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riassunto storia del Giappone- Caroli/Gatti, Sintesi del corso di Storia E Istituzioni Dell'asia I

riassunto preciso del manuale.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

In vendita dal 08/09/2021

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giulia.gio00_ 🇮🇹

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Scarica riassunto storia del Giappone- Caroli/Gatti e più Sintesi del corso in PDF di Storia E Istituzioni Dell'asia I solo su Docsity! STORIA DEL GIAPPONE- CAROLI/GATTI Edo 1600-1868 Meiji 1868-1912 Taisho 1912-1926 Showa 1926-1989 Heisei 1989-2019 Reiwa 2019-presente PERIODO EDO-TOKUGAWA Amministrazione del Paese+oltre 200 daimyo in una federazione governata dallo shogunato Tokugawa. Clan Tokugawa=capo dell’esercito nella battaglia di Sekigahara. Quartier generale del governo: Edo, alleati coi daimyo che a loro volta controllavano il paese. Ultima parte del periodo Edo, crisi società ed economia feudale causa insurrezioni contadine e rivolte antifeudali + proliferazione movimenti religiosi e nuove serre popolari (=alleviare incertezze della vita quotidiana). Samurai Malcontento causa cattiva situazione economica. AMBIENTI POLITICI & INTELLETTUALI OCCIDENTE: dal 17°secolo diffusa conoscenza esistenza occidente evoluto scientificamente e tecnologicamente MA dal 18°timore occidentali in Asia Orientale+FERMENTO OCCIDENTALE, cambio rapporto Asia-Europa In più arrivavano notizie dalla Cina, costretta a subire umiliazioni dagli occidentali (sconfitta nella guerra dell’oppio). INTELLETTUALI DELL’EPOCA: -kokugakusha: difendere identità nazionale e patrimonio culturale dal predominio cinese. -Scuola di Mito: propaganda idee nazionaliste e antifeudali. Opera Shinron (Seishisa))= teoria del ‘sistema nazionale’ (kokutai), esaltato ruolo del sovrano imperatore, confronto con l’Occidente=occasione storica, spinta per rinnovamento morale e forgiare identità nazionale contro l'Occidente. ACCOMUNATI DA: rivalutazione degli antichi miti shintoisti, tradizione imperiale e patrimonio indigeno. LA CRISI Ultimi anni regime Tokugawa-+ esiste dunque fermento intellettuale che testimonia tensioni nella società giapponese. La crisi è causata dalla paura per l'Occidente, in Asia orientale e la scarsa capacità del bakufu di attuare efficace politica di risanamento economico. b.alcuni fronteggiano la situazione a livello locale: tentativi più significativi a Choshu e Satsuma+ strade diverse per rimediare al deficit dei propri bilanci. ‘successo forme d'iniziativa locali limitato causa assenza quadro di riferimento (=autorità nazionale). OCCORRE creare una nuova forma di potere trasformando il Giappone in una nazione forte e coesa (il Giappone possedeva già notevoli vantaggi, geograficamente aveva delle frontiere che non avevano subito particolari cambiamenti, stesso territorio=Meiji). Ultimo periodo Tokugawa: il Giappone deve ricercare una nuova posizione in contesto internazionale che andava rapidamente mutando=aspirazione a garantirsi posizione meno marginale (e contestazione sinocentrismo). POLITICA ESTERA La Russia tenta già nel 1792 e nel 1804 di stabilire contatti col Giappone, ma ottiene l'ennesimo rifiuto del bakufu, tuttavia incursioni sulle coste giapponesi. Inizio ‘800: navi britanniche iniziano approdare in Giappone, ma il Giappone riafferma politica del sakoku. Poi attenzione britannica catturata dalla Cina (Canton unico porto di scambio con europei). Gli inglesi iniziano a commerciare l’oppio illegalmente in Cina, divieti imposti e ribaditi dai cinesi ma continua a introdurre in Cina oppio prodotto in India. +sovvertita bilancia commerciale (acquisto questa merce=non compensato dalla vendita di prodotti cinesi). EFFETTI sul piano sociale e aumento perdita di valuta. 1839: Commissario speciale che brucia oppio sequestrato, REAZIONE BRITANNICA. PRIMA GUERRA DELL’OPPIO (1839-1842) primi trattati ineguali, la Cina perde. Giò che accade alla Cina induce il Giappone a essere più morbido, almeno a consentire approvvigionamento navi approdate in porti giapponesi=necessario cambiare la propria politica estera. -—+MISSIONE PERRY (estate 1853, Edo) : messaggio dal presidente USA di: -stabilire relazioni pacifiche -basi di rifornimento e soccorso navi USA che andavano verso la Cina -accordo commerciale Lrichieste USA=urgenza bakufu di operare una scelta! DISPUTA fautori apertura o chiusura del Paese= frattura politica difficilmente sanabile. Evitare la guerra accettando alcune richieste tranne quelle commerciali>trattative con Perry nel 1854 (apertura porti Shimoda e Hakodate) +TRATTATO DI KANAGAWA. -inizio sfaldamento politica del sakoku, il Giappone inizia ad aprirsi progressivamente all’esterno; -cambiamenti politica estera=necessario rafforzamento della difesa difficile con sistema feudale corrente; -premessa ai trattati ineguali (dal 1858). 