Scarica riassunto sul "MUNDUS NOVUS" e Martin Lutero e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Il nuovo mondo Nella seconda metà del 400 inizia l’espansione della civiltà occidentale, si inizia a guardare il mondo in modo nuovo e spregiudicato, si voleva conoscere il globo terrestre e così nacque la cartografia moderna, grazie a Paolo Toscanelli . Vi furono dei progressi tecnici nella navigazione come le carte nautiche, la bussola e le caravelle. Alla base di questo desiderio vi erano delle motivazioni economiche: portogallo e Spagna cercavano nuove rotte per arrivare in India e diventare delle vere e proprie potenze commerciali. In Portogallo, un particolare impulso a questi viaggi lo diede Enrico Il Navigatore. In pochi anni i portoghesi arrivarono alle Azzorre, le Canarie e Capo Verde, poi: - Nel 1488 Bartolomeo Diaz arrivò al capo di Bona Speranza - Nel 1498 Vasco di Gama circumnavigò l’Africa - Nel 1519 Magellano compì la circumnavigazione del globo. Nel gennaio del 1492 i sovrani di Spagna accettarono la proposta del navigatore genovese Cristoforo Colombo che riteneva di poter raggiungere le Indie in breve, ma questo era solo un errore di calcolo. Partito con 3 caravelle ( nina, pinta e santa maria), sbarcò il 12 ottobre in una delle isole delle Bahamas. Negli anni successivi compì altre spedizioni ma non capì mai di aver scoperto un nuovo continente. Questo lo comprese Amerigo Vespucci, che pubblicò un testo in latino “MUNDUS NOVUS” in cui ipotizzò per primo , la vera natura delle esplorate. Si poneva ora il problema della spartizione delle terre fra i colonizzatori: nel 1492 la spagna e il portogallo firmano il TRATTAO DI TORDESILLAS che sanciva la spartizione dell’atlantico in due sfere , spagna a ovest e portogallo a est Il nuovo mondo era però già sede di culture giunte a un alto grado di evoluzione. Nel cuore dell’America centrale vi erano i MAYA: avevano sviluppato un sistema politico formato da città stato autonome, il governo era una ierocrazia, il sacerdote era anche capo politico. Praticavano una complessa religione solare e possedevano nozioni astronomiche sorprendenti. Gli aztechi avevano invece una monarchia centralizzata, avevano delle formidabili capacità architettoniche e una sensibilità artistica. Credevano nella ciclità del tempo e nel destino. La pratica dei sacrifici umani serviva per placare l’ira degli degli dei. Lo sbarco dei Hernan Cortes coincise con il tempo rituale in cui gli aztechi aspettavano il ritorno del loro Dio, perciò accolsero gli spagnoli con un senso di morte. La capitale dell’impero inca era cuzco, da cui partiva una fitta rete stradale, la loro principale risorsa era l’agricoltura. Nel 1519 hernan cortes entra in contatto con gli aztechi, che li accolsero come emissari degli dei. Le atrocità compiute dagli spagnoli fecero partire una rivolta. Cortes dovette fuggire, ma si alleò a popoli sottomessi dall'impero e rientrò vincitore nel 1532. Franceso Pizzarro riuscì a catturare e giustiziare il nuovo imperatore. I conquistadores riuscirono con facilità a sottomettere i nativi per - Superiorità militare - Fragilità politica degli imperi - Le ansie religiose degli imperi e l’accoglienza - Determinazione degli europei - Lo scoppio di epidemie Dal 1503 si sviluppò il mercato di servi dall’Africa e la instanizzazione forzata. Lutero La chiesa stava attraversando un momento di decadenza morale, legata alla mondanizzazione del papato: si era diffusa la pratica del concubinato e il cumulo di più benefici ecclesiastici nelle stesse mani. A ciò si aggiunge la trasformazione della curia papale in una corte principesca, il mecenatismo dei papi impose alla cristianità pesanti tributi per costruire grandi opere. Inolre vi erano dei privilegi e immunità che sottraevano i beni della chiesa alla fiscalità ordinaria. In Germania, nel 16 secolo iniziarono le proteste che sfociarono nella riforma protestante. Alcuni prelati erano riusciti ad accumulare più diocesi. Alberto di Brandeburgo, per recuperare il denaro spesi per farsi nominare a capo delle diocesi di Megonza, ottenne l’autorizzazione dalla curia di Roma e vendere le indulgenze. L’indulgenza è la remissione della pena inflitta dalla chiesa per l’espiazione dei peccati confessati. In origine la pratica serviva per abbreviare le sofferenze del
