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RIASSUNTO SCHEMATIZZATO prima guerra mondiale e rivoluzione russa, Appunti di Storia

Riassunto schematizzato a punti: - PRIMA GUERRA MONDIALE (dalle premesse dello scoppio al trattato di Versailles). - RIVOLUZIONE RUSSA con accenni alla RUSSIA DOPO LA RIVOLUZIONE e alla RUSSIA DI STALIN.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 06/02/2020

Marti_S_
Marti_S_ 🇮🇹

3.7

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Scarica RIASSUNTO SCHEMATIZZATO prima guerra mondiale e rivoluzione russa e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! PRIMA GUERRA MONDIALE PREMESSE: • Con Bismarck, la Germania arriva all’ unificazione nel 1870, durante la guerra franco- prussiana. La Germania strappò la Lorena e l’Alsazia alla Francia (revancismo) • Guglielmo I, diventa imperatore dell’impero germanico. • In Francia inizia invece la III repubblica. • 1837-1901 regnò in Inghilterra la regina Vittoria. • Nuove potenze non europee. USA e Giappone si lanciarono in una politica imperialistica. • Si creano nuove alleanze: TRIPLICE ALLEANZA (1882) → Germania, Italia e impero Austro-Ungarico. • L’Italia rinunciò all’inimicizia con l’impero Austro-Ungarico e l’Austria aveva promesso all’Italia concessioni territoriali se fosse andata a buon fine nei Balcani. • Per l’Austria la questione dei Balcani era causa di grandi tensioni con la Russia. • Bismarck firmò un patto segreto con la Russia: trattato di contro-assicurazione prevedeva che la Germania non si sarebbe unita all’Austria in caso di guerra alla Russia e la Russia non si sarebbe unita alla Francia, in caso di guerra alla Germania. • 1888-1890 Bismarck esce dalla politica e la nuova politica estera di Guglielmo II fu più aggressiva → la sua politica spinse Francia e Russia ad avvicinarsi → duplice alleanza Franco-Russa 1892 • La Francia risolse con l’Inghilterra gli inasprimenti legati alle colonie e nel 1904 firmarono l’INTESA CORDIALE che, con l’ingresso della Russia nel 1907 formò la TRIPLICE INTESA. IMPERO AUSTRO-UNGARICO: • Grandi diversità etniche → gruppi etnici: cechi, slavi del sud (serbi e croati) • I serbi volevano creare un grande stato slavo del sud (serbi e croati erano sotto la giurisdizione di Budapest). • Slavi del sud→ rivendicavano l’indipendenza. • L’Ungheria aveva più privilegi. • Progetto trialistico, appoggiato da Francesco Ferdinando (arciduca austriaco) →volevano staccare gli slavi del sud dalla giurisdizione di Budapest (ungherese) creando un 3° polo nazionale, oltre a quello ungherese a austriaco. → Avrebbero dato una piccola dipendenza a serbi e croati. → Si opponevano: gli ungheresi che avrebbero perso parte del loro dominio e i nazionalisti serbi e croati che volevano creare un grande stato slavo del sud. • La Serbia aveva l’appoggio della Russia che si riteneva la madre di tutte le genti slave cristiano-ortodossi. • CRISI MAROCCHINA: In Marocco si erano scontrati francesi e tedeschi e la questione si ottiene con: - Francia ottiene il Marocco. - Germania ottiene parte del Congo francese. • SITUAZIONE NEI BALCANI: - L’impero Ottomano ne occupa circa la metà. - Quali erano gli interessi? - Austria→ non aveva coloni e considerava i Balcani l’area dove espandersi. - Russia→ voleva crearsi uno sbocco sul Mar Mediterraneo. - Italia→ era interessata per il completo controllo del Mar Adriatico. - GB→ riteneva la zona fondamentale per i suoi commerci con l’oriente. - Le potenze approfittarono di una crisi interna all’impero Ottomano: - La rivoluzione dei Giovani turchi, scoppiata a Istanbul nel 1908, mise fine all’assolutismo e la crisi interna diede modo alle potenze europee di potersi liberare dell’impero Ottomano. - Al termine delle guerre balcaniche l’impero Ottomano perde tutti i suoi possedimenti e i