1854-1857 non cambiamenti sostanziali nella politica estera giapponese, diversi trattati stipulati con le potenze. Critiche per il cambio di politica estera. 1855- Abe Masahiro (aveva sottoposto al consiglio le richieste degli USA) >Hotta Masayoshi (capi del Consiglio degli Anziani); Aumento pressioni affaristi occidentali affinché il Giappone apra il commercio estero: incontri tra Hotta e console USA (‘drastica sorte della Cina”). HOTTA CONVINTO -cerca appoggio altri funzionari del bakufu, avvia consultazione dei daimyo ora più favorevoli. Samurai: non contenti della presenza degli occidentali nei porti aperti. -SUCCESSIONE BAKUFU (allora shogun lesada): 2 schieramenti: Li Naosuke (sostiene Tokugawa lemochi) vs Tokugawa Yoshinobu Vince Naosuke, acquisisce carica di Gran Consigliere e assicura shogunato a lemochi. Libertà di movimento, assunzione cognome, acquisto-cessione terre. Cambiamenti>favorita mobilità territoriale delle persone>manodopera in settori in espansione=industriale. I SAMURAI Non + monopolio occupazionale, es. Samurai: colpiti dalla coscrizione obbligatoria causa abolizione differenze di classe e libertà occupazionale. Non hanno più il diritto esclusivo di potere militare dopo secoli+creata base per moderno esercito regolare. Opposizione samurai e contadini (allontanamento manodopera dalle campagne) rivolte ECONOMIA Promozione sviluppo capitalistico MA primi anni Meiji: molte voci di spesa, occorrevano fondi per acquisire tecnologie dall'estero e promuovere lo sviluppo. Giappone primi anni Meiji -penuria capitale disponibile -scarsa cultura imprenditoriale>cautela a investire in settori non tradizionali ALLORA Stato=assume ruolo di investitore, deve procurarsi capitale: -agricoltura: imposta fondiaria grande risorsa RIFORMA FONDIARIA E AGRARIA 1871- INCONTRO del Consiglio di Stato per varare legge fiscale unificata nazionale necessaria>ne va dell'economia futura del paese. -necessitò di abolire divieto compravendita>terre private così soggette a tasse! -verifica della terra e rilascio titoli di proprietà=la terra viene stimata secondo il valore di mercato per calcolare quota imposta Luglio 1973: varata Ordinanza di revisione dell'imposta fondiaria = esigenza creazione sistema di tassazione forte e entrate sicure. -importo tassa: valutato su valore della terra e fissato al 3% del suo prezzo legale (non si può più ridurre la quota in caso di cattivo raccolto) -passaggio tassazione in natura>imposta in denaro EFFETTI -posizione precaria dei piccoli proprietari, diventano dipendenti diretti dal mercato>indebitamento fino a cessione appezzamenti. Molti affittano ma canoni alti! -a livello centrale: il sistema funziona, nel primo decennio dopo la riforma: 80% entrate=imposta fondiaria + adozione sistema finanziario basato sul bilancio preventivo GETTITO IMPOSTA FONDIARIA: CAPITALE NECESSARIO PER COSTI MODERNIZZAZIONE! MODERNIZZAZIONE Investimenti statali in settori come: infrastrutture -creazione industrie di base -costruzione moderna rete di trasporti (prima ferrovia Tokyo-Yokohama) -rete telegrafica, sistema postale -creazione FABBRICHE MODELLO (introduzione tecnologia occidentale e favorire iniziativa privata) sussidi e aiuti ai privati che volevano investire -missioni in Europa e Stati Uniti: acquisizione tecnologia dall'estero e accoglienza tecnici stranieri. +Missione Iwakura: esempio più importante: attinte conoscenze in vari campi ma fallimento diplomatico (revisione trattati ineguali EU e USA). L.costante sguardo all'Occidente da parte degli oligarchi Meiji. Aprirsi all’Occidente=aprirsi a nuove possibilità, consentono al paese di rafforzarsi e resistere alla pressione interna. Occidentalizzazione Meiji=no un fine ma strumento. POLITICA INTERNA ED ESTERA ANNI ’70 E ’80 DELL'800 DIBATTITO COREA Ritorno della Missione Iwakura: dibattito su volontà di intervenire in Corea (si ostinava a non riconoscere cambiamenti giapponesi dopo il 1868). DIBATTITO (seikanron) Alcuni: meglio dare priorità all’interno (anche rischio intervento potenze), dissidi interventisti e attendisti, non tanto per assumere espansionismo come priorità della politica estera giapponese, ma i tempi e le modalità da adottare. 