riassunto Vittorio Alfieri corso letteratura, Appunti di Letteratura Italiana

Scarica riassunto Vittorio Alfieri corso letteratura e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Vittorio Alfieri (1749 Asti) Nobile di nascita vive e descrive l’ultimo atto della società di Antico regime e il prologo dell’era borghese. Pensiero politico che trova corrispondenza scenica e letteraria nella sua produzione tragica destinata a mutare le forme del teatro. È dato in custodia ad un buon prete per avviare la formazione. Intraprende i primi studi presso l'Accademia reale di Torino dove a modo di accostarsi all'Eneide e all'Orlando furioso. Sempre a Torino conosce il teatro in musica ma anche modo di avvicinarsi al teatro di parola, gira l'Italia ovunque si rechi a modo di conoscere i sovrani del luogo, i viaggi in Italia e in Europa concorrono a forgiare l'inclinazione anti tirannica. Giornali; diario intimo composto in due momenti distinti l'uno scrivendo in francese nell'altro in italiano. Prima scrittura dell’io. Alla censura costituita dal cambiamento di codice linguistico corrisponde una censura strutturale e morale, se nella prima parte è dominante il racconto dell'amore tormentato di Gabriella nella seconda il fulcro è la gloria letteraria obiettivo perseguito con lucidità dopo la rottura del legame amoroso. Antonio e Cleopatra; prima drammaturgia. Il serventismo di Antonio ricalca quello di Alfieri, lo spunto autobiografico è controbilanciato dal tema universale del potere tirannico personificato dei personaggi di Cleopatra e Augusto. Per lui inseguire il ben dire in lingua italiana e non in francese è la premessa necessaria al ben ideare e al ben comporre, si tratta dei passaggi essenziali del metodo di lavoro dei tre respiri: a cominciare dalla distribuzione del soggetto in atti e scene (ideare), per passare alla stesura in prosa (stendere) fino alla concentrazione dei concetti in poesia (verseggiare). Si ritira nel 1775 in Val di Susa e scrive in prosa Italiana le stesure francesi di due tragedie Filippo e Polinice. Filippo; Filippo dominato dal sovrano spagnolo preda della mania del controllo è chiuso nella propria reggia- prigione in contrapposizione alla figura del figlio Carlo che assume una connotazione anti tirannica e librartaria. Polinice; tragedia imperniata su due figure negative il fratello di Polinice e tiranno di Tebe Eteocle e l'aspirante al trono lo zio Creonte. Antigone; prima tragedia dall’iter composotivo completamente in italiano, si incentra sulla protagonista femminile. A Firenze fa la conoscenza del degno amore che non l'ostacola nel perseguimento delle proprie ambizioni Louise d’Albany. Il disincanto per il progetto politico del re Vittorio Amedeo III spinge Alfieri a donare tutti i beni alla sorella Giulia in cambio di una cospicua rendita stabilendosi a Firenze.in questo periodo porta a compimento tragedie di libertà. La Virginia; prima tragedia, è una celebrazione della Repubblica romana in cui il popolo è in grado di rovesciare la tirannide di Appio La seconda si rifà alla congiura anti medicea ordita dai banchieri Pazzi; e la terza vede fronteggiarsi Timoleone e Timofane libertà e tirannia, restituendo un'idea di eroicità bifronte che può essere volta in positivo o in negativo. Nel 1780 segue d’Albany a Roma, il poeta fa il suo ingresso nella repubblica delle lettere entrando anche a far parte dell'Accademia dell’Arcadia. Saul; la tragedia è occupata dalla personalità frastagliata del tiranno biblico Saul, un eroe contraddittorio tormentato dalla partita del potere e dall'avvento della vecchiaia. Eroe tirannico che attiva tuttavia il meccanismo di identificazione dello spettatore in forza della sua complessità emotiva. L’Algide; di materia Plutarco dica indaga il dramma del sovrano innocente ingiustamente condannato a morte un sovrano giusto che in virtù della sua apparenza alla sfera del mito può tenere la parificazione dei propri cittadini persino a livello economico. La Sofonisba; dramma tutto condensato nell'odio politico della protagonista nei confronti dei romani.rappresentazione interamente affettiva della passione censurata e negata Mirra; storia della fanciulla incestuosamente innamorata del padre Ciniro in cui però Mirra acconsentiva al piano della nutrice per poter esaudire il proprio desiderio. Qui si è consumata una tragedia della reticenza, la reticenza è figura retorica su cui si struttura l'intero dramma in un climax che conduce al disvelamento finale e al suicidio della protagonista. Tra il 1787 e il 1789 segue la stampa ufficiale di tutte le tragedie, sottoposte alle leggi del testo, dell’endecasillabo sciolto. Vi è un recupero del modello antico dalla catastrofe tragica senza concessione a istanze consolatorie perso spettatore. Della tirannide; aperto da una dedica alla libertà. Chi è il tiranno? Nel primo libro viene definito come l'infrangi legge colui che in virtù di un potere assoluto non deve sottostare ad alcuna norma supportato dal clero dall'esercito e dall’aristocrazia. Nel secondo libro discute del rovesciamento della tirannide in favore di una Repubblica costituzionale, rovesciamento reso possibile solo da una rivolta popolare.