beneficiari sono Grecia, Bulgaria e Serbia. Lo scoppio della grande guerra: • SARAJEVO (Bosnia)→ La Bosnia era appena stata annessa all’impero Austro-ungarico, ferita aperta per la Serbia che continuava a sognare la realizzazione di un grande stato slavo. • 28 giugno 1914→ Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria e sua moglie vengono assassinati da Gavrilo Princip, un nazionalista bosniaco (che faceva parte di una società segreta serba) → segnò l’inizio della I GUERRA MONDIALE. • L’Austria accusò la Serbia responsabile dell’attentato e decise di intervenire per 1) Evitare altre ribellioni. 2) Evitare che la Serbia si espandesse nei Balcani. • 28 luglio 1914, dopo aver inviato un ultimatum alla Serbia (accettato solo in parte), l’Austria gli dichiarò guerra. • La Russia che si riteneva la madre delle popolazioni slave, prepara l’esercito. • La Germania, allarmata, invia un ultimatum alla Russia, la quale non risponde e così la Germania dichiara guerra alla Russia. • La Francia abilita le proprie forze armate → la Germania risponde con un ultimatum e in seguito con la dichiarazione di guerra. • Le truppe tedesche decisero di attuare il PIANO SHLIFFEN (che avrebbe portato ad un conflitto rapido) → prevedeva l’attacco della Francia, aggirando le difese militari, passando attraverso gli stati neutrali (Belgio e Lussemburgo). • La Germania avrebbe potuto conquistare una parte della Polonia e battere la Russia. • L’ occupazione dei paesi neutrali determinò l’entrata in guerra della GB. • La guerra si divide in più fasi: 1) Prima fase (1914) → I Francesi riuscirono a fermare i tedeschi sulla Marna → inizia una guerra di usura (i tedeschi preferivano quella di movimento). → si combatteva su 2 fronti: fronte occidentale (dal Belgio alla Svizzera) e orientale (dal Mar baltico alla Romania). - Tra le trincee nemiche c’era la terra di nessuno - Le truppe tedesche sconfissero i Russi nelle battaglie di Tannenberg e dei laghi masuri. - In Italia intanto si erano creati due movimenti: I neutralisti (Giolitti) non volevano entrare in guerra mentre gli interventisti si (Benito Mussolini). 2) Seconda fase (1915-1916) → l’Italia pensava sarebbe stata una rapida campagna militare. Gli austro-ungarici si appostarono lungo l’Isonzo e sulle alture del Carso. - FEBBRAIO → 2° BATTAGLIA DEI LAGHI MASURI. - 26 APRILE 1915 → PATTO DI LONDRA → l’Italia firma il patto: con Francia, GB e Russia → in caso di vittoria avrebbe ottenuto: Trentino, Sud Tirolo e Venezia Giulia. - 7 MAGGIO 1915 → sommergibile tedesco affonda il transatlantico Lusitania provocando la morte di cittadini statunitensi → protesta degli USA vs Germania. → Germania sospende la campagna sommegibilistica. - 23 MAGGIO 1915 → l’Italia entra in guerra (dichiara guerra all’Austria-Ungheria). - GIUGNO 1915 → 1° BATTAGLIA DELL’ISONZO. - LUGLIO 1915 → 2° BATTAGLIA DELL’ISONZO. LA RIVOLUZIONE RUSSA • Nella seconda metà dell’800 la Russia è un paese arretrato, governato da una monarchia assoluta, controllata dalla dinastia Romanov. • Lo zar Alessandro II cerca nel 1861 di porre rimedio all’arretratezza agricola abolendo la servitù della gleba. → migliora la situazione dei kulaki (contadini russi) e grandi proprietari terrieri → aggrava la condizione dei contadini che sono costretti a vendere i loro piccoli appezzamenti di terra perché si erano indebitati e li venderanno proprio ai grandi proprietari terrieri e ai kulaki. • Nel 1870 Alessandro II crea le condizioni del boom industriale russo che si realizza tra il 1885 e 98. • La rivoluzione russa è la conseguenza della nascita del partito operaio social-democratico russo, diviso in: bolscevichi (Lenin), menscevichi (Martov). • La differenza tra bolscevichi e menscevichi: - BOLSCEVICHI (maggioritari) → rivoluzione - MENSCEVICHI (minoritari) → si