1873- scelta di abbandonare il progetto, alcuni membri del Governo fuoriescono. L.Alla fine si decide di non intervenire, perché un attacco alla Corea oltre a provocare l'intervento occidentale avrebbe potuto scatenare l’opposizione interna (ancora in atto il processo di consolidamento dell’unità nazionale) + chi torna dalla missione Iwakura, capisce che per avere rapporto paritario con le potenze occidentali: sviluppo interno del paese, non intervenire a caso quindi in Corea. TENSIONI: | dimissionari+mantengono dissenso al governo, percorrendo vie diverse; Samurai+accusano il governo di averli privati de loro privilegi; nonostante gli fosse stato offerta una somma all’inizio, poi divenne un obbligo=possibile capitale da investire in attività produttive MA molti non sanno sfruttare ciò e diventano mera forza lavoro +AUMENTO insoddisfazione e malcontento. Rivolta di ETO-+1874, critica alle conseguenze della modernizzazione. Rivolta a SATSUMA-+ 1877, scontri con le truppe del Governo + repressa=ultima minaccia militare per governo Meiji, efficienza nuovo esercito! —+inculcare alle reclute obbedienza assoluta all'Imperatore e allo Stato! (+ patrimonio ideale ed etico tradizionale). +nascita società politica ‘Aikoku Koto' (‘Partito pubblico patriottico’), richiesta: -eguaglianza & diritti del popolo -assemblea popolare elettiva 1875-+fondazione primo partito politico nazionale: AKOKUSHA (‘Società dei patrioti’) OBIETTIVI: -istituzione di un governo parlamentare costituzionale -diminuzione imposta fondiaria -revisione dei trattati INTELLETTUALI -intensa traduzione opere straniere -arretratezza, necessario guardare alle società occidentali -riforma del sistema educativo: educazione a struttura piramidale, basata su idea che educazione=fondamento nazione moderna, -nascita movimenti/associazioni/partiti=idea libertà, sovranità nazionale, rappresentanza popolare. 4 movimenti politici autonomi, i Meiji hanno paura, allora 1883- provvedimenti limitativi l’attività dei partiti politici (=potere limitato in termini costituzionali). MUTAMENTO DI ROTTA DOPO PRIMI 10 ANNI MEIJI!! es. educazione dal 1880 basata su morale in termini confuciani, no distinzione sfera pubblica-privata. Giovani da formare per diventare fedeli sudditi dell’Imperatore. riaffermazione TENDENZE CONSERVATRICI (— preservare settori della società da eco movimenti liberali diffusisi) SECONDA METÀ ANNI ‘70— alcuni tentativi elaborazione Costituzione. Tensioni politiche perché OKUMA propone modello inglese, ITO modello di governo trascendente. POI OKUMA coinvolto in uno scandalo e si dimette. Governo annuncia istituzione di un Parlamento entro 1890. lunghi e laboriosi preparativi della Costituzione condotti da ITO+va in Europa per studiare diversi modelli. 1885-sistema Dajokan sostituito da sistema di gabinetto=+ primi ministri sotto un 1° ministro responsabile verso l’Imperatore da cui riceve mandato per formare il Governo. —ITO diventa primo ministro fino all’88. +Consiglio privato: organo per approvare la Costituzione. COSTITUZIONE DEL GRANDE IMPERO DEL GIAPPONE-11 FEBBRAIO 1889 ='‘Dono dell’Imperatore Meiji” +ispirata alla tradizione giuridica tedesca +PRIME ELEZIONI POLITICHE, GIAPPONE=Stato Moderno -inviolabilità sovranità Imperatore (controllo politica, forze armate potere legislativo > rispetto a quello del Parlamento=competenza esclusiva di promulgare e cassare le leggi) Ha anche diritto di nomina del Governo (membri singolarmente responsabili di fronte a lui e non verso il Parlamento) -Parlamento: Camera dei Pari + Camera dei Rappresentanti Presenti anche: Consiglio Privato e Ministero della Casa imperiale POPOLO: diritti e doveri. L.getta le basi di un moderno stato di diritto e costituisce primo esempio di costituzione moderna adottata in Asia. IDEOLOGIA E IDENTITÀ NAZIONALE Impianto ideologico della Costituzione: -superamento eterogeneità sociale e geografica del sistema feudale e favorire unità nazionale -IDENTITÀ NAZIONALE: rischio di propendere verso l’individualismo e la libertà (conseguenze della modernizzazione)=iniziale infatuazio ne idee occidentali. Si inizia a limitare la validità al modello occidentale, mentre si diffonde la volontà di difendere il vero spirito giapponese. NELLA COSTITUZIONE MEIJI INFATTI: X CITTADINI=sudditi di un sovrano divino che discende dal Cielo. Imperatore=fulcro