezione il bambino proietta l’istinto di morte e gli oggetti interni minacciosi , MA anche le parti di sè che avverte come pericolose e persecutorie che sono state oggetto di scissione , quando vengono espulse negli oggetti esterni (madre ) il soggetto non solo si sente alleggerito , ma si identifica con le componenti cattive proiettate nella madre ( se cattivo) che può contemplare da una distanza rassicurante. La posizione depressiva Giunge quando lo stesso oggetto non viene più scisso in 2 oggetti distinti e separati , ma viene sperimentato come oggetto totale , lo stesso oggetto suscita ambivalenza amore\odio , il bambino realizza che l’istinto di morte può rischiare di annientare non solo l’oggetto cattivo ma anche quello buono , in quanto integrati in un unico oggetto Angoscia depressiva : timore di attaccare e distruggere l’oggetto buono , ma anche l’oggetto interno introiettato e il proprio mondo interno , rimanendo così solo. Questo determina la formazione del lutto e del senso di colpa Lutto: perdita dell’oggetto buono Senso di colpa: consapevolezza che la perdita è causa dei propri attacchi distruttivi Riparazione : consiste nela capacità di riparare in fantasia l’oggetto distrutto dai propri attacchi , permette al bambino di comprendere che gli effetti di essi non sono irrimediabili , è alla base della formazione della responsabilità fiducia ed ottimismo 1) riparazione basata sull’amore : la piu efficace , espressione di una buona relazione oggettuale e di uno sviluppo sano 2) Riparazione ossessiva: accompagnata da forte angoscia e aggressività , si tratta di annullare nella propria fantasia il danno inflitto all’oggetto “ riparazione magica” 3) Riparazione maniacale: ha lo scopo illusorio di ripristinare l’oggetto distrutto dai propri attacchi , cercando di evitare di sperimentare il lutto e la perdita , la dipendenza e l’ambivalenza della posizione depressiva verso il quale il bambino ha un forte rifiuto Difese maniacali: recuperano aspetti tipici della posizione schizo-paranoide , negando gli aspetti tipici della posizione depressiva come ( la dipendenza dall’oggetto, l’ambivalenza il senso di colpa)sono: Dominio dell’oggetto: usato per negare la dipendenza , il bambino crede che l’oggetto dipenda da lui e che gli obbedisca Trionfo : sensazione di grandiosità e superiorità rispetto all’oggetto , annulla la dipendenza Disprezzo dell’oggetto: le caratteristiche negative dell’oggetto passano in primo piano e quelle positive in secondo piano , così si attenua la sofferenza in caso di perdita e anche il senso di colpa diniego della realtà psichica: il bambino ignora la propria realtà mentale in quanto è lì che vengono generati il dolore e senso di colpa e gli altri sentimenti depressivi Super-io Freud : si forma dopo la risoluzione del complesso di Edipo intorno ai cinque anni di età Klein : la sua formazione è anticipata ai due anni di età del È concepito come un oggetto interno dei tratti persecutori deriva dall’introiezione delle parti cattive dei genitori reali ed esterni precede il complesso di Edipo e ne determinano sviluppo perché il bambino è spinto a ricercare una relazione rassicurante con i genitori per proteggersi e consolarsi dal super io Complesso di edipo: secondo Freud il super io si forma in conseguenza al superamento dell'Edipo secondo la Klein precede il complesso edipico e ne determina lo sviluppo Quando il bambino raggiunge la posizione depressiva la madre viene percepita come oggetto totale la consapevolezza che esiste una relazione libidica tra il padre e la madre è fondamentale per la nascita del complesso di Edipo immagina che i genitori si scambino le gratificazioni che desidererebbe per se così il bambino prova intensi sentimenti di gelosia e invidia che lo portano ad aggredire I genitori in fantasia proiettando in loro il proprio istinto di morte trasformandoli in figure minacciose che introiettate costituiscono il super io. Istinto epistemofilico: il bambino attiva fantasie di esplorazione del corpo materno ma anche desideri impregnati di invidia volte ad appropriarsi delle ricchezze interne della madre Fantasia dei genitori combinati : si tratta di una fantasia inconscia che consiste in una figura unica che incorpora entrambi genitori uniti nel coito L’Invidia : sentimento distruttivo originato dalla pulsione di morte che il bambino manifesta nei confronti del seno materno e in generale dell'oggetto buono in conseguenza della delusione derivante dal fatto di non essere onnipotente di non possederlo per sè .regisce con ( la confusione tra l’oggetto buono e cattivo, il cambio dell’oggetto , la svalutazione del sè, la stimolazione nell'invidia degli altri la repressione dei sentimenti di amore e l'intensificazione dell’odio) Gratitudine : se l’invidia è contenuta lascia spazio alla gratitudine , ovvero la capacità di godere della bontà del seno , resa possibile dalla tolleranza della frustrazione e favorisce il rafforzamento dell’Io La psicopatologia Riconduce le cause della nevrosi a fasi di sviluppo pre edipiche e più arcaiche rispetto a Freud che le considera invece causate da conflitti edipici , riguarda le angosce che si manifestano nella relazione primitiva con il corpo della madre psicosi e nevrosi nascono dallo stesso nucleo psicotico Psicosi : sono causate da una mancata elaborazione del passaggio dalla posizione schizo - paranoide a quella depressiva, Sono curabili con la psicoanalisi , al contrario freud diceva di no perché i pazienti non potevano attivare il transfert, secondo Klein tutti possono attivare relazioni oggettuali e il transfert , quindi anche lo psicotico però in modo intenso e drammatico La psicologia dell’Io: gli psicologi dell'io assegnano una maggiore importanza all’IO e alle sue funzioni rispetto a Freud ,l’attenzione è anche verso il contesto ambientale e viene attribuita importanza sia lo sviluppo normale che a quello patologico Gli autori della corrente sono : Hartmann, Anna Freud ,Margaret Mahler ,Jacobson ,erikson Hartmann L’origine dell’Io Freud : il bambino nasce tutto Es , Io e super Io si formano durante lo sviluppo distaccandosi dall’es Hartmann : io e es si sviluppano da una MATRICE INDIFFERENZIATA , l’Io è autunomo dall’Es Lo sviluppo Per Freud è uguale per tutti per Hartmann invece cambia da persona a persona visto che ogni individuo segue il proprio processo di adattamento , il b\o arriva al mondo già dotato del suo Io perché l’essere umano è intrinsecamente progettato x l’adattamento in attesa che le condizioni medio prevedibili dell’ambiente ne inneschino lo sviluppo L’Energia dell’Io Energia primaria dell’Io: energia propria Energia secondaria dell’Io: utilizzo dell’energia neutralizzata dell’Es Neutralizzazione : trasformazione e modificazione dell’energia dell’Es , è un processo continuo che prevede la trasformazione dell’energia sessuale ed aggressiva e non solo un cambiamento di meta con scopi più accettabili (sublimazione ) Sfera dell’Io libera dai conflitti L’io non è solo