Scarica Riassunto Sostiene Pereira e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Esercitazione scritta Riassunto Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi Pereira è un giornalista che, dopo essersi occupato a lungo della cronaca per un importante giornale di Lisbona, viene nominato direttore della pagina culturale di un modesto giornale del pomeriggio, il Lisboa. Sembra essere soddisfatto della propria vita e si trascina faticosamente tra casa, redazione e Cafè Orquidea, dove è solito ordinare una limonata e delle omelette alle erbe aromatiche. Un giorno d'agosto, sfogliando distrattamente una rivista letteraria, si accorge di un interessante articolo che ha per argomento la morte, tratto dalla tesi di un certo Monteiro Rossi, laureato in filosofia all'università di Lisbona. Vista la necessità di un collaboratore esterno che curasse una rubrica fissa nel suo inserto culturale, Pereira decide di chiamarlo per discutere con lui di un'eventuale assunzione. Monteiro Rossi si dichiara da subito pronto a scrivere per Pereira pur di guadagnare qualche soldo: il suo compito sarà quello di scrivere necrologi anticipati per i grandi scrittori dell'epoca. Pereira rimane però sconcertato quando Monteiro Rossi gli consegna il suo primo lavoro, il necrologio anticipato di Garcìa Lorca: più che i meriti letterari, metteva in evidenza le circostanze misteriose della sua morte, alludendo in maniera esplicita ai suoi avversari politici. Nonostante Pereira abbia cercato di fargli intendere che in un regime come quello vigente in Portogallo fosse davvero impossibile pubblicare il suo pezzo, Monteiro Rossi, incitato anche dalla compagna Marta, continua a consegnargli articoli fortemente politicizzati come il necrologio anticipato di Filippo Tommaso Marinetti, dipinto senza mezzi termini come una carogna e un guerrafondaio. Ben presto dunque, anche se i suoi articoli non vennero mai pubblicati, il giovane Monteiro Rossi entra nelle simpatie di Pereira e finisce per coinvolgerlo nella sua esperienza di rivoluzionario e supportatore della resistenza antifascista spagnola. Infatti, Pereira decide di aiutare Monteiro Rossi a trovare un alloggio per suo cugino, anche lui rivoluzionario venuto in Portogallo a reclutare volontari per la resistenza in Spagna, ma dopo questo episodio lo stesso Monteiro Rossi non si farà più sentire: Marta più avanti lo giustificherà, dicendo che si era recato in Alentejo , una regione turbolenta, ed era diventato ormai un fuggitivo. Pereira, intanto, sotto consiglio del suo medico di fiducia, decide di trascorrere un breve periodo di tempo in una clinica talassoterapica. Nella clinica, situata a Parede, fa la conoscenza di un altro personaggio: il Dottor Cardoso. Pereira trova in lui un formidabile conoscitore della letteratura francese e tra i due ben presto nasce una profonda amicizia. Tra i vari argomenti discussi, Pereira fu colpito dalla teoria psicologica sostenuta dal dottor Cardoso sulla coesistenza di varie personalità nell'individuo. Seconda questa teoria, un io dominante è posto a capo di una confederazione di anime e stabilisce quale, di volta in volta, debba prevalere sulle altre. Cardoso incita Pereira a far predominare il suo nuovo io egemone, risvegliato in lui dalla frequentazione di Monteiro Rossi. Dopo il piacevole soggiorno a Parede, Pereira torna a casa dove trova Monteiro Rossi, appena sfuggito ad un arresto in Alentejo, dove invece era stato catturato suo cugino. Pereira lo invita a restare con lui, visto che il suo palazzo d'agosto era praticamente vuoto e nessuno avrebbe potuto notare la sua presenza. Marta, involontariamente, aggrava le cose telefonando alla redazione di Pereira per avere notizie di Monteiro Rossi, senza sapere che nel frattempo la portinaia Celeste aveva assunto la funzione di centralino per le chiamate destinate a Pereira ed era un’informatrice della polizia. Infatti, la polizia non tarda ad arrivare a casa di Pereira. Ben poco può fare l'anziano giornalista contro i tre arroganti emissari della polizia politica, che si fanno strada nell'appartamento per scovare il giovane Monteiro Rossi, alla fine selvaggiamente ucciso. Pereira, minacciato di morte, decide di compiere l'ultimo gesto di lealtà nei confronti del suo giovane amico. Grazie a un espediente, riesce a far mandare in stampa al tipografo del Lisboa un coraggioso articolo, questa volta firmato, nel quale denuncia l'aggressione subita in casa propria e l'omicidio compiuto.