attraverso cui popolo stabilisce appartenenza allo Stato. X STATO=non visione laica occidentale, ma potere basato su legittimazione divina. Stato=concepito in termini confuciani, soprattutto per rapporto sovrano-sudditi. XIDEOLOGIA DI STATO: Shintoismo. RAPPORTO CON IL MONDO ESTERNO: Yukichi premeva nel 1885 affinché il Giappone si staccasse dall'Asia (barbara e arretrata) e si unisse all'Occidente. Vedeva il legame con l’Asia come una limitazione! Giappone=deve assumere ruolo di guida per civilizzare concorrenziali, tramite bassi salari e bassa condizione di vita di operai e contadini+CIRCOLO VIZIOSO. NESSO profondo tra: sviluppo delle esportazioni-contrazione mercato interno. DOPO VITTORIA CONTRO LA RUSSIA: fase di assestamento -spese belliche -diritti in Manciuria sfruttamento della regione tramite ‘Società ferroviaria per azioni della Manciuria Meridionale’ (1906) + ampliamento investimenti nella zona manciuriana (acquisizione diritti sulla ferrovia=anche nelle zone circostanti, molte materie prime!). ‘strumento giapponese per investire in Manciuria. Da 1890 a WWI Economia giapponese= CRISI. -guerra nippo-russa -‘capitalismo senza capitale’ =debole rispetto ai capitalismi stranieri, debolezza in particolare evidente con il passaggio da colonialismo a imperialismo! Passaggio colonialismo +imperialismo: i paesi assoggettavano un territorio e iniziavano ad investire, il Giappone avendo già un capitale debole dall’inizio deve adottare una sorta di sub-imperialismo. Nel primo ‘900 il capitale giapponese risentiva ancora di basso consumo interno e accumulazione scarsa. Il capitale zaibatsu è inferiore rispetto a quello straniero! LIMITE AGLI INVESTIMENTI ALL’ESTERO=base particolare natura del capitalismo giapponese, più interessato alla conquista militare che agli investimenti nei paesi economicamente deboli (es.Cina) o colonie (Taiwan, Corea). PRIMA GUERRA MONDIALE Durante la prima guerra mondiale + enormi progressi dell'economia giapponese, non più immersa in una crescita economica lentissima con qualche balzo temporaneo come dopo la vittoria sulla Russia. ‘seconda rivoluzione industriale. PRODOTTI GIAPPONESI: penetrano i mercati asiatici e alleati>crescita commercio internazionale>crescita produzione interna. -seta e tessuti vari invadono mercati occidentali e asiatici; -poi col prolungarsi del conflitto anche macchinari, armi in Europa; -giovano dalla guerra: cantieristica, trasporti marittimi, industria pesante e metalmeccanica 1913-1919- incremento produzione ed esportazioni del 300/400%. 1 RIDUZIONE DIVARIO COI PAESI OCCIDENTALI grazie a limitata partecipazione al conflitto e alleanza con l’Intesa. SOCIETÀ -espansione numero uomini impegnati nell’industria causa crescita settore terziario. Donne=industria tessile prevalentemente. -migrazione campagne-centri urbani minori o grandi città (tra 1913-20 le 6 città più grandi del Giappone raddoppiano quasi la popolazione). -crescita terziario>espansione borghesia urbana -partiti e associazioni politiche>difficile affermarsi e svolgere propaganda, causa polizia e magistratura. ABBASSAMENTO DEI SALARI>PROTESTE Estate 1918= ‘moti del riso’, cause: -crescita improvvisa prezzo del riso al dettaglio -salari troppo bassi, contadini=limiti della sussistenza Appoggio giornalisti progressisti dei quotidiani nazionali, poi interventi censori del governo fine diffusione notizie sui moti! Molti morti e feriti, dura repressione esercito. MOTI DEL RISO-+FINE POLITICA DI TERAUCHI MASATAKE (1°MIN) settembre 1918: HARA TAKASHI X consapevolezza che antagonismi sociali=inconciliabili con perseguimento armonia sociale! XHARA=primo uomo di partito non appartenente all’oligarchia che aveva diretto la trasformazione capitalistica né alla ristretta cerchia dei suoi delfini. Nomina=siccome era capo del partito di maggioranza alla Camera Bassa. XGOVERNO= non più sotto l’oligarchia ma FUNZIONARI CIVILI-MILITARI (conservatori) XMIOPIA POLITICA: non asseconda richiesta suffragi universale e riforma Costituzione, avversione ad ampliare margini democrazia-+molto CONSERVATORE!