l’istanza che attiva le difese e ricopre il ruolo di mediatore tra richieste dell’Es e del Super io, la parte dell’Io libera dai conflitti ( funzioni secondarie) caratterizza le risorse utili all’adattamento all’ambiente Funzioni dell’Io Funzioni primarie : non conflittuali, attivate con l’energia primaria dell’Io (percezione, memoria, associazione) Funzioni secondarie : sono conflittuali e sono attivate con l’energia neutralizzata dell’Es (apprendimento, affettività, difese e pensiero) Principio di piacere e di realtà: quello di realtà precede quello di piace differentemente da freud , la connessione primaria con la realtà e patrimonio genetico e assicura la sopravvivenza del bambino la ricerca del piacere avviene dopo e deriva dal contatto con la realtà L’adattamento : fa parte delle funzioni dell’Io e riguarda il rapporto di maturazione biologica dell’individuo e gli aspetti ambientali, l’adattamento si può realizzare in presenza di un ambiente medio-prevedibile. Può assumere 3 forme Adattamento autooplastico: modificazioni della persona Adattamento alloplastico: modificazione dell’ambiente Adattamento generico :impossibile modificare l’ambiente in cui ci si trova e la persona , consiste nel cambio dell’ambiente E assumere due direzioni Adattamento progressivo: buona integrazione del soggetto nell’ambiente Adattamento regressivo: genera un distacco dal mondo esterno e una fuga nella fantasia L’adattamento è costituito da una serie di strategie che vengono tramandate da generazione alla successiva ( tradizione) Il super Io: È il principale veicolo della tradizione trasmette il sapere e favorisce l'avanzamento degli individui e della società stabilendo quali siano i comportamenti adattivi migliori funzione sintetica: capacità che permette di integrare aspetti della propria personalità con le istanze della realtà esterna per raggiungere un equilibrio adeguato. L’ adattamento interessa anche l’aspetto clinico: la psicoanalisi è intesa come una terapia finalizzata ad una “rielaborazione delle sintesi deficitarie” attivate dall’Io Sintesi deficitarie : l’io si forma da una componente ereditaria , pulsionale e anche dal rapporto con la realtà , i deficit che la psicoanalisi deve elaborare sono le componenti pulsionali e la relazione con la realtà. Scopo della terapia : offrire all’Io nuove possibilità di adattamento Anna Freud - importanza dell’Io e dei Meccanismi di difesa - Attenzione al soggetto in età evolutiva Meccanismi di difesa : si può accedere ai contenuti inconsci solo attraverso l’io e in presenza di un conflitto , le difese costituiscono l’aspetto più importante del trattamento psicoanalitico su cui l’analista deve centrare la sua attenzione Difese contro gli impulsi dell’Es: L’io reagisce attivando le resistenze Difese contro gli affetti: sono difese contro gli impulsi dell’Es , l’Io tenta di modificare gli affetti per renderli meno disturbanti Osservare le difese è utile per la comprensione del transfert: Transfert degli impulsi lipidici: sentimenti violenti ( amore, odio,gelosia) nei confronti dell’analista , dipendono da intrusioni dell’Es e provengono da costellazioni affettive del passato del paziente soprattuto di matrice edipica Il bambino cerca il raggiungimento dell’equilibrio omeostatico dell’organismo, cercando di liberarsi dalle tensioni interne ( CARICA PROPRIOCETTIVA-ENTEROCETTIVA) attraverso dinamiche espulsive ed escretorie e gli interventi della madre che gli fanno credere di essere onnipotente. Fase simbiotica (2-4 mesi) pre-oggettuale Il guscio autistico viene infranto , il bambino costruisce con la madre un nuovo confine comune ed entrambi costituiscono un sistema duale onnipotente chiuso verso l’esterno Sorriso sociale non specifico : nel contesto simbiotico il viso della madre in movimento è la prima percezione significativa del b\o , da tale incontro ha origine il sorriso sociale primo segno di una fase di relazione con l’altro e indice di una diminuzione del narcisismo primario Fase simbiotica normale La madre è ancora percepita come oggetto parziale Isole di memoria: precursore della memoria , le sensazioni dolorose e di sollievo legate agli interventi materni e alle dinamiche espulsive del b\o si aggregano in isole di memoria dicotomiche buono vs cattivo. La separazione di aggregati negativi e positivi contribuisce ad un iniziale differenziazione dalla libido all’aggressività , dall’allucinazione alla percezione . L’allucinazione e le dinamiche espulsive non sono pià l’unico modo per regolare le tensioni interne, PROCESSO DI SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE ( 4 sotto-fasi): differenziazione , sperimentazione ,riavvicinamento , consolidamento dell’individualità 1)Differenziazione : acquisizione di una distanza dalla madre e di una prima consapevolezza della propria dimensione corporea. Sorriso specifico: se quello sociale non era specifico, questo segna un legame selettivo con la madre Emergenza: il bambino esce dal guscio affacciandosi al mondo esterno Oggetto transizionale: accompagna lo sganciamento Controllo ripetuto della madre: la confronta con gli altri oggetti creando un ambiente circostante differenziato Reazione all’estraneo nei confronti di cui il bambino opera una minuziosa ispezione doganale 2)sperimentazione Precoce : lo sviluppo dell’apparato locomotorio permette al bambino di sperimentare la realtà muovendosi a carponi , la presenza della madre è indispensabile come campo base per tornare di tanto in tanto per un rifornimento emotivo Effettiva: il bambino comincia a camminare in posizione eretta , la gioia della conquista produce una ricaduta narcisistica e un euforia corporea che si presenta con un elevata indifferenza versi gli urti e e la frustrazione , la madre deve sempre essere presente 3)Riavvicinamento : nascita psicologica del bambino Riavvicinamento iniziale : la madre non è piu un campo base ma viene coinvolta nell’esplorazione , il piacere deriva dall’interazione sociale con gli altri bambini e il padre , l’assenza della madre provoca irrequietezza ed iperattività ( difese contro l’assenza ) Crisi di riavvicinamento: ambitendenza ( conflitto tra essere grande ed autonomo ed evitare la madre vs starle vicino) ricompare la paura dell’estraneo La distanza ottimale : permette di ridurre l’angoscia 3)Consolidamento dell’individualità Il bambino acquisisce la propria individualità Costanza dell’oggetto emotivo: la caratteristica fondamentale per il raggiungimento della costanza dell’oggetto è il legame che lega il bambino stringe con esso , ovvero è necessario che l’immagine materna sia stata investita positivamente e percepita come oggetto buono , questo è alla base anche dell’immagine di sè che costruisce sulla base delle identificazioni con l’oggetto Psicopatologia I traumi derivano dalla relazione con la madre Autismo primario o psicosi autistica: negazione dell’altro muro che separa l’individuo dall’oggetto e rende impossibile comunicare. I sintomi non sono difese ma traumi