accontentano di riforme all’interno di un • Nel gennaio 1905, durante una manifestazione provocata dalla crisi innescata dalla guerra col Giappone, l’esercito sparò sulla folla. • Il comportamento dello zar Nicola II, fa nascere una serie di movimenti di protesta che culminano con: - La concessione della duma (parlamento). - La nascita del primo soviet (assemblee di cittadini). • Nel 1914 la Russia entra in guerra (non era preparata) → la situazione si aggrava. • Nel 1917 (momento di max. crisi). • La rivoluzione russa si può dividere in 2 fasi: * - 1° FASE: “Rivoluzione di Febbraio” 1917 a Pietrogrado → definita moderata, con l’introduzione dei seguenti cambiamenti: lo zar Nicola II abdica → nasce un governo provvisorio (che in accordo con Francia e GB vuole continuare la guerra contro la Germania) → nascono nel frattempo i soviet (introducono un sistema di governo dal basso e vogliono uscire dalla guerra). - 2° FASE: Rivoluzione d’Ottobre (24-25 ottobre 1917) → conseguenza del ritorno in Russia di Lenin → conseguenza della proclamazione delle sue TESI D’APRILE. → Afferma 3 concetti fondamentali: 1) Tutto il potere ai soviet (bisogna abbattere il governo provvisorio e fare una vera e propria rivoluzione del proletariato); 2) Pace subito (i russi non vedono l’ora che la guerra si concluda); 3) La terra ai contadini (bisogna confiscare le terre e consegnarle ai soviet locali). → Grazie alle tesi di aprile, Lenin riesce a realizzare la rivoluzione d’Ottobre quasi senza spargimenti di sangue. • Dopo la rivoluzione d’Ottobre e l’elezione dell’assemblea costituente, che mette i bolscevichi in minoranza, Lenin scioglie con la forza la nuova assemblea e da vita alla dittatura del proletariato (dittatura del partito comunista). • La Russia, distrutta, sarà costretta ad uscire dalla guerra e firmerà l’accordo di Brest Litovsk nel marzo 1918. LA RUSSIA DOPO LA RIVOLUZIONE: • Dopo le libere elezioni che mettono in minoranza i Bolscevichi → Lenin proclama il 10 luglio 1918 la repubblica Socialista federativa sovietica → che nel 1922 si trasforma nell’unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS). • Gli zaristi (armate bianche) combattono appoggiati dagli occidentali finché l’armata rossa, guidata da Trotskij li sconfigge definitivamente. • La guerra civile serve a Lenin per aumentare il controllo dello stato su economia e società. • Vengono nazionalizzate con la forza: industrie, banche, attività agricole. • Nel marzo 1821 Lenin da inizio alla NEP (nuova politica economica) → i contadini dovevano cedere parte del loro raccolto allo Stato, ma potevano mantenerne una parte da vendere al mercato libero (in questo modo potevano arricchirsi) → consente all’economia sovietica di risollevarsi. LA RUSSIA DI STALIN: • NEL 1924 Lenin muore → inizia uno scontro tra Trotskij e Stalin. • Trotskij sosteneva una rivoluzione permanente → la rivoluzione si sarebbe dovuta esportare nel resto d’Europa e del mondo. • Stalin era sostenitore del socialismo in un solo paese → comunismo solo nell’URSS. • Questo conflitto si conclude nel 1927 con l’esilio di Trotskij (muore nel 1940 ucciso da un sicario di Stalin). • Dal 1928 Stalin dà il via a quel processo di industrializzazione forzata dell’URSS, favorita dai piani Quinquennali → avvia un processo di coltivazione delle terre (tutti i contadini, dipendenti dello stato). • I Kulaki si ribellano → considerati nemici dell’URSS e del comunismo, vengono deportati nei Gulag (campi di lavoro creati dallo stalinismo). • Dal 1928 al 1940 → divario che separa la Russia dai paesi occidentali viene colmato. • Stalin muore nel 1953 dopo aver portato la Russia, dopo la II Guerra Mondiale ad essere una delle 2 superpotenze (l’altra USA con cui avrà inizio la Guerra Fredda).
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