= improprio parlare di democrazia TAI-SHO. Assassinato nel 1921. STAGIONE ‘GOVERNI DI PARTITO’ - CON LA NOMINA DI TAKAAKI Moti del riso +slancio all’organizzazione del proletariato. -Associazione della Fratellanza=‘Sodomei’ (ostacoli allo sviluppo: leggi restrittive e ideologia dell'armonia sociale’). =insieme di gruppi di lavoratori (primi sindacati nelle fabbriche e società di mutuo soccorso preesistenti) comune interesse: difesa diritti OBIETTIVI: -legge per la previdenza sociale -abolire lavoro notturno-minorile -libertà generali: democrazia, suffragio universale,... b.riesce a raccogliere POCHI LAVORATORI e a condurre poche lotte! causa: mancanza struttura articolata per provincia e slogan impero ‘collaborazione sociale’ SVILUPPO ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI POLITICHE antagoniste al sistema> sempre represse e perseguitate! Chi criticava il regime esistente poteva solo creare associazioni culturali (molto sorvegliate per evitare qualsiasi attività pubblica) IN PIÙ: -poca coscienza di classe del proletariato «arretratezza politico-culturale dei ceti subalterni «repressione dello Stato es. vicende del neonato Partito comunista giapponese, e delle Tesi del 1922 1 TESI DEL 1922: elaborate dal PCG e dal IV Congresso del Comintern, errore analisi società giapponese, che fondamentalmente nn aveva grandi volontà di rivoluzione: -ceti rurali subalterni: cultura sociale confuciana succubi di assenteisti che non avevano nessuna voglia di iniziare una rivoluzione -piccola borghesia e borghesia liberale— riforme sì ma che non mettevano in discussione il potere esistente. DOPOGUERRA WW1 Giappone+nazione vittoriosa, sedere al tavolo dei vincitori occidentali, entusiasmo e aspettative per la crescita economica bellica. Ancora durante la guerra... X1915-’21 richieste’ alla Cina (controllare politica internazionale ed economica neonata debole repubblica+protettorato)+ protettorato rifiutato ma le altre accettate! +egemonia giapponese in Cina: cresce! X partecipazione alla spedizione delle ‘armate bianche’ che insilerai combattevano contro i bolscevichi. Possibile vittoria bolscevica=minaccia interessi giapponesi in Cina e penetrazione idea comunista in Giappone! Armata giapponese=mantenuta in Siberia fino al 1922. X TRATTATO DI VERSAILLES: Shandong, isole Caroline, Marianne e Marshall + mandato tipo C su isole Pacifico (ex Germania) + Shandong MA attrito causa mancato riconoscimento parità razziale dagli alleati. OPINIONE: utenze occidentali vogliono ruolo marginale per il Giappone nonostante abbia partecipato e vinto la guerra+ ANTIOCCIDENTALISMO e SCIOVINISMO! X CONFERENZA DI WASHINGTON 1921-1922 (9 potenze) contenimento aspirazioni giapponesi nell’area del Pacifico. Fine trattato anglo- giapponese (1°guerra sino-giapponese) brivendicazioni dei gruppi NAZIONALISTI (assassinio di Hara) Ceti medi: rivendicazioni di stampo liberale Fabbriche-campagne: scioperi (causa drastica riduzione delle esportazioni dopo WW1) SITUAZIONE ECONOMICA DOPOGUERRA-PRIMI ANNI ’30 +Congiunture negative intervallate da brevi riprese -Rivoluzione d’Ottobre in Russia (=minaccia per il Giappone!) -boicottaggio merci in Cina e Corea -crisi di riconversione produttiva dopo la guerra in USA>intacca anche il Giappone -spazio commerciale in Europa e Asia ridotto -terremoto Kanto (1923): grande emergenza, necessità materiali per la ricostruzione. Organizzazione gruppi di volontari affiancano polizia per mantenere ordine pubblico: violenta persecuzione di cinesi e coreani a Toky6. SETTORE AGRICOLO Crollo prezzi prodotti agricoli più diffusi, incremento differenza città-campagna, mancata crescita agricola causa eccessiva frammentazione dei campi, in tale condizione molto limitata l'introduzione della meccanizzazione>ricorso massiccio all’affittanza>peso sul bilancio familiare. Affittuari=mera sussistenza, fondano loro unioni ma non incidono molto sui rapporti di classe nella società rurale. Il governo allora cerca di intervenire attraverso prestiti a tassi agevolati, progetti di bonifica e finanziamenti alle nokai (associazioni di proprietari terrieri, strumento di ricatto per affittuari e espansione capitalismo) + depotenziamento lotte rurali e attenuazione crisi nelle campagne! -SETTORE INDUSTRIALE Crisi endemica licenziamenti e contrazione salari operai. -Trattato di Shimonoseki -spartizione con la Russia dell’egemonia sulla Manciuria e acquisizione della ferrovia sulla Manciuria meridionale dopo vittoria sull’impero zarista nel 1905 -consolidamento dominazione sulla Corea 1932 invasione della Manciuria, creazione stato del Manchukuo (Pu Yi), governo formato da manciuriani. Intervento condannato dalla società delle nazioni!