del periodo fetale che danneggiano la capacità del bambino di servirsi adeguatamente della figura materna investendo esclusivamente sul proprio corpo e ricorrendo a meccanismi allucinatori , la psicosi autistica è riconducibile alla alla fase dell’autismo normale Psicosi simbiotica : negazione della distanza dall’altro , indifferenziazione e fusione tra sé e non ,I sintomi possono essere interpretati come una difesa contro il processo di di separazione- individuazione che non si sente pronto ad affrontare si manifesta in tentativi di mantenere o ritornare all’unità duale mamma-bambino  La psicoanalisi interpersonale : radicale cambiamento del paradigma analitico freudiano , i contenuti mentali non esistono a priori ma sono il prodotto delle relazioni. Il conflitto è sostituito dal deficit ( intenso come l’insieme di carenze che hanno caratterizzato le relazioni con le persone significative dell’infanzia). Culturalisti neo- freudiani: Sullivan , Fromm , Horney si accumunano per le critiche ai fondamenti biologici della teoria freudiana e nell’Edipo universale Sullivan Nell’individuo si manifestano 2 bisogni Bisogni di soddisfazione : si riferiscono alla sfera biologica( fame, sete) ed emotiva ( necessità di instaurare relazioni con l’altro e hanno origine dal bisogno di tenerezza e di contatto del neonato con la madre. Bisogni di sicurezza: sfera sociale e culturale ,nel bambino si manifestano come necessitò il di protezione e aiuto della madre che gli consenta di raggiungere i propri obiettivi e lo protegga dall’insicurezza , nell’adulto come ricerca del potere e del prestigio tensione : tra i 2 bisogni si genera tensione , ad esempio il bisogno di sicurezza può spingere l’individuo a prescindere dalla soddisfazione , dalla gioia e dal piacere Le zone di interazione ( sostituiscono le zone erogene ): apparati e aree del corpo che orientano le relazioni con le altre persone e in particolare con la madre Zona orale : gusto e olfatto Zona retinica: presiede alla interazioni con gli oggetti e alla abilità manipolati Zona uditiva: apprendimento linguaggio Zona tattile: controlla l’approccio immediato con l’oggetto Zona cinestesico-vestibolare: posizione del corpo Zona genitale e anale: non presenta solo aspetti biologici ma è influenzata da cultura e educazione L’angoscia non sorge a livello intrapsichico ma proviene dalla figura di accudimento e si esprime a livello inter-personale , soprattuto quando vengono a mancare i bisogni di sicurezza La personificazione della buona o cattiva madre : durante l’allattamento il bambino attraverso gli sguardi e gli atteggiamenti della madre coglie la sua personificazione dalla quale dipenderà la personificazione del bambino nei confronti della madre (madre buona o cattiva) Effetto valanga : la madre è percepita come portatore di angoscia o soddisfazione , se è portatrice di angoscia la trasmette al bambino e viceversa il bambino alla madre, l’angoscia ha un effetto rimbalzante tra i 2 individui Personificazioni dell’Io: si formano sulla base delle esperienze relazionali del b\o con il genitore e dal modo in cui all’interno di esse è stata gestita ed affrontata l’angoscia Personificazione dell’Io buono :si forma in seguito ad esperienze soddisfacenti che hanno favorito il contenimento dell’angoscia ( gradiente di angoscia orientato in modo decrescente fino alla scomparsa) Personificazioni dell’io cattivo: si forma in seguito ad esperienze dove la madre non è stata in grado di gestire l’angoscia del bambino( gradiente di angoscia orientato in modo crescente , aumenta col tempo) Il non-io: si forma in seguito ad esperienze altamente angoscianti , l’angoscia è definita come un “colpo in testa “ così intesa da rendere impossibile l’elaborazione e l’integrazione nella coscienza. Dissociazione : una parte della propria vita è vissuta al di fuori della coscienza Sistema dell’Io o dinamismo dell’Io: le interazioni interpersonali possono essere concepite come l’incontro dei dinamismi dell’Io di più persone che si differenziano in congiuntivi ( riducono la tensione ) e disgiuntivi ( producono angoscia) La funzione del dinamismo dell’Io o sistema dell’Io è quella di evitare e minimizzare l’esperienza legata all’angoscia che viene allontanata dalla coscienza e diviene inconscia attraverso la coscienza focale( focus su certi aspetti eliminandone altri), la disattenzione selettiva( verso aspetti destabilizzanti) e la dissociazione( alla base del non - io, l’individuo vive una parte della propria esistenza fuori dalla coscienza) ***possono essere considerati alla stregua come la rimozione di freud*** Teorema dell’evasione : principio secondo cui il sistema dell’Io conserva la sensazione di sicurezza accantonando nell’inconscio i ricordi angoscianti Cosi si attiva la sublimazione : sostituzione inconsapevole di un attività che implica angoscia o va in collisione con il sistema dell’Io LE OPERAZIONI DI SICUREZZA: ovvero i meccanismi di difesa. Attraverso la quale l’individuo si protegge dall’angoscia , distogliendo l’attenzione dal punto di angoscia e focalizzandosi su contenuti mentali rassicuranti che producono un illusorio senso di potenza e grandiosità Sviluppo individuale: 5 fasi che vanno dall’infanzia alla tarda adolescenza, ogni fase si caratterizza in senso relazione —> dai rapporti con le persone significative possono nascere i deficit che condizionano lo sviluppo e possono portare alla psicopatologia L’infanzia : non condivide con freud e con Mahler l’idea del bambino in un guscio , ma sostiene che il bambino fin dall’inizio abbia una percezione del mondo esterno ( primo simbolo # da sè è il capezzolo) attraverso l’attività coordinata di due zone corporee ( mano-bocca) avviene la differenziazione del corpo dalla realtà che lo circonda ( oggetti autosensibili come il pollice # dagli oggetti non auto-sensibili dell’esterno) Se la madre interviene con troppe proibizioni ( vieta al bambino di succhiare il pollice) interferisce con i suoi bisogni di zona —> conseguenza le zone di proprietà possono venire isolate e percepite come una parte non -io La fanciullezza: apprendimento del linguaggio Linguaggio autistico: così definito xk non rappresentativo di una vera comunicazione Modalità prototassica : pre-comunicativa Modalità paratassica: uso autistico dei simboli connesso alle prime discriminazioni tra se non sè modalità sintattica: parole contestualmente valide con valore comunicativo L’età scolare Subordinazione sociale : rapporto con altri adulti diversi dai genitori che contribuisce al passaggio da genitore come divinità a genitore come persona Sterotipie : modelli di personalità altrui Supervisori : figure immaginarie sempre presenti che controllano l’operato del bambino La pre-adolescenza Bisogno di intimità : interesse nei confronti di una persona dello stesso sesso scelta come amico intimo , il ragazzo ricerca anche la felicità dell’altro oltre che la propria . Adattamento del proprio comportamenti ai bisogni dell’altro x raggiungere