Manifesto Partito Comunista 1848: Lotta di classe e funzione sociale borghesia, Appunti di Filosofia

Scarica Manifesto Partito Comunista 1848: Lotta di classe e funzione sociale borghesia e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA 1848 1) Storia come lotta di classe 2) Funzione storico sociale della borghesia 3) Rapporto tra proletari e comunisti 4) Critica ai falsi socialismi 1) La storia dell’umanità è una storia di lotta di classe: oppressi e oppressori sempre stati in contrasto fra loro. Il conflitto è il motore della storia. La lotta di classe c’è sempre, a volte perché classi dominanti vogliono maggiormente dominare o perché classi sociali vogliono emanciparsi. La lotta di classe può portare a una trasformazione sociale (borghesia sempre più cosciente della sua forza e potenzialità e compie una rivoluzione) oppure alla rovina comune di entrambe le classi contrapposte. 2) - La borghesia ha portato nella storia all’unificazione del genere umano: l’interesse per l’attività commerciale, l’ha spinta in tutto il mondo, creando un mercato mondiale. -La creazione di un unico sistema sociale ed economico, la centralizzazione politica (capitalismo) è l’obiettivo della borghesia. Ha distrutto l’identità delle popolazioni (assoggettando ad esempio le campagne alle città), costringendo tutti i paesi a adottare uno stesso sistema di produzione, favorendo scambio commerciale e interdipendenza fra le nazioni. -La borghesia ha avuto nella storia una funzione rivoluzionaria. È rivoluzionaria perché realizza il suo obiettivo di mettere il più prodotto possibile in mercato rivoluzionando costantemente le forze produttive. Così facendo la borghesia genera a lungo andare inevitabilmente la sua classe antagonista, che finirà poi per sconfiggere la stessa borghesia -L’errore della borghesia è proprio quello di ricercare nuovi mezzi e nuove forze produttive da sfruttare, che si rivelano, con il passare del tempo, per forza incontrollabili 3) Rapporto tra proletari e comunisti -Il comunismo vuole abolire la proprietà privata, in quanto strumento di dominio della classe borghese. Non vuole la libertà, la personalità, il libero commercio se questi valori riguardano solo la classe borghese. I comunisti capiscono che i proletari si battono per ideali comuni. I comunisti lottano per l’internazionalismo, e perciò si parte dall’abbattere borghesia. Obiettivo comune tra comunisti e proletariati è privare la borghesia di quegli strumenti che l’hanno resa tale. 4) Critica ai falsi socialismi ovvero ai socialismi non scientifici. Per Marx bisogna invece condurre un’analisi scientifica e sistematica del reale. -Socialismo reazionario -> non favorisce il progresso ma è pro un ritorno al passato (per Marx è anacronistico). Contesta solo la borghesia ma non vuole favorire la classe operaia. Vuole il ritorno al feudalesimo. -Socialismo utopistico -> riconosce l’antagonismo e le differenze fra classi, da sanare ma non riconosce la funzione storica del proletariato. Farebbe appello ai socialisti per una pacifica azione di riforme, si muove su piano moralistico e utopistico, staccato dalla realtà, proponendo ideali irrealizzabili.