+lascia l'associazione. Tokyo=isolata e subisce la preponderanza navale dopo Trattato di Londra del 1930 Dopo Manciuria+continua propaganda incentrata su espansionismo x garantire nuovi territori causa sovrappopolamento 1937-+inizio seconda guerra sino-giapponese (fine nel ’45) REGIME FASCISTA GIAPPONESE +alta burocrazia (organizzazione consenso di massa al regime, repressione dissenso già con associazione dei riservisti ecc). Invasione della Cina+aumenta propaganda— creazione ‘Associazione patriottica per l'industria del grande Giappone’=forma di corporativismo MOTTO: l'impresa è famiglia + dare vero significato al lavoro, permette di -depotenziare deboli resistenze della classe operaia -contrapposizione di classe: da superare in nome del kokutai (unione imprenditori- lavoratori in cui industria=famiglia). -GRUPPI DI VICINATO-RIONE+tradizione giapponese. Con il 1938 ne vengono istituiti di nuovi, confluiranno nella Taikei Yokusankai (‘partito unico giapponese’) -IMPERATORE=fulcro attorno a cui ruota ideologia fascismo giapponese: legame tra imperialismo-fascismo, interessi burocrazia superiore e partiti politici conservatori, zaibatsu, alti comandi militari> uniti , esigenza di difendere gloria del paese. FASCISMO-IMPERIALISMO+tutti i blocchi del potere fascista avevano interesse ad espandersi! VERO FULCRO del fascismo giapponese: burocrazia vedere distinzione tra FASCISMO DI KITA IKKI E FASCISMO IMPERIALE pag 202 ANALISI DEL FASCISMO DI MASAO 1946 introduce distinzione tra fascismo dall’alto e fascismo dal basso Secondo Masao il fascismo giapponese dall’alto inizia prima addirittura della sconfitta di Kita Ikki e di quelle associazioni reazionarie pullulanti tra anni 720 e ’30. -PECULARITÀ del fascismo giapponese: FAMILISMO: rapporto famigliare all’interno della società, tutta la razza e la società giapponese=famiglia allargata di origine comune: rampo principale=famiglia imperiale, rami collaterali=popolo. Imperatore=padre benevolo RURALISMO: centro della società=comunità agricola con il suo spirito di autogoverno Società agricola=modello ideale alla quale tutta la società giapponese deve ispirarsi! =società priva di contraddizioni PANASIANISMO: unione de popoli asiatici sotto la guida del Giappone contro l’Imperialismo bianco! Dominazione giappo nese=incentrata sull'occupazione dei territori x materie prime per le industrie giapponesi e investimenti zaibatsu (vs espansionismo americano) LA GRANDE CRISI E I SUOI EFFETTI 1927+’Panico Showa' Origine: misure adottate per riavviare l'economia dopo sisma Kanto. Dopo il sisma il governo aveva deciso che le imprese avrebbero potuto ricorrere a dei prestiti presentando a garanzia i cosiddetti titoli terremotati. Molte banche però avevano dei prestiti che non erano esigibililsospensione rimborsi+squilibrio tra capitale versato e depositato dalla clientela moratoria di 21 gg. FALLIMENTO BANCHE + MISURE INTRODOTTE DAL GOVERNO= RIORGANIZZAZIONE FINANZIARIA E INDUSTRIALE -Tendenza delle persone a ricorrere a grandi banche+grandi banche dei 5 maggiori zaibatsu=beneficiano della crisi Showa. -Mancato ritorno al gold standard (molti paesi lo avevano fatto) +yen oscillazione magg. 1 GENNAIO 1930-+Giappone riadotta il gold standard MA decisione inopportuna=dopo il crollo di Wall Street, quando gli altri paesi lo stavano abbandonando per garantire libera fluttuazione alle loro monete >crisi per il Giappone CRISI SU: -piccoli-medi imprenditori -clienti delle banche locali SVOLTA per uscire dalla crisi+azione di Takahashi Korekiyo (Min.Finanze) RIFORME DAL 1931-1935 =abbandono politica liberista e accentuazione intervento dello Stato in economia, con abbandono gold standard, sostegno all’economia rurale, dilatazione spesa pubblica. Nello stesso periodo delle riforme +vecchi-nuovi zaibatsu in Manciuria LA SECONDA GUERRA MONDIALE Luglio 1937-+il Giappone invade la Cina +ristrutturazione del sistema economico per sostenere lo sforzo bellico! | vertici militari erano principalmente a favore del dirigismo statale, gli imprenditori invece volevano mantenere la propria autonomia sulla gestione delle risorse e la loro destinazione. Aprile 1938: Legge di mobilitazione generale nazionale (mobilitazione tra 1938 e 1945). provvedimento quadro +viene a mensola separazione tra potere legislativo ed esecutivo + rafforzamento controllo statale sull'economia e sulle forze statali 1940-1941 SVOLTA DEFINITIVA INTERNO- partiti politici (sempre meno potere) assorbiti dalla Taisei Yokusankai ESTERNO — firma patto tripartito con Italia e Germania (già fatto patto anti-Comintern) e occupazione Indocina Settentrionale Firma patto di neutralità con