reciproche soddisfazioni l’adolescenza Cambiamento di oggetto: si passa dall’interesse nei confronti di un soggetto dello stesso sesso come amico intimo ad uno di sesso opposto Fobia genitale: collocazione della regione del genitale nel non io Inconscio sociale: coincide con tutto ciò che la società ha bandito e rimosso come i comportamenti e i pensieri vietati. Comprende il linguaggio, la logica e il tabù Karen Horney Carattere : utile x comprendere i tratti specifici dell’uomo compresi quelli connessi alla sfera sessuale Freud : il comportamento dell’adulto è frutto della coazione a ripetere di dinamiche dell’infanzia Horney :il comportamento dell’adulto è legato all’intera struttura del carattere che si modella a partire dall’infanzia e dai rapporti con le figure significative Tendenze nevrotiche : sistema di sicurezza funzionale a tenere sotto controllo il pericolo. Quando fallisce insorge l’ansia L’ansia sinonimo di angoscia , intensa paura che il soggetto prova nei confronti dell’ambiente Ansia- base : reazione ad un pericolo ipotetico Ansia manifesta: reazione ad un pericolo reale Entrambe possono essere consce o inconsce Per proteggersi dall’ansia l’individuo attiva delle strategie : • Andare verso la gente ( tendenza prevalente debolezza): sviluppo di una personalità conciliante necessità di affetto e l’approvazione altrui • Andare contro la gente ( tendenza prevalente ostilità) sviluppo di una personalità aggressiva,vita come campo di battaglia dove tutti sono nemici , tendenza al controllo e alla prevalenza sull’avversario • Allontanarsi dalla gente ( tendenza prevalente isolamento): sviluppo di una personalità distaccata ,distacco emotivo dagli altri e da sè stessi. Nevrosi ( orientata in senso sociologico) Le cause scatenanti non sono individuali ma sono connesse a principi che reggono il sistema ( società che favorisce competizione , sfruttamento…) la realtà viene percepita come pericolosa , si manifesta l’ansia base. Tendenze nevrotiche : proteggono il nevrotico , forniscono un precario senso di sicurezza , sono rigide e non permettono un adattamento costruttivo. (# dai sintomi perché sono un organizzazione mentale che vi sta a monte e ne determina la comparsa ) Le piu ricorrenti : tendenza al potere, all’approvazione , allo sfruttamento dell’altro L’utilizzo massimo di esse porta alla formazione del carattere nevrotico ( tendenze categoriche , conflitti di impulsi , inclinazione allo sviluppo di ansia-manifesta , deterioramento delle relazioni se\con gli altri) Conflitti di impulsi : la nozione di impulso # da quella di freud non sono scontri tra tendenze pulsionali e contro-pulsioni ma tra tendenze caratteriali di segno opposto —> es: essere accondiscende vs opporsi Individuo sano: i conflitti si esprimono su un piano cosciente o parzialmente cosciente , vi è possibilità di scelta tra le 2 opzioni Individuo nevrotico: i conflitti si esprimono su un piano inconscio non vi è possibilità di scelta La tendenza del nevrotico è raggiungere un equilibrio artificiale mediante la messa in atto di una vasta gamma di difese Formazione reattiva: risoluzione di un conflitto tra aspetti della personalità assumendo tratti opposti Idealizzazione : creazione di un immagine di sè che fornisca sicurezza ( sentirsi una santità) Esternalizzazione (= proiezione ): i proprio processi interiori vengono esternalizzati e vissuti come fenomeni che si esprimono al di fuori di sè e responsabili delle proprie difficoltà Compartimentalizzazione (=isolamento) collocazione delle proprie esperienza in comportamenti sconnessi e reciprocamente impermeabili ( amicizia\\\\amore\\\\ famiglia ) Razionalizzazione : le tendenze vengono messe su un piano logico\razionale , la tendenza a dominare viene interpretata come sollecitudine ( cura e preoccupazione) Ragione arbitraria : convinzione di avere sempre ragione, consente di eliminare i dubbi nei confronti di sè e degli altri Elusività : aggirare i problemi senza affrontarli Cinismo : negazione dei valori morali, l’individuo si libera dalla necessità di chiarirsi in che cosa crede realmente ( simile all’inibizione nevrotica) La metapsicologia L’io: l’io di concepito da Freud è un Io nevrotico , l’io è ciò che presiede spontaneità e giudizio Super io (immagine sociale): attraverso il super-io la persona si mostra perfetta ai propri occhi e quelli altrui . Si forma secondo due modalità simili a quelle teorizzate da Freud ma in direzione più sociale : il bambino si trova in presenza di genitorie autoritario , per garantirsi contro l’angoscia si identifica e si uniforma ai modelli genitoriali ( simile al falso sè di winnicot) per sottrarsi all’angoscia si rifà a 3 tendenze (narcisistiche , masochistiche , perfezionistiche) il super io si colloca in quelle perfezionistiche , immagine sociale che assume i caratteri del perfezionismo da mostrare agli altri ma che nasconde una forte fragilità ) Il narcisismo: causato da disturbi nelle relazione dell’infanzia con genitori particolarmente dissonanti che non accettano i desideri del figlio , rappresenta il desiderio di alienarsi dagli altri a causa di risentimenti e paure , il soggetto recide i legami e perde la capacità di amare. Scelta masochista: il b\o si uniforma al volere dei genitori Scelta narcisistica: il b\o sceglie di non sottomettersi attraverso la via dell’auto-esaltazione crede di essere un eroe e ciò lo consola da una carenza di apprezzamento dei genitori e di affetto Il complesso di edipo: non è universale, la sfera sessuale può essere o meno presente, la causa non è una spinta di natura biologica ma una reazione nevrotica precoce verso uno dei 2 genitori ( gelosia, possesso) L’attaccamento edipico è riconducibile a 2 cause Attrazione incestuosa: il genitore risponde al bisogno di affetto del bambino con manifestazioni sessuali Attrazione motivata dalla ricerca di sicurezza: attaccamento al genitore che appare più potente e genera sicurezza. La psicologia femminile: la concezione di freud sulla psicologia femminile era condizionata da sovrastrutture culturali maschili, propone un modello che si articola su aspetti sociali e culturali che condizionano lo sviluppo del carattere della donna ,L’invidia del pene —> compare solo nelle donne nevrotiche Il transfert: l’attaccamento affettivo del paziente all’ analista è l’espressione della sua ansia La terapia: si svolge sul piano del presente , l’obiettivo è analizzare le tendenze nevrotiche e attenuarle , le interpretazioni sono centrate sulle dinamiche inter-personali , l’analista è meno distaccato Presenza di aspetti pedagogici: aiutare il paziente a conoscere i suoi veri sentimenti, sviluppare con lui un insieme di valori, aiutarlo ad entrare armonicamente in relazione con gli altri L’autoanalisi : secondo Freud impossibile a causa delle resistenze e dell’impossibilità di attivare autonomamente il transfert. Secondo la Horney è praticabile nei casi lievi e può essere abbinata alla prosecuzione di un trattamento e abbreviare lo