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Riassunto storia economica clemi, Dispense di Storia Economica

Riassunto storia economica clemi 2017-2018

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 15/05/2019

edoardo-malavasi
edoardo-malavasi 🇮🇹

4.3

(8)

14 documenti

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Scarica Riassunto storia economica clemi e più Dispense in PDF di Storia Economica solo su Docsity! STORIA ECONOMICA Il sistema agrario precedente la rivoluzione si caratterizzava per l’esistenza di • TERRENI COMUNI ( Common Fields) di proprietà dei signori del villaggio; all’esterno erano occupate da boschi, alberi, paludi e acquitrini. Tuttavia i contadini potevano recarcisi sopra per raccogliere (frutti, legna). • CAMPI APERTI (Open Fields) ). Le terre erano intrecciate in tante parcelle di terreno tra loro intrecciate. I confini non erano delimitati da alcuna barriera fisica (fossati ,recenti e siepi). I contadini potevano possedere queste particelle di terreno le quali potevano essere più di una ma non tra loro adiacenti. L’unico modo per mettere in coltivazione questi terreni era, suddividere il terreno in 2 o 3 grandi fette l’intera estensione del terreno L’agricoltura nei campi aperti. Nel medioevo la coltivazione avveniva negli open fields, campi coltivati in comune secondo sistemi di rotazione triennale, e il cui raccolto veniva poi distribuito a tutti i componenti delle comunità di villaggio. Inoltre ai contadini poveri era consentito cacciare, pescare e raccogliere frutti spontanei nelle terre lasciate incolte o nei boschi di della nobiltà feudale o della Chiesa, lasciar pascolare gli animali nel maggese. Il sistema della recinzioni. Con l’aumento della popolazione e conseguentemente della domanda, questo sistema dové essere modificato. I proprietari terrieri iniziarono a: 1) Recintare i terreni; 2) Coltivarli in modo sempre più intensivo non lasciando incolta la maggese ma coltivandovi foraggio per gli animali d’allevamento, che con il loro letame fertilizzavano il terreno. Nascono le enclosures. Ai contadini più poveri venne impedito di servirsi dei terreni incolti, e furono costretti a vendere le proprietà ai più ricchi, lavorando per loro come braccianti. •Per ovviare a questi inconvenienti, presero corpo le recinzioni: •Recinzioni: Redistribuzione e riaccorpamento dei terreni precedentemente suddivisi in open fields e common fields in fondi agricoli compatti, delimitati da siepi, fossi e recinti; •Il proprietario ha ora la piena disponibilità del fondo recintato; •La recinzione dei terreni di ogni villaggio abbisognava di un apposito atto del Parlamento (Enclosure Act). • Le recinzioni sconvolgono l’asse�o sociale delle campagne inglesi; • Scompare il piccolo contadino: - Non riesce a fare valere le sue ragioni e i suoi diri� davan� ai commissari governa�vi( col�vavano il terreno sulla base di un diri�o consuetudinario ma senza diri� legali e di conseguenza gli veniva tolto); - Se anche gli viene assegnato un minuscolo appezzamento, non ha i capitali per recintarlo. E così perde il diri�o alla proprietà e Si trova, pertanto, costre�o a vendere il suo piccolo fondo ai proprietari maggiori; - Perde il diri�o al pascolo sulle terre comuni. • Crescono i mendican� e i miserabili. • I contadini scaccia� dalle campagne vanno ad alimentare il nuovo proletariato di fabbrica nelle ci�à. Le nascen� ci�à industriali. •La diffusione dei nuovi attrezzi agricoli comporta un sensibile aumento della domanda di ferro; •L’accresciuta ricchezza degli agricoltori diede loro la possibilità di disporre di risorse supplementari per l’acquisto di prodotti manufatti: si allarga il mercato per i beni manufatti; •Gli agricoltori sono ora in grado di produrre molto più di quanto serve loro per vivere. Di conseguenza, le campagne riescono a mantenere un numero crescente di lavoratori extra-agricoli che andavano a lavorare nelle fabbriche; •L’accresciuta ricchezza degli agricoltori consente loro di accumulare dei capitali che vengono reinvestiti non solo in agricoltura, ma anche nella nascente industria. 12 OTTOBRE 2017 La Rivoluzione demografica •La Rivoluzione industriale fu accompagnata da una rapida crescita della popolazione; •Prima della Rivoluzione industriale, gli aumenti della popolazione non erano seguiti da aumenti della produzione di pari entità; •La crescita demografica si scontrava contro il limite delle risorse disponibili e questo bloccava la crescita demografica. PERCHE’? •L’aumento della popolazione fu dovuto alla diminuzione della mortalità e non all’aumento della natalità. Diminuisce la mortalità infantile. Mantenere un bambini diventa più costoso( Leggi contro il lavoro minorile-Obbligo di frequenza scolastica per i bambini). Tasso di mortalità converge con quello di natalità circa 10%. •La diminuzione della mortalità fu dovuta a: –Riduzione delle epidemie. . Le epidemie invece rimangono circoscritte per la messa in opera di barriere, quarantene e cordoni sanitari. –Aumento dei raccolti. Nel XVII secolo si ha un forte aumento dei raccolti reso possibile dalla rivoluzione agronomica. Aumentano le disponibilità alimentari. La gente mangia di più e meglio ,il che rende i corpi più resistenti alle malattie. –Solo secondariamente ai progressi dell’igiene e della scienza medica. E’ l’aspetto meno importante perché la scienza medica è ancora agli albori. Le vaccinazioni conto le malattie erano ancora poco diffuse e la chirurgia era errata ma nonostante ciò diminuiscono le morti per parto RIDUZIONE DELLE EPIDEMIE •Scomparsa della peste, dovuta a: 1.Sostituzione delle case di legno con case in pietra; 2.Lotta ecologica fra i roditori; 3.Aumento del numero dei bovini.
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