URSS+invasione di Indocina Meridionale embargo dagli USA 8 Dicembre 1941-+Pearl Harbour, inizio molti successi giapponesi, sconfitta a opera degli alleati nelle Midway. ECONOMIA DI GUERRA DIBATTITO SU RIORGANIZZAZIONE DELLO STATO Dal 1937- maggiore controllo sull'economia da parte del fascismo.Già applicato durante prime fasi industrializzazione Meiji cosi come azione politica di Koreikyo. PRIM ANNI ‘30— intellettuali rivendicano riforme atte a creare nuovo sistema economico e sociale— necessario intervento dello stato per nuova società ed egemonia del Giappone in Asia. L.sostenitori riorganizzazione dello Stato: anche i ‘shinkanryo’, burocrati dipendenti dello Stato che avevano fatto già esperienze di gestione nel Manchukuo. Obiettivo riorganizzazione: espansione in Asia orientale e Meridionale sostituendo l'imperialismo bianco. INTERVENTO DELLO STATO IN $ ATTRAVERSO: -massicci investimenti nel settore degli armamenti -promulgazione massiccia di leggi sul settore industriale e finanziario -norme per raccolta e razionalizzazione prodotti alimentari (scarsità dal 1938 grande problema) Secondo i funzionari civili e militari, l'economia di guerra può sostenere la vittoria solo se l'industria privata rinuncia al suo fine primario: massimi profitti e investimenti. -Legge per la mobilitazione dell’industria degli armamenti -Legge di regolamentazione delle esportazioni e importazioni delle merci -Legge sul controllo temporaneo dei capitali (Imperatore può fondare società) -Legge di mobilitazione nazionale generale marzo 1938 Piano per la mobilitazione delle risorse -+a esercito e marina assegnati ferro, acciaio, tessuti, benzina, petrolio, cotone, kerosene,... -fondazione associazioni di controllo nelle industrie chiave, obiettivo: collaborare all'attuazione di un piano economico ispirato al modello URSS tra 1941-1942, insuccesso: -resistenze capitale privato -rivalità fra ministeri -fondazione società per la politica nazio nale (maggioranza del capitale=statale) SOCIETÀ Molto successo propaganda secondo cui: razza giapponese, sciovinismo, comunitarismo. Mancano forme dii opposizione a ciò; spesso soldati=sacrifici enormi mancanza risorse. Sudditi e soldati>toccati profondamente dalla guerra POPOLAZIONE +grandi sacrifici -razionamento prodotti tessili e alimentari -incursioni aeree subite PRIME RESTRIZIONI — dall'inizio della guerra contro la Cina, nel ’41 tutti i beni di prima necessità soggetti a ciò. ! messa in atto del Nuovo ordine dei consumi’ -negozianti in associazioni di distribuzione -distribuzione carte annonarie alle famiglie. -sul mercato prodotti ‘di seconda scelta’ (fiorisce il mercato nero con prezzi altissimi)> crimini economici sempre più frequenti Spesso la popolazione urbana va a cercare cibo nelle zone agricole 1965— bilancia dei pagamenti attiva! Importazioni meno delle esportazioni. Fino alla metà degli anni ’60 la popolazione è sottoposta a grandi sacrifici, il mercato interno a causa dei bassi salari è contratto. Nei tardi anni ’60 inizio miglioramento qualità di vita anche se problema inquinamento. Definita politica economica su 3 principi (in base a programmi anni precedenti) limitazione importazioni/incoraggiamento esportazioni/concorrenza mondiale E adesione al Gatt. Gli scambi del Giappone con tutto il mondo favoriti dalle società commerciali internazionali. (ancora oggi: reperimento materie prime, trasporto prodotti,...) LE RELAZIONI INTERNAZIONALI -+8 Settembre 1951-+ Trattato di pace di San Francisco + Trattato di sicurezza nippo- americano. +28 aprile 1952 +fine occupazione americana in Giappone. OKINAWA ancora occupata (basi militari) + basi in altre zone del Giappone. -+1956: ammissione all’ONU e adesione al fondo monetario internazionale e Gatt + dichiarazione congiunta che ristabilisce relazioni diplomatiche Giappone-Russia (isole Hokkaido questione non ancora risolta!) POLITICA ESTERA GIAPPONE primi anni dell’indipendenza: subordinata agli USA GOVERNO NOBUSUKE +—ribadite ottime relazioni Tokyo-Washington, rinnovato trattato di sicurezza con USA nel 1960 EISAKU+ maggior successo, accordi con Nixon per ritorno Okinawa sotto sovranità giapponese-+’72 MA comunque basi militari USA. Nixon Shock+visita in Cina a incontrare Mao Zedong (’72) Firma Trattato di pace Giappone-RPC, 1978 (TANAKA)=intensificazione rapporti nippo- cinesi economici e commerciali. ECONOMIA PRIMI ANNI ’70 -Nixon annuncia abbandono gold standard>ripercussioni negative su economia giapponese