stesso. Autoanalisi occasionale: può essere praticata da chiunque e i risultati sono spesso immediati , applicabile per i disturbi concreti ( timori , ansie) ma non per le involuzioni del carattere nella nevrosi, consiste in un analisi dei fattori che che scatenano i disturbi e la loro eliminazione Autoanalisi sistematica: deve essere praticata con continuità , si parte dall’analisi dei propri sogni poi all’annotazione delle associazioni libere che successivamente vanno analizzate sopratutto nel loro aspetto emotivo . Gli indipendenti brittanici “middle group” : hanno scelto di non schierarsi ne con l’orientamento della Klein ne con quello di Anna F, gli autori non hanno costituito una vera e propria scuola ma ognuno ha optato per un proprio percorso. Gli aspetti che gli accomunano sono: -l’attenzione riservata agli oggetti reali(relazioni inter-personali) e ai fattori ambientali(il contesto all’interno delle quali avvengono) i fattori ambientali sono da intendersi come l’insieme di risposte genitori ai bisogni del b\o - Fantasia inconscia : il termine non viene abbandonato , ma essa non è più primaria e svincolata dal contesto , la sua formazione dipende dagli esiti dell’ambiente ai bisogni fondamentali del b\o - La tecnica: più attiva rispetto alla tecnica passiva freudiana , effetto ed empatia sono privilegiati rispetto a spiegazione ed interpretazione - Il contro-trasnfert: non è piu un ostacolo alla terapia ma diviene uno strumento efficace -Transfert: non più solo centrato sulle dinamiche del passato ma anche presenti -Uso di un linguaggio teorico più chiaro e comprensibile Gli autori sono : Winnicot, Fairbairn Winnicott Bisogno: sostituisce il concetto di pulsione Aggressività : è una forza vitale positiva e fondamentale per instaurare relazioni oggettuali Fantasia inconscia : mantiene il concetto della Klein ma ne critica la natura , sostenendone l’origine interpersonale 1° asse dipendenza assoluta—>dipendenza Preoccupazione materna primaria :condizione psicologica della madre riscontrabile nelle prime settimane che precedono e seguono il parto , stato di esaltata sensibilità che le consente di adattarsi empaticamente ai bisogni del figlio. Dipendenza assoluta: fusione reciproca madre-bambino, innescata grazie alla preoccupazione materna primaria che permette una temporanea perdita del Sè adulto per sintonizzarsi a quello del b\o . Accomodamento: durante la dipendenza assoluta , la madre deve essere tempestiva ma anche invisibile , nell’accomodare la realtà ai bisogni del b\o per favorire lo sviluppo dell’onnipotenza , alla base della costruzione di un rapporto di fiducia con la realtà. Comunicazione diretta madre-bambino: modalità comunicativa primaria tra madre-bambino , ha luogo fuori dalla realtà con un interlocutore che non è percepito come distante da sè ,si contraddistingue per la reciprocità di esperienza ( coinvolge due soggetti in una dinamica circolare) e il rispecchiamento (il b\o dagli sguardi della madre percepisce se stesso e il modo in cui la madre lo pensa) Identificazione crociata : il rispecchiamento costituisce una riserva interna da cui hanno luogo le successive identificazioni reciproche , simile alla proiezione e all’introiezione ma differente in quanto non si è ancora formato il confine che delimita l’Io del b\o Madre come ambiente facilitante :deve fornire una cornice di prevedibilità, l’uscita dalla dipendenza assoluta deve essere graduale per non risultare traumatica , deve mettere in luogo il processo di de-accomodamento: progressivo venir meno del completo soddisfacimento dei bisogni. Dipendenza relativa: parziale consapevolezza dell’esistenza della madre che soddisfa i bisogni e distinzione me non-me , persistenza dell’ oggetto nel tempo e nello spazio Indipendenza : il b\o acquisisce la capacità di fare a meno delle cure della madre , l’equilibrio tra i bisogni e gli interventi della madre ne è alla base. 2° asse organizzazione della mente Il passaggio da non-integrazione del neonato all’organizzazione psicosomatica dipende dall’equilibrio tra: se centrale,sè completo, l’io Se centrale primario: formazione nucleare che permetterà al bambino di esperire le continuità del proprio essere , non comunica con l’esterno ,comprende sia la sfera somatica che quella psichica.se il bambino riceve le cure adeguate il se centrale assume una direzione interno—> esterno e si sviluppa il sè completo. Se completo: sensazione soggettiva di esistere, senso di identità dalla realtà esterna . L’io: si realizza a seconda della capacità materna di contenere l’angoscia, esiste fin dalla nascita(=Klein) e in una prima fase coincide con la madre. Dipendenza matura : prevede la capacità di stabilire rapporti con oggetti differenziati da se , l’identificazione e l’incorporazione sono sostituite dall’identificazione secondaria ( tendenza a trattare l’oggetto differenziato come se non lo fosse quando viene investito) Corrisponde alla fase genitale maturo di Abraham Io integrato o unitario: corrisponde ad uno stato più ipotetico che reale in cui i bisogni del bambino vengono soddisfatti pienamente in cui la frustrazione non esiste se interviene come inevitabile la frustrazione gli oggetti esterni vengono interiorizzati diventando oggetti interni compensatori e l’io o si scinde Secondo Klein gli oggetti interni sono fondamentali e costituiscono le dinamiche psichiche , secondo Fairbairn sono la conseguenza di relazioni frustranti e hanno una funzione compensatoria . E’ impensabile che il b\o non sperimenti la frustrazione e quindi l’oggetto materno diventa ambivalente : madre buona e gratificante e madre cattiva allo stesso tempo, questo è intollerabile e il bambino scinde l’oggetto materno in 2 oggetti La madre buona e gratificante La madre cattiva ( deprivante & allettante)—> frustrante e seduttrice Così la madre in conseguenza alla frustrazione del bambino viene interiorizzata in tre oggetti interni Oggetto ideale :corrisponde agli aspetti gratificanti della madre Oggetto eccitante: incarna le componenti allettanti e seduttive Oggetto rifiutante : coincide con gli aspetti frustranti della madre la scissione dell'oggetto interno comporta una scissione anche dell’Io Io centrale: E ciò che resta dell'io unitario o integrato è la porzione che cerca di vivere secondo gli ideali dell'oggetto ideale utilizzate per instaurare relazioni con gli oggetti esterni reali in parte conscio, pre-conscio e i inconscio Io libidico: È la parte dell'io che non rinuncia ai desideri e si lega con l'oggetto eccitante la relazione con tale oggetto è basata su promesse costanti a cui corrispondono soddisfacimento e impossibili L’io anti libidico o sabotatore interno : nasce dall'odio dell'aggressività per la frustrazione del desiderio libidico, attacca sia L'io libidico per la sua ingenua speranza sia l’io eccitante per le sue false promesse L’io libidico e l’io anti libidico non sono utilizzabili per le relazioni con oggetti esterni reali ma entrano in gioco con gli oggetti