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Riassunto schematico “ scritti teatrali “ Brecht, Sintesi del corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo

Riassunto schematico “ scritti teatrali “ di Brecht.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 21/11/2021

sarah_rossiii14
sarah_rossiii14 🇮🇹

4.3

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Scarica Riassunto schematico “ scritti teatrali “ Brecht e più Sintesi del corso in PDF di Storia del Teatro e dello Spettacolo solo su Docsity! BERTOLT BRECHT (1898 - 1956, Germania) - Drammaturgo, poeta e teorico di teatro. Personaggio emblematico del teatro moderno. -. Il suo lavoro si concentrò particolarmente sullo sviluppo dello stile epico e l'utilizzo dell'effetto di straniamento. - Possiamo affermare che la sua vicinanza al marxismo, avvenuta nella seconda metà degli anni '20, influenzò sicuramente i temi trattati nelle sue opere: nazionalismo e disuguaglianza sociale, manipolazione dell'identità, corruzione e ordine borghese. IL TEATRO - teatro impegnativo, davanti al quale l’uomo non può e non deve rimanere inerte, perché il suo obiettivo deve coincidere con la riflessione sulla realtà e sui suoi accadimenti. - L'arte (in Brecht) deve indurre l'uomo alla riflessione critica - Eilteatro è il luogo in cui lo spettatore è invitato ad esercitare il suo ruolo attivo, perché il dramma che si sviluppa davanti ai suoi occhi lo costringe a porsi dei quesiti, lo induce a riflettere. "SCRITTI TEATRALI" - è il volume studiato - troviamo gli scritti più significativi del pensiero di Bertolt Brecht riguardo le sue applicazioni al teatro. - In particolare evidenziamo due capisaldi del suo pensiero: 1) Il teatro epico 2) L'effetto di straniamento. IL TEATRO MODERNO È IL TEATRO EPICO (1931) - È un saggio fondamentale in cui Brecht afferma la sua concezione di teatro epico, mediante il distacco dalla forma drammatica aristotelica. - Brechtdefinisce che la sua è una drammaturgia anti-aristotelica poiché trasferisce nel teatro i caratteri della forma epica, superando le convenzione della forma drammatica. - L'obbiettivo è un radicale mutamento della condizione e della posizione dello spettatore. Per capire le caratteristiche della forma epica brechtiana, bisogna metterlo a confronto con la forma drammatica aristotelica: FORMA DRAMMATICA (ARISTOTELE) - Ricerca di empatia dello spettatore - IMmedesimazione dello spettatore con l'azione - È una forma attiva, in cui lo spettatore riceve suggestioni, emozioni, partecipa, ma è passivo poiché coinvolto nell'azione. - Composizione —> tensione verso l'esito, continuità e corso lineare degli eventi FORMA EPICA (BRECHT) - Ricerca di razionalità dello spettatore - Distanza dello straniamento - È una forma narrativa, in cui lo spettatore è consapevole della distanza e dunque sta di fronte e studia. - Composizione —> tensione riguardo all'andamento, discontinuità, ogni scena deve essere autonoma - Nel saggio, si parla di tentare di rinnovare l'opera, di attualizzarla. ?) L'opera necessita di essere portata al livello tecnico del teatro moderno, dunque il teatro moderno è il teatro epico. - In questo teatro le vicende vengono sottoposte a un processo di straniamento: il quale mette di fronte lo spettatore, ma senza farlo calare dentro l'azione, così che da fuori, lo spettatore può realmente capire. - L'aspetto centrale della riflessione di Brecht è la ricerca sulle tecniche dell'attore adeguate alle intenzioni, ai criteri e ai valori del teatro epico. Troviamo il concetto nodale di straniamento nel saggio seguente. EFFETTI DI STRANIAMENTO NEL'ARTE SCENICA CINESE (1935) - Brechtsostiene che gli strumenti della tradizione cinese consentono all'attore di rappresentare comportamenti umani, mostrando nello stesso tempo: tecnica e punto di vista dell'attore. - Il rapporto attore-pubblico deve essere il più libero e diretto possibile e il suo atteggiamento (dell'attore), quello di chi comunica e rappresenta. L'effetto di straniamento: - Caratteristica —> far recitare gli attori in maniera tale da rendere impossibile agli spettatori di immedesimarsi con i personaggi del dramma. - Scopo —>far assumere allo spettatore un atteggiamento di indagine e di critica nei confronti della vicenda esposta. - Condizioni —> rinunciare al dato ambientale, scenografia e effetti speciali che possano illudere e influenzare il pubblico. - Espediente tecnico —> la storicizzazione. L'attore deve recitare la vicenda come un fatto che si verifica una volta sola. Per evitare l'immedesimazione da parte del pubblico: - Vicende nel dramma, devono essere sì collegate, ma non in modo prettamente lineare. Meglio dunque se si divide il dramma in tanti piccoli drammi. - L'attore prende posizione, in maniera critica, sul personaggio e sulla vicenda rappresentata, per consentire allo spettatore di assumere un atteggiamento di osservazione e di analisi. Assume un atteggiamento non neutro ma distanziato. Nel teatro cinese lo straniamento veniva raggiunto mediante un processo in cui: - L'attore recita consapevole che non esiste un quarta parete e si guarda e si rivolge agli spettatori - Sicrea distanza rispetto agli avvenimenti. - L'immedesimazione avviene sotto un'altra forma E lo spettatore si immedesima nell'attore in quanto essere che osserva NUOVA TECNICA DELL'ARTE DRAMMATICA (1940) - In questo saggio continua il discorso di Brecht sull'effetto di straniamento E indicazioni più concrete su come si ottiene. 3 accorgimenti: 1) trasposizione alla 3° persona 2) al tempo passato 3) pronunciare ad alta voce didascalie e commenti.
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