restrizioni su prodotti giapponesi -crisi petrolifera 1973 (OPEC alza prezzo greggio e riduce esportazione) es. CANTIERISTICA NAVALE: colpita duramente dalla crisi (crisi petrolifera)>costruzione di petroliere quasi sospesa! SFORZO COMUNE PER USCIRE DALLA CRISI, TUTTI FANNO LA LORO PARTE! Il governo opera attraverso programmi , fino al ’92 sono 5. -1975: valore esportazioni minimo rispetto a importazioni>1982 CAMBIO di tendenza. -crescita produzione autoveicoli (1990 la prima del Mondo)=concorrenza=tensioni USA+ restrizioni sulle importazioni dal Giappone! Costruzione di impianti giapponesi negli USA (Toyota, Nissan,...) -crescita settore tecnologico/elettrico=Hitachi, Toshiba (invasione mercato mondiale) KEIRETSU TRADIZIONALI: controllo grandi capitali finanziari, industriali e commerciali KEIRETSU NUOVI: apparati produttivi integrati per la fabbricazione di un unico prodotto. ECONOMIA FINO AL 1985=stabile 1985-+inizio RECESSIONE ENDAKA (apprezzamento dello yen) -crescita consumi interni e investimenti all’estero, espansione commercio al dettaglio e cambiamento abitudini di vita. Incrementa il mercato azionario, aumentano investimenti all’estero (aggressione al mercato USA). EFFETTI SOCIALI DELLA RECESSIONE ECONOMICA (fine anni ’80 primi anni ’90) -facile ricorso al prestito bancario “insolvenza di molti clienti alle grandi banche tra ’89 e ’90 -aumento disoccupazione e popolazione attiva senza lavoro (suicidio anche) SISTEMI POLITICI E BUROCRATICI Rapporto esistente tra sistema burocratico e sistema politico=peculiarità del Giappone =potere di iniziativa legislativa dei burocrati A differenza dell'occidente, le proposte di legge raramente sono d'iniziativa parlamentare. In genere i funzionari di medio livello dei singoli ministeri che sollecitano disegni di legge-+iter dal basso verso l’alto, conclusione=presentazione disegno di legge governativo. L.intraprendenza burocratico-politica, conseguenze a livello parlamentare: (pag 238). = sistema politico appare debole, funzionari ministeriali=ampi margini d’azione politica SECONDO dopoguerra in poi: governi sempre PLD (liberali e democratici divisi fino al 1955, nelle legislature in cui il partito non raggiunse la maggioranza assoluta, furono formati governi di coalizione. 1972-1989-8 primi ministri, figure di spicco del PLD: Nakasone e Kakuei (si dimette poi dal governo per scandalo corruzione ma influenza scelte dei suoi successori). Elezioni camera bassa 1989-+ turbolenza politica-+nascono coalizioni fragili che causano continui cambi di governo . es. dal 1993-1096: 3 diversi primi ministri LUGLIO ’98: OBUCHI (diventa 1°Ministro) PREMIER HASHIMOTO + programma di riforme, difficoltà a decollare Ambito: -finanziario -economia -sistema politico-burocratico -educazione: irrigidimento e chiusura ulteriori POLITICA INTERNAZIONALE ULTIMI ANNI -lungo tempo allineamento agli USA -meglio mantenere buone relazioni con paesi fornitori di materie prime o esportatori di prodotti finiti+contrattazione permanente con USA (maggior importatore mondiale di manufatti giapponesi). -man mano spiccata indipendenza da USA -mantenere buone relazioni con paesi fornitori di petrolio -Guerra del Golfo (pag 242) -dopo dissoluzione URSS tentati più volte accordi per isole Hokkaido ma ancora oggi non raggiunti (obiettivo: acque territoriali per favorire la pesca) RAPPORTI CON LA CINA equidistanza tra Taiwan e Pechino mancato pieno riconoscimento atrocità ai danni della Cina durante le guerre (Nanchino, esperimenti biochimici nell’Unità 731 in Manciuria, comfort women) ULTIMI ANNI XX SECOLO-PRIMI XXI cercata affermazione del Giappone come potenza regionale, lavoro difficile, cercare equilibrio tra alleanza con USA e nuovi indirizzi della RPC. CONDANNA DI BUSH ALLA COREA come facente parte dell'asse del male’ -navi spia «rapimento cittadini giapponesi -missili nelle acque territoriali giapponesi 4 canale di comunicazione con Pyongyang riaperto nel 2002 OGGI -Giappone=seconda potenza economica mondiale -La burocrazia prevarrà ancora in politica? -Il Giappone appare incerto tra libero mercato e intervento statale -profondi cambiamenti nel settore bancario e serie difficoltà nel settore industriale+ingresso capitali stranieri (seppur in minoranza nelle imprese giapponesi) SOCIETÀ+ paura e scetticismo riguardo continua recessione + crisi del comunitarismo=favorita dallo sguardo dei giovani giapponesi alle mode occidentali!
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