interni compensatori e sono entrambi essenzialmente inconsci Il complesso di edipo: non è un aspetto primario perché la cosa fondamentale è l’identificazione della mamma con il bambino per la sua strutturazione spiccica Le relazioni del b\o con le figure genitoriali si innnestano sulle dinamiche ( io centrale , io antilibidco e io libidico), l’Edipo si costruisce attorno alla figure interiorizzate della madre rifiutante e del padre eccitante e rifiutante , per adattarsi il b\o sceglie l’aspetto eccitante e quello rifiutante di uno e l’altro La psicologia del sè: importanti modificazioni delle psicopatologie rispetto ai tempo di Freud , riteneva necessario che la psicoanalisi superasse i rigidi parametri , doveva confrontarsi con le psicopatologie psicotiche e border-line e questo era possibile solo cambiando il paradigma Heinz Kohut Modello relazionale alternativo: distacco da Freud, elaborazione di 2 concetti base dell’approccio fra loro inter-connessi : Il narcisismo maturo : esito sano dello sviluppo psico-relazionale L'amore oggettuale maturo: evoluzione personale e relazionale che passa in modo non traumatico attraverso l’Edipo e porta ad un auto-realizzazione narcisistica in armonia con il proprio sé . Narcisismo e amore oggettuale non sono più inconciliabili Il sè : “ centro indipendente di iniziativa e polo di percezione di esperienze dell’individuo “ è il nucleo della propria soggettività nonostante risentiamo delle influenze e delle modifiche continue apportare dalle relazioni manteniamo sempre una nostra specificità Sviluppo del sè SE’ VIRTUALE: espressione dei desideri e delle aspettative dei genitori prima della nascita del bambino SE RUDIMENTALE: le aspettative e le immagini che i genitori si erano fatti del b\o si concretizzano nel se rudimentale alla nascita del figlio che risulta essere il risultato delle proiezioni dei loro stati mentali sul b\o, di per sè ancora immerso nel caos psicologico OGGETTI SE-ARCAICI: nelle primissime fasi di vita il b\o si relaziona con oggetti-se genitori arcaici, dove nella simbiosi le componenti psichici e somatiche del b\o non sono distinguibili con quelle dei genitori. Questo rapporto costituisce il prototipo di tutte le relazioni successive con gli oggetti-se . OGGETTI-SE GENITORIALI: è il sè genitoriale che costituisce il supporto e il modello del se nascente del b\o , è un oggetto che risponde empaticamente e si pone ai servizi del b\o. SE NUCLEARE: è l’embrione del sè individuale ,dopo il superamento del caos psicologico. Si costituisce attraverso l’interiorizzante trasmutante ( processo psichico attraverso cui il b\o interiorizza gli oggetti sè genitoriali e costituisce il suo se nucleare , più complessa dell’identificazione , corrisponde alla metabolizzazione dell’oggetto se paragonabile a livello mentale alla digestione di un alimento che viene dissociato nelle sue componenti e poi metabolizzato) SE BIPOLARE: l’evoluzione del sè nucleare porta al sè bipolare che presenta Un polo delle ambizioni: desideri personali orientanti al potere e al successo Polo degli ideali: mete idealizzate del soggetto Area intermedia dei talenti e delle abilità: attivata dalle relazione che si instaurano tra ambiente e ideali Rispecchiamento —> oggetto-sè speculare —>fusione speculare —> polo delle ambizioni— > autostima SE’ GRANDIOSO E ONNIPOTENTE : le prime interazioni con la madre non evidenziano angoscia ma piuttosto una richiesta di incoraggiamento e approvazione. OGGETTO SE SPECULARE: la madre incarna la funzione di uno specchio e attraverso il rispecchiamento restituisce al figlio un immagine di sè positiva approvando ed incoraggiando le sue esibizioni, entrambi si trovano in una condizione di fusione perché il b\o non percepisce ancora la madre come distinta da se ( fusione speculare) Le esperienze di rispecchiamento sono fondamentali per la formazione del se nucleare e per la costituzione del polo delle ambizioni “ io sono perfetto tu mi ammiri”, questo favorisce la formazione dell’autostima Frustrazione ottimale: attraverso l’alternanza tra le approvazioni speculari della madre e la giusta dose di frustrazione ottimale il bambino arriva il riconoscimento dei limiti realistici del proprio sé, condizione indispensabile per la formazione del sé integrato e coesivo. OGGETTO SE’ IDEALIZZATO : il genitore che rispecchia l’immagine positiva che il bambino ha di sè finisce (nell’ottica della logica speculare) per essere percepito come straordinario ed eccezionale , come l’oggetto sè speculare conferma la grandiosità del bambino l’oggetto se idealizzato viene ammirato dal bambino come immagine di perfezione e infallibilità “ tu sei perfetto io sono parte di te “ incrementando le proprie aspirazioni e il polo degli ideali. OGGETTO-SE GEMELLARE: si riferiscono agli oggetti genitoriali come oggetto di identificazione da parte del bambino , l’oggetto se gemellare è come un elter-ego , una sorta di gemello con il quale il b\o instaura una sorta di identificazione imitativa “ la bambina che in cucina con la mamma imita i suoi comportamenti “ incrementa l’area intermedia l’Edipo L’Edipo: non è più un passaggio universale ,l'esibizione della sessualità del bambino rientra nell'ambito di un normale narcisismo, la componente fondamentale è la reazione dei genitori a queste manifestazioni Situazione edipica:l’esibizionismo del b\o è accolto positivamente e non si crea nessun complesso edipico Complesso edipico: l’esibizionismo è accolto negativamente dai genitori che reagiscono frustrandolo le manifestazioni del b\o generando in lui senso di colpa, vergogna Le angosce edipiche della bambina : padre che attiva condotte seduttive oppure madre ostile e competitiva Le angosce del bambino : madre che attiva condotte seduttive e padre ostile e competitivo Le psicopatologie A seconda dell’adeguatezza delle risposte degli oggetti-sè genitoriali durante i primi anni di vita si forma un nucleo del sè saldo oppure fragile Disturbi strutturali ( nevrosi strutturali o edipiche ): hanno origini pre-edipiche e rimandano alle relazioni tra sè e oggetto-sè nei primi due anni di vita Nevrosi strutturali o edipiche :sono causate dall’esito patologico dell’Edipo ( genitori seduttivi o ostili verso le manifestazioni del b\o Disturbi narcisistici ( disturbi primari del sè & disturbi secondari): non si notano alterazioni precoci delle relazioni tra sé-oggetto se , le strutture nucleari del sè si sono sviluppate adeguatamente ma poi si sono manifestati dei deficit tra il 3-4 ° anno di vita inibendo la capacità creativa dell’individuo Disturbi primari del sè : derivano da difetti strutturali del sè, come l’indebolimento e la frammentazione , comprendo i disturbi narcisistici della personalità ( debolezza della struttura del sè e frammentazione transitoria ) i disturbi narcisistici del comportamento ( feticismo e condotte antisociali, disturbi bordar-line ) Disturbi secondari reattivi del sè: meno gravi di quelli primari , la struttura del sè è coesa. Consistono