Scarica Riassunto su pensiero Alessandro Manzoni e punti chiave Promessi Sposi e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Alessandro Manzoni Nato a fine Settecento, Manzoni nasce a Milano ma fondamentali furono i salotti parigini in cui entra in contatto con filosofi, scienziati e storici dell’età post-rivoluzionaria, eredi del pensiero illuministico, della Rivoluzione Francese e ostili al regime napoleonico. Il loro obiettivo era proporre una cultura intesa non come strumento di affermazione sociale, bensì come ricerca della pubblica utilità. Grazie a loro Manzoni si avvicina a un metodo di indagine storiografica che si basa sull’analisi di fatti sociali ed economici (metodo alla base dei Promessi sposi e Storia della colonna infame). Valori illuministici e cattolicesimo vanno a creare un “sistema culturale” tramite il quale si può avere la realizzazione dei più alti ideali settecenteschi di libertà e giustizia. Il poeta condivide inoltre alcuni punti del movimento religioso dei giansenisti, come il rigorismo morale = cristiano deve condurre una vita aderente ai principi del Vangelo e la consapevolezza del male che condiziona irreparabilmente la storia. Egli riconosce i fondamenti della morale evangelica come un sistema oggettivo di valori positivi, l’unico che consenta di sottrarre la società umana al caos delle pulsioni naturali, delle passioni e degli egoismi. Tuttavia nonostante la consapevolezza di un mondo ultraterreno, Manzoni non chiude gli occhi riguardo le ingiustizie della vita terrena e non ha un atteggiamento di rassegnazione a riguardo. Visione pessimistica= uomo responsabile della sofferenza degli altri in quanto la vita e la storia sono fatte di oppressori e oppressi. Male= dato ineliminabile della vita ma ogni individuo ha il compito di non rassegnarsi e combattere, credere in Dio che addolcisce le sventure, e essere consapevoli che il dolore serva all’uomo per diventare migliore (provida sventura). Nei Promessi Sposi troviamo spiragli di speranza, l'invito a non rassegnarsi al male e all'ingiustizia in quanto la storia giunge al suo lieto fine, ma occorre perseverare e i traguardi positivi si conquistano con difficoltà. Concezione letteratura fortemente innovativa= basata sul vero e su questioni di interesse collettivo; deve perseguire “il vero per soggetto, l’utile per scopo e l’interessante per mezzo”, dunque una l etteratura educativa basata su fatti reali e che interessi un vasto pubblico. Scelta linguistica= distanza dalla retorica e dal Classicismo a favore di una lingua viva, che fosse utilizzabile sia per scrivere che per parlare correntemente; diventerà modello per la lingua di un’Italia ancora troppo divisa Storia= concezione anticlassicistica e antiaristocratica, la storia racconta il “vero”, perciò i fatti, e deve essere integrata dall’invenzione poetica con il suo “verosimile” per scoprire i lati della storia nascosti, perciò la parte dei sentimenti, colmando così alcune “lacune” degli storici purchè sia fatto in modo verosimile, appassionante e istruttivo. Questa miscela di storia e invenzione sta alla base dei Promessi sposi. Promessi sposi. Romanzo= genere ancora molto criticato all’epoca, scelto da Manzoni in quanto genere popolare rivolto al pubblico medio. Innovativo perchè 1. abbandona la classica distinzione degli stili unendo tragico, comico, romantico; 2. gli umili sono protagonisti Narratore onniscente esterno che da i suoi giudizi sui personaggi, svolgendo una funzione didascalica con un’ottica superiore e unitaria, accompagnando il lettore. Romanzo polifonico= molteplicità di voci e quindi diverse prospettive Ampie digressioni= narrazione interrotta da lunghi flashback come quello della Monaca di Monza o da excursus storici come la descrizione della peste. Ambientato nella Lombardia del Seicento dominata dagli spagnoli, richiama la realtà contemporanea a Manzoni ossia la Lombardia del primo Ottocento, governata dall'Austria; abbiamo perciò un