in reazioni a particolari eventi o vicende personal oppure un improvviso abbassamento dell’autostima causato da una delusione inattesa. Traslazione di oggetto sè: inizialmente definite traslazioni narcisistiche e poi di oggetto sè , il narcisismo per Kohut riveste un ruolo importante ed è una componente fondamentale nella formazione del sè e nelle relazioni personali, compresa l’analisi Il paziente utilizza l’analista come oggetto sè(speculare, idealizzante,gemellare) è permettono all’analista di cogliere le carenze che sono avvenute con gli oggetti genitoriali durante la formazione del sè Traslazioni d’oggetto se speculare: è basata su una dinamica di rispecchiamento, l’analista deve far si che il paziente si senta ascoltata e apprezzato , quindi tramite una funzione materna Traslazioni d’oggeto se idealizzato : possono riattivare il rapporto fusionale con oggetti se più arcaici (l’analista= madre) o oggetti sè di fasi piu evolute ( analista= padre) Traslazioni d’oggetto sè gemellare (o di alter-ego) : sono investite sull’analista come alter-ego , che comprende il paziente e lo accoglie all’interno di una relazione centrata sull’imitazione (paziente=analista) Tecnica psicoanalitica L’analista ha un ruolo terapeutico ed educativo , deve fornire le risposte adeguate che risultino correttive , diverse da quelle carenti ricevute dai genitore La terapia attraversa diverse fasi 1° fase della comprensione empatica: l’analista deve essere uno specchio empatico quindi capire il paziente fornendogli le giuste risposte. Deve favorire i bisogni narcisistici del paziente ( bisogno di esibirsi d ci essere ammirato) e l’emergere delle traslazioni d’oggetto ( il paziente sente il terapeuta come un gemello simile a sè , necessita che il terapeuta approva le sue esibizioni e necessita di idealizzarlo) Il funzionamento mentale psicotico: funzione alfa deficitaria e mancata creazione della barriera di contatto che viene sostituita dallo schermo di elementi beta Schermo di elementi beta: agglomerato di elementi beta e vissuti non elaborati, questo schermo determina l’indistinzione conscio-inconscio,veglia sonno. Identificazione proiettiva patologica: deriva dall’invidia e dall’intolleranza alla frustrazione che fa si che i contenuti mentali intollerabili e le parti della struttura psichica ( io- super io) anziché essere proiettate in un contenitore siano proiettate in modo casuale all’esterno , così i frammenti evacuati proseguono la loro esistenza negli oggetti percepiti come bizzarri che minacciano l’individuo La conoscenza : è un legame relazionale e si instaura attraverso 3 tipi di legami che corrispondono alle emozioni fondamentali L (LOVE) H (HATE ) K (KNOWLEDGE,conoscenza ) Più il negativo di ognuno di essi : -L,-H;-K - K (onniscenza ) -H ( non odio , azzeramento di ogni tensione ) -L ( blocco dell’amore,raffreddamento emotivo) in parte sono manifestazioni psicotiche della personalità e consistono in un attacco al legame che porta ad un interruzione e un inversione del processo di conoscenza e della funzione alfa Il dolore mentale: la conoscenza non è un processo lineare e gratificante, comporta sempre la capacità di saper fare i conti con emozioni forti e saper tollerare la frustrazione , prima di tutto comporta conoscere se stessi (funzione psico-analitica della personalità) Trasformazioni: durante l’analisi nelle emozioni, pensieri del paziente hanno luogo trasformazioni cosi come nell’osservazione , nei pensieri e nelle emozioni dell’analista Da O: indica l’origine , il nucleo inconscio , per esempio un emozione —> inizia la trasformazione —> che comprende un processo (Ta) processi mentali per elaborare l’emozione —> e un risultato finale (Tb ) ovvero il discorso del’soggetto Invarianza: permette all’analista di intuire O attraverso TB Trasformazioni a moto rigido: tra O e Tb c’è una deformazione contenuta e l’invariata è elevata , si tratta per esempio della trasformazione dei pensieri in parole ( il transfert in analisi è una trasformazione a moto rigido) Trasformazioni proiettive: tra O e Tb ci sono forti deformazioni , è difficoltoso risalire da Tb a O , il discorso sconnesso dello psicotico è il risultato di trasformazioni proiettive deformanti Trasformazioni in allucinosi: il soggetto ricorre all’allucinazione per compensare il dolore della frustrazione , Tb è simile ad un tipo di convinzione delirante caratterizzato da forti certezze e ovvietà . Questo dipende da una madre che non ha contenuto sufficientemente , per cui gli elementi beta non si trasformano in alfa. Derivano dalla paura per il legame K perché può far avvicinare a O e può far percepire una realtà sgradita Il sogno Il sogno il pensiero vigile dipendono dall'attivazione della funzione alfa che agisce in maniera simile per entrambi, per questo motivo il pensiero vigile il sogno non differiscono se non in senso quantitativo. il sogno fa parte dell'attività mentale della veglia come una sua componente indispensabile , esiste un pensiero onirico della veglia è un pensiero vigile del sogno il rapporto tra il sogno inconscio viene capovolto per Freud è l'inconscio a creare il sogno Secondo Bion è l'atto di sognare che crea l'inconscio e quindi anche la coscienza LA TECNICA PSICOANALITICA Tecnica psicoanalitica La seduta psicoanalitica :incontro di due persone tra le quali si attivano esperienze ad alta temperatura emotiva, che sono vissute come sconosciute e pericolose da entrambi, la paura che si genera è riferita ad un possibile cambiamento catastrofico. Il dolore: fa parte della terapia perché ogni esperienza di conoscenza produce dolore mentale, sopratutto la conoscenza di sè, l’analisi come esperienza di elaborazione della sofferenza psichica ha l’obiettivo di aumentare la capacità di tollerare la frustrazione L’analista : dotato di rêverie, come la madre deve costituire un contenitore delle identificazioni proiettive del paziente restituendogliele poi prive di angoscia. Deve trasmettere la propria funzione alfa al paziente, facendo in modo che egli lo utilizzi in seguito autonomamente. Deve porsi in una condizione di unisono ( simultaneità ) con la O del paziente e la propria Deve essere dotato di capacità negativa :capacità di rimanere a lungo in una condizione di mancanza di certezze, evitando di bloccare ciò che sta evolvendo con l'attribuzione troppo precoce dì un significato Linguaggio dell’affettività Bion: utilizzato nell’analisi , si esprime con l’azione ed è un preludio al cambiamento e alla crescita , Si oppone al linguaggio della sostituzione : inibisce la crescita ed è un sostituto dell’azione Le resistenze : si manifestano contro il dolore mentale , si possono attivare anche nell’analista quando ricorre a rigidi riferimenti teorici e atteggiamenti di onniscenza. Per evitarlo deve essere senza memoria, senza desiderio e senza comprensione nel senso che la sua mente deve essere aperta e disposta a misurarsi Senza memoria: non deve essere condizionato da riferimenti teorici e da quanto emerso in altre sedute Senza desiderio : non deve aver fretta di voler guarire il paziente Madeline e baranger: la teoria di campo Campo analitico : oggetto di osservazione dell’analista , che non è il paziente , ma è il campo bipersonale all’interno del quale i due membri della coppia interagiscono. Nell’analisi l’analista osserva il paziente e osserva sè stesso nella reciproca interazione , tutto ciò che accade è prodotto della coppia Controidentificazione proiettive e introiettive : l’analista agisce come specchio anziché interpretare le dinamiche inconsce del paziente (# dal controtransfert legato ai conflitti interni dell’analista, la c.p agisce al di fuori dei conflitti e produce la stessa reazione in tutti) Identificazioni incrociate: comprendono le identificazioni proiettive e introiettive del paziente e le controdentifciazioni introiettive e proiettive dell’analista Tratti specifici della situazione analitica : ambiguità ( ogni avvenimento del campo è se stesso e un altra cosa , molto importante per l’analisi , se il paziente vive l’analista come individuo in carne ed ossa l’analisi si blocca) tempo ( l’analisi si svolge su un tempo presente perché è qui che riemergono le dinamiche , su un tempo passato perché è li che rinviano le parole e il transfert , e futuro la guarigione e la conclusione dell’analisi) Fantasia inconscia di coppia: la fantasia non appartiene solo al paziente perché nasce dalla comunicazione degli inconsci del paziente e dell’analista Bastione : è il prodotto della cristallizzazione del campo analitico ed è uno dei principali ostacoli all’analisi , è ciò che l’individuo non vuole mettere in gioco perché perderlo lo renderebbe vulnerabile , ogni paziente ne ha uno , costituisce una resistenza che può venir superata solo se l’analista non assume inconsciamente un atteggiamento di complicità Patologia del campo: se si incontra una complicità inconscia o punto cieco dell’analista , la comunicazione si divide , una parte del campo ingloba la resistenza dell’analizzando e la controresistenza dell’analista che entrano in comunicazione inconscia fra loro e sull’altro piano prosegue una comunicazione normale. La gravita di tale fenomeno porta a Parassitismo : dell’analizzando nei confronti dell’analista e viceversa , l’analista può rimanere abitato dal paziente anche dopo la seduta e anche il paziente dall’analista Nevrosi di transfert -controtransfert:alle nevrosi di trasnfert del paziente si associano le micronevrosi di controtrasnfert dell’analista, residui di conflitti non risolti dell’analista e la nevrosi del paziente , impongono un blocco del campo , solo un interpretazione efficace sblocca lampasse , l’analista si colloca nel campo come regolatore così può custodire ed elaborare le proprie parti negative e proteggere quelle positive che il paziente ha depositato dentro di lui restituendogliele bonificate. Insight : è prodotto dalle interpretazioni dell’analista e ed è opera del lavoro della coppia Ignacio Matte Blanco Bi-logica: compresenza di 2 logiche opposte nel pensiero umano , la logica bivalente o asimmetrica ( caratterizza la coscienza ) che ci mostra la realtà differenziata e la logica simmetrica ( caratterizza l’inconscio) basata sui principi del processo primario , omogeneità e indifferenziazione. Le 2 logiche non si escludono a vicenda ma lavorano contemporaneamente. Le strutture bi logiche possono essere vitali ( permettono un organizzazione creativa ed efficiente della mente) oppure non vitali ( boicottano il funzionamento della mente , si notano in particolare nel funzionamento mentale schizo-frenico) Principio di generalizzazione : la logica simmetrica e dunque l’inconscio non conosce individui ma solo classi o funzioni proposizionali. Borse di simmetria: spazi di logica simmetrica che si possono aprire nella logica asimmetrica , dove si manifesta l’omogeneità e l’indifferenziazione , sono circolante da pellicole di asimmetria più o meno spesse a seconda dei processi mentali , senza questi rivestimenti non sarebbe possibile conoscere nulla dei processi simmetrici. Indifferenziazione : prima della nascita la madre e il bambino sono in uno stato fusionale , nel bambino prevale il modo di essere simmetrico , indivisibile ed omogeneo Differenziazione : la condizione perfetta ed ideale si rompe , viene sostituita dalla differenziazione , dalla divisione e dall’eterogeneità , in questo snodo si passa dal modo di essere simmetrico a quello assimetrico. Dopo la separazione con la madre il bambino si orienta in 2 direzioni opposte : da un lato vorrebbe riunificarsi con la madre-seno attraverso l’identificazione ( tendenza regressiva) dall’altro lato mira ad auto-affermarsi e distaccarsi dalla madre-seno assumendone le stesse funzioni e diventando la madre-seno, la madre-seno è concepita alla pari di una divinità . L’autoaffermazione è possibile solo da un senicidio e poi da un auto-senificazione Senicido : la separazione dalla madre è concepita simbolicamente come l’uccisione della madre- seno-dio per diventare egli stesso questa divinità Autosenificazione : l’uccisione della madre-seno-dio è vissuto anche in senso depressivo poiché l’uccisione del dio genera la paura di essere annientanti per il deicidio La conoscenza e il pensiero sono legati al desiderio di diventare il seno-dio che è stato reso possibile solo dal senicidio , quindi la perdita di un unità essenziale e primaria, ogni atto di conoscenza sarà interpretato come traumatico. L’emozione e il pensiero: l’emozione è la matrice del pensiero (=bion) , ogni emozione(es.amore) è composta dalla sensazione (brividi , somatici ) e dal sentimento ( innamoramento più di lunga durata dell emozione , psicologica). La sensazione( brividi) è percepita dalla coscienza per un breve istante , interessa il campo maculare della coscienza poi passa nella parte periferica ma dove non è piu istantanea ma permane nel tempo e dove sono possibili le relazioni ( l’amore per quel ragazzo mi fa venire i brividi ) in questo snodo si attiva il pensiero che si svolge nel tempo, se la sensazione è percepita come perdurante nel tempo è perché è entrata a fare parte del pensiero. Il pensiero crea le relazioni che si articolano nel tempo e queste relazioni sono di fatto proposizioni ( lega la sensazione al pensiero) dando consistenza alle emozioni Le emozioni primarie sono: amore, odio , paura , rabbia e attraversano 3 processi Generalizzazione , massimizzazione , irradiazione Funzione di traduzione o dispiegamento: processo per cui alcune componenti simmetriche diventano asimmetriche SE TRINFUZIONALE: es -Io- Super-io sono l’espressione di una scissione interna del sè, si evidenziano quando una prevale sulle altre 2 , altrimenti c’è uno stato di equilibrio e il sè non appare scisso Oggetto:esercita le funzioni di Io,es,super io proiettate all’esterno in modo da dotare l’oggetto delle caratteristiche che in realtà appartengono all’individuo
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